Le modalità di calcolo, il fine, i punti forti e i punti deboli
di questo sistema sono spiegati qui:
http://mds78.blogspot.com/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html
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L’aggiornamento precedente, datato 17 dicembre, è consultabile
qui:
http://mds78.blogspot.it/2014/12/statistiche-calciatori-decisivi-chi.html
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Passiamo quindi immediatamente all’analisi squadra per squadra, soffermandoci
in particolare sulle variazioni rispetto allo scorso aggiornamento, degli undici
top team considerati: 3 spagnoli, Real
Madrid, Barcellona e
Atletico Madrid; 5 inglesi,
Chelsea, Manchester City,
Manchester United, Arsenal e Liverpool; 2 tedeschi, Bayern Monaco e Borussia
Dortmund; 1 francese, Paris
Saint-Germain. Ricordo che in grassetto sono segnalati i giocatori con
meno della metà delle presenze valide per la classifica considerata e quindi
virtualmente “fuori classifica”.
REAL MADRID
TOTALE
Nella squadra campione d’Europa e del mondo continua il dominio
di Cristiano Ronaldo. L’unica novità nelle posizioni di testa è il balzo
in avanti in tutte le graduatorie di Casillas, che sfrutta l’aver
assistito dalla panchina all’eliminazione del Real Madrid nella Coppa del Re.
In fondo alle graduatorie non corrette troviamo sempre Arbeloa,
Varane e Illaramendi, ma tutti e tre pagano – seppur in misura
diversa – il loro ruolo di riserve pronte a subentrare a partita in corso. Se
Arbeloa non ha grossi punteggi nemmeno nelle classifiche corrette, diverso il
discorso per Varane e soprattutto per Illaramendi che, al netto degli spezzoni
di partita, ha giocato sette partite da titolare (o subentrando con la squadra
ancora sul pari) e le ha vinte tutte e sette. Fra quelli che hanno almeno la
metà delle presenze valide anche nelle graduatorie corrette troviamo fra i
peggiori Modric, Isco e Sergio Ramos. Rispetto allo scorso
aggiornamento Ramos scende all’ultimo posto delle due classifiche corrette
avendo saltato la partita di Liga contro l’Espanyol.
CAMPIONATO
Cristiano Ronaldo stacca Marcelo (in
panchina nella vittoria con l’Espanyol) anche in campionato portandosi in testa
da solo a tutte le graduatorie. Per il resto poco turnover per Ancelotti e
quindi pochissime novità nelle prime posizioni.
Anche nelle parti basse delle classifiche della Liga non ci sono variazioni significative rispetto allo scorso aggiornamento.
BARCELLONA
TOTALE
Messi e Neymar si confermano ai
primi due posti della classifica a punti e avanzano prepotentemente anche nelle
altre graduatorie, sfruttando la scelta di Luis Enrique di escluderli dalla
formazione titolare che ha perso la prima partita di campionato dell’anno
contro la Real Sociedad. Nelle classifiche corrette passo indietro di Xavi
che, oltre ad uscire dalla graduatoria ufficiale non raggiungendo il numero
minimo di partite giocate, dall’ultimo aggiornamento a oggi è stato impiegato
in campionato solo nella già citata sconfitta contro la Real Sociedad.
In fondo alle classifiche migliora leggermente la posizione di Busquets mentre peggiorano i valori di Mathieu, in campo solo contro la Real Sociedad in quest’ultimo periodo.
CAMPIONATO
Oltre a Messi e Neymar anche Piqué e Rakitic
non hanno partecipato alla partita persa contro la Real Sociedad ed entrambi ne
hanno approfittato per migliorare la loro posizione nelle graduatorie,
occupando due prime posizioni a testa, mentre Messi stacca Bravo in
testa alla classifica a punti.
