Concludiamo le statistiche relative ai giocatori più decisivi
con la classifica parziale della stagione 2014/15 riguardante le principali
squadre europee.
Le modalità di calcolo, il fine, i punti forti e i punti deboli di questo sistema sono spiegati qui:
http://mds78.blogspot.com/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html
L’aggiornamento precedente, datato 25 ottobre, è consultabile
qui:
http://mds78.blogspot.it/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi_25.html
http://mds78.blogspot.it/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi_25.html
Passiamo quindi immediatamente all’analisi squadra per squadra degli undici top team considerati: 3 spagnoli, Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona; 5 inglesi, Manchester City, Liverpool, Chelsea, Arsenal e Manchester United; 2 tedeschi, Bayern Monaco e Borussia Dortmund; 1 francese, Paris Saint-Germain. Ricordo che in grassetto sono segnalati i giocatori con meno della metà delle presenze valide per la classifica considerata e quindi virtualmente “fuori classifica”.
REAL MADRID
TOTALE
James Rodriguez e Cristiano Ronaldo
guidano la classifica a punti dei campioni d’europa. Per il colombiano i 27
punti sono frutto di una presenza continua in tutte le partite disputate finora
dal Real, mentre per il portoghese le tre assenze si compensano: senza di lui
la squadra ha ottenuto una vittoria ma anche due delle tre sconfitte
stagionali. CR7 è in testa anche a tutte le altre classifiche di rendimento
nelle quali, oltre al sempre ben piazzato James Rodriguez, continua a
mantenersi nelle primissime posizioni Marcelo nelle classifiche
corrette. Bene anche Benzema nella media e nelle vinte/perse non
corrette.
Nelle retrovie risale leggermente Pepe rispetto allo scorso aggiornamento, mentre i troppi ingressi a gara in corso penalizzano Illaramendi e le due presenze da titolare nelle due sconfitte in Liga del Real spingono a fondo classifica Isco. Scende nelle ultime posizioni anche Bale, fermo per infortunio e quindi poco protagonista nelle ultime vittorie dei Blancos. Male anche il Chicharito Hernandez, ultimo nelle prime tre classifiche ma con troppi spezzoni giocati per essere incluso nelle graduatorie corrette.
CAMPIONATO
Le classifiche di campionato sono guidate dall’accoppiata Cristiano
Ronaldo-Marcelo, entrambi assenti solo in occasione di una sconfitta
del Real Madrid. Si confermano ben piazzati Benzema e James Rodriguez,
mentre guadagna posizioni Carvajal, poco impiegato nelle coppe ma in
campo in sei delle ultime sette vittorie consecutive della squadra di Ancelotti
in campionato.
In fondo alla classifica troviamo nelle graduatorie non corrette Arbeloa (troppi spezzoni per lui) e Casillas, che paga le due assenze in campionato in partite vinte rispetto al resto dei titolari.
BARCELLONA
TOTALE
I fuoriclasse Messi e Neymar, sempre
presente il primo assente solo alla prima giornata di campionato il secondo,
guidano la graduatoria a punti ma non le altre classifiche provvisorie,
comandate quelle non corrette da Pique, assente in due sconfitte del
Barcellona, e quelle corrette da Xavi (1 sconfitta e 7 vittorie per lui,
fra le quali l’ultima in campionato da tre punti per essere entrato in campo
con la squadra in vantaggio e aver contribuito alla vittoriosa rimonta). Con i
numeri 10 di Argentina e Brasile nelle posizioni di rincalzo, si mettono in
luce Bravo (titolare in campionato, riserva nelle coppe), Bartra (5
vittorie e 1 pareggio più due spezzoni e curiosamente impiegato con più
regolarità in Champions League rispetto alla Liga) e Rakitic (assente in
una delle due sconfitte dei blaugrana in campionato).
