Siamo entrati nell’ultima settimana del calciomercato, tradizionalmente caldissima anche se negli ultimi anni un po’ raffreddata dal
poco denaro a disposizione delle varie squadre. Ci dobbiamo aspettare botti
clamorosi o il più è fatto? Analizziamo insieme quello che è già accaduto e
quello che potrebbe ancora accadere!
Partiamo ora con l’analisi di numeri e trasferimenti della
settimana ricordandovi come sempre che potete segnalarmi eventuali incongruenze
all’indirizzo email marcods78@hotmail.com e
che ampie spiegazioni sulla costruzione delle tabelle e sui calcoli presenti al
loro interno sono disponibili a questo link nella“Guida al Tabellone del
Calciomercato”:
http://mds78.blogspot.it/2014/06/guida-al-tabellone-del-calciomercato.html
http://mds78.blogspot.it/2014/06/guida-al-tabellone-del-calciomercato.html
Al 26 agosto il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale si presenta così (ricordo come sempre che Atalanta, Genoa, Fiorentina, Milan, Sampdoria e Torino hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva):
Prima di addentrarci nell’analisi, una precisazione che mi
sta molto a cuore rispetto a tante parole che si leggono in questo periodo sui
giornali. Anzi, meglio, a proposito di una particolare parola: “tesoretto”.
Da qualche anno gran parte degli articoli di mercato sono costruiti utilizzando
questo termine che fa sognare i tifosi, sempre meno abituati all’idea che la
propria squadra abbia dei soldi a disposizione per comprare qualcuno…
Il problema nell’utilizzo del termine “tesoretto” è che i giornali lo calcolano spesso senza alcuna base realistica. La loro operazione è la seguente: vendo un giocatore per 20 milioni? Allora ho un tesoretto di 20 milioni da spendere sul mercato! Chi segue questo blog da tempo sa che è sbagliato per principio ragionare solo con i dati relativi ai costi dei cartellini, ma l’errore in questo caso non si limita a questo. Anche chi si sforza di essere più preciso e fa calcoli più o meno corretti sui soldi risparmiati fra stipendi e ammortamenti, parte sempre da un’ipotesi di base totalmente falsa, ovvero che tutti i soldi incassati (o risparmiati) con le cessioni possano essere spesi sul mercato. Non è così, soprattutto negli ultimi anni la maggior parte dei soldi che entrano dalle cessioni servono a risanare bilanci in deficit o ridurre il monte ingaggi troppo elevato e nessuno, tranne i dirigenti delle varie società, può sapere con precisione quanta parte degli introiti ricavati dalle vendite possa davvero formare questo famoso “tesoretto”. Noi qui proviamo a fare stime, ma senza tutti i dati si può solo ragionare a spanne non certo indicare cifre esatte. Quindi, quando leggete o sentite la parola “tesoretto” drizzate le antenne e ricordatevi bene: a meno che la fonte non sia un dirigente di una società non fate troppo affidamento alle cifre che vedrete apparire di fianco alla parola “tesoretto”. Vi risparmierete in molti casi cocenti delusioni post-mercato e immotivate arrabbiature coi presidenti della vostra squadra del cuore…
Il problema nell’utilizzo del termine “tesoretto” è che i giornali lo calcolano spesso senza alcuna base realistica. La loro operazione è la seguente: vendo un giocatore per 20 milioni? Allora ho un tesoretto di 20 milioni da spendere sul mercato! Chi segue questo blog da tempo sa che è sbagliato per principio ragionare solo con i dati relativi ai costi dei cartellini, ma l’errore in questo caso non si limita a questo. Anche chi si sforza di essere più preciso e fa calcoli più o meno corretti sui soldi risparmiati fra stipendi e ammortamenti, parte sempre da un’ipotesi di base totalmente falsa, ovvero che tutti i soldi incassati (o risparmiati) con le cessioni possano essere spesi sul mercato. Non è così, soprattutto negli ultimi anni la maggior parte dei soldi che entrano dalle cessioni servono a risanare bilanci in deficit o ridurre il monte ingaggi troppo elevato e nessuno, tranne i dirigenti delle varie società, può sapere con precisione quanta parte degli introiti ricavati dalle vendite possa davvero formare questo famoso “tesoretto”. Noi qui proviamo a fare stime, ma senza tutti i dati si può solo ragionare a spanne non certo indicare cifre esatte. Quindi, quando leggete o sentite la parola “tesoretto” drizzate le antenne e ricordatevi bene: a meno che la fonte non sia un dirigente di una società non fate troppo affidamento alle cifre che vedrete apparire di fianco alla parola “tesoretto”. Vi risparmierete in molti casi cocenti delusioni post-mercato e immotivate arrabbiature coi presidenti della vostra squadra del cuore…
Analizziamo ora squadra per squadra la situazione delle
sette grandi in vista della chiusura del mercato, prevista per lunedì 1
settembre alle 23.
