L’ANDAMENTO DEL RANKING UEFA aggiornato al 28 novembre 2014

Si avvicina la fine della fase a gironi e aumenta il numero di squadre già qualificate e già eliminate per ogni nazione. Vediamo insieme i verdetti dopo la quinta giornata e la situazione del Ranking Uefa.

RANKING UEFA AGGIORNATO AL 28 NOVEMBRE 2014

Per tutte le spiegazioni sulla modalità di costruzione della tabella, le differenze in termini di squadre qualificate alle coppe europee 2016/17 per le nazioni a seconda del colore di sfondo e le spiegazioni del perché è meglio per l’Italia riuscire a chiudere al quarto posto piuttosto che al quinto questa stagione vi rimando al primo articolo sull’argomento che potete trovare qui:

http://mds78.blogspot.com/2014/09/landamento-del-ranking-uefa-per-club.html

Ricordo solo che nella colonna "diff." sono inseriti per ogni nazione i punti-coefficiente conquistati questa settimana.

Sono già undici le squadre sicure di accedere agli ottavi di finale di Champions League. Alle sei squadre qualificate dopo la quarta giornata si aggiungono altri cinque team che portano alla loro nazione i 5 punti bonus per il passaggio del turno. Questo l’impatto di ogni compagine qualificata sul punteggio della rispettiva nazione: Spagna (5 punti di bonus pari a 0,714 punti-coefficiente per il passaggio del turno dell’Atletico Madrid), Inghilterra (10 punti di bonus pari a 1,428 punti-coefficiente per merito di Chelsea e Arsenal), Germania (5 punti di bonus pari a 0,714 punti-coefficiente per la qualificazione del Bayer Leverkusen), Ucraina (5 punti di bonus pari a 0,833 punti-coefficiente grazie allo Shakhtar Donetsk).

Buon turno per l’Italia (3 vittorie e 3 pareggi), che guadagna 0,667 punti sul Portogallo (2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte) e 0,643 punti sui tedeschi. E’ proprio la Germania la grande delusa della settimana con un disastroso score di 1 pareggio e 5 sconfitte parzialmente salvato dall’approdo matematico del Bayer Leverkusen agli ottavi di Champions League grazie alla sconfitta del Benfica contro lo Zenit San Pietroburgo. Grazie al passo falso della nazione campione del mondo in carica, l’Inghilterra riprende un rassicurante vantaggio sul terzo posto chiudendo la settimana con 5 vittorie, 1 pareggio e due qualificate agli ottavi di Champions League.



A un turno dalla fine l’Italia ha quattro squadre sicure di giocare le coppe anche dopo la sosta invernale (Juventus, Fiorentina, Inter e Napoli) e altre due che hanno buone chance di farcela: la Roma sarebbe matematicamente qualificata agli ottavi di Champions battendo in casa il Manchester City, potrebbe passare anche con un pareggio se arrivasse un risultato favorevole da Bayern Monaco-CSKA Mosca mentre rischierebbe l’eliminazione da tutto in caso di sconfitta e risultato positivo dei russi in Germania. Situazione peggiore per il nostro “rivale” Portogallo che dopo aver perso una squadra nei preliminari ne ha perse tre nella fase a gironi: Benfica ed Estoril si aggiungono al Rio Ave come sicure eliminate, il Porto è già qualificato agli ottavi di Champions League mentre lo Sporting Lisbona è sicuro di partecipare a una coppa a febbraio ma senza sapere ancora a quale (se lo Schalke 04 batterà il Maribor in Slovenia i portoghesi dovranno riuscire a conquistare almeno un punto sul campo del già qualificato Chelsea per rimanere in Champions League).

Nella lotta per la sesta posizione la Francia (2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta) mantiene inalterato il vantaggio sulla Russia (2 vittorie e 2 pareggi). L’unica variazione nelle posizioni in classifica è il sorpasso al 35esimo posto della Finlandia ai danni dell’Islanda per merito dell’HJK Helsinki, vittorioso contro il Copenaghen nel girone del Torino.

Nella classifica annuale l’Italia si trova attualmente in quarta posizione con 9,000 punti dietro a Spagna (11,214), Germania (10,571) e Inghilterra (10,000) e davanti a Francia, Portogallo e Russia.