Fra i peggiori si confermano rispetto allo scorso aggiornamento Pedro e i giovani Sandro e Munir (El Haddadi), che pare verranno retrocessi nel Barcellona “B” per qualche tempo. Non benissimo nemmeno Busquets, assente in tre vittorie, presente nelle tre sconfitte e uscito con la squadra in svantaggio nella partita di campionato poi vinta dai compagni contro l’Almeria.
CAMPIONATO
Nella classifica a punti Messi guida con Bravo.
Nelle graduatorie corrette mantiene la vetta Xavi e si conferma in buona
posizione Rakitic, mentre nella media e nella vinte/perse si impone per
il momento Jordi Alba, assente in una delle due sconfitte del Barca e
spesso presente nelle vittorie. Sale nelle graduatorie anche Mathieu,
impiegato in numerose occasione nella Liga ma titolare solo nella sconfitta contro
il Paris Saint-Germain in Champions League.
ATLETICO MADRID
TOTALE
La coppia Juanfran e Moya si conferma in
testa alle prime tre graduatorie di merito, ma viene scavalcata da Griezmann
in quelle corrette poiché il francese può eliminare dal suo score quattro
spezzoni fra i quali due sconfitte dei suoi compagni di squadra. Nelle prime
posizioni troviamo anche il sempre presente Godin.
Ultimo si conferma Gabi, assente in tre importanti vittorie dei compagni di squadra. Se Saul Niguez e Raul Garcia pagano qualche spezzone di troppo, lo stesso non si può dire per Mandzukic sempre presente nelle sconfitte e qualche volta assente quando i Colchoneros hanno portato a casa i tre punti.
CAMPIONATO
Juanfran mantiene il comando nelle cinque
classifiche “solo campionato”, dove si mette in mostra anche Tiago, non
sempre titolare ma con un cammino per il momento di 4 vittorie, 1 pareggio e 1
sconfitta. Buoni risultati nelle non corrette anche per Siqueira, mentre
nelle due graduatorie corrette mantiene una posizione di vertice Raul Garcia,
che elimina tre spezzoni fra i quali un pareggio e una sconfitta dei suoi
compagni di squadra.
Fra i più negativi Raul Jimenez (3 partite valide
più 3 spezzoni, sempre 0 punti) e il solito Gabi. L’assenza in una
partita vinta penalizza più del dovuto Miranda.
CHELSEA
TOTALE
Continua l’andamento quasi perfetto del Chelsea di Mourinho, ancora imbattuto in stagione. Quasi tutti i giocatori hanno quindi ottimi punteggi in tutte le graduatorie. Fra di loro spicca nella classifica a punti Oscar, assente solo in un’occasione quando la squadra a vinto e con un solo pareggio all’attivo (nell’ultima giornata di Champions League) che gli permette di essere in testa anche nelle classifiche corrette. Nella media totale e nella vinte/perse è invece secondo dietro ad Azpilicueta, che scala posizioni grazie all’assenza nei tre pareggi contro Manchester United in campionato e contro Schalke 04 e Maribor in Champions League. Ottimamente piazzati anche Cahill e Diego Costa.
Fra i peggiori in assoluto troviamo Obi Mikel e Drogba, ma una volta eliminati gli spezzoni gli ultimi delle graduatorie corrette sono Schurrle (pesa per lui l’ingresso in campo con il Chelsea in vantaggio nella partita poi pareggiata con il Manchester United) e soprattutto Filipe Luis (assente in molte vittorie dei Blues in campionato e uscito con il Chelsea in svantaggio contro il Maribor in Champions League).
CAMPIONATO
Cammino perfetto di Oscar in campionato, sempre
tornato a casa con due punti avendo saltato uno dei due pareggi del Chelsea ed
essendo uscito con la squadra in vantaggio contro il Manchester United. Manca
però il primo posto nella classifica generale a favore di Hazard per
aver saltato uno dei nove successi stagionali in campionato dei Blues. Subito
dietro ai due troviamo ancora una volta con punteggi molto elevati Diego
Costa e Azpilicueta.