JUVENTUS
I campioni d’Italia utilizzeranno questa settimana per provare a liberarsi (molto probabilmente in prestito) dei cinque esuberi rimasti in rosa (Motta, Sorensen, De Ceglie, Pasquato e Troisi). Dei 25 restanti in rosa, potrebbe indipendentemente da nuovi acquisti anche partirne un altro se fosse necessario, anche se al momento sembrerebbe di no (nel caso, indiziati Marrone, Pepe e Padoin). Indecifrabile la situazione relativa all’eventuale acquisto di difensore e attaccante. Secondo i miei calcoli, di soldi in cassa disponibili per il mercato per ora non ce ne sono. Quindi senza cessioni non si capisce bene come la Juventus possa fare mercato se non puntando a prestiti gratuiti di giocatori con ingaggi contenuti (Shaqiri guadagna “solo” 2 milioni lordi e potrebbe rientrare in questi parametri se il Bayern Monaco accettasse l’ipotesi prestito). Inoltre, l’eventuale rinnovo del contratto di Pogba porterà a un aggravio di circa 5 milioni sul bilancio annuale, praticamente l’equivalente di una spesa per un nuovo acquisto di media levatura! Attenzione però a due variabili che potrebbero repentinamente cambiare le carte in tavola: l’eventuale eliminazione del Napoli mercoledì sera garantirebbe 7 milioni in più nelle casse bianconere rispetto al budget fissato a inizio stagione e un colpo di scena legato a una sempre meno probabile, ma ancora possibile, cessione di Vidal al Manchester United coprirebbe d’oro la società che successivamente potrebbe davvero preparare dei botti di fine mercato non indifferenti.
JUVENTUS
I campioni d’Italia utilizzeranno questa settimana per provare a liberarsi (molto probabilmente in prestito) dei cinque esuberi rimasti in rosa (Motta, Sorensen, De Ceglie, Pasquato e Troisi). Dei 25 restanti in rosa, potrebbe indipendentemente da nuovi acquisti anche partirne un altro se fosse necessario, anche se al momento sembrerebbe di no (nel caso, indiziati Marrone, Pepe e Padoin). Indecifrabile la situazione relativa all’eventuale acquisto di difensore e attaccante. Secondo i miei calcoli, di soldi in cassa disponibili per il mercato per ora non ce ne sono. Quindi senza cessioni non si capisce bene come la Juventus possa fare mercato se non puntando a prestiti gratuiti di giocatori con ingaggi contenuti (Shaqiri guadagna “solo” 2 milioni lordi e potrebbe rientrare in questi parametri se il Bayern Monaco accettasse l’ipotesi prestito). Inoltre, l’eventuale rinnovo del contratto di Pogba porterà a un aggravio di circa 5 milioni sul bilancio annuale, praticamente l’equivalente di una spesa per un nuovo acquisto di media levatura! Attenzione però a due variabili che potrebbero repentinamente cambiare le carte in tavola: l’eventuale eliminazione del Napoli mercoledì sera garantirebbe 7 milioni in più nelle casse bianconere rispetto al budget fissato a inizio stagione e un colpo di scena legato a una sempre meno probabile, ma ancora possibile, cessione di Vidal al Manchester United coprirebbe d’oro la società che successivamente potrebbe davvero preparare dei botti di fine mercato non indifferenti.
ROMA
Anche il mercato dei giallorossi dipende in maniera
evidentissima dalle eventuali uscite. Il tiramolla su Benatia non si è
ancora concluso in maniera definitiva ed evidentemente la sua cessione verrà nel
caso compensata da uno o due acquisti di buon livello. In bilico pure la
posizione di Destro, anche se fra destinazioni che rifiuta lui e squadre
in cui magari andrebbe ma che non offrono abbastanza soldi a oggi è probabile
che rimanga. Ma nel calciomercato l’ultima settimana è lunghissima e può
davvero cambiare tutto da un giorno all’altro. Da tenere d’occhio eventualmente
in entrata Basa e Manolas per la difesa, Luiz Adriano e Torres
per l’attacco. Senza mai escludere l’estrazione di qualche impronosticabile
coniglio dal cilindro da parte di Sabatini.
