domenica 21 giugno 2015

STATISTICHE GIOCATORI: “PLUS MINUS” GOL BIG EUROPEE 2014/15

Dopo avervi aggiornato sulla classifica finale plus minus riguardante le grandi squadre italiane, per Antonio Bomba è questa volta il tempo si presentare la plus minus delle grandi squadre europee.





Dopo aver ricordato a tutti che cosa è la plus minus ripubblicando l’articolo iniziale:

Questo invece l’ultimo aggiornamento delle grandi squadre estere: http://mds78.blogspot.it/2015/04/statistiche-giocatori-plus-minus-gol_3.html

Ed ora via con l’analisi ricordando a tutti che abbiamo messo i ordine le squadre di Liga, Premier, Bundesliga e a fondo l’unica francese, il Paris Saint-Germain. All’interno di ogni singolo campionato abbiamo seguito la classifica finale.


BARCELLONA


Iniziamo dunque la nostra panoramica internazionale dal Barcellona autore di un triplete con Luis Enrique in panchina. Numeri da capogiro un po’ per tutti i calciatori catalani. Classsifica plus minus blaugrana vinta da Leo Messi con uno spaventoso più 122. Lo segue uno dei suoi compagni in attacco, Neymar, che totalizza un incredibile più 96 che tuttavia pare debole rispetto a quanto realizzato da Messi. Terzo è Javier Mascherano a 94 seguito dai compagni di reparto Dani Alves, Piquè e Jordi Alba settimo, preceduto però dal portiere Claudio Bravo. Chiude la top 10 Luis Suarez nonostante un consistente numero di partite non giocate ad inizio anno causa squalifica internazionale ma che precede comunque la rivelazione della squadra Ivan Rakitic ed uno dei senatori blaugrana: Busquets. E a proposito di senatori è giusto dare uno sguardo alla mitica coppia Xavi e Iniesta. Il primo si congeda dal Barcellona con un undicesimo posto a più 44, per una media di 1.54545. Iniesta invece termina la stagione quattordicesimo a più 59, con un valore relativo di 1.40476. Osservando le medie (numero di partite minimo per il Barcellona 30) il migliore risulta essere addirittura Claudio Bravo con 2.40541, favorito probabilmente dall’aver saltato le partite meno facili per il Barcellona, vale a dire quelle di Champions League. Dietro di lui Messi e Piquè che recupera qualche posizione. Ultimo, ma comunque con una media scarsa solo per gli alti valori del Barcellona, troviamo Pedro con 1.2 che lo collocherebbe al primo posto in circa il 95% delle altre squadre europee. Lo precedono Rafinha, Alcantara e Gerard Mathieu che dopo un buon inizio è andato in calando. Uno sguardo finale anche al portiere di Champions del Barcellona, vale a dire Marc Andre Ter-Stegen che conclude l’assoluta diciottesimo a più 40, con una media personale di 1.90476 avendo però giocato solo 20 partite.




REAL MADRID



Proseguiamo la rassegna delle grandi squadre spagnole con il Real Madrid giunto secondo in campionato ed in semifinale di Champions eppure considerato dal presidente e dalla stampa locale autore di una stagione fallimentare, nonostante le vittorie in supercoppa europea e nel mondiale per club. Risultati e critiche che non sono serviti a salvare la panchina al nostro Carlo Ancelotti. Per quanto riguarda la plus minus possiamo notare che proprio come nel Barcellona il giocatore simbolo della squadra trionfa in questa speciale classifica con un incredibile 97. Cristiano Ronaldo precede un po’ a sorpresa Marcelo a 93 e poi i due grandi acquisti dello scorso mercato estivo: Toni Kroos terzo a 88 e James Rodriguez dietro a 80. Iker Casillas potrebbe congedarsi presto dal suo Real, ma al momento chiude la stagione 2014-2015 al quinto posto precedendo due giocatori che in questo 2015 son finiti molte volte sulla graticola causa prestazioni non proprio esaltanti secondo i più: Raphael Varane e Gareth Bale. Isco, Benzema e Sergio Ramos completano la top 10. Dalla classifica facciamo inoltre notare che uno dei giocatori meno considerati ed utilizzati da Carlo Ancelotti, Illaramendi, ha in realtà giocato 41 partite portando  a casa una plus minus di 56 che gli ha permesso di concludere al tredicesimo posto tra i blancos. E ciò conferma che il bello di queste statistiche è proprio smentire opinioni comuni e presunti fatti. Passando ad osservare la media (anche per il Real il numero minimo di partite è 30) Ronaldo precede ancora Marcelo con James Rodriguez che sorpassa Kroos. I tre ottengono rispettivamente una media di 1.79630, 1.75472 e 1.73913. Menzione e lode per Luka Modric che non rientra nella classifica causa i troppi infortuni che non gli han permesso di giocare più di 16 partite, ma che altrimenti avrebbe concluso la propria stagione al secondo posto con una media di 1.7. In basso il peggiore risulta essere il Chicarito Hernandez con 1.15152. Anche qui una media brutta solo e soltanto considerando quelle del Real. Davanti al messicano chiudono Isco e Dani Carvajal.


