Arrivati quasi a metà della sessione estiva del
calciomercato, e dopo il terremoto creato dall’uscita di scena di Antonio
Conte e dalla sua sostituzione con Massimiliano Allegri, è arrivato
il momento di aggiornare un po’ le mie valutazioni e previsioni sul mercato
della Juventus.
Chi segue da tempo il blog sa che questa è la terza volta che mi occupo della
questione. Per i nuovi arrivati, rimando ai due articoli precedenti per capire
meglio ciò di cui parlerò in questo articolo.
Primo articolo (14 maggio): http://mds78.blogspot.it/2014/05/bilancio-juventus-stime-e-prospettive.html
Per il momento le mosse della dirigenza bianconera non si
discostano molto da quanto avevo previsto. Da una parte mi fa piacere perché
vuol dire che le mie considerazioni non erano poi così campate in aria,
dall’altra mi dispiace perché da tifoso avrei preferito sbagliarmi totalmente e
vedere due o tre campioni di alto livello arrivare a Torino grazie a grandi
disponibilità economiche a me sconosciute…
Non potendo riprendere punto per punto le considerazioni fatte negli articoli
precedenti, mi limito a ricordare quelle fondamentali:
- Analizzando le stime sul bilancio Juve 2013/14 e 2014/15 ero arrivato alla
conclusione che, in data 14 maggio 2014, la Juve era in una situazione tale per
cui sarebbe stata costretta a recuperare dal mercato almeno 40 milioni per
coprire un “buco” nel bilancio e non rischiare sanzioni future in ottica Fair Play
Finanziario. Si era anche più volte precisato che i 40 milioni non si intendono
come “differenza fra costi dei cartellini dei giocatori ceduti rispetto ai
giocatori acquistati” ma come impatto degli acquisti sul bilancio annuale in
termini di stipendi, ammortamenti e plusvalenze.
- Le ipotesi che sostengono questa tesi partono dall’analisi voce per voce del conto
economico della Juventus di quest’anno e degli anni precedenti.
- Il valore “40 milioni” teneva conto già di alcuni movimenti di mercato (per
esempio giocatori in ritorno da prestiti, riscatti di comproprietà obbligati e
rinnovi di contratto) quindi non è immediatamente confrontabile con la tabella
di mercato della Juventus che aggiorno settimanalmente nel tabellone del
calciomercato di Serie A. In questo articolo lo renderemo confrontabile.
- Il calcolo (come spiegato meglio nel primo articolo, per chi volesse
approfondire) si basa inoltre sull’ipotesi che la Juventus vinca tutte le
partite del girone di Champions League, qualificandosi di conseguenza al
turno successivo, mentre Roma e Napoli vengano eliminate ai gironi. Il perché di
questa ipotesi è presto detto: è lo scenario migliore a livello economico che
possa capitare ai bianconeri da qui al mercato di gennaio, ultima occasione per
utilizzare il mercato per rimettere a posto i conti del club.
- Se il Napoli dovesse uscire sconfitto dai
preliminari di Champions la Juventus scoprirebbe il 26 o il 27 agosto di avere
ulteriori 7 milioni extra di introiti sicuri e altri 2 milioni extra rispetto al miglior caso possibile precedent ovvero qualificazione agli ottavi e contemporanea eliminazione della Roma. I pochi
giorni che separano il ritorno dei preliminari dalla fine del mercato, oltre al
fatto che i partenopei si giocheranno la qualificazione da teste di serie e
favoriti, mi hanno fatto ritenere di non considerare al momento questa ipotesi.
- Il problema principale del bilancio Juve in ottica 2014/15 è mantenere
positivo il Patrimonio Netto. Per questo è necessario recuperare quei 40
milioni a cui facevo cenno in precedenza.
- Tutti i dati qui presenti sono arrotondati al primo decimale. Ovviamente
trattandosi di stime vanno prese con un margine d’errore, quindi gli
obiettivi economici della squadra bianconera di cui parlerò da qui in poi devono
essere intesi come valori a cui tendere e non necessariamente come numeri da
centrare perfettamente.
Fatto questo rapido ripasso, riprendiamo in mano la questione andando a vedere
com’è la situazione dopo quasi un mese di mercato e in relazione alla tabella
acquisti/spese.
