E’ iniziata l’ultima settimana anche per il calciomercato
delle squadre impegnate in Champions League, fra affari fatti e clamorosi colpi
in dirittura d’arrivo.
Prima di cominciare vi ricordo che potete segnalarmi eventuali
incongruenze all’indirizzo email marcods78@hotmail.com e che ampie spiegazioni sulla
costruzione delle tabelle e sui calcoli presenti al loro interno sono
disponibili a questo link nella“Guida al Tabellone del Calciomercato”:
http://mds78.blogspot.it/2014/06/guida-al-tabellone-del-calciomercato.html
http://mds78.blogspot.it/2014/06/guida-al-tabellone-del-calciomercato.html
Partiamo come di consueto con il tabellone riepilogativo relativo ai costi/ricavi delle operazioni di mercato per quanto riguarda i cartellini, i costi totali e il peso sul bilancio annuale (Bayer Leverkusen e Schalke 04 hanno bilancio su anno solare, le altre su stagione sportiva).
Subito una segnalazione importante: ho variato alcuni stipendi
nel tabellone “squadra per squadra” avendo trovato notizie a mio avviso più
affidabili sugli ingaggi di diversi giocatori, a questo sono dovuti i
cambiamenti nei totali anche per squadre che non hanno comprato o venduto
giocatori nel corso di questa settimana.
Il colpo più importante degli ultimi giorni arriva sull’asse Manchester-Madrid: svanite le possibilità di approdare al PSG a causa del Fair Play Finanziario (che sta rivelandosi un problema enorme soprattutto per le due francesi, fortuna che Platini le avrebbe dovute proteggere secondo alcuni…), Di Maria ha firmato per il Manchester United: 75 milioni che finiscono nelle già ricche casse del Real Madrid. I campioni d’Europa realizzano così una plusvalenza di circa 62 milioni, portando il loro bilancio annuale relativo al mercato in clamoroso attivo, azzerando quasi il saldo relativo al costo dei cartellini (ora è del Barcellona il deficit maggiore su questo dato) e riducendo notevolmente il costo totale delle loro operazioni di mercato. Ancora una volta il giro di campioni da un top team a un altro, che è stato il motivo dominante di questo mercato, consente a un’altra delle big di guadagnare un sacco di soldi dal mercato in relazione al bilancio annuale nonostante spese elevate come quelle per James Rodriguez e Kroos… e teoricamente, se il Real volesse, c’è tutto lo spazio economico per un altro grande colpo: Falcao?
L’ultima settimana potrebbe portare ulteriori novità nella
rosa del Manchester United. Pur non essendo i Red Devils argomento
centrale di questi articoli, non partecipando alla Champions League, dall’alto
dei 170 milioni già spesi (contro i 10 incassati) come spesa sui cartellini il
loro mercato merita di essere analizzato e lo faremo sia oggi che la prossima
settimana, quando pubblicheremo anche il tabellone relativo agli acquisti e
alle cessioni della squadra di Van Gaal. La cascata di soldi che pioverà
sul team la prossima stagione grazie ai rinnovi delle sponsorizzazioni permette
allo United di sognare in grande e spendere tanto già a partire da questo
mercato. C’è chi dice che l’acquisto di Di Maria preclude ulteriori
colpi, ma io non ne sarei così sicuro. Pur diminuendo le possibilità che questo
accada giorno dopo giorno, non sarei affatto stupito se Van Gaal si ritrovasse
in mano l’accoppiata Di Maria e Vidal nel giro di una settimana. E se
non è Vidal potrebbe essere qualche altro giocatore di primo livello a far
compagnia all’argentino. D’altra parte la diminuzione del monte ingaggi
ottenuta con le uscite di giocatori con contratti elevati quali Ferdinand,
Vidic, Evra e Giggs ha permesso allo United di finanziare
senza perdite sul bilancio annuale tutti gli onerosi acquisti effettuati fino
all’altro ieri (Shaw, Herrera e Rojo) e di conservare
l’extrabudget dichiarato a inizio mercato tutto per l’ultima settimana, con
l’acquisto di Di Maria in primis che peserà per quasi 30 milioni l’anno fra
ammortamento e ingaggio.