NAPOLI
Champions sì o Champions no? Il dilemma si risolverà finalmente mercoledì sera e in quella occasione sarà molto più chiaro anche il destino degli azzurri di Benitez. L’attenzione di Bigon pare concentrata in ogni caso sul centrocampo dove si cerca qualcuno per completare la rosa al di là dell’acquisto di De Guzman concluso in settimana. Se la squadra riuscirà a uscire con la qualificazione da Bilbao si può sognare un acquisto di buon livello, altrimenti si punterà al miglior low cost disponibile sulla piazza…
Champions sì o Champions no? Il dilemma si risolverà finalmente mercoledì sera e in quella occasione sarà molto più chiaro anche il destino degli azzurri di Benitez. L’attenzione di Bigon pare concentrata in ogni caso sul centrocampo dove si cerca qualcuno per completare la rosa al di là dell’acquisto di De Guzman concluso in settimana. Se la squadra riuscirà a uscire con la qualificazione da Bilbao si può sognare un acquisto di buon livello, altrimenti si punterà al miglior low cost disponibile sulla piazza…
FIORENTINA
Passano i giorni e di Cuadrado quasi non si parla più. La sua conferma sarebbe senza dubbio il miglior colpo possibile di questo fine mercato viola. Senza la sua partenza difficile aspettarsi acquisti clamorosi, tanto che la società pare intenzionata a muoversi solo per completare la rosa, con Stambouli e Peruzzi fra i nomi più caldi per un possibile ingresso.
Passano i giorni e di Cuadrado quasi non si parla più. La sua conferma sarebbe senza dubbio il miglior colpo possibile di questo fine mercato viola. Senza la sua partenza difficile aspettarsi acquisti clamorosi, tanto che la società pare intenzionata a muoversi solo per completare la rosa, con Stambouli e Peruzzi fra i nomi più caldi per un possibile ingresso.
INTER
Anche i nerazzurri si muoveranno sul mercato in relazione a
quanto riusciranno a guadagnare dalle cessioni definitive o in prestito degli
esuberi (a questo proposito proprio ieri sono stati conclusi i passaggi in
prestito di Botta e Schelotto al Chievo). Soprattutto per la
squadra di Thohir è veramente impossibile stabilire quanta parte dei
soldi risparmiati possa essere davvero investita sul mercato visti i conti in
profondo rosso del club. Di sicuro una punta servirebbe all’organico di Mazzarri
per completare la rosa, ma a quanto pare il livello di questo giocatore, se
arriverà, sarà proporzionalmente legato ai ricavi ottenuti dalle eventuali
cessioni di Guarin e Alvarez, ammesso che riescano ad andare in
porto a titolo definitivo come vorrebbe l’entourage nerazzurro. Il sogno
nemmeno troppo nascosto è Lavezzi, ma occhio anche all’opzione Chicharito
Hernandez a condizioni favorevoli, pensando alla predilezione che ha il
magnate indonesiano per i calciatori provenienti dalla Premier League.
MILAN
A rubare la scena questa settimana è stato ovviamente il Milan,
grazie alla tanto sospirata cessione di Balotelli finito a Liverpool per
20 milioni. Un’operazione sulla quale vanno fatte delle considerazioni.
Innanzitutto si dice che a bilancio Balotelli pesava circa 16 milioni. Il
bilancio a cui ci si riferisce però è quello chiuso il 31 dicembre 2014. Di
solito le squadre calcolano gli ammortamenti in maniera semestrale e per questo
vedrete una cifra di plusvalenza superiore al previsto nella tabella. Grazie a
questa operazione i rossoneri portano in attivo oltre al mercato estivo anche
il saldo totale del loro mercato 2014. Come detto prima a riguardo della
questione “tesoretto”, non è facile pronosticare quanti dei soldi intascati con
l’uscita di Super Mario possano effettivamente essere utilizzati, quindi
l’osservazione che il Milan è la società che a oggi ha il miglior attivo
nel computo fra soldi spesi e ricavati dai cartellini dei giocatori è
indicativa fino a un certo punto. Di sicuro le mosse ondivaghe di Galliani
non aiutano a fare chiarezza: dopo tre mesi passati a provare in tutti i modi a
vendere Balotelli si arriva a sette giorni dalla fine del mercato cercando a
destra e a manca un attaccante. Ha senso? Non ci si poteva pensare prima? La
Juve su Guarin si è mossa sei mesi prima di un’eventuale cessione di Vidal, che
magari nemmeno si concretizzerà, e il Milan si muove solo a cose fatte dopo la
cessione del suo attaccante? Oltretutto non si era detto che i soldi ricavati
con Balotelli sarebbero serviti ad acquistare Cerci? E se lo sbandierare
a destra e a manca che si cerca una punta fosse solo un tentativo di far
abbassare le richieste di Cairo per il giocatore del Torino? E se invece Cerci
fosse davvero sfumato e si ripiegasse su Biabiany? Insomma… chi ci
capisce è bravo. L’unica cosa che possiamo fare noi è ragionare con i dati che
abbiamo e capire un po’ com’è la situazione in Casa Berlusconi.
