Nuovo appuntamento con le classifiche
marcatori ponderate, dedicato a Serie A, Premier League, Liga e Champions
League.
Per chi non avesse familiarità con la classifica marcatori
ponderata di “Calcio e Altri Elementi”, ricordo il link al quale trovare tutte
le spiegazioni necessarie:
Per ogni competizione riporto la top 30, nella quale sono
segnati in grassetto i giocatori che hanno migliorato il
loro coefficiente gol ponderati rispetto all’aggiornamento precedente (e il
numero relativo alle categorie dei gol che hanno subito variazioni). A parità
di gol ponderati i giocatori sono classificati per numero di gol segnati di
“categoria 1”, poi di “categoria 2”, di “categoria 3” e così via. In caso di
completo pareggio vengono considerati appaiati in classifica e inseriti in
graduatoria in ordine alfabetico.
SERIE A
Callejon del Napoli rimane in testa alla classifica marcatori ponderata pur senza segnare reti nell’undicesima giornata di campionato. Dietro di lui, Tevez stacca Di Natale dell’Udinese e conquista in solitaria il secondo posto aumentando il suo bottino di 0,188 Gol Ponderati (doppietta gol di “categoria 4” e di “categoria 5” nel 7-0 della Juventus sul Parma).
Ai piedi del podio sale prepotentemente Icardi dell’Inter,
che fa retrocedere di un posto Matri del Genoa e recupera ben nove
posizioni grazie alla doppietta da 2 GP contro il Verona. In sesta piazza un
altro attaccante molto prolifico nelle ultime giornate, Higuain del
Napoli, che entra nella Top 10 per la prima volta in stagione.
Muovono la classifica Djordjevic della Lazio (con l’inutile rete dell’1-2 nella sconfitta di Empoli) e Dybala (rigore che ha permesso al Palermo di impattare con l’Udinese). Continua a segnare solo gol decisivi Toni, che sale in sedicesima posizione in virtù della rete del vantaggio del Verona a San Siro ma perde l’occasione di entrare in Top 10 sbagliando il rigore dell’eventuale 2-2.
Muovono la classifica Djordjevic della Lazio (con l’inutile rete dell’1-2 nella sconfitta di Empoli) e Dybala (rigore che ha permesso al Palermo di impattare con l’Udinese). Continua a segnare solo gol decisivi Toni, che sale in sedicesima posizione in virtù della rete del vantaggio del Verona a San Siro ma perde l’occasione di entrare in Top 10 sbagliando il rigore dell’eventuale 2-2.
Quarta rete (seconda decisiva) e ritorno nella Top 30 per Thereau
dell’Udinese (provvisorio 1-0 sul campo del Palermo). Entrano nei primi trenta
anche Nico Lopez (gol del definitivo pareggio del Verona) e Menez
del Milan, che dopo un ottimo avvio di campionato aveva perso la via del gol e
l’ha ritrovata con il rigore del pareggio a Marassi contro la Sampdoria.
Fuori classifica solo per motivi di ordine alfabetico il
redivivo Pellissier, autore di una doppietta decisiva nella vittoria per
2-1 del Chievo sul Cesena. Curiosa infine la posizione dello juventino Morata:
nonostante i quattro gol segnati in campionato, lo spagnolo occupa la 108esima
posizione con soli 0,796 GP (reti di categoria 2, 3, 6 e 7). La doppietta che
ha chiuso la goleada della Juventus sul Parma gli è infatti valsa solamente
0,046 GP.
PREMIER LEAGUE
Scatto in avanti di Aguero che, grazie alla doppietta da
2 GP contro il QPR con la quale il Manchester City ha rimontato per due volte
lo svantaggio strappando un 2-2, stacca di 1,25 GP Diego Costa del
Chelsea (rete del decisivo 2-1 per lui sul campo del Liverpool).
