martedì 29 luglio 2014

TABELLONE DEL CALCIOMERCATO DI SERIE A - Aggiornato al 29 luglio 2014

Pochi cambiamenti rispetto alla scorsa settimana nel tabellone del Calciomercato di Serie A. Di soldi ne girano pochi e si nota anche dai movimenti di Juventus, Roma e Lazio: le uniche che continuano a smuovere le acque, ma tirando all’inverosimile sui prezzi e puntando quando possono su prestiti con diritti di riscatto. Citando Cochi & Renato si potrebbe riassumere questa fase di calciomercato con la frase “Si va beh ci si diverte, tutto costa da impazzire… ma se si tratta dopo di pagare io mi sento male sai non si sa mai”.

Prima di cominciare con l’analisi di numeri e trasferimenti vi ricordo che potete segnalarmi eventuali incongruenze all’indirizzo email marcods78@hotmail.com e che ampie spiegazioni sulla costruzione delle tabelle e sui calcoli presenti al loro interno sono disponibili a questo link nella“Guida al Tabellone del Calciomercato”:

http://mds78.blogspot.it/2014/06/guida-al-tabellone-del-calciomercato.html

Al 29 luglio il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo come sempre che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Milan, Sampdoria e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):


Partiamo anche questa settimana con la Roma, che ha chiuso altre due operazioni (Astori in prestito con diritto di riscatto soffiandolo alla Lazio) e Yedlin, talento statunitense che rimarrà per il momento in America e sbarcherà a Roma a gennaio o direttamente l’estate prossima. Inoltre Sabatini pare a un passo dall’ingaggio di Ferreira Carrasco. La domanda è sempre quella, ma la Roma dove li trova i soldi? A parziale correzione di quanto scritto la scorsa settimana, torno sull’argomento per completare il quadro con alcune importanti osservazioni segnalatemi dal lettore Pierpaolo Mileo. Dei trenta milioni minimo che servirebbero secondo i miei calcoli della scorsa settimana alla Roma per rientrare nei parametri del Fair Play (diventati 35 con gli acquisti degli ultimi giorni), buona parte potrebbero arrivare da introiti che nulla hanno a che vedere col mercato: in caso di qualificazione agli ottavi almeno una decina sicuri arriveranno dagli incassi da stadio delle partite di Champions (avevo contato solo i premi UEFA per risultati e market pool), ci sono contrattazioni per il main sponsor da mettere sulla maglietta dalle quali la Roma spera di ricavare altri 10 milioni l’anno, in più qualche milione extra può arrivare dall’aumento degli introiti dal marketing. C’è da dire che a parziale contropartita non sono in grado di stimare perfettamente il prevedibile aumento del monte ingaggi dovuto a eventuali premi o scatti di stipendio meritati dalla rosa in virtù dell’ottima stagione scorsa. In sintesi tutto ciò che significa? Che forse non è necessario vendere un pezzo da novanta come Benatia (a meno di offerte clamorose), ma credo che comunque qualcuno lascerà Trigoria da qui a fine mercato (Ljajic, Destro e Borriello i maggiori candidati). Se la Roma riuscirà a venderli bene, non è detto che questo comporti un indebolimento della rosa: una buona plusvalenza potrebbe aiutare i conti economici e lasciare margine per comprare al loro posto qualcuno di equivalente o più forte. Non dimenticate mai a cosa hanno portato le cessioni eccellenti dello scorso anno…

Non si ferma la Roma (sempre primissima nelle spese in tutte e tre le colonne), ma non si ferma nemmeno la Juve. Concluso l’acquisto di Pereyra (in prestito con diritto di riscatto), sembra a un passo anche quello di Romulo. Per tutte le considerazioni sui movimenti di mercato dei bianconeri vi rimando all’ampio approfondimento pubblicato ieri: http://mds78.blogspot.it/2014/07/bilancio-juve-stime-e-prospettive-di.html

Sorpresa dal blitz dei rivali cittadini su Astori, la Lazio ha risposto in queste ore con l’acquisto dell’olandese De Vrij, che possiamo già ritenere ufficiale anche se la firma del contratto arriverà solo oggi dopo le visite mediche.