La tabella del mercato Juventus al momento è la seguente:
Prima di tutto rendiamo questa tabella confrontabile con l’obiettivo “40
milioni”: al netto dei movimenti di mercato considerati come virtualmente già
conclusi nell’articolo del 14 maggio e delle variazioni rispetto a quelle
ipotesi in tutte le altre voci di bilancio, al termine di questa sessione l’obiettivo
della Juventus dovrebbe essere quello di arrivare a un attivo di mercato di
32,2 milioni. Sono stati recuperati sul mercato nelle prime quattro
settimane 7,2 milioni di euro (nonostante un passivo di 11,7 milioni nei costi
dei cartellini e di 50 milioni nei costi totali, a ulteriore dimostrazione che
ragionare sui soli costi dei cartellini per analizzare le esigenze di bilancio
delle squadre è molto fuorviante). C’è quindi ancora un buco di 25 milioni
da coprire.
Disastro quindi? Non proprio, anzi. Analizzando le operazioni in uscita bisogna dire che la Juventus quest’anno si sta muovendo sulle cessioni meglio
che nei tre precedenti anni di gestione Marotta. Soddisfacenti le cifre
incassate con gli addii di Vucinic, Quagliarella e Peluso
e importanti i soldi introitati dalle operazioni Immobile e Zaza senza
andare a toccare la rosa della squadra. Perciò per ora il team si è mosso bene
da questo punto di vista.
Per capire come recuperare i restanti 25 milioni dobbiamo prima ricapitolare la
rosa della squadra, a oggi composta da 36 giocatori (in corsivo quelli che io
considero esuberi dopo aver valutato una rosa di 25 giocatori, fra i quali una
X che rappresenta la “quinta punta” preannunciata venerdì da Marotta; considero
questa rosa adatta ad avere un equilibrio numerico fra titolari e riserve con
tre moduli di gioco: 3-5-2, 4-3-1-2, 4-3-3):
Portieri: Buffon, Storari, Rubinho
Difensori: Lichtsteiner, Caceres, Barzagli, Chiellini, Bonucci, Ogbonna,
Evra, De Ceglie, Sorensen, Motta, Ziegler
Centrocampisti: Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah, Marchisio, Pereyra, Pepe,
Marrone, F.Rossi, Buchel, Isla, Padoin, Castiglia, Bouy
Attaccanti: Tevez, Llorente, Morata, Giovinco, X, Coman, Pasquato,
Troisi, Martinez
Dai dodici esuberi così considerati, secondo le mie stime,
è possibile recuperare circa 17,8 milioni. Per permettervi di variare a piacimento questa ipotesi in virtù di vostre eventuali stime diverse,
ecco nel dettaglio come sono arrivato a questo numero (lo stipendio risparmiato
per ogni giocatore è calcolato su undici mesi e non su dodici perché il mese di
luglio viene ormai pagato dalla Juventus):
Isla (costo:
7, plusvalenza: -3,1, ammortamento annuale risparmiato: 3,4, stipendio lordo
risparmiato: 2,4): 2,7 milioni (si è vociferato di un’offerta del
Newcastle di 10 milioni, che farebbe salire il valore risparmiato a 5,7, ma
pare sia stata smentita; il valore di Isla potrebbe essere alzato anche in caso
di scambio alla pari o quasi con altro giocatore, per esempio con Savic della
Fiorentina)
Ziegler (costo: 0,
plusvalenza: 0, ammortamento annuale risparmiato: 0, stipendio lordo
risparmiato: 2,6): 2,6 milioni (è all’ultimo anno di contratto,
squadre turche hanno mostrato interesse ma difficilmente si accolleranno l’intero
stipendio del giocatore senza avere gratis il cartellino)
Buchel (prestito, stipendio lordo risparmiato: 0,4): 0,4 milioni
(ci sono molte squadre interessate, non sarà un problema trovargli una