Al terzo posto Sanchez dell’Arsenal stacca Berahino del WBA
portando in vantaggio i Gunners in trasferta contro lo Swansea City, gol che
non è però bastato a evitare la sconfitta alla squadra di Wenger. Legittimano
rispettivamente la quinta e la sesta posizione Austin del QPR
(provvisorio 1-0 contro il Manchester City) e Chadli del Tottenham (rete
di “categoria 2” che fissa sull’1-2 la sfida contro lo Stoke City).
Per il resto solo altre due variazioni nella Top 30: Perez del Newcastle United segna il suo terzo gol decisivo stagionale nella vittoria per 2-0 contro il WBA e sale in tredicesima posizione, mentre Mata aggancia la trentesima piazza grazie al gol decisivo nella vittoria per 1-0 del Manchester United sul Crystal Palace.
Per il resto solo altre due variazioni nella Top 30: Perez del Newcastle United segna il suo terzo gol decisivo stagionale nella vittoria per 2-0 contro il WBA e sale in tredicesima posizione, mentre Mata aggancia la trentesima piazza grazie al gol decisivo nella vittoria per 1-0 del Manchester United sul Crystal Palace.
LIGA
“Solo” un gol di “categoria 4” per Cristiano Ronaldo del
Real Madrid, che va a segno per la diciottesima volta in campionato (in 10
presenze) chiudendo sul 5-1 la partita casalinga contro il Rayo Vallecano.
Alle spalle del portoghese retrocede al terzo posto Bacca
del Siviglia, superato in seconda piazza da Neymar del Barcellona (gol
del momentaneo 1-1 sul campo dell’Almeria che ha dato il via alla rimonta dei
blaugrana poi vittoriosi per 2-1).
Arruabarrena dell’Eibar aggancia Aduriz
dell’Athletic Bilbao in sesta posizione grazie alla rete dell’illusorio
vantaggio sul campo del Malaga, poi rimontato dai padroni di casa. Entra in Top
10 Bueno del Rayo Vallecano con il gol da 0,5 GP che ha permesso alla
sua squadra di portarsi sull’1-2 al Santiago Bernabeu prima della “manita”
completata dai Blancos nella ripresa.
Terzo gol decisivo su tre realizzati, e dodicesima posizione, per Casedesus del Levante (1-1 a Siviglia). Con un punteggio di 3 GP (ma frutto di quattro reti, due decisive e due di “categoria 2”) entra in Top 30 e sale in quindicesima posizione Mandzukic dell’Atletico Madrid. Il suo gol in apertura di partita non è servito ai Colchoneros per evitare la sconfitta esterna per 2-1 contro la Real Sociedad.
Entra nella Top 30 anche Bale del Real Madrid, al secondo
gol decisivo su cinque realizzati (è lui che apre le danze contro il Rayo
Vallecano). Sempre a proposito dei campioni d’Europa, nonostante il sesto gol
in campionato (questa volta un 4-1 di “categoria 3”), rimane in 19esima
posizione Benzema. Chiude le novità di giornata Juanmi del Malaga
con il gol che ha dato il via alla vittoriosa rimonta sull’Eibar.
CHAMPIONS LEAGUE
Cavani del Paris
Saint-Germain, grazie al gol che ha permesso ai parigini di battere l’APOEL
Nicosia, approfitta della giornata senza gol di Huntelaar dello Schalke
04 per agganciarlo in testa alla classifica marcatori ponderata di Champions
League.
Sul terzo gradino del podio sale Messi, in Champions League più a suo
agio che nella Liga spagnola in questa prima fase della stagione. Sua la
doppietta da 1,5 GP con la quale il Barcellona ha espugnato l’Amsterdam Arena.