Innanzitutto un’osservazione che avevamo fino ad ora ignorato: il Milan non fa le coppe quest’anno e quindi è esentato dai vincoli del fair play finanziario. Il che vuol dire che teoricamente il bilancio 2014 può sforare di qualsiasi cifra e comunque ad aprile 2015 la squadra non rischia sanzioni (un po’ come capitato all’Inter e alla Roma quest’anno). Quindi arrivano Messi e Cristiano Ronaldo? Ovviamente no… il problema legato al FPF per il Milan viene semplicemente posticipato all’anno successivo quando, in caso di qualificazione alle coppe, verrà richiesto ai rossoneri un deficit di bilancio sul triennio 2013, 2014 e 2015 inferiore ai 30 milioni di euro. A oggi, cessione di Balotelli e tagli di stipendi compresi, le mie stime (con margine d’errore di qualche milione) prevedono un deficit valido per il FPF di circa 10 milioni per il 2013 e di 35 per il 2014. Il che comporta, al netto di nuovi acquisti che peggiorerebbero ovviamente i conti, la necessità di chiudere il bilancio 2015 con circa 15 milioni di attivo. Vorrebbe dire migliorare di 50 milioni il risultato del 2014. E’ fattibile? La qualificazione in Champions aiuterebbe. In caso di terzo posto si può stimare un miglioramento dei conti di una ventina di milioni contando che mancherà l’incasso dell’ottavo di finale con l’Atletico Madrid del 2014. Altri 13 milioni circa saranno risparmiati grazie alle operazioni di mercato concluse fino a oggi, che nella quota di sei mesi di stipendi e sei mesi di ammortamenti porteranno variazioni positive anche sul bilancio 2015. Immaginando un buon cammino nei giorni di Champions e il non rinnovo degli onerosi contratti di Mexes e De Jong saremmo più o meno sulla cifra richiesta. Ovviamente però più soldi verranno spesi in questi ultimi sette giorni più il buco da coprire sarà ampio. Da qui il dilemma di difficile soluzione: spendendo di più aumentano le possibilità di arrivare alla qualificazione in Champions che potrebbe aiutare il prossimo bilancio, ma si accrescono notevolmente i problemi per il futuro se poi la qualificazione non si raggiunge ugualmente. Rischiare oppure no? E se sì, quanto?
LAZIO
Innanzitutto un’osservazione che avevamo fino ad ora ignorato: il Milan non fa le coppe quest’anno e quindi è esentato dai vincoli del fair play finanziario. Il che vuol dire che teoricamente il bilancio 2014 può sforare di qualsiasi cifra e comunque ad aprile 2015 la squadra non rischia sanzioni (un po’ come capitato all’Inter e alla Roma quest’anno). Quindi arrivano Messi e Cristiano Ronaldo? Ovviamente no… il problema legato al FPF per il Milan viene semplicemente posticipato all’anno successivo quando, in caso di qualificazione alle coppe, verrà richiesto ai rossoneri un deficit di bilancio sul triennio 2013, 2014 e 2015 inferiore ai 30 milioni di euro. A oggi, cessione di Balotelli e tagli di stipendi compresi, le mie stime (con margine d’errore di qualche milione) prevedono un deficit valido per il FPF di circa 10 milioni per il 2013 e di 35 per il 2014. Il che comporta, al netto di nuovi acquisti che peggiorerebbero ovviamente i conti, la necessità di chiudere il bilancio 2015 con circa 15 milioni di attivo. Vorrebbe dire migliorare di 50 milioni il risultato del 2014. E’ fattibile? La qualificazione in Champions aiuterebbe. In caso di terzo posto si può stimare un miglioramento dei conti di una ventina di milioni contando che mancherà l’incasso dell’ottavo di finale con l’Atletico Madrid del 2014. Altri 13 milioni circa saranno risparmiati grazie alle operazioni di mercato concluse fino a oggi, che nella quota di sei mesi di stipendi e sei mesi di ammortamenti porteranno variazioni positive anche sul bilancio 2015. Immaginando un buon cammino nei giorni di Champions e il non rinnovo degli onerosi contratti di Mexes e De Jong saremmo più o meno sulla cifra richiesta. Ovviamente però più soldi verranno spesi in questi ultimi sette giorni più il buco da coprire sarà ampio. Da qui il dilemma di difficile soluzione: spendendo di più aumentano le possibilità di arrivare alla qualificazione in Champions che potrebbe aiutare il prossimo bilancio, ma si accrescono notevolmente i problemi per il futuro se poi la qualificazione non si raggiunge ugualmente. Rischiare oppure no? E se sì, quanto?
