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Una corsa avvincente quanto pericolosa che ha riacceso le
polemiche sugli aerokit che già ad Indianapolis erano finiti nel banco
d’accusa, dopo il ribaltamento di molte monoposto.
Questa è stata la gara Indycar di Fontana, California,
segnata dallo spettacolare incidente occorso a Ryan Briscoe durante le ultime fasi di gara e che ha visto il
pilota australiano ribaltarsi più volte dopo un contatto. Miracolosamente
illeso l’ex alfiere del Team Penske è riuscito anche a trovare il modo di
scherzare sull’accaduto, andando a ben evidenziare buche e solchi lasciati
dalla propria auto mentre questa rimbalzava sul prato adiacente all’asfalto.
A breve sono attese regole e restrizioni agli aerokit,
staremo a vedere in che forma e maniera.
Quanto accaduto ha tolto spazio alla vittoria di Graham Rahal che dopo anni ed anni di
promesse sembra aver finalmente trovato sia la velocità che la costanza nei
risultati, cosa che soprattutto quest’ultima gli era sempre mancata.
Rahal ha preceduto sul traguardo Tony Kanaan e Marco Andretti.
Non solo. Rahal ha riportato anche alla vittoria un’auto motorizzata Honda. Un
evento degno di nota in questo 2015 segnato dalla schiacciante superiorità dei
propulsori Chevrolet.
Nella nostra classifica per piloti Indycar CEAE tuttavia
primo ed in allungo sui più diretti inseguitori è ancora Juan Pablo Montoya. Il colombiano conclude la gara quarto ma
guadagna punti sui compagni di team e diretti rivali Will Power ed Helio
Coastroneves. L’australiano ha infatti concluso diciannovesimo mentre il
brasiliano addirittura ventitreesimo. Per entrambi quindi un week end
sfortunato.
Meglio ha fatto Scott
Dixon che comunque ha terminato la giornata dietro a Montoya di due
posizioni, cioè sesto, preceduto sul traguardo anche da Sage Karam.
E così dietro al vincitore di Indianapolis ora la lotta è
quanto mai serrata ed aperta. Power, Castroneves, Dixon e Rahal sono staccati
complessivamente di appena 4.37 punti nella nostra classifica.
Nella Nascar si è invece corsa la prima delle due gare su
circuito stradale a Sonoma o, se preferite, Road America. Clamorosa doppietta
dei fratelli Busch con Kyle che sul traguardo ha preceduto Kurt. Un ritorno alla vittoria per il
#18 del team di Joe Gibbs, dopo l’incidente a Daytona di febbraio che gli aveva
fatto saltare l’intera prima parte di stagione causa fratture multiple alle
gambe.
Terzo ha concluso un redivivo Clint Bowyer davanti a Kevin
Harvick che avendo preceduto sul traguardo Jimmie Johnson, sesto, e Dale
Earnhardt Jr., settimo, riesce anche questa volta ad allungare nella
classifica Nascar CEAE.
Male per la prima volta nel 2015 Martin Truex Jr. La rivelazione della stagione ha chiuso questa
volta al quarantaduesimo posto, cioè penultimo.
Nel nostro calendario che comprende anche le gare extra
campionato la Nascar è giunta alla ventesima gara su quaranta. Insomma a metà
campionato.
Queste tuttavia le classifiche ricordando che la F1 era
ferma.
FORMULA 1 PILOTI (8 su 19)
MOTORI/POWER UNIT
INDYCAR PILOTI (11 su 16)
INDYCAR MOTORI
NASCAR PILOTI (20 su 40)
NASCAR TEAM
NASCAR COSTRUTTORI
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