QUALIFICATE PROVVISORIE PER NAZIONE

Vediamo ora quante squadre per ogni nazione si qualificherebbero al turno successivo (CL: ottavi di Champions League; EL: sedicesimi di Europa League; TOT: totale). In caso di parità di punti valgono nell’ordine: punti nella classifica avulsa, differenza reti nella classifica avulsa, gol segnati nell’avulsa, gol segnati in trasferta nell’avulsa, differenza reti generale, gol segnati in generale, coefficiente Uefa di inizio stagione. In caso di pareggio fra tre o più squadre se, dopo il quarto punto (gol segnati in trasferta nell’avulsa), permane una situazione di parità solo fra alcune delle squadre considerate, si riapplicano i discriminanti da capo a partire dai punti fatti nella nuova classifica avulsa calcolata fra le squadre rimanenti.

Prima di partire con l’analisi ricapitoliamo velocemente i verdetti già definitivi dopo questo turno:

- Qualificate agli ottavi di Champions League (11): Spagna 3 (Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid), Germania 3 (Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen), Inghilterra 2 (Chelsea e Arsenal), Francia 1 (Paris Saint-Germain), Portogallo 1 (Porto), Ucraina 1 (Shakhtar Donetsk).

- Eliminate dalla Champions League ma ancora in corsa per un posto in Europa League (7): Spagna 1 (Athletic Bilbao), Olanda 1 (Ajax), Cipro 1 (APOEL Nicosia), Bielorussia 1 (BATE Borisov), Svezia 1 (Malmoe), Bulgaria 1 (Ludogorets), Slovenia 1 (Maribor).

- Qualificate ai sedicesimi di Europa League (15): Inghilterra 2 (Tottenham ed Everton), Italia 3 (Fiorentina, Inter e Napoli), Russia 1 (Dinamo Mosca), Ucraina 1 (Dinamo Kiev), Olanda 2 (Feyenoord e PSV), Belgio 1 (Anderlecht, proveniente dalla Champions League), Turchia 2 (Besiktas e Trabzonspor), Austria 1 (Salisburgo), Polonia 1 (Legia Varsavia), Scozia 1 (Celtic),

- Eliminate dalle coppe europee alla fine della fase a gironi (17): Portogallo 3 (Benfica, Estoril e Rio Ave), Russia 1 (Krasnodar), Ucraina 1 (Metalist Kharkiv), Belgio 2 (Standard Liegi e Lokeren), Turchia 1 (Galatasaray), Grecia 2 (Panathinaikos e Asteras Tripolis),  Romania 1 (Astra Giurgiu), Croazia 1 (Dinamo Zagabria), Cipro 1 (Apollon Limassol),  Bielorussia 1 (Dinamo Minsk), Danimarca 1 (Copenaghen), Serbia 1 (Partizan Belgrado), Slovacchia 1 (Slovan Bratislava).

Per quanto riguarda il numero di qualificate provvisorie per nazione, troviamo in testa Germania e Spagna con 6 qualificate (3 in Champions League e 3 in Europa League), seguite dall’Italia con altrettante squadre ai turni a eliminazione diretta ma solo 2 in Champions League. Tutte e tre le nazioni fanno registrare cambiamenti rispetto all’ultimo aggiornamento: la Germania perde per il momento una squadra in Champions (lo Schalke 04, che come detto si giocherà la qualificazione in volata con i portoghesi dello Sporting Lisbona), la Spagna guadagna una squadra in Europa League (sorpasso dell’Athletic Bilbao sul Bate Borisov per il terzo posto nel loro girone di Champions League) e l’Italia ritrova la Juventus fra le momentanee qualificate in Champions League.

Nelle posizioni di rincalzo il Portogallo rimane con due squadre qualificate, ma “promuove” rispetto a tre settimane fa lo Sporting Lisbona in Champions League. Rientra invece nel gruppo delle nazioni ancora in corsa l’Azerbaigian grazie al sorprendente Qarabag che, strappando un pareggio in Francia contro il Saint Etienne, approfitta della sconfitta del Dnipro a San Siro per conquistare il secondo posto nel girone dell’Inter. Proprio contro i nerazzurri (già qualificati) la formazione azera proverà a compiere l’impresa di accedere ai sedicesimi di finale di Europa League: sarebbe la prima volta per una squadra dell’Azerbaigian.