ATLETICO MADRID



Molto buona la stagione dell’Atletico Madrid che conclude terzo il 2014-2015. Soltanto chi la paragona alla precedente quando i ragazzi di Diego Simeone vinsero la Liga perdendo la finale Champions solamente ai tempi supplementari può considerare quella appena conclusa come deludente. Ed a risultare il migliore nella plus minus è il capitano nonché baluardo difensivo Diego Godin. Il terzino destro Juanfran conclude anche lui con una plus di 44, ma si ritrova dietro a Godin avendo giocato due partite in più. Il forte centrocampista Koke conclude terzo a più 41, a precedere il portiere Moyà, che avrebbe probabilmente vinto non avesse dovuto lasciare spazio al collega Oblak per molte partite causa infortunio. La stagione dei Colchoneros ha consacrato un attaccante: Antoine Griezmann. Il francese conclude la plus minus al quinto posto precedendo l’ex juventino Tiago ed il turco Arda Turan, recentemente accostato al Milan. Gabi, Raul Garcia e Josè Gimenez completano la top 10 da cui restan fuori il nazionalizzabile Siqueira (che ottiene la stessa plus di Gimenez ma gli è dietro per la media) e Mario Mandzukic, neo acquisto della Juventus. Osservando la media (28 partite minimo per l’Atletico)  vediamo il riscatto del portiere Moyà che è primo con 1.11111 a precedere Tiago e Diego Godin. Una partita in meno del minimo necessario toglie il secondo posto a Josè Gimenez. Indietro chiude ultimo Raul Jimenez davanti a Mario Suarez e Miranda, prossimo acquisto interista stando sempre alle voci di mercato. Il centrale difensivo brasiliano ottiene una media di 0.55556 collocandosi quattordicesimo nella classifica assoluta.


CHELSEA



Annata proficua per il Chelsea di Josè Mourinho che conquista la Premier e la Coppa di Lega. L’acquisto esitvo Nemanja Matic si è rivelato il miglior blues nella plus minus con un più 59, aggiudicandosi un duello lungo tutto l’anno contro lo storico Capitano John Terry che conclude a 58 ed al serbo Branislav Ivanovic terzo con 57 a precedere il fuoriclasse Eden Hazard, consacratosi in questa stagione a 56. Gli appena 26 giocatori utilizzati dal mago di Setubal han reso la plus minus una sfida a distacchi minimi come potete osservare. Dietro questi quattro altro gruppetto con Gary Cahill a precedere il rinato Cesc Fabregas e Azpilicueta. Un terzetto di “avanti” chiude la top 10 della squadra di Roman Abramovich: Willian, Diego Costa e Oscar. E nella media? Essendo almeno 27 le partite minime per i giocatori del Chelsea, possiamo osservare come Azpilicueta risulti essere il migliore con 1.20513, a precedere Matic, Terry ed Ivanovic. In basso il peggiore risulta essere Loic Remy con una media bassa di 0.333. Davanti a lui Didier Drogba e Ramires. Uno sguardo finale ai due portieri che tra coppe ed infortuni si sono alternati costantemente. Thibaut Courtois ottiene una plus di 32 contro il 31 di Petr Cech. Per quel che riguarda le medie il ceco è invece davanti al belga avendo ottenuto una media di 1.93750 contro 0.82051. Cech ha comunque soltanto sedici partite disputate.




