Con la vittoria della Germania sull’Argentina ai tempi
supplementari si è conclusa la diciannovesima edizione dei mondiali di calcio.
E’ quindi arrivato il momento di aggiornare la Classifica Marcatori
Ponderata All-Time di questa competizione.
Una classifica che in questo mese ho ampliato rispetto alla
sua versione originale pubblicata l’11 giugno (http://mds78.blogspot.it/2014/06/classifica-marcatori-ponderata-all-time.html)
rendendola una Top 100, inserendo anche i giocatori che hanno segnato
solo 4 gol reali nei casi in cui bastano per garantire loro un posto in
graduatoria e risolvendo tutti i casi di pari merito considerando, a
parità di Gol Ponderati e gol decisivi, l’importanza dei gol decisivi segnati
rispetto al turno di gara nei quali sono stati realizzati.
Questi cambiamenti e le reti di Brasile 2014 hanno portato la Top 100 della Classifica Marcatori Ponderata All-Time dei Mondiali di Calcio a variare in questo modo (in grassetto i giocatori che hanno partecipato a Brasile 2014, evidenziati in giallo i marcatori che hanno realizzato almeno un gol in questi mondiali):
Questi cambiamenti e le reti di Brasile 2014 hanno portato la Top 100 della Classifica Marcatori Ponderata All-Time dei Mondiali di Calcio a variare in questo modo (in grassetto i giocatori che hanno partecipato a Brasile 2014, evidenziati in giallo i marcatori che hanno realizzato almeno un gol in questi mondiali):
Un mese fa lo avevo scritto: a Klose non sarebbe bastato un gol per balzare in testa a questa graduatoria, ne sarebbero serviti due. Puntualissimo il tedesco della Lazio li ha messi a segno scalzando il brasiliano Ronaldo dal primo posto in classifica e diventando il più grande bomber ponderato della storia dei mondiali. Un’impresa storica che merita di essere ricordata con la lista di tutte le sue reti nella Coppa del Mondo:
1) Germania-Arabia Saudita 1-0 (20’ – 1° partita Girone – 2002)
2) Germania-Arabia Saudita 2-0 (25’ – 1° partita Girone – 2002)
3) Germania-Arabia Saudita 5-0 (70’ – 1° partita Girone –
2002)
4) Germania-Irlanda 1-0 (19’ – 2° partita Girone – 2002)
5) Germania-Camerun 2-0 (79’ – 3° partita Girone – 2002)
6) Germania-Costa Rica 2-1 (17’ – 1° partita Girone – 2006)
4) Germania-Irlanda 1-0 (19’ – 2° partita Girone – 2002)
5) Germania-Camerun 2-0 (79’ – 3° partita Girone – 2002)
6) Germania-Costa Rica 2-1 (17’ – 1° partita Girone – 2006)
7) Germania-Costa Rica 3-1 (61’ – 1° partita Girone – 2006)
8) Germania-Ecuador 1-0 (4’ – 3° partita Girone – 2006)
9) Germania-Ecuador 2-0 (44’ – 3° partita Girone – 2006)
10) Germania-Argentina 1-1 (80’ – Quarti di finale – 2006)
11) Germania-Australia 2-0 (26’ – 1° partita Girone – 2010)
11) Germania-Australia 2-0 (26’ – 1° partita Girone – 2010)
12) Germania-Inghilterra 1-0 (20’ – Ottavi di finale –
2010)
13) Germania-Argentina 2-0 (68’ – Quarti di finale – 2010)
14) Germania-Argentina 4-0 (89’ – Quarti di finale – 2010)
15) Germania-Ghana 2-2 (71’ – 2° partita Girone – 2014)
15) Germania-Ghana 2-2 (71’ – 2° partita Girone – 2014)
16) Germania-Brasile 2-0 (23’ – Semifinale – 2014)
Un cammino che vale 10,688 Gol Ponderati, 0,313 in più del suo predecessore. Grazie a questi gol Klose è diventato anche il marcatore più prolifico di tutti i tempi ai mondiali, competizione che lo aveva già visto capocannoniere nel 2006. E’ curioso notare che, tolti il gol di categoria 5 con l’Arabia Saudita nel 2002 e quello di categoria 4 con l’Argentina nel 2010, il tedesco ha alternato con impressionante regolarità un gol decisivo e un gol di categoria due. Dietro di lui si mantengono saldi sul podio Ronaldo e l’altro tedesco Gerd Muller, che rimangono insieme a Paolo Rossi gli unici tre ad aver messo in rete otto gol decisivi ai mondiali.
Lo spagnolo David Villa chiude la sua esperienza ai mondiali con un gol contro l’Australia che gli vale la dodicesima posizione, a ridosso della top 10. Il vero pericolo in futuro per il primato di Klose arriva però dal connazionale Thomas Muller, capace a soli 24 anni di arrivare già in doppia cifra come gol reali fatti e di posizionarsi in diciottesima posizione nella ponderata. Se continuerà ad esprimersi su questi livelli Muller avrà ancora due mondiali per migliorare ulteriormente e puntare al primo posto in classifica, distante 4,313 Gol Ponderati.
Un’altra possibilità a Russia 2018 potrebbe averla anche Asamoah Gyan. Il ghanese ha messo a segno sei gol spalmati nelle tre edizioni dei mondiali fin qui disputate e sono stati tutti gol decisivi, un’impresa che gli permette di eguagliare lo score di Schillaci unico a riuscire a fare sei gol tutti di categoria uno prima di questa edizione. L’italiano rimane davanti al ghanese in classifica avendone segnato uno in semifinale nel 1990.
