martedì 15 luglio 2014

TABELLONE DEL CALCIOMERCATO DI SERIE A - Aggiornato al 15 luglio 2014

Settimana relativamente calma per il calciomercato italiano, a differenza di quello europeo che – come vedremo domani – ha vissuto sette giorni scoppiettanti.

Prima di cominciare vi ricordo che potete segnalarmi eventuali incongruenze all’indirizzo email marcods78@hotmail.com e che ampie spiegazioni sulla costruzione delle tabelle e sui calcoli presenti al loro interno sono disponibili a questo link nella“Guida al Tabellone del Calciomercato”:

http://mds78.blogspot.it/2014/06/guida-al-tabellone-del-calciomercato.html

A questo proposito ringrazio il lettore Il Mule che mi ha segnalato fra le cessioni dell’Udinese quella del cileno Aranguiz, mai realmente sbarcato in Italia ma comprato dai friulani a gennaio, dato in prestito all’Internacional con diritto di riscatto e riscattato interamente dai brasiliani qualche settimana fa per 8 milioni di euro. Operazione che dal lato tecnico ha lasciato l’amaro in bocca al team di Pozzo, che avrebbe voluto portare il ragazzo in Italia, ma dal lato economico è l’ennesima importante plusvalenza dell’Udinese in questo mercato.

Ringrazio anche Antonio Rainone che mi ha ricordato il regime di ammortamenti decrescenti del Napoli in relazione all’acquisto di Koulibaly. Pur avendo annunciato nella guida che lo avrei applicato mi sono poi dimenticato di farlo la scorsa settimana. Ho rimediato con questo aggiornamento.

Fatte queste dovute precisazioni, partiamo subito col tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (ricordo come sempre che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Milan, Sampdoria e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva).


La Roma mantiene il primo posto fra le società che più hanno inciso sul bilancio annuale in questa prima fase di mercato. I soldi incassati con la cessione di Dodò in prestito con diritto di riscatto sono stati immediatamente reinvestiti nell’ingaggio di Emanuelson a parametro zero. Se i miei conti sono corretti (ma potrei sbagliare di qualche milione), la Roma dovrebbe chiudere il mercato con un attivo di circa 20 milioni per guardare con serenità alle richieste del Fair Play Finanziario per il 2014/15, ma le voci di mercato parrebbero far pensare il contrario. Se le ventilate cessioni di Benatia e Ljajic basterebbero per raggiungere l'obiettivo, non riesco bene a capire dove si troverebbero i soldi per un ingaggio oneroso come quello di Cuadrado. Ma Sabatini ci ha già abituato a miracoli l’anno scorso sia in estate che a gennaio (ricordate l’operazione Bradley?) perciò potrebbe farcela anche stavolta…

Dietro i giallorossi risale il Verona che, in attesa di vendere Iturbe, ha interamente riscattato dalla Fiorentina Romulo (pure lui a rischio partenza immediata) salendo al primo posto anche nella graduatoria delle spese totali. Questa cessione e l’inserimento fra le vendite di Pizarro a fine contratto (per ora svincolato, ma ancora in contrattazione per un eventuale rinnovo) permette alla Fiorentina di mettere il segno "più" davanti al suo bilancio annuale.

Fra le squadre che più hanno incassato in ottica bilancio annuale da segnalare l’avvicinamento dell’Udinese all’Inter principalmente grazie all’affare Aranguiz di cui ho scritto in precedenza, oltre che per l’acquisto di Dodò da parte dell’Inter. Come potrete notare fra poco, nel tabellone riepilogativo non è presente fra gli acquisti nerazzurri M’Vila, in attesa degli ultimi documenti controfirmati dal Rubin Kazan. L’Inter aumenta il suo surplus sul bilancio annuale anche a seguito della variazione dello status relativo alla cessione del giovane Benedetti al Cagliari, non più in prestito come sembrava inizialmente ma definitiva per ben 4 milioni di euro. Sempre a proposito di Cagliari, Cossu ha rinnovato ed è quindi stato eliminato dalla tabella cessioni.

