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SERIE A
Tutte fuori dall’Europa. E’ questo il destino delle squadre
italiane e di conseguenza dei loro allenatori per la stagione 2015-2016.
Gli ultimi ad uscire sono quindi stati Massimiliano Allegri che per poco non compiva un’impresa epocale, e
Stefano Pioli che ha compiuto
un’impresa epocale riuscendo a farsi eliminare in casa dallo Sparta Praga per
3-0.
Da oggi dunque la MPA CEAE per quel che riguarderà la serie
A si deciderà tutta tramite il campionato e la finale di Coppa Italia.
Allegri resta comunque primo davanti a Maurizio Sarri e Luciano
Spalletti. Le loro medie, tutte sopra la soglia del 2.0, lasciano intendere
che fino alla fine sarà probabilmente volata a tre per il titolo di miglior
allenatore dell’anno in Italia. E, nel caso specifico di Allegri e Sarri, anche
di allenatore campione d’Italia.
Un titolo da cui, dopo lunga rimonta, pare essere
definitivamente uscito Sinisa Mihajlovic.
Un po’ causa il calendario, un po’ a nostro modo di vedere causa i troppi
infortuni ed i relativi insufficienti ricambi.
Mihajlovic comunque è ancora quarto davanti a Roberto Mancini che dopo due vittorie
di fila ha staccato Paulo Sousa. Il
tecnico portoghese della Fiorentina non vince dalla ventiseiesima giornata. Non
ne approfitta tuttavia Stefano Pioli che come detto si rende protagonista di
una brutta figuraccia, assieme ai suoi giocatori, davanti ai propri tifosi.
Il mister della Lazio resta tuttavia davanti a Roberto Donadoni, diventato candidato
numero uno alla panchina azzurra per il dopo europeo, a Rudi Garcia e ad Eusebio Di
Francesco.
Lo avevamo già detto, ci ripetiamo. In mezzo al gruppo la
mediocrità regna sovrana al punto che Guillermo
Schelotto balza all’undicesimo posto. L’attuale tecnico di Carlos Tevez e
Pablo Osvaldo al Boca Juniors questa settimana si ritrova davanti a Gian Piero Gasperini e Giampiero Ventura che da undicesimo
scivola addirittura tredicesimo. Ventura precede un Marco Giampaolo in caduta libera. Incapace di portare alla vittoria
il suo Empoli dalla diciannovesima giornata quando si impose proprio sul Torino
di Ventura.
Per questa stagione almeno la serie A saluta Stefano Colantuono. Alla fine il
presidente Pozzo uno meglio lo ha trovato (è stato settimane a dire che non
cambiava Colantuono soltanto perché non trovava di meglio). Il suo nome è Gigi De Canio.
In basso invece nulla cambia coi già esonerati Delio Rossi, Andrea Mandorlini e Beppe
Sannino ad occupare gli ultimi posti in classifica.
SERIE B
In Serie B prosegue il momento no del Cagliari che costa
un’altra sconfitta al proprio allenatore Massimo
Rastelli.
La sconfitta di Ivan
Juric gli permette di non perdere un’altra posizione fermo restando che
primo era e resta il sorprendente Primo
Maragliulo del Lanciano. Reggerà sino alla fine con queste medie?
Attenzione tuttavia a Mimmo
Di Carlo imbattuto da dieci giornate di campionato e reduce da due vittorie
consecutive. Di questo passo il titolo di miglior allenatore della B potrebbe
non sfuggirgli. Una premio a cui difficilmente potrà ambire Massimo Oddo del Pescara, giunto alla
terza sconfitta di fila.
LEGA PRO
In Lega Pro debutta al primo posto Antonio Filippini del Lumezzane, scalzando così di una posizione Roberto Venturato del Cittadella e Pino Rigoli dell’Akragas.
PREMIER LEAGUE
In Premier League situazione complicata con un mix di
risultati provenienti da campionato, coppe europee ed FA Cup, cosa che ha
obbligato molte squadre a spostare una partita di campionato. Al termine di
questa portata a tre gusti sempre primo Claudio
Ranieri che nel Monday Night ha dato il bentornato in Inghilterra a Rafa Benitez sconfiggendolo. Secondo è
ora Manuel Pellegrini con Mauricio Pochettino terzo ed il cui
Tottenham sta accusando una sensibile flessione dopo un inverno pieno di gioie
e soddisfazioni. Quarto spunta ora Jurgen
Klopp davanti a Roberto Martinez.
Il senatore Arsene Wenger è settimo
sorpassato anche da Slaven Bilic del
West Ham. Guus Hiddink precede Louis Van Gaal e Mark Hughes con il tecnico dello Stoke City che chiude la top 10.
Il nostro Francesco Guidolin è al
momento diciassettesimo.
In Liga stabili le prime posizioni dove la top 10 da però il
benvenuto a Josè Gonzalez da poche
settimane allenatore del Granada.
BUNDESLIGA
In Bundesliga situazione sempre stabile a parte che per il
giovane Julian Nagelsman
dell’Hoffenheim, questa settimana sesto, e per Roger Schmidt del Bayer Leverkusen. L’eliminazione della sua
squadra dall’Europa League gli costa diverse posizioni visto che ora è decimo.
LIGUE 1
In Ligue 1 abbiamo sistemato diverse situazioni equivoche.
Tra panchine condivise ed allenatori ad interim. Ora Laurent Blanc, già laureatosi campione di Francia, precede Frederic Antonetti e Francois Ciccolini e Pascal Hantz, entrambi terzi.
Per questa settimana è tutto con la Media Punti Allenatori
CEAE. Al prossimo appuntamento.
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