Nelle parti basse migliora i suoi punteggi Iniesta, sempre titolare nell’ultimo periodo, mentre raggiunge il numero minimo di presenze per entrare in tutte le classifiche Suarez che però si trova nelle ultime posizioni del gruppo. Per lui pesa molto l’aver saltato le prime otto partite di campionato nelle quali il Barcellona ha ottenuto sette vittorie e un pareggio.
ATLETICO MADRID
TOTALE
Stare in panchina nella partita di Coppa del Re persa con
il Barcellona permette a Moyà di passare in testa a tutte le
classifiche. Scala posizioni anche il sempre presente Godin, mentre Juanfran
peggiora leggermente i suoi ottimi risultati non avendo inciso nella
qualificazione al turno successivo di Coppa del Re a spese del Real Madrid.
Fra i peggiori entra in classifica Jimenez (tanti spezzoni per lui) e peggiora la già non esaltante stagione in termini di punteggio Mandzukic, osservando da fuori campo i suoi compagni vincere in due occasioni nell’ultimo periodo.
Fra i peggiori entra in classifica Jimenez (tanti spezzoni per lui) e peggiora la già non esaltante stagione in termini di punteggio Mandzukic, osservando da fuori campo i suoi compagni vincere in due occasioni nell’ultimo periodo.
CAMPIONATO
Nelle graduatorie solo campionato peggiora Tiago, fuori
nell’ultima vittoria dell’Atletico, mentre salgono ai primi posti delle
classifiche corrette Raul Garcia (una presenza e una vittoria su quattro
partite questo mese) e Siqueira (tre vittorie da titolare e assente
nella sconfitta contro il Barcellona in campionato).
Nelle ultime posizioni vediamo che Cerci ha lasciato la
truppa per passare al Milan dopo una prima parte di stagione negativa sia come
prestazioni che in termini di punteggio, mentre nella Liga Griezmann e Siqueira
pagano maggiormente rispetto alle classifiche generali l’essere partiti più
volte dalla panchina.
CHELSEA
TOTALE
Matic si conferma sul podio in tutte le
graduatorie, con tre primi posti rispettivamente nella classifica a punti e
nelle vinte-perse sia totale che corretta. Si confermano nelle prime posizioni
anche Oscar e Hazard, mentre cala leggermente di rendimento Azpilicueta
lasciato qualche volta in panchina nell’ultimo mese da Mourinho.
Nelle graduatorie non corrette troviamo sempre in fondo Drogba, Ramires e Obi Mikel, spesso utilizzati come primi rincalzi rispetto all’undici titolare e per questo senza un numero di presenze sufficienti per entrare in classifica nelle graduatorie corrette. In quelle corrette l’antipodio è sempre formato da Ivanovic, Willian e Courtois, con quest’ultimo che scende in ultima posizione dopo aver saltato alcuni match a causa di un fastidio a un dito. La sua “riserva” Cech non lo ha comunque fatto rimpiangere e infatti lo troviamo molto in alto in graduatoria anche se fuori classifica.
CAMPIONATO
In
Premier League in quattro classifiche su cinque svetta Oscar, che paga
nelle graduatorie generali l’essere fra i titolari uno dei più risparmiati da
Mourinho nelle coppe. Insieme a lui sui vari podi troviamo ancora Matic e
Hazard, mentre possiamo notare che prendendo in considerazione il solo
campionato inglese Ivanovic occupa posizioni migliori rispetto alle
classifiche precedenti. Anche lui, come Oscar, non ha partecipato a qualche
successo di troppo dei Blues nelle coppe.
Nelle zone basse delle prime tre classifiche troviamo, come nell’aggiornamento precedente, i “non spesso titolari” Drogba, Schurrle, Ramires e Obi Mikel. Fra i titolari invece nelle graduatorie corrette si confermano nei bassifondi William e Courtois, mentre scende Azpilicueta e migliora un po’ la sua posizione Fabregas.