sistemazione)
Castiglia (prestito, stipendio
lordo risparmiato: 0,3): 0,3 milioni (seguito dal Livorno)
F. Rossi (prestito, stipendio lordo risparmiato: 0,4): 0,4 milioni
(molte squadre interessate in Italia e all’estero)
Motta (costo: 3,
plusvalenza: 2,1, ammortamento annuale risparmiato: 0,9, stipendio lordo
risparmiato: 1): 4 milioni (interessate Genoa e QPR)
Troisi (prestito, stipendio lordo
risparmiato: 0,6): 0,6 milioni (seguito da alcune squadre del campionato
australiano)
Padoin (costo: 2,
plusvalenza: 0, ammortamento annuale risparmiato: 1, stipendio lordo
risparmiato: 1,2): 2,2 milioni (al momento non risultano offerte, solo un timio interessamento del Verona)
Pasquato (prestito, stipendio lordo risparmiato: 0,6): 0,6
milioni (si era parlato di un interessamento della Salernitana a inizio
mercato, ma da qualche settimana tutto tace)
Sorensen (costo: 3,5,
plusvalenza: 2,6, ammortamento annuale risparmiato: 0,5, stipendio lordo
risparmiato: 0,4): 3,5 milioni (era stato venduto all’Udinese nell’affare
Pereyra ma ha rifiutato il trasferimento preferendo eventualmente l’Atalanta o
il Sassuolo che dovrebbero offrire più o meno la stessa cifra proposta
dall’Udinese, così come il Verona se dovesse essere inserito nella trattativa
Romulo)
Bouy (prestito, stipendio lordo risparmiato:
0,5): 0,5 milioni (è dato per fatto il suo passaggio al Panathinaikos,
ma per il momento è ancora a Vinovo)
Martinez (prestito, stipendio
lordo risparmiato: 0): 0 milioni (chiamate “Chi l’ha visto?”, alcuni
siti lo danno per svincolato, in realtà fonti ufficiali della Juve parlano di
contratto in scadenza il 30 giugno 2015; ha giocato mezz’ora del playout di B
fra Novara e Varese poi di lui si sono perse le tracce, se qualcuno sa che fine
ha fatto me lo faccia sapere… in ogni caso o accetta la rescissione del
contratto o ritengo impossibile venderlo o darlo in prestito se non pagandogli
interamente lo stipendio).
Supponendo di riuscire a introitare tutti questi soldi da
qui alla chiusura del mercato, rimangono ancora 7,2 milioni da recuperare
più quelli necessari per l’acquisto della quinta punta (che credo sarà in ogni
caso un’operazione il più possibile low cost). In conformità con quanto scritto
già il 14 maggio, le strade possibili da percorrere sono sempre due: tenere Vidal
e Pogba vendendo qualcun altro per mettere a posto i conti facendo
qualche altro minimo ritocco per mantenere la squadra più o meno sullo stesso
livello di quella dello scorso anno, come si è fatto fino a ora, oppure vendere
uno dei due “gioielli di famiglia” (a oggi molto più probabilmente Vidal)
e avere quindi più soldi da investire sul mercato per acquistare almeno tre
giocatori di rilievo.
Quello che è cambiato dal 14 maggio a oggi è che i principali obiettivi da
raggiungere in caso di cessione di Vidal sono sfumati uno dopo l’altro a causa
dell’impennarsi dei loro prezzi. Prendiamo ad esempio Sanchez: due mesi
fa era valutato 25 milioni, qualche settimana fa l’Arsenal lo ha acquistato per
42,5 milioni e niente ci vieta di pensare che se la Juventus avesse avuto la
forza economica di offrirne 45 i Gunners avrebbero rilanciato a 50, alzando il prezzo
sempre di più fino a quando a cedere sarebbe comunque stata per forza di cose
la squadra di Agnelli. Stesso discorso per Di Maria e Cuadrado,
non ancora venduti ma al centro di aste internazionali.
