Ieri ha fatto il suo esordio su “Calcio e Altri Elementi”
il nostro speciale tabellone del calciomercato di Serie A (http://mds78.blogspot.it/2014/07/tabellone-del-calciomercato-di-serie.html), che ha riscosso un grande interesse permettendo al blog di superare per la prima volta le mille visite nell'arco di 24 ore. Oggi, come per ogni
mercoledì fino a inizio settembre, è la volta del tabellone del
calciomercato di Champions League.
Vi ricordo che per capire meglio le dinamiche di costruzione di questo tabellone potete consultare la Guida al Tabellone del Calciomercato a questo link:
http://mds78.blogspot.it/2014/06/guida-al-tabellone-del-calciomercato.html
In questo spazio prenderemo in esame le squadre inglesi,
spagnole e tedesche qualificate alla Champions League più Paris Saint-Germain e
Monaco, la cui forza economica le rende interessanti da monitorare in ottica
mercato.
Seguendo le modalità già utilizzate nell’aggiornamento di ieri, vediamo prima come si presenta il tabellone riepilogativo di spese per costo di cartellini, spese totali e impatto sul bilancio 2014/15 (o 2014 per Bayer Leverkusen e Schalke 04, che così come Milan, Fiorentina, Torino, Sampdoria, Atalanta e Genoa in Serie A utilizzano un bilancio su anno solare).
Seguendo le modalità già utilizzate nell’aggiornamento di ieri, vediamo prima come si presenta il tabellone riepilogativo di spese per costo di cartellini, spese totali e impatto sul bilancio 2014/15 (o 2014 per Bayer Leverkusen e Schalke 04, che così come Milan, Fiorentina, Torino, Sampdoria, Atalanta e Genoa in Serie A utilizzano un bilancio su anno solare).
Si possono già notare alcune cose interessanti. Per esempio da questa tabella è ulteriormente chiaro come mai il Paris Saint-Germain, nonostante l’acquisto di David Luiz, sia ancora ampiamente in grado di adempiere alle richieste del Fair Play Finanziario. A fronte di una spesa totale in passivo di quasi 94 milioni, “solo” 49 sono per costo di cartellini (il limite imposto dall’Uefa è 60) e inoltre il bilancio annuale del mercato (grazie agli ammortamenti e al risparmio sugli stipendi di Alex e Menez) è in passivo di soli 8 milioni.
Discorso più o meno simile per il Manchester City, che si è potuto permettere l’acquisto di Fernando.
Una delle società più virtuose sul bilancio annuale è al
momento il Chelsea principalmente grazie alla plusvalenza su David Luiz,
nonostante i costi dei cartellini di Diego Costa e Fabregas e i
loro elevati ingaggi portino le spese totali del Chelsea nettamente in negativo
(ricordo però che il “costo totale” è il dato forse meno indicativo, perché le
spese non contabilizzate nel bilancio 2014/15 potrebbero essere ridotte in
futuro per esempio nel caso di cessione dei due giocatori a un’altra società).
Per inciso, un elevato costo totale diventa un problema
solo se la società ha problemi di liquidità e si trova in difficoltà con
i pagamenti rateali annuali dei giocatori acquistati, che spesso non coincidono
con gli ammortamenti annuali previsti a bilancio (esempio: la Juventus ieri ha
acquistato Sturaro per 5,5 milioni pagabili in tre anni facendo al giocatore un
contratto quinquennale, il che vuol dire che la Juve pagherà "cash" per i prossimi tre
anni 1,833 milioni l’anno al Genoa, ma a bilancio l’ammortamento del giocatore
sarà di 1,1 milioni l’anno per cinque anni).
La cessione di Fabregas è preludio di altri colpi per il Barcellona,
ancora capace di segnare un buon attivo sul bilancio annuale nonostante gli
acquisti non certo low cost di Rakitic e dei due portieri ter Stegen
e Bravo. Per i blaugrana oltre alla cessione di Fabregas pesano in
positivo le scadenze dei contratti di Victor Valdes e Puyol. In
attesa che anche Xavi decida se restare o andare via…
Soldi freschi anche per l’Atletico Madrid, che sta capitalizzando economicamente la splendida stagione passata, e per l’Athletic Bilbao, grazie alla cessione di Herrera. Vedremo se gli incassi di questa prima fase di mercato verranno investiti nella campagna acquisti o saranno utilizzati in altra maniera.
La società più spendacciona relativamente al bilancio annuale, dopo l’acquisto ufficializzato ieri di Lallana, è il Liverpool, che probabilmente ha intenzione di rientrare delle spese di questo inizio mercato con la cessione di Suarez, nonostante il morso dato dall’uruguagio a Chiellini durante Italia-Uruguay abbia un po’ complicato questa operazione.
Soldi freschi anche per l’Atletico Madrid, che sta capitalizzando economicamente la splendida stagione passata, e per l’Athletic Bilbao, grazie alla cessione di Herrera. Vedremo se gli incassi di questa prima fase di mercato verranno investiti nella campagna acquisti o saranno utilizzati in altra maniera.
La società più spendacciona relativamente al bilancio annuale, dopo l’acquisto ufficializzato ieri di Lallana, è il Liverpool, che probabilmente ha intenzione di rientrare delle spese di questo inizio mercato con la cessione di Suarez, nonostante il morso dato dall’uruguagio a Chiellini durante Italia-Uruguay abbia un po’ complicato questa operazione.
Infine molto attivo sul mercato il Borussia Dortmund,
la cui ottima condizione finanziaria permette di acquistare giocatori anche
onerosi (soprattutto in ottica “costo totale”) senza grossi problemi prima
ancora di fare delle cessioni. Per ora l’unico esubero di rilievo, soprattutto
dal punto di vista tecnico visto che era a scadenza di contratto, è stato
quello di Lewandowski al Bayern Monaco, compensato dagli arrivi di Immobile
e Ramos e dal riscatto di Nuri Sahin dal Real Madrid.
TABELLONE DEL CALCIOMERCATO DI CHAMPIONS LEAGUE
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