Follow @Calcioealtri
Terzo appuntamento con le classifiche all-time per
nazionali e le Super Coppe All-Time per nazionali curato da Rado Il Figo. Questa
settimana la seconda delle due parti dedicate all’Africa. Oggi Rado ci
presenterà il “Classificone” della Coppa d’Africa e la Super Coppa d’Africa
1957-2015.
Puntate precedenti (cliccare sul link per visualizzare la pagina):
IL SUPERMONDIALE 1930-2014
LA SUPER COPPA D’AFRICA 1957-2015 (1° PARTE)
IL SUPERMONDIALE 1930-2014
LA SUPER COPPA D’AFRICA 1957-2015 (1° PARTE)
IL
“CLASSIFICONE” DELLA COPPA D’AFRICA
È giunto in tempo di presentare il “classificone”, la classifica definitiva della Coppa delle Nazioni Africane CAF di tutti i tempi, dove le nazionali sono valutate in base alla somma dei piazzamenti ottenuti nelle 7 classifiche finora presentate (sottolineate quelle ad aver vinto almeno un’edizione).
Legenda. 1: piazzamento nella classifica per punti; 2: piazzamento nella
classifica olimpica; 3: piazzamento nella classifica Coppa del Mondo; 4:
piazzamento nella classifica CAN; 5: piazzamento nella classifica UEFA; 6:
piazzamento nella classifica Bomba; 7: piazzamento nella classifica Rif; T:
somma dei piazzamenti; M: piazzamento migliore in assoluto.
Alcune
note:
a)
pochi dubbi sull’Egitto miglior squadra
della storia della Coppa d’Africa, il cui primo posto nel classificone è
dovuto a un “percorso netto” di 7 su
7 in vetta a ogni classifica, fra l’altro unica nazionale a confermare sempre
il proprio piazzamento;
b)
la migliore “approssimazione” del
classificone è nuovamente (sorpresa! sorpresa!) la classifica Rif, con uno scostamento medio di 0,82 posizioni, seguita
dalla CAN (1,12) e a pari merito da quella della Coppa del Mondo e per punti
(1,21); ancora una volta, la più “lontana” dalle risultanze definitive è la
UEFA (3,79), con la punta delle 14 posizioni di differenza per il Burkina Faso
(32° invece di 18°);
c)
più sul particolare, la classifica Rif
azzecca anche più posizioni esatte, 17 su 38 (il 44,74%), seguito da quella CAN
(15) e per punti (14), anche se la Bomba
centra esattamente le prime 12; fanalino di coda la UEFA, con le sue
miserrime 4 complessive (10,53%), confermandosi la più “anomala” delle 7.
LA SUPER COPPA
D’AFRICA 1957-2015
FORMULA E
PARTECIPANTI
I
criteri di qualificazione
dell’edizione 2015 vedevano un unico accesso diretto alla fase finale spettante
all’organizzatrice Guinea Equatoriale (curiosamente, subentrata al Marocco dopo
essere stata squalificata nelle eliminatorie) e non vi sono così soverchie
difficoltà di adattamento. Assegnata la posizione jolly all’Egitto, in testa al classificone, le altre 15 partecipanti alla
Super Coppa, sono le nazionali che lo seguono, ferma restando la presenza delle altre 13 impostesi almeno una
volta nel torneo. Tirando le fila, per una questione di due soli punti, sono
così selezionate 16 fra le prime 17 nazionali del classificone; a fare la
differenza è il Congo, 17° ma
campione nel 1972, che soffia il posto alla Guinea 16ª, mentre si “salvano” il Senegal (11°) e il Mali (12°).
Il
torneo si divide in fase a gruppi (4 da quattro squadre l’uno) e a eliminazione
diretta (dai quarti in avanti). Ai fini della composizione dei gironi, le 16 partecipanti sono divise in 4 fasce
di merito, in modo che in ogni gruppo vi sia una squadra per fascia. Poiché si
parla della Coppa d’Africa, come indice di merito si può usare la classifica CAN in alternativa al
classificone.
Ecco
le 4 fasce nei due diversi criteri:
La fase a gruppi “a
tavolino” è così articolata (fra parentesi la posizione in graduatoria in base al
piazzamento nel classificone):
Rispetto
al quadro del tabellone tennistico, non si è resa necessaria alcuna variazione,
per cui in ogni gruppo la somma dei piazzamenti è sempre pari 34.
Nei
gironi, sono assegnati 3 punti per vittoria, 1 per pareggio mentre le sconfitte
non attribuiscono punti. In caso di
parità di punti in classifica, si tiene conto di quanto segue:
a) se le squadre in parità
sono 2:
a1)
esito del confronto diretto;
a2)
differenza reti nel girone;
a3)
reti segnate nel girone;
a4)
sorteggio;
b) se le squadre in parità
sono 3 o 4:
b1)
punti nei confronti diretti;
b2)
differenza reti nei confronti diretti;
b3)
reti segnate nei confronti diretti;
b4)
esito del confronto diretto, se le squadre ancora in parità sono 2, altrimenti
b5)
differenza reti nel girone;
b6)
reti segnate nel girone;
b7)
sorteggio.
La fase a eliminazione
diretta,
cui accedono le prime due classificate di ogni gruppo, si articola come segue:
In
caso di parità al 90’, si disputano 2 tempi supplementari da 15’ l’uno; in caso
di persistente parità, sono battuti i tiri di rigore. Fa eccezione la finale per il 3° posto, dove non sono previsti i
supplementari, andando direttamente ai rigori in caso di pareggio dopo i tempi
regolamentari.
ELEGGIBILITA’ E SQUALIFICHE
Ognuna delle 16
partecipanti può convocare per il torneo 23
giocatori, di cui 18 al massimo inseribili in lista in ogni partita, poiché
agli 11 titolari si affiancano 7 sostituti; sono poi ammesse 3 sostituzioni per
parte a gara.
Sul
piano disciplinare, le squalifiche per cumulo di gialli prevedono una gara di
stop dopo ogni ammonizione pari; tuttavia, dopo
la fase a gruppi, i cartellini gialli fin lì ricevuti sono cancellati.
Tweet
Trovi interessanti gli argomenti di questo blog? Ti piacerebbe contribuire a mantenerlo in vita? Senti che chi scrive qui meriterebbe di essere in qualche modo ricompensato? Adesso puoi farlo tramite una donazione!
Nessun commento:
Posta un commento