Nei due articoli precedenti (e nei successivi commenti)
scrissi che io avrei venduto Vidal solo in cambio dell’arrivo di un vero e
proprio Top Player, anche perché era chiaro che Conte volesse nomi importanti
per continuare con entusiasmo anche quest’anno. Uscito di scena l’allenatore,
l’arrivo di Allegri cambia un po’ le carte in tavola. Si è passati da una
squadra che al quarto anno era chiamata a fare meglio che nei precedenti tre in
Europa e a confermarsi in Italia, a una avvolta nello scetticismo generale e
che non dico riparta da zero con Allegri in panchina, ma quasi… Proprio per
questo potrei capire se la Juve adottasse la strategia di vendere Vidal, usare
i 50 milioni in più a bilancio per rinforzare la squadra con un uomo per
reparto di livello medio alto (ma non top player) e tenesse inoltre da parte un
tesoretto per non rischiare di sforare il Fair Play Finanziario se il cammino
Champions non fosse così roseo come richiederebbero le previsioni su cui si
basa questo articolo. Per quanto mi riguarda, fra tutti i nomi accostati alla
Juve o comunque che potrebbero essere sul mercato, l’unico raggiungibile e che
permetterebbe un vero salto di qualità alla formazione titolare è Hummels,
viste le grandi perplessità che ho sulla capacità dei centrali di adattarsi
alla difesa a quattro. La scorsa settimana si è parlato di una sua possibile
cessione al Manchester United per 20 milioni. Cifra bassa, tanto che Klopp ha
dichiarato che se fosse vero si mangerebbe un manico di scopa facendo intendere
che per portare via il neocampione del mondo da Dortmund serva molto più
denaro… staremo a vedere. Rimanendo nel campo delle pure ipotesi, cedendo Vidal
allo United si potrebbe tentare di chiedere alla squadra di Manchester di
ritirarsi dalla corsa a Hummels e magari portarlo a casa per una trentina di
milioni. Probabilmente rimarrà soltanto un sogno, ma dovendo sognare un grande
colpo forse è l’unico che non pare totalmente irrealizzabile.
Dato per scontato che la cessione di Vidal o Pogba, oltre a rimettere a
posto i conti, lascerebbe spazio a un buon numero di nuovi acquisti sui quali
ognuno si può sbizzarrire in previsioni, mi concentrerei invece sull’altra
ipotesi che è anche la domanda che molti juventini si fanno: è possibile
tenerli entrambi o la situazione economica è tale per cui siamo obbligati a
darne via uno?
In linea puramente teorica, se i miei calcoli sono esatti,
il margine per tenerli c’è ancora. Senza contare troppo su un eventuale eliminazione
del Napoli nei preliminari che, insieme alla cessione degli esuberi,
risolverebbe la questione economica, vediamo quali sono i giocatori della rosa
dei venticinque che potrebbero finire sul mercato per recuperare i soldi
mancanti, tenendo sempre conto che questi giocatori andrebbero poi sostituiti
da un pari ruolo:
Vidal (costo:
50, plusvalenza: 45,3, ammortamento annuale risparmiato: 1,9, stipendio lordo
risparmiato: 6,8): 54
milioni
Pogba (costo: 70,
plusvalenza: 69,2, ammortamento annuale risparmiato: 0,4, stipendio lordo
risparmiato: 1,7): 71,3
milioni
Lichtsteiner (costo: 15,
plusvalenza: 12,5, ammortamento annuale risparmiato: 2,5, stipendio lordo
risparmiato: 3,4): 18,4
milioni
Bonucci (costo: 15,
plusvalenza: 9,2, ammortamento annuale risparmiato: 2, stipendio lordo
risparmiato: 3,1): 14,3
milioni
Giovinco (costo: 10,
plusvalenza: 6,5, ammortamento annuale risparmiato: 3,5, stipendio lordo
risparmiato: 2,4): 12,4
milioni
Ogbonna (costo: 10, plusvalenza: 0,1, ammortamento annuale
risparmiato: 2,5, stipendio lordo risparmiato: 3,1): 5,7 milioni
De Ceglie (prestito, stipendio
lordo risparmiato: 2,2): 2,2
milioni
Marrone (prestito, stipendio lordo
risparmiato: 0,8): 0,8
milioni
Pepe (prestito, stipendio lordo
risparmiato: 0,8): 0,8
milioni (visti i problemi fisici
degli ultimi due anni ho ipotizzato che anche in caso di prestito la Juve sia
chiamata a pagare parte del suo stipendio)
Fra
questi è evidente che la maggior parte dei tifosi preferirebbe in primo luogo
cedere De Ceglie, Marrone e Pepe. Ma tutti e tre, chi per
motivi fisici e chi per motivi economici, difficilmente possono trovare una sistemazione
diversa dal prestito in questa sessione di mercato. La loro cessione porterebbe
a un risparmio così basso che solo cercare un sostituto azzererebbe il guadagno
virtuale. Anche la vendita di Ogbonna dopo un solo anno non sembra
economicamente conveniente, vista la cifra pagata per averlo, a meno di offerte
superiori ai 10 milioni.