MANCHESTER CITY
TOTALE
Per il Manchester City il grande protagonista del mese è Nasri,
che scala le classifiche passando dal centro del gruppo alla prima posizione
nella classifica a punti e alla seconda in tutte le altre graduatorie. A suo
favore l’assenza nella partita persa con l’Arsenal e l’aver portato a casa 3
punti subentrando con la squadra in svantaggio e contribuendo alla rimonta
vincente nel turno di FA Cup. In testa in ben quattro classifiche troviamo Mangala,
che finalmente si sta dimostrando all’altezza delle grandi attese che ne
avevano giustificato l’elevato costo (anche lui assente contro l’Arsenal), con Zabaleta
che pur senza demeritare scivola in terza posizione. Da notare anche i
miglioramenti di Yaya Touré, la cui assenza in questo mese si è fatta
sentire nell’evidente rallentamento dei Citizens: nelle ultime quattro partite
di Premier League una sola vittoria (con l’ivoriano in campo), due pareggi e
una sconfitta (con Touré assente in tutte e tre le partite e la cui mancanza si
sentirà almeno fino a fine gennaio, visto che è attualmente impegnato nella Coppa
d’Africa). Per la cronaca nelle sette partite precedenti in Premier League Yaya
Touré ha sempre giocato e il Manchester City aveva sempre vinto…
Nelle ultime posizioni delle prime tre classifiche, più per
essere spesso subentrato che per demerito personale, troviamo Kolarov
che scalza dall’ultima posizione Fernandinho (disastroso a inizio anno e
ora in leggera ripresa). Sempre non all’altezza del loro nome Dzeko, Aguero
e Jovetic, mentre migliora leggermente David Silva, anche lui
come Nasri protagonista nella rimonta che ha permesso al Manchester City di
superare il turno di FA Cup contro lo Sheffield Wednesday.
CAMPIONATO
Grazie allo score precedentemente segnalato Yaya Touré,
che nelle graduatorie generali paga l’assenza nelle ultime due partite del
girone di Champions League vinte dai Citizens, si piazza al comando di tutte le
classifiche relative al campionato migliorando notevolmente le sue posizioni
rispetto al precedente aggiornamento. Insieme a lui sui vari podi troviamo Nasri,
altro protagonista del mese, e Clichy che si mantiene sul podio dopo
aver dominato nel resoconto del mese scorso.
Fernandinho sempre ultimo in quasi tutte le classifiche, con Kolarov e Dzeko penalizzati dalle poche presenze come titolari e Aguero e David Silva sempre in difficoltà. Migliora invece Milner, presente come titolare in tre delle quattro vittorie ottenute dal Manchester City in campionato dal precedente aggiornamento a oggi.
MANCHESTER UNITED
TOTALE
Carrick, assente in tutta la prima
parte della stagione, colma finalmente il gap di partite che gli servivano per
entrare nelle classifiche e lo fa alla grande, posizionandosi sul podio in
quattro graduatorie e quinto in quella a punti (nonostante le molte partite
giocate in meno dei suoi compagni). In un periodo non eccezionale per lo
United, guadagnano posizioni i giocatori meno impegnati in questo periodo come Fellaini,
in campo in una sola delle sei partite di Premier giocate dall’ultimo
aggiornamento e corrispondente a uno dei due incontri vinti dallo United.
Rimangono nelle prime posizioni Young e Valencia, mentre nella
classifica a punti de Gea supera Van Persie (assente nell’ultima
vinta di campionato) con Rooney che aggancia proprio Valencia in terza
posizione.
Sempre negativa invece la stagione di Januzaj, ancora in
attesa di chiudere una partita con un punteggio superiore allo zero. Rimangono
nelle ultime posizioni Fletcher (che per lo meno non è più sottozero) e Smalling.
Si confermano nei bassifondi nelle classifiche corrette Mata e de Gea.
La posizione del portiere sempre presente in campo, primo nella graduatoria a
punti e fra gli ultimi nella vinte-perse corrette, è un segnale piuttosto
significativo della stagione con continui alti e bassi dello United.