Quasi tutti in rete i protagonisti della Top 10: al quarto posto troviamo Benzema (decisivo nell’1-0 del Real Madrid sul Liverpool), al quinto Jackson Martinez del Porto (che ha aperto le marcature nel successo esterno per 2-0 contro l’Athletic Bilbao che è valso ai portoghesi il matematico passaggio del turno), al sesto il quartetto formato da Doumbia del CSKA Mosca (doppietta decisiva contro il Manchester City), Immobile del Borussia Dortmund (gol del 3-1 nella vittoria dei tedeschi sul Galatasaray), Nani dello Sporting Lisbona (rete del 3-1 nel 4-2 sullo Schalke 04) e Teixeira dello Shakhtar Donetsk (suo il secondo dei cinque gol segnati al Bate Borisov). Chiude il gruppo dei primi dieci un Cristiano Ronaldo stranamente a secco e per questo retrocesso dalla seconda posizione ai margini della Top 10.
Mantiene l’undicesima posizione Brahimi del Porto (gol del definitivo 2-0 a Bilbao), mentre in dodicesima posizione Koke (che ha aperto le marcature nella vittoria dell’Atletico Madrid a Malmoe) e Matic (autore del pareggio del Chelsea sul campo del Maribor) raggiungono Aguero, sul podio fino alla scorsa giornata.
Sale dalla diciottesima alla sedicesima piazza Luiz Adriano dello Shakhtar Donetsk, indiscusso capocannoniere della classifica marcatori reale con 9 reti ma incredibilmente ancora a secco di gol decisivi. La tripletta che ha chiuso il pokerissimo degli ucraini sul Bate gli è valsa solo 0,438 GP (reti di categoria 3, 4 e 5).
Entrano nella top 30 il sudcoreano Heung-Min Son, realizzatore della doppietta da 1,5 GP con la quale il Bayer Leverkusen ha espugnato San Pietroburgo, Reus del Borussia Dortmund (provvisorio 1-0 sul Galatasaray), Ribery del Bayern Monaco (gol decisivo nel 2-0 dei tedeschi sulla Roma) e, per motivi di ordine alfabetico, Arteta dell’Arsenal (rete dell’1-0 su rigore nel carambolesco 3-3 contro l’Anderlecht). Oltre ad Arteta sono stati ben tredici i giocatori a segnare il loro primo e decisivo gol in questa stagione di Champions, fra i quali segnalo gli juventini Pirlo e Pogba, autori rispettivamente delle reti dell’1-0 e del definitivo 3-2 contro l’Olympiakos.
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Mantiene l’undicesima posizione Brahimi del Porto (gol del definitivo 2-0 a Bilbao), mentre in dodicesima posizione Koke (che ha aperto le marcature nella vittoria dell’Atletico Madrid a Malmoe) e Matic (autore del pareggio del Chelsea sul campo del Maribor) raggiungono Aguero, sul podio fino alla scorsa giornata.
Sale dalla diciottesima alla sedicesima piazza Luiz Adriano dello Shakhtar Donetsk, indiscusso capocannoniere della classifica marcatori reale con 9 reti ma incredibilmente ancora a secco di gol decisivi. La tripletta che ha chiuso il pokerissimo degli ucraini sul Bate gli è valsa solo 0,438 GP (reti di categoria 3, 4 e 5).
Entrano nella top 30 il sudcoreano Heung-Min Son, realizzatore della doppietta da 1,5 GP con la quale il Bayer Leverkusen ha espugnato San Pietroburgo, Reus del Borussia Dortmund (provvisorio 1-0 sul Galatasaray), Ribery del Bayern Monaco (gol decisivo nel 2-0 dei tedeschi sulla Roma) e, per motivi di ordine alfabetico, Arteta dell’Arsenal (rete dell’1-0 su rigore nel carambolesco 3-3 contro l’Anderlecht). Oltre ad Arteta sono stati ben tredici i giocatori a segnare il loro primo e decisivo gol in questa stagione di Champions, fra i quali segnalo gli juventini Pirlo e Pogba, autori rispettivamente delle reti dell’1-0 e del definitivo 3-2 contro l’Olympiakos.
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