Rimangono quindi tre candidati alla cessione che potrebbero rappresentare la
soluzione del problema: Lichtsteiner, Bonucci e Giovinco.
Il primo e il terzo hanno anche il contratto in scadenza nel 2015 e non hanno
ancora trovato l’accordo per il rinnovo, quindi sono i maggiori indiziati
all’addio (a questo proposito attenzione ai rinnovi, che potrebbero portare a un
peggioramento dei conti se il conseguente prevedibile aumento del monte
stipendi sarà superiore alla diminuzione dei costi di ammortamento!). E’ facile
vedere che la cessione di uno solo dei tre alle cifre supposte permetterebbe
alla Juventus di rientrare dei sette milioni mancanti e lascerebbe margine per
comprare un sostituto. Quindi economicamente il raggiungimento dell’obiettivo
contemporaneo di tenere Vidal e coprire il buco di bilancio è assolutamente
possibile: rimane da valutare se sia tecnicamente preferibile a una sua
cessione.
Se ad andar via fosse Lichtsteiner assumerebbe ancora più senso
l’interessamento della società per Romulo (indicato come sostituto
di Isla o, nella mia rosa dei 25 con Isla già fuori e Lichtsteiner confermato, di Pepe),
perché il giocatore del Verona potrebbe adattarsi bene nel ruolo dello svizzero
nel 3-5-2 e alla bisogna può giocare anche in un centrocampo a tre o in caso di
emergenza attaccante esterno in un tridente. Mi lascia però perplesso il suo
eventuale utilizzo come terzino destro in una difesa a quattro date le sue
scarse doti difensive (piuttosto se dovesse andare via Lichtsteiner farei
giocare titolare a destra Caceres). Si vocifera inoltre di un
interessamento dei bianconeri per Abate, eventualmente motivato secondo
me più dalla necessità di tenersi buono Raiola per il futuro di Pogba
che dalle richieste di Allegri. Ma anche in questo caso esprimo i miei dubbi
personali: forse nemmeno la coppia Romulo-Abate può sostituire il solo
Lichtsteiner. Certo, se sul piatto oltre a Romulo e/o Abate si mette la conferma
di Vidal la pillola potrebbe essere meno amara da mandare giù.
Richieste vere e proprie per Bonucci in questa fase di mercato non
sembrano arrivare. Considerandolo inadatto totalmente alla difesa a quattro e
quindi ottimo candidato alla cessione, io spero sempre nell’interessamento del Monaco
che già lo ha seguito in passato e ha il portafoglio pieno dopo la cessione di
James Rodriguez. Cedere Bonucci vorrebbe dire poter spendere l’intero extra
budget rimanente, una volta coperto il buco, su un difensore centrale più
adatto a giocare a quattro. Al momento i nomi più gettonati sono Nastasic,
Savic e Balanta. Va comunque tenuto in considerazione il fatto
che Allegri ha più volte dichiarato di voler ripartire inizialmente dalla
difesa a tre. Non so se è vero o sono dichiarazioni di circostanza, ma se
davvero volesse iniziare la stagione col vecchio modulo la presenza di Bonucci
in rosa potrebbe ancora essere utile.
La situazione Giovinco riguarda un po’ tutto l’attacco. Con Allegri che
parrebbe indirizzato più su un 4-3-1-2 che su un 4-3-3 potrebbero bastare
cinque punte (con Pereyra che eventualmente può benissimo essere la sesta in
caso di tridente). Non mi preoccuperei troppo dell’infortunio di Morata
che alla fine salterà poche partite, ma Marotta ha sottolineato nella
conferenza stampa di presentazione di Pereyra la volontà di avere come nelle
precedenti stagioni almeno cinque punte in rosa e la conseguente
necessità di comprarne un’altra di medio profilo (evidentemente Coman
viene considerato un giovane “jolly” capace di ricoprire più posizioni a
centrocampo e in attacco ma non ancora pronto per essere ufficialmente promosso
a quinta punta). Venisse ceduto Giovinco le punte da acquistare diventerebbero
quindi due, ma probabilmente con gli euro guadagnati dalla sua cessione ci
sarebbero i margini per rafforzare la rosa delle punte con interventi low cost
e migliorare contemporaneamente le finanze del club.