LAZIO
Sempre tanto criticato, il presidente Lotito ha
finora portato avanti un mercato con pochi movimenti ma dispendiosi soprattutto
per quanto riguarda i costi dei cartellini, senza contemporaneamente vendere
nessuno. Dopo l’acquisto di Gentiletti avvenuto in settimana, la Lazio
pare voler sfruttare questi ultimi sette giorni per sfoltire un po’ la rosa e
se possibile rafforzare ulteriormente il reparto difensivo.
E' ora il momento di passare al tabellone completo di Serie A, non prima di avervi ricordato che se volete contribuire al mantenimento in vita di questo blog ritenendo chi se ne occupa meritevole di sostegno potete fare una semplice donazione con le modalità segnalate al termine di questo articolo e nella colonna in alto a destra del blog, dove troverete ulteriori spiegazioni e informazioni in merito.
TABELLONE DEL CALCIOMERCATO DI SERIE A
In rosso i nomi dei nuovi calciatori inseriti rispetto alla scorsa settimana e le voci “altri acquisti” e “altre cessioni” che hanno subito variazioni.
L’ultimo appuntamento con il calciomercato di Serie A è in programma fra sette giorni esatti, poche ore dopo la chiusura del mercato. Vi aspetto!
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ciao Marco,
RispondiEliminaAnalisi precisa come al solito. Anche io odio il termine tesoretto, si tratta sempre di "conti della serva" che non rispecchiano assolutamente la realtà delle cose. Una domanda: dovesse la Fiorentina tenere Cuadrado e prendere Stambouli (o chi per lui) diciamo per una cifra sui 6 milioni come indicato (fra cartellino e ingaggio), come sarebbe messa in ottica FPF? Se non ricordo male, in precedenti articoli notavi come la Fiorentina fosse costretta alla cessione per rientrare nei parametri.
Grazie ancora per il lavoro che fai, sempre utilissimo.
Grazie per i complimenti! Correggimi se sbaglio, ma a me pare di aver segnalato la Fiorentina in ottica FPF solo per il monte ingaggi superiore al 70% dei ricavi, cosa che teoricamente non si può fare ma evidentemente non è un vincolo così stringente visto che i viola non sono stati puniti ad aprile pur violando questa richiesta (che non è uno dei 4 parametri fondamentali ma uno dei 2 "meno importanti").
EliminaDi conseguenza non credo che la Fiorentina possa avere particolari problemi anche confermando Cuadrado e facendo un acquisto non costosissimo. Alla fine il mercato dei viola è quasi in pareggio e ci si è liberati di stipendi piuttosto importanti come quelli di Matri e Anderson.
Anzitutto complimenti per l'analisi accurata. Una curiosità: se la Roma prendesse Basa non potrebbe schierarlo nelle coppe (perché ha giocato l'andata dei Playoff Champions League) o hanno cambiato la regola?
RispondiEliminaGrazie per i complimenti! Hanno cambiato la regola può schierarlo regolarmente. Oltre che scritto sul regolamento consultabile sul sito Uefa basti pensare a Boateng che l'anno scorso ha fatto i preliminari col Milan e i gironi con lo Schalke. Detto questo ho letto proprio ora che Manolas è a Roma per le visite mediche quindi non so se la Roma voglia prenderli entrambi.
EliminaSe Romagnoli va alla Sampdoria, penso che prenderanno una riserva di Manolas.
EliminaGiusto... possibile.
EliminaPer la questione juve sarebbe utile conoscere le cifre dei vari rinnovi. Ad esempio tu parli di pogba che rinnova verso l'alto, ma ad esempio lich giovinco e buffon dovrebbero rinnovare al ribasso, così come il cambio conte-allegri ha portato un gran bel risparmio sui conti
RispondiEliminaConte e Allegri nei miei calcoli son già contati. Lichtsteiner e Giovinco chiedono tutti e due aumenti piuttosto sostanziosi (però hanno anche una quota ammortamento maggiore da spalmare per compensare), su Buffon non so.