Il resto del panorama di Serie A è piuttosto desolante. Le squadre che si sono più esposte oltre a Roma, Juventus e Lazio sono per il momento il Sassuolo (sfruttando le disponibilità economiche di Squinzi) e la Fiorentina per quanto riguarda i costi dei cartellini (principalmente per l’investimento sul riscatto di Cuadrado fatto con la consapevolezza di doverlo però vendere, o subito o nella migliore delle ipotesi fra un anno).

Con la cessione di Pereyra l’Udinese supera l’Inter nella classifica dei club più virtuosi e rimane prima anche fra i club che hanno un bilancio in attivo sui soli costi dei cartellini. Alcuni organi di informazione sostengono però che i nerazzurri abbiano deciso di portare a termine almeno un’altra cessione eccellente (favorito Guarin) per migliore ulteriormente i loro conti e avere la possibilità di mettere a segno gli ultimi colpi del loro complicatissimo mercato. Il Genoa di Preziosi svetta sempre nella classifica di chi ha guadagnato di più come costi/ricavi totali.

Prima di passare al tabellone generale squadra per squadra, vi faccio notare come siano veramente pochi per il momento i nuovi acquisti che pesano più di 4 milioni (che già non è una cifra particolarmente alta) sui bilanci di quest’anno: Vidic dell’Inter, Morata, Evra e Pereyra della Juventus, Koulibaly del Napoli, Iturbe, Ucan, Astori e Cole della Roma. A loro andrebbero aggiunti Alex, Menez e Rami del Milan e Cuadrado della Fiorentina, i cui acquisti incideranno però per metà sul bilancio 2015 e non su quello di quest’anno.

TABELLONE DEL CALCIOMERCATO DI SERIE A

In rosso i nomi dei nuovi calciatori inseriti rispetto alla scorsa settimana e le voci “altri acquisti” e “altre cessioni” che hanno subito variazioni.














Appuntamento a domani per l’aggiornamento del tabellone del calciomercato di Champions League e a martedì prossimo con il calciomercato di Serie A.

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10 commenti:

  1. Ciao volevo un chiarimento relativo all'effetto sul bilancio delle comproprietà.
    Facciamo l'esemipo di Nainggolan: contratto di 4 anni acquisto per 6 Mil e cessione del diritto di partecipazione per la metà quindi 3 (oppure acquisto per 12 e cessione della metà per 6 ??). In tal caso la Roma metterebbe a bilancio la quota di ammortamento -(6Mil/4) e la cessione del diritto di partecipazione +3 per un effetto positivo a bilancio 2015 di 1,5 Mil, salvo poi scontarlo nei successivi ammortamenti.
    E' corretto il ragionamento o mi sfugge qualcosa ?
    Complimenti per l'ottimo e, immagino impegnativo, lavoro

    Luca

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    1. Ciao grazie per i complimenti! Nainggolan è stato preso a gennaio in prestito per 3 milioni, tutti a bilancio 2013/14. A luglio di quest'anno è stata acquisita la comproprietà per 6 milioni (da spalmare nei quattro anni di contratto restanti e ti ringrazio perché mi hai fatto notare un errore, nella tabella ce ne sono tre, quindi la spesa annuale diminuisce di 500 mila euro). Alla fine dell'anno comprerà l'altra metà suppongo per una cifra simile ai 6 milioni della prima.

      Non ho capito bene il tuo esempio ma se si basa sui presupposti che credo(ovvero presuppone l'acquisto completo del giocatore e la contemporanea cessione della metà al Cagliari) le cifre sarebbero 12 per l'acquisto totale, 6 che ritornano per la comproprietà, ma in questi casi si conta a bilancio l'operazione come unica essendo avvenuta contemporaneamente e quindi si fa l'ammortamento sui 6 milioni della differenza.