Di seguito una lunga lista di nomi (possibili e meno possibili) su cui si
potrebbero concentrare gli sforzi della Juve in entrata sia in caso di cessione
di Vidal che volendo fare una seconda parte di mercato low cost, per permettervi come sempre di
costruire i vostri possibili scenari di mercato:
Romulo (costo: 1
prestito, anni di contratto: 1, stipendio lordo annuale: 2,2): 3,2
milioni
Romulo (ipotesi 2) (costo: 7, anni di contratto: 4, stipendio lordo
annuale: 2,2): 3,95 milioni
Savic (costo: 12, anni
di contratto: 5, stipendio lordo annuale: 2,6): 5 milioni
Nastasic (costo: 20, anni
di contratto: 5, stipendio lordo annuale: 3,3): 7,3 milioni
Balanta (costo: 10, anni
di contratto: 5, stipendio lordo annuale: 2,6): 4,6 milioni
Hummels (costo: 30, anni di contratto: 5, stipendio lordo annuale:
7,4): 13,4 milioni
Shaqiri (costo: 20, anni
di contratto: 5, stipendio lordo annuale: 3,3): 7,3 milioni
Eto’o (costo: 0, anni di
contratto: 1, stipendio lordo annuale: 7,4): 7,4 milioni
Guarin (costo: 18, anni
di contratto: 5, stipendio lordo annuale: 6,5): 10,1 milioni
Candreva (costo: 33, anni
di contratto: 5, stipendio lordo annuale: 2,8): 9,4 milioni
Lavezzi (costo: 30, anni di
contratto: 4, stipendio lordo annuale: 4,5): 10,5 milioni
Jovetic (costo: prestito,
anni di contratto: 1, ammortamento annuale: 0, stipendio lordo annuale:
4,5): 4,5 milioni
Bonaventura (costo: 8, anni
di contratto: 5, stipendio lordo annuale: 2,6): 4,2 milioni
Osvaldo (costo: prestito,
anni di contratto: 1, stipendio lordo annuale: 3,4): 3,4 milioni
Borini (costo: 15, anni
di contratto: 3, stipendio lordo annuale: 3,3): 7,8 milioni
Borini
(ipotesi 2) (costo: prestito, anni di contratto: 1,
stipendio lordo annuale: 3,3): 3,3 milioni
Cerci (costo: 20, anni di contratto: 5, stipendio lordo annuale:
4,6): 8,6 milioni
Abate (costo: 8, anni di contratto: 4, stipendio
lordo annuale: 3,3): 5,3 milioni
Lukaku (costo: 30, anni di contratto: 5, stipendio
lordo annuale: 3,7): 9,7 milioni
Lukaku (ipotesi 2) (costo: prestito, anni di contratto: 1,
stipendio lordo annuale: 3,7): 3,7 milioni
Taarabt (costo: 6, anni di contratto: 4, stipendio
lordo annuale: 2,8): 4,3 milioni
Nani (costo: prestito, anni di contratto: 1,
stipendio lordo annuale: 5,4): 5,4 milioni
Pastore (costo: 25, anni di contratto: 5, stipendio
lordo annuale: 3,5): 8,5 milioni
Pastore (ipotesi 2) (costo: prestito,
anni di contratto: 1, stipendio lordo annuale: 3,5): 3,5 milioni
Ibarbo (costo: 15, anni di contratto: 5, stipendio lordo annuale:
2,6): 5,6 milioni
Mustafi (costo: 10, anni di contratto: 5, stipendio
lordo annuale: 2,6): 4,6 milioni
Zapata (costo: 6, anni di contratto: 4, stipendio lordo
annuale: 2,8): 4,3 milioni
Si conclude qua il terzo appuntamento con l’analisi delle prospettive di
mercato della Juventus basate sulla situazione economica della squadra. Fra
pochi giorni si entrerà nel mese decisivo, curiosi di vedere se la dirigenza
seguirà una delle due strade proposte o ne inventerà una terza (magari
rimanendo economicamente in rosso per ora in attesa dei preliminari del Napoli,
del mercato di gennaio e di un eventuale ottimo cammino in Champions League per
introitare più ricavi del previsto). Nel qual caso, comunque, noi saremo qui
per tentare di capire le motivazioni della dirigenza e provare ad analizzarle
anche in ottica mercato invernale.
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