ITALIA-GERMANIA: LA SFIDA IMPOSSIBILE

All’inizio di questa stagione la distanza fra Germania (terza nel ranking Uefa e ultima nazione ad avere diritto a schierare quattro squadre in Champions League) e Italia era di 12,403 punti. E’ perciò evidente che non c’è alcuna reale chance da un punto di vista logico per noi di recuperare tutto il distacco dai tedeschi nella sola stagione 2014/15 (per avere un’idea, l’Italia nel 2013/14 ha ottenuto 14,166 punti, la Germania 14,714). Ma siccome la matematica lascia qualche possibilità (nella più estrema delle ipotesi è possibile recuperare anche 30 punti in un solo anno) e a noi piace giocare, vediamo cosa dovrebbe capitare per permetterci di mettere a segno questo incredibile sorpasso. Analizzeremo due ipotesi: quanti turni come minimo dovrebbero superare le italiane nel caso in cui le tedesche non facessero più nemmeno un punto; quanto avanti dovrebbero andare le rappresentanti della Germania per impedire all’Italia il sorpasso anche se le italiane vincessero tutte le partite. Infine, vedremo un ultimo caso: quando, nella peggiore delle ipotesi per noi (ovvero che le tedesche vincano sempre e le italiane perdano sempre), raggiungere i tedeschi potrebbe diventare matematicamente impossibile.

Nelle tabelle sono inseriti i punti massimi che ogni squadra può ottenere sul campo e con i bonus per il passaggio del turno. Quando diventa impossibile per tutte le squadre di una stessa nazione andare avanti (esempio: in finale possono arrivare solo due squadre per nazione) i punti vengono assegnati per comodità alla squadra che è arrivata davanti nel campionato della scorsa stagione.

ITALIANE: TURNI MINIMI DA SUPERARE

Il primo caso è quello in cui si ipotizza che le tedesche non facciano più punti da qui alla fine della stagione, fermandosi al coefficiente di 10,571 raggiunto fino a oggi. Nonostante la pessima settimana per la Germania, i decimi di punto portati a casa dai tedeschi e i tre pareggi di Roma, Napoli e Torino hanno spostato ancora più in su l’asticella. Se fino alla scorsa giornata le italiane per passare la Germania avrebbero dovuto superare in blocco fase a gironi, sedicesimi e ottavi, facendo almeno 6 punti-partita dai quarti in poi, adesso i punti da fare dai quarti in poi sono diventati 14. In questo modo verrebbero raggiunti 22,667 punti-coefficiente e la Germania sarebbe superata.

TEDESCHE: TURNI MINIMI DA SUPERARE

Seconda ipotesi: le italiane vincono sempre ma le tedesche non mollano e vincono anche loro. In questo caso, la Germania si metterebbe al sicuro portando tutte le squadre agli ottavi di finale e ottenendo in questo turno un totale di 23 punti-partita. Una situazione peggiore per i tedeschi rispetto a tre settimane fa, quando alla Germania erano richiesti negli ottavi 16 punti-partita. Con 23 punti-partita i tedeschi collezionerebbero così 17,429 punti-coefficiente contro un massimo di 29,333 raggiungibile dalle italiane.

LA DEADLINE DELLA SPERANZA

E nel caso peggiore di sconfitte in serie per le italiane e vittorie continue delle tedesche, quando sarà il momento di abbandonare ogni speranza? Il quinto turno ci permette di allungare ancora un po’ i tempi. La certezza per la Juventus di proseguire il suo cammino europeo in febbraio, nella peggiore delle ipotesi in Europa League, sposta la nostra deadline da martedì 9 dicembre a mercoledì 10 dicembre. In quel giorno come abbiamo già visto la Roma si gioca tutto: può qualificarsi per gli ottavi di Champions, scendere in Europa League o addirittura concludere il suo cammino europeo. Nell’ipotesi peggiore di sconfitta di Juventus e Roma nella sesta giornata dei gironi di Champions, con contemporaneo risultato positivo del CSKA Mosca a Monaco, alle squadre tedesche sarebbero sufficienti due punti-partita per rendere la Germania irraggiungibile. In questa situazione, infatti, l’Italia potrebbe conquistare al massimo 23,167 punti-coefficiente e alla Germania basterebbero gli 11,143 punti-coefficiente incamerati per essere sicura del terzo posto nel ranking Uefa.

Fra due settimane, in occasione dell’epilogo della fase a gironi, si moltiplicheranno gli appuntamenti dedicati alle coppe su “Calcio e Altri Elementi”. Mercoledì 10 sera, poco dopo la conclusione dell’ultimo turno di Champions League, pubblicherò il tabellone aggiornato delle squadre ancora in corsa nella massima competizione continentale con all’interno un aggiornamento sulla “deadline della speranza” in attesa delle partite di Europa League. Giovedì 11 sera, poco dopo la conclusione della sesta giornata di Europa League, sarà la volta del tabellone aggiornato delle squadre in corsa per questa coppa. Venerdì 12 infine toccherà al consueto appuntamento post-coppe con “L’analisi dell’andamento del Ranking Uefa”.

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