Eliminate le coppe Filipe Luis va a fare compagnia a Obi Mikel e Drogba nel gruppo di giocatori con risultati non eccezionali ma anche con poche partite disputate. Fra i “titolari”, insieme a Schurrle troviamo nelle ultime posizioni Willian, qualche volta di troppo in panchina a vedere i suoi compagni vincere le partite. Non gli basta per colmare il gap essere uscito con la squadra in vantaggio nella partita pareggiata con lo United.
MANCHESTER CITY
TOTALE
David Silva e Kompany guidano il
gruppo nella classifica a punti, ma nelle altre tre graduatorie sul podio
salgono con costanza Zabaleta, Milner e Fernando che si
avvantaggiano sui compagni per non aver partecipato ad alcun sconfitte
soprattutto nelle coppe, particolarmente ostiche quest’anno per il City (oltre
al cammino per ora deludente in Champions, i Citizens sono stati sconfitti
nella Supercoppa d’Inghilterra e nel primo turno di Coppa di Lega).
Nelle retrovie non migliora la situazione di Fernandinho,
il cui incredibile andamento negativo nello scorso aggiornamento sfiorava la
leggenda. Nell’ultimo mese il suo punteggio totale è sceso ancora, ma almeno i
suoi risultati sono coincisi con quelli della squadra e il peso di risultati
non positivi non è ricaduto tutto sulle sue spalle come in tantissime partite
della prima fase della stagione. Da segnalare anche i pessimi risultati di Kolarov,
Jovetic e Nasri: con loro in campo la squadra ha ottenuto
punteggi negativi più spesso di quelli positivi. I risultati non entusiasmanti
del Manchester City hanno trascinato in basso anche Aguero, assente in 3
delle 8 partite vinte dalla squadra.
CAMPIONATO
Nella classifica a punti di campionato guida Kompany,
assente solo nella partita pareggiata prima della sosta per le nazionali.
Escono dal trio da podio Zabaleta e Milner sostituiti da Clichy e Fernando,
entrambi assenti in una delle due sconfitte in Premier del City e liberi dal
fardello di tre punteggi negativi nelle coppe. Oltre al solito Fernandinho,
fra i più negativi nel campionato troviamo ancora una volta Nasri e Kolarov,
poco impegnati nelle ultime settimane.
ARSENAL
TOTALE
Già in testa nello scorso aggiornamento, Cazorla e Oxlade-Chamberlain allungano ancora sui compagni nella classifica a punti. Cazorla è in testa anche nella vinte/perse non corretta e secondo nelle altre graduatorie, mentre Oxlade-Chamberlain guida le due corrette e paga un po’ nelle altre a causa dei sei spezzoni di partita giocati (partite nelle quali per altro l’Arsenal non ha mai vinto: 3 pareggi e 3 sconfitte). Particolarmente buono lo score di quest’ultimo in Champions League dove, dopo il “+3” nella terza giornata (entrato con la squadra in svantaggio contro l’Anderlecht in una partita chiusasi 2-1 per i Gunners) colleziona a differenza di molti suoi compagni anche un “+2” nel rocambolesco pareggio 3-3 nel ritorno con i belgi in casa, essendo uscito prima dell’incredibile rimonta ospite. Fra gli altri si fa notare nella media totale Arteta, più per i danni che non ha fatto visto che ha seguito dalla panchina tre delle quattro sconfitte stagionali dei ragazzi di Wenger.
Fra i peggiori, dopo Fernandinho troviamo il secondo
“dramma statistico” dell’anno, ovvero Wilshere. Anche per lui nello
scorso aggiornamento avevamo riportato lo score disastroso fino a quel momento
e anche per lui non si registrano grandi miglioramenti anzi: nell’ottava
giornata di Premier League è uscito con l’Hull City in vantaggio e l’Arsenal è
poi riuscito a pareggiare. Pure Wenger deve essersi accorto della situazione
perché il giocatore viene utilizzato molto meno rispetto a inizio stagione.