CAMPIONATO
Senza coppe europee, la classifica solo Premier dei Red
Devils è molto simile a quella totale. Rispetto allo scorso aggiornamento si
aggiunge la partita vinta nel turno di ingresso in FA Cup a quella giocata (e
persa) qualche mese fa in Coppa di Lega. La differenza principale è l’ingresso
nelle prime tre classifiche di Rojo, assente in entrambe le partite di
coppa e con risultati molto buoni in campionato nonostante le non molte partite
giocate. Nell’ultimo periodo il difensore ha giocato una sola partita ed è
coincisa con una delle poche vittorie dello United da metà dicembre a oggi.
Senza la vittoria in FA Cup, che è stata la sua prima
vittoria stagione, Fletcher scende a –2 insieme a Januzaj.
Rimangono nelle ultime posizioni Mata e Jones.
ARSENAL
TOTALE
Praticamente invariate le prime posizioni, dove le differenze
maggiori riguardano qualche cambiamento nella rosa dei giocatori con un numero
di presenze minime necessarie per entrare in classifica. Arteta esce
dalle graduatorie mentre entra anche in quelle corrette Koscielny, molto
ben posizionato in tutte le classifiche.
Con alcuni dei peggiori della prima fase di campionato senza più le presenze necessarie per entrare in graduatoria, in fondo a quasi tutte le classifiche troviamo Flamini, Gibbs, Chambers e Welbeck. Tutti e quattro ultimamente più in panchina o in tribuna che in campo, ma con Gibbs e Chambers che non si sono fatti scappare la possibilità di incassare un “-1” nell’unica sconfitta recente dell’Arsenal sul campo del Southampton.
CAMPIONATO
E’ stato un buon mese l’ultimo dell’Arsenal e questo ha
portato miglioramenti nei punteggi dei titolari con un maggior numero di
presenze. Fra questi spicca Sanchez che ha recuperato posizioni in tutte
le classifiche. Seppur ancora fuori classifica, è da sottolineare l’impatto
positivo che ha quasi sempre avuto Giroud in questa squadra: 10 presenze
in campionato con 8 vittorie, un ingresso con la squadra in svantaggio in una
partita poi terminata pari e una sola sconfitta. Se giocherà titolare un po’
più spesso nella seconda fase della stagione potremmo trovarlo in testa in
molte delle classifiche relative ai Gunners.
Fra gli ultimi, insieme a Flamini, Gibbs e Chambers, troviamo Szczesny, assente nelle ultime due vittorie dell’Arsenal in campionato, mentre migliora la sua posizione Oxlade-Chamberlain.
LIVERPOOL
TOTALE
Anche per il Liverpool è stato un buon mese e a trarne il
maggior vantaggio è stato Henderson, titolare in tutte le partite, che
ha staccato Sterling in testa alla classifica a punti e si mantiene ai
vertici di tutte le altre. Primo nelle altre quattro classifiche è quel Lucas
Leiva sempre accostato all’Inter: a giudicare dal suo impatto sui risultati
del Liverpool sarebbe un grosso errore per i Reds lasciarlo andare via. Dopo
una prima parte di stagione ai margini della squadra, da quando ha iniziato a
giocare titolare con continuità il Liverpool in Premier League ha perso una
sola volta, l’unica in cui lui non ha giocato.
In fondo troviamo sempre Moreno e Markovic, che però hanno approfittato dell’onda positiva di risultati per portare i loro punteggi sopra lo zero. Più partite perse che vinte per Lovren e Balotelli, non a caso rarissimamente in campo da quando i Reds hanno cominciato a inanellare risultati positivi.
CAMPIONATO
La straordinaria forma di Lucas si nota anche nelle
classifiche relative alla sola Premier League: le domina tutte meno quella a
punti, dove il minor numero di presenze lo tiene ancora dietro a Henderson,
Mignolet, Sterling e Skrtel. Esce invece dalle prime
posizioni Allen, il migliore fino al mese scorso ma fortemente
penalizzato dall’essere fuori per infortunio proprio ora che la squadra ha
iniziato a ingranare. Percorso inverso invece per Lallana.