Rimaniamo in Inghilterra per l’altro colpo “british” della settimana: Balotelli al Liverpool. Lasciatemelo dire, il modo in cui la stampa italiana sta dando notizie su questo movimento di mercato è a dir poco grottesco. Non so se qualcuno di voi legge anche le fonti di informazione inglesi, ma chi lo fa avrà notato un particolare piuttosto strano: mentre in Italia si discute da giorni di quanto è bravo Raiola a fare in modo che Balotelli venga coperto d’oro dal Liverpool con un contratto da 5,8 milioni netti per 5 anni nonostante un mondiale disastroso e mille dubbi sul suo rendimento futuro, in Inghilterra si segnala da giorni il fatto che Balotelli sia stato costretto ad accettare una decurtazione abbastanza evidente dello stipendio per accasarsi al Liverpool. Scelta sofferta, avvalorata dalle parole non certo tenere di Raiola nei suoi confronti (“Per Mario questa può essere l’ultima occasione per dimostrare di essere un campione”) ma necessaria visto che Balotelli al Milan, e in Italia, non aveva più intenzione di rimanere. Ora voi mi direte… è vero, la stampa italiana non è perfetta, ma prendere i tabloid inglesi noti per le loro invenzioni come fonte più attendibile non sarà azzardato? No, in questo caso non lo è proprio. E vi spiego perché.
Rimaniamo in Inghilterra per l’altro colpo “british” della settimana: Balotelli al Liverpool. Lasciatemelo dire, il modo in cui la stampa italiana sta dando notizie su questo movimento di mercato è a dir poco grottesco. Non so se qualcuno di voi legge anche le fonti di informazione inglesi, ma chi lo fa avrà notato un particolare piuttosto strano: mentre in Italia si discute da giorni di quanto è bravo Raiola a fare in modo che Balotelli venga coperto d’oro dal Liverpool con un contratto da 5,8 milioni netti per 5 anni nonostante un mondiale disastroso e mille dubbi sul suo rendimento futuro, in Inghilterra si segnala da giorni il fatto che Balotelli sia stato costretto ad accettare una decurtazione abbastanza evidente dello stipendio per accasarsi al Liverpool. Scelta sofferta, avvalorata dalle parole non certo tenere di Raiola nei suoi confronti (“Per Mario questa può essere l’ultima occasione per dimostrare di essere un campione”) ma necessaria visto che Balotelli al Milan, e in Italia, non aveva più intenzione di rimanere. Ora voi mi direte… è vero, la stampa italiana non è perfetta, ma prendere i tabloid inglesi noti per le loro invenzioni come fonte più attendibile non sarà azzardato? No, in questo caso non lo è proprio. E vi spiego perché.
Tutto ruota attorno alla cifra 5,8 milioni di euro.
In pounds, questo numero si traduce in 90 mila sterline a settimana, che è
esattamente la cifra che tutte le fonti di informazioni inglesi (dalla BBC
all’ultimo dei tabloid) indicano come futuro stipendio di Mario al Liverpool.
Il problema qual è? E’ che in Italia a quanto pare nessuno sa che gli inglesi
sono abituati a indicare sempre lo stipendio settimanale lordo, a
differenza di noi italiani che parliamo sempre di stipendi annuali netti.
Quindi che è successo? Che tutte le fonti di informazione italiane hanno preso
un valore lordo (5,8 milioni) e lo presentano e commentano come fosse un netto!