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  2. Hi Marco, complimenti per il lavoro, davvero ben fatto! Keep it up!
    Volevo però farti notare che l'acquisto della Roma, Juan Iturbe, da te scritto a bilancio per tali cifre, risulterebbe poco corretto. Da quello che ho potuto apprendere da giornali (GazSport - CorSport - TuttoSport) e da sitiweb (Calciomercato.com - SportMediaset - Calcio&Finanza) risulterebbe che tale acquisto sia costato alla
    AS Roma:
    23 Mil di cartellino + 8 Mil (al fondo che deteneva il 30% del suo cartellino) + 3.5 Mil più eventuali premi (Salario Lordo) per 5 anni di contratto.

    Max

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    1. Ciao Massimiliano, sì sono a conoscenza di questa versione dei fatti. I premi non li conto per nessuno essendo non obbligatori (e quindi non possono già essere messi a bilancio). Per quanto riguarda la stecca pagata al fondo se ne parla ma non ci sono note ufficiali della Roma che al momento lo confermano ed essendo quotata in borsa credo abbia il dovere di comunicarle. Per questo nel dubbio ho preferito non inserirli. In ogni caso per pura curiosità personale ti dico che a livello di bilancio annuale quegli otto milioni in più peserebbero 1,6 milioni sul bilancio 2014/15.

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  3. Costo Cartellino 23 Mil (a bilancio per 4.6 Mil per year) + 8 Mil al fondo (a bilancio per 1.6 Mil per year) + Salario Lordo 3.5 Mil = 9.7 Mil sul bilancio 14/15.
    A mio modo di vedere questo spiegherebbe come la Juve abbia lasciato Iturbe, una volta definito il costo di Morata.

    Inoltre, letto il bilancio della AS Roma, sia in ottica FFP sia in ottica bilanciamento dei costi (la roma è una società quotata in borsa e la sua quota di maggioranza è detenuta da UniCredit, con quello che dovrebbe comportare in termini di rigidezza dei conti..) pur tenendo conto dei maggiori introiti dalla prossima partecipazione alla Champions League, qualora non vendesse Benatia, dovrà necessariamente far fronte alla cessione di DESTRO e/o di Ljajic.


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    1. Ne ho parlato nell'articolo. Anche io credo debba cedere almeno un giocatore. Detto questo in realtà proprio essere detenuta da Unicredit le permette di avere più facilmente accesso al credito (banche esterne chiedono alle società garanzie maggiori).

      Per quanto riguarda Iturbe la Juve oltre certe cifre non va in ogni caso. Almeno fino a che riesce a tenere Vidal e Pogba. Vediamo che succede con Vidal in Inghilterra sono sicuri che dirà sì allo United entro pochi giorni...

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  4. Qualche correzione da fare. Con l'addio di Jorge Martinez la Juventus risparmia 3 milioni di ammortamenti annui più lo stipendio (il Novara infatti ne pagava solo una piccola parte. Il ritorno di De Ceglie e Motta non penso comporti aggravi così elevati: nel 2013/14 hanno ricevuto lo stipendio fino a Dicembre dalla Juve,che ha contribuito anche nei 6 mesi al Genoa.

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    1. No. Martinez a differenza di quanto scrivono su alcuni siti è ancora sotto contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2015 quindi non c'è alcun risparmio (ha rinnovato l'anno scors per spalmare l'ammortamento).

      Per quanto riguarda lo stipendio di De Ceglie e Motta la cifra che leggi è di 5 mesi di stipendio. Se hai i dati di quanto la Juve ha contribuito all'ingaggio nei 5 mesi del Genoa posso cambiare altrimenti senza informazioni certe lascio così. Grazie!

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    2. Ok. Avevo interpretato male la tabella per Motta e De Ceglie. Con un po' di stupore ho appreso pure che Martinez ha rinnovato. Una domanda però: Yedlin perché compare tra le cessioni della Roma e non tra gli acquisti?

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    3. Perché come spiegato nella guida quando un giocatore è protagonista sia di un acquisto che di una cessione nella stessa fase di mercato inserisco il suo nome relativamente all'ultimo spostamento. L'impatto economico del primo finisce nella voce "altri acquisti" e "altre cessione". Per Yedlin, così come per esempio per Sturaro alla Juve, c'è stato un acquisto (che è computato alla voce "altri acquisti") e una successiva cessione in prestito che appare con il nome del giocatore nella sessione cessioni.

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