Consueto appuntamento settimanale con i motori, a cura di
Antonio Bomba.
Solo la Nascar impegnata in pista nello scorso week end tra
le tre grandi serie. E come saprete la cronaca nera ha prevalso su quella
sportiva. La notte antecedente la gara Tony Stewart ha investito e
ucciso un collega, che dopo un incidente era uscito di corsa dalla sua
monoposto per confrontarlo mentre questi stava ancora guidando in corsa, anche
se in regime di bandiere gialle. L’investimento è stato inevitabile ed a perire
è stato il giovane Kevin Ward Jr.. La fatalità è avvenuta su auto
denominate Sprintcar.
Stewart è stato anche interrogato dalla polizia locale e al
momento di scrivere questo articolo nessuna accusa di omicidio, o di qualsiasi
altro reato commesso, è stata mossa a suo carico.
Fatto sta che per buongusto e probabilmente per sicurezza,
Stewart alla fine non ha partecipato alla gara sullo stradale di Watkins Glen
di domenica venendo sostituito da Regan Smith.
La gara ha visto la prima vittoria di AJ Allmendinger.
Nella nostra classifica Dal Earnhardt Jr. mantiene la leadership
perdendo tuttavia qualche punto su Kevin Harvick, che ha passato Jeff
Gordon in classifica. Ancora attardato Brad Keselowski.
Da segnalare infine il debutto nella Cup di Nelson Piquet
Jr. che ha chiuso ventiseiesimo…
Ecco le classifiche aggiornate:
F1 (Gare disputate 11 su 19)
Indycar (Gare disputate 15 su 18)
Nascar (Gare disputate 26 su 40)
Proseguiamo qua sotto con la pubblicazione di come sarebbe
il mondiale di F1, se i risultati conseguiti nelle quattro gare storiche
(Montecarlo, Silverstone, Spa e Monza) valessero punteggio doppio:
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