EliminaAh, Scusami, non lo sapevo. Va bene, aspettiamo le cifre ^^
EliminaComunque shaqiri in prestito sarebbe davvero una grande operazione sia economicamente che sportivamente.
Nei tuoi conti sul bilancio della Juve (http://mds78.blogspot.it/2014/05/bilancio-juventus-stime-e-prospettive.html), credo che sovrastimi gli ammortamenti dei calciatori. Nella terza trimestrale vi era un progressivo di 37,1 milioni, dividendo per 3 e moltiplicando per 4 il risultato è 49,5 milioni, 2,5 milioni in meno della tua stima. Per sicurezza ho fatto lo stesso calcolo sul bilancio precedente, i 36,1 milioni della terza trimestrale diventano 48,15 annui con l'aggiunta dei 3,25 milioni dell'empairment di Felipe Melo il totale effettivo è di 51,4 milioni: i conti tornano!
EliminaHai ragione! Grazie per il contributo. Io stimerei a questo punto a 49,4 gli ammortamenti (calcolando per il quarto trimestre l'equivalente della differenza fra il terzo e il secondo visto che dovrebbe essere più corretta rispetto alla semplice divisione per tre e moltiplicazione per quattro).
EliminaFra l'altro questi 2,6 milioni in più diventano nel calcolo totale 5,2 risparmiati perché nel calcolare gli ammortamenti 2014/15 io partivo di base dal valore sovrastimato del 2013/14.
Riassumendo andando a operare le correzioni a oggi mi risulterebbe (sempre a livello di stime coi vari margini di errore) che la Juve dovrebbe recuperare dal mercato ancora 5,4 milioni. La cessione in prestito dei cinque esuberi restanti porterebbe un risparmio di 5,5... :)
Più tardi faccio un aggiornamento in cui segnalo questa cosa, se hai piacere inserisco il tuo nome come "segnalatore" se mi dici come ti chiami. Se no ringrazierò l'anonimo :p
Mi chiamo Giovanni Vera (Lirix@hotmail.it). Felice di aver contribuito alle tue analisi.
EliminaCiao!
RispondiEliminaCredo sia errato l'ammortamento di De Guzman. Il Napoli un quadriennale lo ammortizza 40 30 20 10, quindi credo che il valore corretto sia -2400 e non -1500.
Ad ogni modo ti faccio i miei complimenti !
Hai ragione me lo dimentico sempre.... l'avevo notato giusto oggi mettendo David Lopez... martedì sarà corretto :)
EliminaNon per rompere, ma credo sia scorretto anche Behrami, acquistato nel 2012 a 7.250mln, toglici il 70% dovrebbe essere una plus di circa 2,5 mln e non una minus di 0,3.
RispondiEliminaHai ragione sul 70% ma io ho diverse fonti che mi danno 8 milioni Behrami. Hai una fonte più precisa dove posso controllare la cifra che dici? Comunque con 8 milioni sarà 2100 la plusvalenza. Rimane uguale l'ammortamento risparmiato.
EliminaPag 59
RispondiEliminahttps://dl.dropboxusercontent.com/u/51629032/Bilanci%20Squadre/Italia/Napoli/2013%2006%2030%20Bilancio%20SSC%20Napoli%2003%20allegati.pdf
Fantastico grazie mille! Se mi dici come ti chiamo ti cito nel pezzo di martedì come fonte. Se invece preferisci rimanere anonimo grazie comunque :)
EliminaMi chiamo Stefano Masi, dai un'occhiata anche ai costi di Inler e Vargas che si discostano particolarmente da quanto riporto`la stampa. Ora se e`vero che Vargas e`stato acquistato in Sud America ed i costi delle varie commissioni potrebbero essere state contabilizzate altrove, unitamente al fatto che da qualche parte lessi, tra le altre, che scelsero un prestito molto oneroso per i primi 6 mesi e altrove ancora un semplice prestito con diritto di riscatto, il prezzo di Inler (8,8) e`molto diverso dai 18 che riporto`la stampa. Non so se c'era di mezzo la meta`di Domizzi ma, in ogni caso, non mi sembra che essa fu valutata più`di 2,5 mln!
EliminaSaluti
Di Inler già l'avevo letta questa cosa da qualche parte!
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