Sulla sua scia anche un altro compagno di squadra, Rosicky. Per lui 8
partite giocate di cui 6 spezzoni, una persa da titolare in Coppa di Lega e una
da subentrato nel 3-3 contro l’Anderlecht con conseguente “-2” subito in
rimonta… Fra quelli che giocano più spesso malino Flamini, divenuto
titolare fisso nell’ultimo periodo ma senza portare grande aiuto alla causa dei
Gunners. Inoltre, anche lui come Rosicky è uno dei subentrati nel finale di
Arsenal-Anderlecht.
CAMPIONATO
Bene anche in campionato Cazorla, Oxlade-Chamberlain
e Arteta, mentre guadagnano posizioni togliendo le coppe Ramsey e
Monreal. Peggiora ancora Wilshere (4 punteggi negativi, 2 pareggi
e 2 spezzoni in campionato), che con i suoi risultati aiuta Flamini e Ozil
a stare lontani dall’ultima posizione…
MANCHESTER UNITED
TOTALE
Continua la stagione non esaltante dello United, comprovata
dai punteggi bassi di tutti i giocatori nelle nostre classifiche. In quella a
punti guidano Van Persie, Di Maria e Blind, tutti e tre
favoriti dall’aver saltato la prima sconfitta stagionale dei Red Devils e la
partita che ha sancito la prematura eliminazione della squadra dalla Coppa di
Lega. Nelle altre quattro graduatorie si piazzano nelle prime posizioni Rafael,
Shaw e Rojo che, pur avendo giocato più della metà delle partite
totali, sono scesi in campo solo in una delle quattro partite perse fino a
questo momento dal team di Van Gaal. Fuori classifica bene Falcao, unico
giocatore ad aver partecipato ad almeno cinque match senza collezionare
punteggi negativi, ma le sue precarie condizioni fisiche lo costringono spesso
in panchina o in tribuna e gli impediscono per ora di dare un aiuto più
importante alla squadra.
Fra i peggiori altri due “casi dell’anno”. Il primo l’avevo già segnalato il mese scorso ed è Januzaj. Non solo nemmeno in questo mese è riuscito a conquistare il suo primo punteggio positivo, ma nell’ultima giornata di campionato contro il Crystal Palace è stato sostituito quattro minuti prima che lo United segnasse il gol della vittoria. Il secondo è un giocatore poco impiegato ma la cui presenza in campo è quasi sempre presagio di sventura: Smalling. Cinque apparizioni per lui coincidenti con le tre sconfitte in Premier League della squadra e con due pareggi. Particolarmente amaro l’ingresso in campo sul 2-1 per lo United nella partita con il Leicester City poi persa 5-3. Con un punteggio totale superiore allo zero, ma con ben quattro punteggi negativi in Premier (tre sconfitte e una sostituzione subita con la squadra in svantaggio), troviamo nelle ultime posizioni anche Mata.
CAMPIONATO
La partita (persa) in Coppa di Lega è stato l’unico impegno
extracampionato del Manchester United. Poiché han giocato molte riserve i
valori non variano sensibilmente rispetto a quanto visto per i totali.
LIVERPOOL
TOTALE
Stagione per il momento non positiva nemmeno per il Liverpool. In testa a tutte le classifiche troviamo il terzino destro Manquillo, favorito dall’aver saltato le ultime due sconfitte dei Reds in campionato. Il poco turnover attuato da Rodgers e gli scarsi risultati ottenuti fino a questo momento fanno sì che, nella mediocrità generale, chi ha saltato qualche partita persa o pareggiata sia avvantaggiato rispetto ai compagni di squadra nelle medie. E’ questo il caso di Balotelli, ipercriticato dai tifosi, in campo in 6 delle 7 sconfitte stagionali, ma che può sfruttare alcune assenze per avere valori medi migliori dei suoi compagni anche se a questi ovviamente non corrispondono buone posizioni nelle graduatorie vinte/perse. Discorso simile per Henderson. Da notare che nel rapporto corretto vinte/perse fra quelli che han giocato un numero congruo di partite il solo Manquillo ha valori positivi e Lallana si mantiene in equilibrio, tutti gli altri hanno avuto sul campo più dolori che gioie.
