Un famoso detto dice che "solo gli imbecilli non cambiano mai idea".
Dopo aver avuto rassicurazioni da parte di alcuni di quelli che lo han scritto che è stata l'UEFA stessa a confermare lo scenario della nona italiana nelle coppe avrei potuto cancellare l'articolo precedente e fare finta di niente. Ma non mi sarebbe sembrato corretto. Oltretutto non ho avuto alcuna spiegazione del perché, perciò ho provato a ragionare su cosa rendesse possibile lo scenario visto il regolamento spiegato nel precedente articolo che sembrava dire l'esatto opposto (http://www.calcioealtrielementi.com/2024/05/torino-o-napoli-in-conference-da-nona.html).
Sono arrivato alla conclusione che l'unica ipotesi possibile è che l'UEFA non consideri, nell'ipotesi allo studio, la Fiorentina ottava come la squadra italiana qualificata alla Conference League e che di conseguenza il punto 3.07 del regolamento fosse inapplicabile. Avevo infatti dato per scontato il seguente scenario (classifica attuale alla mano e non considerando la vittoria dell'Atalanta in Europa League che cambierebbe le cose se i bergamaschi arrivassero quinti in Serie A, spostando la migliore delle qualificate in Europa League nella Champions):
Inter, Milan, Bologna, Juventus, Atalanta in CL
Roma, Lazio in EL
Fiorentina in ECL
Da questo punto con la Fiorentina vincente di Conference League si sarebbe applicato il punto 3.07 del regolamento e il risultato finale sarebbe stato:
Inter, Milan, Bologna, Juventus, Atalanta in CL
Roma, Lazio, Fiorentina in EL
Nessuna in ECL
Lo scenario appena citato però dava per scontato che il cosidetto EPS (ovvero il posto extra in Champions League che l'Italia si è guadagnata con il ranking di quest'anno) venisse applicato prima del punto 3.07 del regolamento di Conference League. Invece, a quanto pare, l'EPS si applica a bocce ferme e alla fine, una volta costruito lo schema delle qualificate "naturali" e aggiustato con tutte le modifiche necessarie legate alle detentrici delle coppe. Facendo così, le qualificate "naturali" dell'Italia sarebbero:
Inter, Milan, Bologna, Juventus in CL
Atalanta, Roma in EL
Lazio in ECL
A questo punto la Fiorentina vincente in Conference League si aggiungerebbe a queste sette entrando di diritto in Europa League partendo dalla posizione di squadra non qualificata alle coppe e lo scenario diventerebbe:
Inter, Milan, Bologna, Juventus in CL
Atalanta, Roma, Fiorentina in EL
Lazio in ECL
Solo a questo punto l'UEFA andrebbe ad assegnare all'Italia l'EPS, che da regolamento aumenta di uno sia il contingente di squadre in CL che il contingente totale a scalare, disegnando questo scenario:
Inter, Milan, Bologna, Juventus, Atalanta in CL
Roma, Fiorentina, Lazio in ELTorino (o Napoli) in ECL
Ecco spiegato perché la nona del campionato potrebbe effettivamente conquistare un posto in Europa.
Attenzione: se la Fiorentina dovesse arrivare settima (scenario ancora matematicamente possibile), il punto 3.07 tornerebbe applicabile e a quel punto la nona perderebbe la chance di qualificarsi in Conference League anche se i viola vincessero la coppa.