Il Parma supera il Genoa nella classifica delle società che stanno risparmiando di più a livello globale. Entrambe hanno ulteriormente migliorato i loro conti in settimana con alcune cessioni (la più importante Gilardino che dal Genoa si è trasferito in Cina), ma la squadra di Preziosi ha investito parte del ricavato in due acquisti, fra cui quello in prestito di Matri (al quale il Milan pagherà parte dell’ingaggio, per questo nel tabellone viene inserito solo il valore lordo a carico del Genoa e non il suo stipendio totale). Verona e Udinese rimangono agli estremi della graduatoria delle squadre che hanno speso di più e di meno per i soli cartellini.

L’Inter sta portando avanti un mercato interamente incentrato su prestiti con diritto di riscatto biennale a cifre abbastanza elevate (che sono spesso quasi obblighi, basti vedere la clausola di Dodò che prevede il riscatto obbligatorio nel 2016 se il calciatore farà almeno una presenza in nerazzurro), operazioni che dimostrano le grosse difficoltà attuali della squadra di Thohir a livello di bilancio (le perdite del 2012/13 e del 2013/14 sono ampiamente fuori dai parametri del Fair Play Finanziario) ma anche la speranza del magnate indonesiano di risanare la società in due anni e di potersi permettere fra 24 mesi operazioni non alla portata attualmente.

La Juventus è sempre in attesa di vedere esplodere il suo mercato. Secondo gli operatori del settore dovrebbe essere la settimana degli arrivi di Evra (per molti ha già firmato, ma manca l’ufficialità), Iturbe e Morata. Se queste operazioni andranno in porto analizzeremo le cifre e tenteremo di capire se la società bianconera può riuscire nell’impresa di comprarli tutti senza cedere Vidal o Pogba e quali altri sacrifici più o meno dolorosi sarebbero necessari per centrare l’obiettivo.

Il Milan, che ha riscattato Rami, pare alla ricerca di uno o due colpi nei ruoli di attaccante esterno e terzino sinistro, ma deve fare i conti con un mercato piuttosto bloccato in uscita che ne rallenta le operazioni. A questo proposito chissà se parte dei soldi che l’Arsenal ha investito nell’acquisto di Sanchez prima dei mondiali erano stati stanziati dai Gunners per acquistare Balotelli

TABELLONE DEL CALCIOMERCATO DI SERIE A

In rosso i nomi dei nuovi calciatori inseriti rispetto alla scorsa settimana e le voci “altri acquisti” e “altre cessioni” che hanno subito variazioni.











Appuntamento a martedì prossimo con un nuovo aggiornamento del tabellone del calciomercato di Serie A, mentre per il tabellone del calciomercato di Champions League l’appuntamento è per domani sempre su “Calcio e Altri Elementi”.

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2 commenti:

  1. Ciao,
    Mi spieghi perché Sturaro non comporti plusvalenza per il Genoa e perché non comporti ammortamento per la Juventus?
    Grazie ,
    Luca

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  2. Ciao! Per quanto riguarda la sua cessione da parte del Genoa ho deciso di non inserire le varie plus/minuvalenze e gli ammortamenti alla voce "altri acquisti" "altre cessioni", lasciando per tutti solo la somma degli ingaggi, i costi (fatti o risparmiati) e l'impatto sul bilancio annuale. La plusvalenza che ha fatto il Genoa viene comunque contata nei dati finali alla riga "altre cessioni" alle voci "Risp." e "2014".

    Lo stesso discorso vale per la "voce altri acquisti" della Juve, dove l'ammortamento di Sturaro concorre a formare il valore della colonna "costi totali" e del "bilancio 2014/15".

    Mi rendo conto che sarebbe stato più chiaro se Sturaro fosse andato direttamente alla Juve, ma essendo rimasto in prestito al Genoa l'ultima operazione è "cessione in prestito" per la Juve e "acquisto in prestito" per il Genoa, perciò tutti gli altri valori sono nelle righe "altro".

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