Quindicesimo appuntamento della stagione con
l’aggiornamento del Rendimento Allenatori, come sempre a cura di Antonio
Bomba.
SERIE A
Questa settimana, data la tarda uscita rispetto al solito,
siamo riusciti a computare le due partite di coppa Italia giocate di martedì e
mercoledì. Ciò non è tutto perché a fondo abbiamo aggiunto una sorpresa.
Ciò, unito alle partite di Coppa Italia giocate alla
settimana scorsa, ha decretato una situazione di sostanziale equilibrio
rispetto all’aggiornamento precedente. Pochi i cambiamenti ma la corsa per il
decimo posto è stata avvincente come poche altre ne abbiamo viste da quando è
nata questa rubrica.
Andiamo comunque in ordine e partiamo con Massimiliano Allegri e Rafa Benitez. Entrambi hanno fatto bottino
pieno vincendo in coppa come in campionato. Per entrambi una vittoria più
sudata del previsto in Coppa Italia, col tecnico Juventino che l’ha spuntata
agli ultimi minuti su quel che resta del Parma e lo spagnolo di Napoli che ha
superato l’Udinese solo ai rigori. Così i punti di differenza tra i due restano
4.4
Dietro invece Rudi
Garcia con la vittoria di coppa ed il pareggio in campionato è riuscito a
sopravanzare Sinisa Mihajlovic, il
quale è uscito sconfitto dallo scontro infrasettimanale con l’Inter ed ha
pareggiato col Palermo nel fine settimana. I due sono al momento separati da
soli 1.4 punti.
Non guadagna posizioni ma si porta sotto ai numeri di chi
occupa le posizioni che contano Stefano
Pioli. Grazie alla doppia vittoria ottenuta in entrambe le occasioni contro
un Milan sempre più spaesato e in crisi. Il tecnico laziale è dunque giunto a
1.3 punti da Vincenzo Montella che
resta quinto con una vittoria ed un pareggio ottenuti rispetto all’ultimo
aggiornamento.
Dietro tutte posizioni stabili con Mazzarri che precede Ventura
e Di Francesco. Cambia invece il
decimo in classifica. Pur perdendo la quarta delle ultime sei partite di
campionato Gian Piero Gasperini si
ritrova nuovamente in Top 10. Come ha fatto? Anzitutto chi la occupava, Inzaghi,
ha perso entrambi gli scontri con la Lazio collezionando un -1.8 ed ora è
scivolato addirittura al tredicesimo posto. Apriamo una piccola parentesi per
dire che nonostante le tante voci e le certezze che tutti nutrivano su un suo
esonero, Inzaghi è stato confermato dalla dirigenza sulla panchina rossonera. E
certo domenica nel posticipo contro il derelitto Parma avrà una buona occasione
per respirare e fare punti. In caso di pareggio o sconfitta non osiamo nemmeno
immaginare cosa possa accadere come potrebbero reagire tifosi e soprattutto
dirigenza.
Poi, un altro che avrebbe potuto essere decimo, e con ben
merito permetteteci di aggiungere, sarebbe stato Beppe Iachini. Ma un gol non visto di Morganella in Sampdoria-Palermo
ha condannato i siciliani al pareggio che comunque permettono a Iaco di essere
undicesimo.
E la decima posizione era all’orizzonte anche di Stramaccioni, ma la sconfitta in Coppa
Italia contro il Napoli ai rigori non gli ha permesso di fare il gran balzo.
Stessa cosa può dirsi di Roberto Mancini che con una vittoria in casa col Torino avrebbe
eguagliato il punteggio del Gasp e assieme avrebbero condiviso la decima
posizione. Ma così non è stato perché Moretti l’ha messa in rete sconfiggendo la
banda di Mancini quando tutti eran già pronti a fare la doccia col pareggio
nell’accappatoio.
E lo stesso Sarri
esce sconfitto ai supplementari con la Roma in coppa e dopo aver perso in casa
con l’Udinese è passato dal sogno di essere addirittura nono al sedicesimo
posto. Stesso discorso, ma ovviamente contro altre squadre, vale addirittura per
Colantuono.
Insomma quantomeno in questa occasione Gasperini occupa la Top
10 più per demeriti altrui che per meriti propri.
In basso tra rescissioni, messe in mora, protesti e insulti
vari, Roberto Donadoni, definito
Crisantemo da Cassano, è ultimo con la cifra record di -10.3. Corini, penultimo a -3.7, a confronto
potrebbe essere lodato tipo Mourinho
dopo il triplete con l’Inter. Bisoli
torna ad occupare l’ultimo gradino dell’antipodio dato che Mimmo Di Carlo è riuscito a vincere una partita, ovviamente contro
il Parma, nonostante i suoi abbiano fatto di tutto per perderla comunque. Zola scavalca il suo predecessore Zeman mentre Rolando Maran torna a grandi balzi ad affacciarsi nelle posizioni
che meno contano.
Di seguito l’aggiornamento del Rendimento Allenatori di Serie B e Lega Pro, più l’annunciata
sorpresa finale.
SERIE B
LEGAPRO
PREMIER LEAGUE
E infine debutta in questa rubrica lo spazio Premier League con il Rendimento
Allenatori di Josè Mourinho, Arsene Wenger e tutti i loro colleghi.
Tenete presente che Alan Pardew ha
iniziato la stagione al Newcastle per passare poi a dicembre al Crystal Palace.
Nella nostra classifica sarà segnato sempre e solamente con il palace, essendo
attualmente sotto contratto con loro.
Questa settimana è tutto, ricordandovi per domenica sera lo
scontro tra gli allenatori peggio messi dell’attuale serie A: Pippo Inzaghi Vs
Roberto Donadoni. O se volete, Milan-Parma.
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