Coutinho e Moreno escono dai
bassifondi delle prime tre classifiche, dove vengono invece risucchiati Lovren
e Balotelli. Le assenze in due partite vinte fanno scivolare a ridosso
degli antipodi anche Gerrard.
BAYERN MONACO
TOTALE
Fra l’ultimo aggiornamento e la sosta invernale la
Bundesliga ha giocato una sola partita, quindi riporto i tabelloni di Bayern
Monaco e Borussia Dortmund per completezza ma con commenti solo dove
strettamente necessari. Per quanto riguarda le graduatorie generali relative al
Bayern Monaco, l’unica novità di un certo rilievo è il raggiungimento del
numero minimo di partite per Hojbjerg, che va a posizionarsi nelle
ultime posizioni avendo comunque giocato numerosi spezzoni di partita. Il
giocatore uscirà però nuovamente di classifica alla ripresa del campionato
essendo stato ceduto in prestito nel corso del mercato di gennaio.
CAMPIONATO
Nessuna variazione di rilievo per quanto riguarda il
campionato.
BORUSSIA DORTMUND
TOTALE
Mkhitaryan sale sul podio delle varie
classifiche approfittando della sua assenza nella partita giocata e persa dal
Borussia in Bundesliga, match giocato invece da Kehl che per questo
perde qualche posizione.
Continua l’annata disastrosa di Ginter, che entra
in classifica con la sesta sconfitta su dieci presenze valide più alcuni
spezzoni.
CAMPIONATO
Ancora Grosskreutz e Immobile fra i
protagonisti della decima sconfitta in campionato del Borussia su diciassette
partite.
PARIS SAINT-GERMAIN
TOTALE
Pastore stacca Sirigu e Cavani
e si prende il primo posto in solitaria nella classifica a punti, ma è
costretto a cedere la leadership a Marquinhos nella media totale e nella
differenza vinte/perse totale. Paradossalmente quest’ultimo sfrutta l’aver
saltato le ultime tre partite di campionato, che hanno portato al PSG solo
quattro punti. Thiago Silva raggiunge il numero minimo di partite per entrare
nelle classifiche e si piazza immediatamente nei primi posti nelle graduatorie
relative alle medie. L’aver saltato alcuni incontri per punizione ha aiutato
pure Cavani a scalare posizioni. Scende leggermente Lucas che non ha
partecipato al successo dei parigini in Coppa di Francia.
Continua il brutto momento in termini di punteggi per Ibrahimovic e Verratti. L’italiano è incensato da stampa e addetti ai lavori, ma alla prova dei fatti la sua presenza non ha inciso più di tanto sui risultati del PSG, che senza di lui fra i titolari ha ottenuto 4 vittorie e 1 pareggio in campionato e 5 successi nelle coppe.
Continua il brutto momento in termini di punteggi per Ibrahimovic e Verratti. L’italiano è incensato da stampa e addetti ai lavori, ma alla prova dei fatti la sua presenza non ha inciso più di tanto sui risultati del PSG, che senza di lui fra i titolari ha ottenuto 4 vittorie e 1 pareggio in campionato e 5 successi nelle coppe.
CAMPIONATO
Molto bene Thiago Silva nella Ligue 1. Il brasiliano
con l’aumentare del numero di partite giocate scala posizioni e si piazza in
molti podi. Fuori classifica Aurier, per via dei pochi match disputati, guadagnano
invece posizioni Marquinhos, Cavani e Sirigu.
Nelle parti basse delle classifiche valgono i discorsi fatti
in precedenza, aggiungo che la punizione toccata a Cavani ha aiutato anche Lavezzi,
che non giocando ha superato diversi suoi compagni nelle graduatorie.
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