MANCHESTER CITY



Stagione considerata deludente per il Manchester City viste le premesse iniziali. Questo nonostante il secondo posto in campionato. Tuttavia al momento il tecnico Pellegrini sembra aver salvato la propria panchina salvo clamorosi ribaltoni. E alla fine Eliaquim Mangala vince la plus minus del City con più 46 precedendo il portiere Joe Hart autore di un buon più 41. Pablo Zabaleta chiude terzo sul podio precedendo il connazionale Martin Demichelis, a lungo primo nel corso dell’anno ma precipitato da un certo punto in poi. Yaya Tourè è quinto dopo una stagione senza mezze misure. Ai limiti della perfezione fino a gennaio, appena sufficiente dopo la Coppa d’Africa. David Silva al sesto posto precede il sorprendente Frank Lampard che approdato al City come un ripiego in attesa che iniziasse il campionato americano è poi rimasto tutta la stagione dando il suo ampio contributo alla causa. James Milner all’ottavo posto precede invece Aleksandar Kolarov e Jesus Navas il quale senza il drammatico inizio di aprile avrebbe senz’altro ottenuto posizioni e valori migliori. Col Crystal Palace esce dal campo dopo aver subito due gol e la sua squadra riesce ad accorciare le distanze. Nella partita successiva col Manchester United con lui in campo la squadra va sotto di tre gol e, una volta uscito, il City migliora la differenza reti della partita. Quello che è mancato al City quest’anno stando alla plus minus è stato però l’attacco. Il Kun Aguero dodicesimo con più 25, Bony acquistato in corso d’opera appena più 10 in 12 partite. Completamente insufficienti Edin Dzeko e Stevan Jovetic finito praticamente fuori rosa con l’arrivo di Bony. Oltre all’attacco va segnalata la non ottima annata del leader difensivo Vincent Kompany. Il belga chiude quindicesimo a più 17. Nella media relativa invece per essere in classifica nel City occorrevano 26 partite. E allora possiamo vedere che anche qui Mangala ha la meglio su tutti i suoi compagni mentre al secondo posto sale Zabaleta che precede Hart e Kolarov. Dietro ultimo e penultimo Jovetic e Dzeko con 0.19231 e 0.28125. Terzultimo Fernandinho che dopo un inizio di campionato ai limiti della tregenda si è pian piano ripreso ma non così tanto da evitare il terzo gradino dell’antipodio.


ARSENAL



La vittoria nella FA Cup e la qualificazione diretta alla prossima Champions League anziché mediante preliminari sono i fattori che fan considerare la stagione degli uomini di Arsene Wenger positiva. Santi Cazorla si conferma primo e per distacco. Con un più 59 da un distacco di undici gol a favore a Per Mertesacher. Nacho Monreal chiude terzo a 43 precedendo il fuoriclasse Alexis Sanchez e Laurent Koscielny. Mentre in Italia è noto più che altro per i suoi presunti gol che causerebbero morti famosi o stragi, Aaron Ramsey nella realtà si sta confermando come uno dei migliori centrocampisti in circolazione. Dimostrazione ne è anche il cammino che il Galles sta facendo nelle qualificazioni europee. Qui all’Arsenal Ramsey chiude al sesto posto con un più 38 che lo colloca davanti al ben più quotato Mesut Ozil che si ferma a più 32. Il campione del mondo precede i francesi Olivier Giroud e Francis Coquelin, con Hector Bellerin che in gran rimonta chiude la stagione in top 10. Da segnalare invece lo scarso utilizzo e conseguente uscita dai primi dieci posti per Oxlade-Chamberlain e gli ottimi recuperi di Theo Walcott e Jack Wilshere. Nel primo caso la punta inglese è stata essenziale nel fine stagione dell’Arsenal arrivando al diciannovesimo posto a più 14. Wilshere invece si è riscattato dal -6 che lo aveva visto ultimo al precedente aggiornamento concludendo a -2. Purtroppo però questo miglioramento non gli ha impedito di giungere comunque ultimo tra i 33 giocatori impiegati da Wenger. Assieme a lui a chiudere col segno meno la differenza reti troviamo Abou Diaby e Isaac Hayden. Guardando invece le medie, 28 partite per l’Arsenal, Cazorla giunge secondo sopravanzato dall’altro spagnolo Monreal. Nacho s’è imposto con una media di 1.10256 contro 1.09434 del connazionale. Koscielny chiude terzo precedendo Ozil. In basso Flaimini chiude ultimo con 0.48485 ed è preceduto di poco da Kieran Gibbs e Danny Welbeck.