In realtà Balotelli avrà uno stipendio al Liverpool di poco più di 3 milioni
netti (5,8 milioni lordi), che potrà avvicinarsi alle cifre che guadagnava
al Milan solo tramite i bonus relativi alle sue “imprese” dentro e fuori dal
campo. E non finisce qui: decisi a dimostrare quanto sia migliorativa l’offerta
dei Reds, molti organi di stampa continuano a scrivere di un contratto
quinquennale per Balotelli quando in Inghilterra si parla di contratto
triennale con opzione per il quarto anno. A differenza di quanto scritto
per l’ingaggio, qui non posso dire con certezza dove sta la verità, anche
perché il Liverpool ha comunicato genericamente la chiusura di un accordo “di
lunga durata”. Certo che basandoci su quanto sta accadendo a riguardo dello
stipendio, tenderei a pensare che forse è più facile che abbiano ragione gli
inglesi anche su questo… infatti per ora nella tabella inserisco un contratto
triennale.
In Germania il Bayern Monaco ha finalmente speso
parte del suo attivo di bilancio per un colpo importante, andando a rinforzare
la difesa orfana del’infortunato Javi Martinez. Il prescelto dai bavaresi è
stato il romanista Benatia, che alla fine di una lunga telenovela di
questo mercato ha lasciato la capitale come ipotizzavo da tempo. Sabatini lo ha
già sostituito con un giocatore dalle ottime potenzialità, Manolas,
migliorando contemporaneamente il bilancio del club (Benatia porta un risparmio
sul bilancio annuale di 19,8 milioni, Manolas un aggravio di 5,4). Anche questo
non vi avrà stupito se mi avete seguito per tutta l’estate…
Con pochi movimenti ufficializzati, nel resto d’Europa in attesa delle “bombe” di fine sessione estiva a fare rumore è stata comunque una notizia legata al mercato, ma non all’acquisto di un giocatore. Come avevamo supposto poco tempo fa, la frenetica corsa all’ingaggio di nuovi calciatori da parte del Barcellona si poteva spiegare anche con la paura di vedersi il mercato bloccato nel 2015 a causa del contenzioso con la FIFA in merito al tesseramento irregolare di numerosi stranieri minorenni. Ipotesi confermata dall’effettivo annuncio, arrivato proprio in settimana, della bocciatura in appello del ricorso del Barcellona e dalla conferma della squalifica. In attesa della sentenza definitiva del TAS di Losanna (che funge un po’ da “cassazione”) il Barcellona è stato condannato a non fare campagna acquisti in entrata per tutto il 2015. Quindi possiamo confermare che i blaugrana stanno realmente facendo due mercati in una sola sessione. Felice di averci visto giusto e di avervi dato in anteprima una chiave di lettura poi confermata dai fatti.
Con pochi movimenti ufficializzati, nel resto d’Europa in attesa delle “bombe” di fine sessione estiva a fare rumore è stata comunque una notizia legata al mercato, ma non all’acquisto di un giocatore. Come avevamo supposto poco tempo fa, la frenetica corsa all’ingaggio di nuovi calciatori da parte del Barcellona si poteva spiegare anche con la paura di vedersi il mercato bloccato nel 2015 a causa del contenzioso con la FIFA in merito al tesseramento irregolare di numerosi stranieri minorenni. Ipotesi confermata dall’effettivo annuncio, arrivato proprio in settimana, della bocciatura in appello del ricorso del Barcellona e dalla conferma della squalifica. In attesa della sentenza definitiva del TAS di Losanna (che funge un po’ da “cassazione”) il Barcellona è stato condannato a non fare campagna acquisti in entrata per tutto il 2015. Quindi possiamo confermare che i blaugrana stanno realmente facendo due mercati in una sola sessione. Felice di averci visto giusto e di avervi dato in anteprima una chiave di lettura poi confermata dai fatti.
TABELLONE DEL CALCIOMERCATO DI CHAMPIONS LEAGUE
In rosso i nomi dei nuovi calciatori inseriti rispetto alla scorsa settimana e le voci “altri acquisti” e “altre cessioni” che hanno subito variazioni.
Appuntamento a mercoledì prossimo con l’ultimo
aggiornamento relativo alla sessione estiva del calciomercato riguardante le
principali squadre partecipanti alla prossima Champions League.
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