In negativo continua l’annata disastrosa di Markovic che, rispetto allo scorso aggiornamento, è stato relegato in panchina in campionato ma ha collezionato altre due sconfitte in coppa (una in Coppa di Lega venendo sostituito con la squadra in svantaggio, l’altra in Champions League), mentre le due sconfitte nelle ultime due partite di Premier e contro il Real Madrid in Europa hanno trascinato sotto zero anche nella classifica a punti Moreno e Skrtel.
CAMPIONATO
Nella tabella solo campionato troviamo Allen in
prima posizione (6 presenze più 1 spezzone per lui in campionato ma solo una
sconfitta al passivo contro le cinque dei suoi compagni di squadra). Oltre al
solito Manquillo scala posizioni rispetto alla totale Sterling,
sempre presente tranne in una delle partite perse dal Liverpool. Fuori
classifica per vie delle poche presenze Markovic, troviamo ultimo in
campionato il già citato Moreno (assente in due partite, entrambe vinte
dalla squadra), male Coutinho e nelle ultime posizioni delle vinte/perse
anche Balotelli, che viene risucchiato nelle retrovie anche nelle
graduatorie medie.
BAYERN MONACO
TOTALE
18 partite giocate per il Bayern: 14 vittorie, 3 pareggi e
1 sconfitta. Va da sé che quasi tutti i giocatori abbiano punteggi elevatissimi
e non troppo diversi fra loro. Fra questi nella classifica a punti domina Lahm,
che purtroppo è destinato a perdere il comando visto il recente infortunio che
lo terrà fuori per tre mesi. Le altre quattro classifiche sono dominate da Robben,
un po’ indietro in quella a punti per via di diverse assenze soprattutto a
inizio stagione ma quasi perfetto: quando scende in campo lui dall’inizio il
Bayern vince sempre (9 su 9) e solo un ingresso in campo nell’ultima giornata
per uno spezzone di partita contro l’Eintracht Francoforte gli impedisce il
punteggio pieno nella seconda e nella terza classifica. In queste due
graduatorie lo seguono Boateng e Xabi Alonso, mentre nelle
graduatorie corrette si affaccia nelle prime posizioni Gotze scartando
due spezzoni (uno dei quali riferito alla partita persa dal Bayern contro il
Borussia Dortmund in Supercoppa di Germania). Da segnalare fuori classifica lo score
eccezionale di Ribery nella media corretta: 2,25 punti a partita grazie
a quattro vittorie in quattro partite di cui una da “+3”, essendo entrato nella
penultima di Bundesliga con la squadra in svantaggio contro il Borussia
Dortmund e avendo contribuito a ribaltare il punteggio sul 2-1 per il team di
Guardiola.
Fra i peggiori, a causa più che altro dei numerosi spezzoni giocati, troviamo Pizarro, Shaqiri e Rode. Invece, andando a osservare i più volte titolari nelle graduatorie corrette, la palma del peggiore spetta a Muller (due volte sostituito prima del gol vittoria dei compagni), che segue di pochi decimi di punto Bernat e Dante.
CAMPIONATO
Guardando solo al campionato, Boateng si prende la
prima posizione nella media totale e nella vinte/perse totale (7 vittorie, di
cui una uscendo con la squadra in vantaggio prima del pareggio avversario, e 1
pareggio per lui). Perde qualche posizione Xabi Alonso superato da Lahm
nelle graduatorie totali e da Lewandowski in quelle corrette. Quasi invariate le posizioni in coda, con Muller
che risale due posizioni e lascia l’ultima a Bernat e la penultima a Dante
(penalizzati dall’essere entrati in campo con la squadra in vantaggio nella
partita poi pareggiata con lo Schalke 04).