MANCHESTER UNITED



Quarto posto alla prima stagione sulla panchina dello United per Luis Van Gaal e Champions League che dovrà essere acciuffata ad agosto mediante i play off. Wayne Rooney si conferma leader nella plus minus dello United con un valore positivo di 29. Han chiuso con lui sul podio la rivelazione dell’anno David De Gea che chiude a più 28. Il passaggio da esterno a terzino destro non ha di certo minato il rendimento di Antonio Valencia. L’ecuadoregno chiude terzo a più 24. Il primo degli uomini acquistati da Van Gaal è Marcos Rojo che chiude quarto davanti a Michael Carrick e Marouane Fellaini. Una nota di merito ad entrambi. Il primo perché all’ultimo aggiornamento era undicesimo. Il secondo perché con l’arrivo di Van Gaal sembrava destinato alla tribuna ed invece è diventato uno degli indispensabili tra i Red Devils. Carrick precede Fellaini, nonostante la stessa plus realizzata, causa il minor numero di partite disputate. Stesso discorso di Fellaini può essere fatto per Juan Mata settimo. Chiudono la top 10 Ander Herrera che ha sorpassato due in caduta libera: Robin Van Persie e Ashley Young. Ed i due grandi acquisti del mercato estivo? Angel Di Maria ha concluso quattordicesimo a più 14, mentre Radamel Falcao è sedicesimo a più 10. Ben undici i giocatori che han concluso con una minus. Tra questi tanti primavera e molti altri poi venduti. Citiamo dunque il solo Adnan Januzaj a -1. Ma una nota alla fine la dedichiamo anche a Victor Valdes che in appena due partite ha totalizzato -1. Servivano 22 partite per entrare nella classifica relativa dello United. Ebbene Rojo qui trionfa con 0.78378 e precede Valencia e Fellaini. Migliora e non di poco Van Persie, quarto. In basso Januzaj si salva dall’ultimo posto grazie ad una partita in meno del quorum minimo richiesto. E così a pagar pegno è Falcao con una media di 0.34483, davanti a Smalling e Di Maria.


LIVERPOOL



Stagione incolore per il Liverpool di Brendan Rodgers che dopo aver sfiorato lo scudetto l’anno precedente agguanta in questo la sola qualificazione all’Europa League. Differenze reti per singolo giocatore piuttosto basse a testimoniare le difficoltà incontrate dalla squadra durante tutto l’anno. E allora possiamo vedere ben tre giocatori a pari plus, più 10, con le posizioni decretate dal minor numero di partite giocate. Mamadou Sakho precede quindi Adam Lallana e Jordan Henderson. Il bomber Daniel Sturridge con sole diciannove partite giocate è quarto. Segnale che con lui più integro il Liverpool avrebbe probabilmente ottenuto dei risultati migliori. Lucas Leiva e Raheem Sterling sono quinti e sesti con una plus di 8. E nonostante sia praticamente sparito nel 2015 Manquillo termina settimo, precedendo Emre Can, Simon Mignolet e Rickie Lambert. Tra i giocatori conosciuti possiamo notare Coutinho, ex Inter, dodicesimo a più 2. Uno sguardo anche ai due Italiani Fabio Borini e Mario Balotelli. Il primo conclude quattordicesimo a più 1, il secondo venticinquesimo con una minus di 2. Davvero ci si aspettava tutt’altro da colui che sulla carta era stato comprato per sostituire Luis Suarez. Male anche l’altro grande acquisto del mercato estivo, Lazar Markovic. Pure lui chiude a -1 la prima stagione al Liverpool. In totale sono otto i giocatori a media negativi e alla fine il peggiore risulta essere nientemeno che Steven Gerrard, con un brutto -6. Di certo non un buon modo per congedarsi dal proprio pubblico, ma tant’è. Nella media, 29 partite per quel che riguarda il Liverpool, Adam Lallana con 0.24390 precede Lucas Leiva e Jordan Henderson. Per tutti medie comunque basse. E ultimo, dato quanto scritto alcune righe fa, non poteva che essere Steven Gerrard con un misero -0.15000 a precedere Markovic e Alberto Moreno, anche lui a media negativa. Si salva invece Balotelli che dato lo scarso impiego evita per un match di entrare nella classifica a medie.


BAYERN MONACO



Bundesliga vinta per Pep Guardiola ed il Bayern Monaco che tuttavia è stato tanto criticato per essere finito fuori dalla Champions League in semifinale con il Barcellona. Plus minus dei monegaschi che trova primo il portiere Manuel Neuer con un imponente più 79. Il portierone tedesco precede l’attaccante Robert Lewandowski a più 77 e la rivelazione dell’anno, l’esterno sinistro Juan Bernat. Rispetto all’ultimo aggiornamento il balzo più grande è compiuto da Thomas Muller che chiude quarto, da ottavo che era, precedendo Rafinha e Mario Gotze. Il difensore Jerome Boateng precede Arjen Robben, Xabi Alonso, David Alaba e Franck Ribery. Di ampio rilievo i piazzamenti di Robben, Ribery e soprattutto Alaba che nonostante le poche partite che i tre han giocato causa infortuni vari son risultati comunque indispensabili alla propria squadra. Fuori dalla top 10 invece due simboli del Bayern, nonché campioni del mondo: Philipp Lahm e Bastian Schweinsteiger, rispettivamente tredicesimo e sedicesimo. Un po’ sottotono rispetto ai gol segnati da quando è tornato anche la plus minus di Thiago Alcantara. Appena un più 1 in 13 partite. Nella media, 26 partite minimo, trionfa non a caso David Alaba con 2.0. L’austriaco precede Robben e Rafinha. Tra i peggiori, ma sempre considerando le alte medie del Bayern, Sebastian Rode, preceduto da Schweinsteiger e Dante. E nonostante ben tre giocatori abbiano concluso l’annata con valori negativi, e nonostante negli ultimi due mesi il Bayern abbia perso la magica aurea di invincibilità che lo circonda da qualche stagione, è davvero difficile anche sforzandosi trovare note negative per questo gruppo di calciatori.


