martedì 1 luglio 2014

TABELLONE DEL CALCIOMERCATO DI SERIE A – Aggiornato all’1 luglio

In concomitanza con l’apertura ufficiale del calciomercato, come promesso ecco a voi il primo appuntamento settimanale del martedì con il “Tabellone del Calciomercato di Serie A” calcolato alla maniera di “Calcio e altri elementi”. Ovvero considerando per ogni acquisto di ogni squadra il reale peso di stipendi e ammortamenti e non il solo costo dei cartellini, che spesso porta a conclusioni fuorvianti.

L’idea è quella di lasciare spazio ai numeri limitando i commenti al minimo indispensabile, segnalando i cambiamenti più interessanti da una settimana all’altra.

Prima di tuffarci nelle tabelle vi ricordo che chi fosse interessato a capire meglio la loro costruzione può leggere la Guida al Tabellone del Calciomercato pubblicata la scorsa settimana:

http://mds78.blogspot.it/2014/06/guida-al-tabellone-del-calciomercato.html

Ne approfitto per farvi notare che i numeri che leggerete nelle ultime due colonne delle tabelle relative alle squadre sono calcolati con modalità diverse a seconda del tipo di acquisto, quindi potrebbe non essere immediato capire come ci si è arrivati osservando la sola tabella. La “Guida” è un aiuto esplicativo per chi vuole capire le differenze fra i vari casi. Ricordo che se vi risultano dati diversi per una o più voci potete segnalarli all’indirizzo e-mail marcods78@hotmail.com accompagnati da una fonte affidabile che avvalori la vostra “contestazione”. Se reputerò la vostra fonte migliore della mia correggerò il dato nell’aggiornamento della settimana successiva.

A questo proposito, grazie alla segnalazione di Diego Tarì di Tifoso Bilanciato, ho già provveduto a correggere le tabelle inserite nella “Guida” relative alle squadre che hanno bilancio su anno solare, aggiungendo a Milan, Fiorentina, Torino e Sampdoria anche Atalanta e Genoa, che mi erano in prima battuta sfuggite.

Per chi vuole un veloce quadro di insieme senza spulciare i dati squadra per squadra, partiamo con una tabella riepilogativa dei tre dati principali: classico costo dei cartellini, bilancio sul costo totale dei movimenti di mercato e quello a mio avviso più importante, ovvero l’impatto dei movimenti del mercato estivo sui bilanci 2014/15 (o 2014 per le squadre con bilancio su anno solare).



Da questa tabella, ordinata partendo dalla squadra che al momento ha più intaccato i conti del suo bilancio annuale fino a quella più “virtuosa” da questo punto di vista, possiamo vedere che per ora quasi tutte le squadre si sono mantenute in un range compreso fra i 10 milioni in più e i 10 milioni in meno della soglia di pareggio. Uniche eccezioni Inter e Udinese, con motivazioni diverse. La squadra di Patron Pozzo ha valorizzato al massimo le risoluzioni delle comproprietà di alcuni giocatori (fra tutti Cuadrado, Candreva e Isla), mentre la società di Thohir ha migliorato il bilancio grazie principalmente all’uscita di scena di diversi giocatori in scadenza di contratto e con ingaggi importanti.

Proprio l’Inter mi permette già oggi di farvi notare quanto questi dati siano più completi rispetto ai soli costi dei cartellini: utilizzando il metodo “classico”, l’Inter risulterebbe la sesta società più spendacciona come cartellini invece che la seconda più virtuosa. Inoltre, chi è andato in scadenza di contratto rappresenta un indubbio risparmio sul bilancio 2014/15, ma non un risparmio sui costi totali (essendo arrivato a conclusione del suo naturale accordo senza essere ceduto, il suo contratto è stato onorato fino all’ultimo centesimo). L’Inter in questo momento è una squadra di cui si può dire contemporaneamente che ha “speso sul mercato” investendo 10,6 milioni (di cui circa 3 di costi dei cartellini), ma anche che ha migliorato sensibilmente i conti relativi al bilancio del prossimo anno. Una dicotomia che troppo spesso viene ignorata da chi si occupa di mercato mandando in confusione i tifosi che tentano di capirci qualcosa…

TABELLONE DEL CALCIOMERCATO DI SERIE A

Nel ricordarvi che domani toccherà all’aggiornamento relativo al Calciomercato di Champions League, relativo alle compagini inglesi, tedesche, spagnole e alle due francesi “ricche” (PSG e Monaco) che parteciperanno alla competizione, vi lascio segnalandovi un dato a mio avviso importante.

A quanto mi risulta, è molto probabile che Juventus, Inter, Milan e Roma chiuderanno il mercato estivo con un impatto sul bilancio annuale positivo, ovvero che debbano utilizzare il mercato per migliorare i propri conti. Come ho appena dimostrato nel caso dell’Inter, però, non è detto che questo voglia dire non spendere o spendere poco: la squadra più brava a fare mercato è sì quella che acquista i migliori considerando il rapporto qualità/prezzo, ma è anche quella capace di avere contemporaneamente un bilancio annuale positivo e dei costi totali negativi, spalmati su più bilanci per non impattare negativamente sulla stagione in corso, se questi costi sono giustificati dall’acquisto di giocatori di livello internazionale.
































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3 commenti:

  1. Ciao Marco, non ritieni opportuno integrare questo magnifico lavoro considerando anche gli effetti dei rinnovi contrattuali? A parità di ingaggio, la riduzione della quota annua di ammortamento libera nuove risorse spendibili sul mercato. Quali fonti utilizzi per determinare gli ingaggi?

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    1. Dimenticavo che per gli stranieri uso anche un sito che mi pare affidabile, golden-goals.com

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  2. Ciao Simone, inizialmente volevo farlo ma poi non l'ho ritenuto opportuno perché i rinnovi non dipendono direttamente dal calciomercato (possono essere fatti in qualsiasi momento dell'anno). Perciò li ho ritenuti un costo (o un ricavo) più simile a tutti gli altri che qua non possono essere conteggiati (come per esempio i rinnovi dei contratti di sponsorizzazione o l'aumento o la diminuzione degli altri costi o degli altri ricavi, che teoricamente possono anche questi liberare nuove risorse per il mercato) che a quelli che incidono realmente nei soli due mesi di calciomercato.

    L'obiettivo di questo lavoro è rendere un po' più veritiero il semplice tabellone del mercato che da anni viene proposto un po' ovunque.

    Per quanto riguarda le fonti ne utilizzo diverse perché è un'informazione molto difficile da ottenere. Da Di Marzio ai siti specializzati, dalla Gazzetta alla ricerca su Google di qualcuno che li abbia scritti o ipotizzati nei giorni o nei mesi scorsi, fino in ultima analisi (e in meno casi possibili) a una stima basata sugli altri ingaggi noti dei giocatori di quella squadra. Questo per gli acquisti. Per le cessioni è un po' più facile perché da qualche anno la Gazzetta a settembre mette la lista dei giocatori di ogni squadra coi rispettivi ingaggi netti. Sul web si trovano quelle degli ultimi due anni.

    Una volta trovati i netti, per i lordi uso un file al quale ho accennato nella Guida al tabellone nel quale per ogni valore netto c'è il corrispondente lordo.

    Per le squadre straniere ho notato che molto spesso all'estero comunicano lo stipendio lordo settimanale, mentre noi italiani di solito comunichiamo il netto annuale.

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