Un cammino che vale 10,688 Gol Ponderati, 0,313 in più del suo predecessore. Grazie a questi gol Klose è diventato anche il marcatore più prolifico di tutti i tempi ai mondiali, competizione che lo aveva già visto capocannoniere nel 2006. E’ curioso notare che, tolti il gol di categoria 5 con l’Arabia Saudita nel 2002 e quello di categoria 4 con l’Argentina nel 2010, il tedesco ha alternato con impressionante regolarità un gol decisivo e un gol di categoria due. Dietro di lui si mantengono saldi sul podio Ronaldo e l’altro tedesco Gerd Muller, che rimangono insieme a Paolo Rossi gli unici tre ad aver messo in rete otto gol decisivi ai mondiali.
Lo spagnolo David Villa chiude la sua esperienza ai mondiali con un gol contro l’Australia che gli vale la dodicesima posizione, a ridosso della top 10. Il vero pericolo in futuro per il primato di Klose arriva però dal connazionale Thomas Muller, capace a soli 24 anni di arrivare già in doppia cifra come gol reali fatti e di posizionarsi in diciottesima posizione nella ponderata. Se continuerà ad esprimersi su questi livelli Muller avrà ancora due mondiali per migliorare ulteriormente e puntare al primo posto in classifica, distante 4,313 Gol Ponderati.
Un’altra possibilità a Russia 2018 potrebbe averla anche Asamoah Gyan. Il ghanese ha messo a segno sei gol spalmati nelle tre edizioni dei mondiali fin qui disputate e sono stati tutti gol decisivi, un’impresa che gli permette di eguagliare lo score di Schillaci unico a riuscire a fare sei gol tutti di categoria uno prima di questa edizione. L’italiano rimane davanti al ghanese in classifica avendone segnato uno in semifinale nel 1990.
Salgono nei primi trenta anche gli olandesi Sneijder
e Van Persie, probabilmente alla loro ultima chance nella competizione
iridata. Possibilità di migliorare ancora invece per Suarez, autore di
cinque gol tutti decisivi e posizionato appena fuori dalla top 30. L’uruguagio
diventa il miglior marcatore ponderato nella storia della sua nazionale
superando Diego Forlan, che a Brasile 2014 era presente ma non ha
lasciato il segno.
Nella top 50 entrano l’altro olandese Robben e l’australiano Tim Cahill, anche lui come Asamoah Gyan sempre a segno negli ultimi tre mondiali.
Dal 56esimo al 60esimo posto si piazzano i cinque che entrano in classifica avendo segnato quattro gol tutti decisivi ai mondiali: l’argentino Caniggia, lo spagnolo Basora e il brasiliano Socrates fra i giocatori del passato, il brasiliano Neymar e l’americano Dempsey fra i protagonisti di Brasile 2014.
Entra in classifica occupando la posizione numero 74 Messi, che precede una lunga lista di giocatori con 3,5 Gol Ponderati e 4 gol reali segnati ai mondiali. Fra questi il nostro Colaussi, campione del mondo nel 1938 e autore di una doppietta nella finale con l’Ungheria (il gol decisivo dell’1-0 e quello di categoria 2 del 3-1).
89esimo il capocannoniere reale di questa edizione, James Rodriguez. Il colombiano ha diviso equamente i suoi gol fra decisivi, di categoria due e di categoria tre. Chiude la Top 100 un altro convocato per Brasile 2014, il tedesco Lukas Podolski, rimasto però a secco in questa edizione dei mondiali (ha giocato solo 8’ contro il Portogallo e 45’ contro il Ghana).
Nella top 50 entrano l’altro olandese Robben e l’australiano Tim Cahill, anche lui come Asamoah Gyan sempre a segno negli ultimi tre mondiali.
Dal 56esimo al 60esimo posto si piazzano i cinque che entrano in classifica avendo segnato quattro gol tutti decisivi ai mondiali: l’argentino Caniggia, lo spagnolo Basora e il brasiliano Socrates fra i giocatori del passato, il brasiliano Neymar e l’americano Dempsey fra i protagonisti di Brasile 2014.
Entra in classifica occupando la posizione numero 74 Messi, che precede una lunga lista di giocatori con 3,5 Gol Ponderati e 4 gol reali segnati ai mondiali. Fra questi il nostro Colaussi, campione del mondo nel 1938 e autore di una doppietta nella finale con l’Ungheria (il gol decisivo dell’1-0 e quello di categoria 2 del 3-1).
89esimo il capocannoniere reale di questa edizione, James Rodriguez. Il colombiano ha diviso equamente i suoi gol fra decisivi, di categoria due e di categoria tre. Chiude la Top 100 un altro convocato per Brasile 2014, il tedesco Lukas Podolski, rimasto però a secco in questa edizione dei mondiali (ha giocato solo 8’ contro il Portogallo e 45’ contro il Ghana).
Concludo con una curiosità: pur essendo un torneo con
troppo poche partite per rendere davvero interessante la classifica marcatori
ponderata di ogni edizione, il capocannoniere ponderato di Brasile 2014 è stato
Neymar con 4 Gol Ponderati, al secondo posto Messi con 3,5 (fra
cui 3 gol decisivi) e al terzo James Rodriguez sempre a 3,5 (ma con 2
gol decisivi).
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