BORUSSIA DORTMUND



Borussia Dortmund che entra in Europa League  e perde la finale di Coppa di Germania dopo aver passato la maggior parte della stagione in zona retrocessione quando non addirittura all’ultimo posto della Bundesliga. Ed il cavallo di ritorno Shinji Kagawa è stato il migliore del Borussia stando ai numeri della plus minus. Per lui un più 23 sufficiente a precedere il difensore serbo Neven Subotic, autore di un più 22. L’altro trequartista Henrikh Mkhitaryan conclude terzo a più 19, precedendo il greco Sokratis Papastathopoulos e una sfilza di difensori tedeschi: Sebastian Kehl, Marcel Schmlezer, Erik Durm. Il polacco Lukas Piszczek precede il calciatore più rappresentativo della squadra: Marco Reus. Decimo chiude Pierre Aubameyang. Da notare tuttavia che Reus  ha perso molte partite causa infortunio. Come lui Mats Hummels e l’ala polacca Jakub Blaszczykowski. Da inizio anno abbiamo monitorato i due giocatori scelti per sostituire Robert Lewandowski ed i risultati per Adrian Ramos ed il nostro Ciro Immobile non sono mai stati confortanti. La conclusione purtroppo non è differente dato che Ramos chiude diciottesimo a più 4 ed Immobile addirittura ventitreesimo a più 1. 24 sono le partite minime per accedere alla classifica relativa del Borussia. Ed anche qui il migliora risulta essere Kagawa che questa volta precede Papastathopoulos e Subotic. Kevin Grosskreutz per una partita evita l’ultimo posto con una sconfortante media negativa. E così la peggior media è quella di Sven Bender con -0.03125 che precede Immobile e Ramos. Decisamente, almeno per questa statistica, Lewandowski era tutta un’altra cosa.


PARIS SAINT-GERMAIN



Nonostante le mille critiche piovutegli da ogni parte, compresa la società ed i giocatori, Laurent Blanc è stato capace di portare la squadra di Parigi ad un triplete interno. Scudetto, Coppa di Francia e Coppa di Lega. Ed il migliore del PSG per la plus minus è risultato essere Edinson Cavani con un ottimo più 53. Cavani precede Javier Pastore a più 52 e Marquinhos a 50. Rispetto all’ultimo aggiornamento è eccezionale il recupero del nostro Marco Verratti che chiude quarto, così come quello di Blaise Matuidi, quinto. Una serie di infortuni ha minato gli ultimi mesi della stagione del portiere Salvatore Sirigu che dunque chiude solamente sesto ed in calo rispetto alla volta scorsa. Sirigu resta comunque davanti a Thiago Silva, Maxwell, Thiago Motta e a David Luiz, pagato sessanta milioni la scorsa estate. Clamorosamente fuori dalla top 10 Zlatan Ibrahimovic. Ma tra infortuni e lunghe squalifiche lo svedese ha giocato un numero di partite decisamente minore rispetto a tutti coloro che lo hanno preceduto. Da segnalare un’altra rimonta, quella di Ezequiel Lavezzi che dopo un’annata non proprio eccelsa per quel che riguarda la differenza reti, chiude tredicesimo a più 30. E nella media? Spiegato che servono 29 partite per far parte di questa classifica, tra i giocatori del PSG si impone Marquinhos che riesce a sorpassare Pastore e Cavani. Marquinhos ottiene una media di 1.19048. da notare la rimonta di Thiago Silva che chiude quarto mentre Ibra settimo a 0.97297. Tra i peggiori invece troviamo Johan Cabaye dietro a Ezequiel Lavezzi e Gregory Van Der Wiel.

E con l’aggiornamento della plus minus del Paris Saint-Germain si chiude questo viaggio tra le differenze reti dei grandi club italiani ed esteri. Con la speranza di avervi intrattenuto e di avervi fatto capire meglio l’andamento dei vari calciatori, rinnoviamo l’appuntamento per la prossima stagione.








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