BORUSSIA DORTMUND
TOTALE
Continua la stagione in chiaro scuro del Borussia Dortmund,
dominatore nelle coppe e in grande difficoltà in campionato. Nella classifica a
punti guida Sokratis (fuori in due delle sette sconfitte in Bundesliga
della squadra). Nelle medie bene Kehl e Mkhitaryan, che si sono
scampati tre partite perse dai compagni, dietro di loro i due migliori nelle
vinte/perse e i due che più si salvano in questo inizio di stagione: Subotic
(assente in quattro sconfitte ma penalizzato in parte dall’essere entrato con
la squadra in vantaggio nella partita di campionato persa con il Bayern) e Kagawa
(due sole sconfitte per lui che, a differenza del compagno di squadra, è
uscito con un “+2” dalla sfida con il Bayern essendo stato sostituito prima
della rimonta bavarese).
Fra i peggiori troviamo Ramos (che per un pelo non raggiunge il numero di partite necessarie per essere incluso anche nelle classifiche corrette), Bender e Grosskreutz (per quest’ultimo sei punteggi negativi in campionato fra i quali un “-3” contro il Bayern). Curiosità: nessuno ha preso punteggi negativi in tutte le partite perse dal Borussia. Quello ad andarci più vicino è stato Aubameyang, in campo nelle prime sei e sostituito tre minuti prima del gol vittoria del Bayern…
CAMPIONATO
Le statistiche solo campionato non possono che essere
disastrose per quasi tutti i giocatori. Fra questi si salva il solo Kagawa
(per lui 3 punteggi positivi, 2 pareggi, 2 sconfitte e 2 spezzoni). Troviamo
nelle prime posizioni anche Jojic che è uscito dai titolari in tempo per
non avere colpe nel filotto di cinque sconfitte consecutive fra la sesta e la
decima giornata.
Un’attenzione particolare, visto il cammino del Borussia in
campionato, lo meritano i peggiori in Bundesliga: a Grosskreutz (6
punteggi negativi, 2 positivi e 2 spezzoni) e Bender (6 punteggi
negativi, 1 positivo e 2 spezzoni), si aggiungono il già citato Aubameyang
(7 punteggi negativi fra i quali una sconfitta tramutata in pareggio di squadra
dopo la sua sostituzione, 2 vittorie, 1 pareggio e 1 spezzone), i poco impegati
ma sempre sconfitti Ginter e Gundogan e purtroppo anche il nostro
Immobile, che ha uno score fallimentare in Bundesliga (4 sconfitte, 1
pareggio, 4 spezzoni) parzialmente compensato dai risultati positivi nelle
coppe.
PARIS SAINT-GERMAIN
TOTALE
I sempre presenti (o quasi), Sirigu e Cavani
guidano la classifica a punti del PSG. Nelle altre graduatorie guida Maxwell,
assente in quattro dei sei pareggi in campionato dei parigini (imbattuti da
inizio stagione) e quasi sempre in campo nelle vittorie. Dietro di lui, fra
Cavani e Sirigu, sul podio si piazza David Luiz, assente in due partite
pareggiate che hanno peggiorato un po’ la media degli altri.
Fra i peggiori, ma con un numero di partite insufficiente per entrare nelle graduatorie corrette, troviamo Cabaye (subentrato contro il Monaco prima che la squadra venisse rimontata sull’1-1) e Matuidi (uscito con il PSG sotto 1-0 a Lens in una gara poi finita 3-1 per il team di Blanc). Male nelle graduatorie corrette anche Verratti, che paga l’assenza in tre partite vinte dai compagni. Nei bassifondi anche Ibrahimovic, rientrato per uno spezzone di partita nell’ultime giornata di campionato a seguito di un fastidioso infortunio.
CAMPIONATO
Nelle classifiche solo Ligue 1 si conferma in testa il trio
Maxwell, Cavani, David Luiz, con Pastore che
affianca Sirigu e Cavani in prima posizione nella classifica a punti avendo
portato a casa un “+2” meno di loro in Champions League. Anche nelle
graduatorie solo campionato troviamo nelle ultime posizioni Cabaye e Matuidi
mentre, scorporando i risultati di coppa, si porta a metà classifica Verratti.
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