In attesa che riparta la Serie A ripropongo, adattata alle
prime sedici giornate della stagione 2014/15, una statistica presentata al
termine della scorsa stagione che si proponeva di individuare il giocatore più
bravo ad andare in gol contro le grandi (l’articolo è consultabile qui: http://mds78.blogspot.it/2014/06/marcatori-della-serie-201314-chi-il-piu.html).
Di seguito, l’ìntroduzione adattata alla Serie A di
quest’anno.
Per creare una classifica di questo tipo, bisogna intanto definire una graduatoria delle squadre di Serie A dalla “più forte” alla “più debole”. Due le ipotesi considerate: prendere la classifica pura e semplice di Serie A oppure, visto che stiamo valutando la capacità realizzativa dei giocatori contro avversari più duri, prendere la classifica delle migliori difese. Nel dubbio, ho deciso di calcolare i risultati con entrambi i metodi. In questo modo, oltre ad avere due chiavi di lettura diverse lasciando a voi la decisione su quale vi piace di più, abbiamo anche la possibilità di confrontarli e notare eventuali conferme e differenze.
Classifica di Serie A (a parità di punti fa fede la differenza reti e a seguire le altre discriminanti come usualmente vengono applicate sui giornali): Juventus, Roma, Lazio, Napoli, Sampdoria, Genoa, Milan, Fiorentina, Udinese, Palermo, Inter, Sassuolo, Empoli, Torino, Verona, Chievo, Atalanta, Cagliari, Cesena, Parma.
Classifica migliori difese (a parità di gol subiti fa fede la posizione in classifica): Juventus, Roma, Fiorentina, Sampdoria, Genoa, Milan, Torino, Lazio, Chievo, Napoli, Sassuolo, Atalanta, Udinese, Empoli, Inter, Palermo, Verona, Cagliari, Cesena, Parma.
Per creare una classifica di questo tipo, bisogna intanto definire una graduatoria delle squadre di Serie A dalla “più forte” alla “più debole”. Due le ipotesi considerate: prendere la classifica pura e semplice di Serie A oppure, visto che stiamo valutando la capacità realizzativa dei giocatori contro avversari più duri, prendere la classifica delle migliori difese. Nel dubbio, ho deciso di calcolare i risultati con entrambi i metodi. In questo modo, oltre ad avere due chiavi di lettura diverse lasciando a voi la decisione su quale vi piace di più, abbiamo anche la possibilità di confrontarli e notare eventuali conferme e differenze.
Classifica di Serie A (a parità di punti fa fede la differenza reti e a seguire le altre discriminanti come usualmente vengono applicate sui giornali): Juventus, Roma, Lazio, Napoli, Sampdoria, Genoa, Milan, Fiorentina, Udinese, Palermo, Inter, Sassuolo, Empoli, Torino, Verona, Chievo, Atalanta, Cagliari, Cesena, Parma.
Classifica migliori difese (a parità di gol subiti fa fede la posizione in classifica): Juventus, Roma, Fiorentina, Sampdoria, Genoa, Milan, Torino, Lazio, Chievo, Napoli, Sassuolo, Atalanta, Udinese, Empoli, Inter, Palermo, Verona, Cagliari, Cesena, Parma.
Una volta decise le classifiche, bisogna vedere come utilizzarle. Ho deciso di dare, per ogni gol segnato da un calciatore, un punteggio da 1 a 16 (come le giornate fin qui disputate): 1 se il gol è stato segnato contro la rivale più forte già incontrata, 2 contro la seconda rivale più forte già incontrata e così via fino a 16 contro la squadra meno forte già incontrata.
Per rendere la classifica più omogenea eliminando le differenze causate dal diverso numero di reti segnati da ogni goleador, ho preso in considerazione solo i 5 gol segnati contro le squadre più forti da ogni calciatore. Per questo, nella tabella che fra poco vi mostrerò entrano in gioco solo i bomber con almeno 5 gol all’attivo nel corso della Serie A 2014/15.
Per stilare le classifiche che fra poco vi mostrerò, ho infine fatto la media fra i punti così calcolati: chi al termine ottiene il minor punteggio è colui che è stato più bravo a impallinare le grandi squadre, più il punteggio si alza più il giocatore ha mostrato in questa stagione un’attitudine a segnare contro compagini meno forti (esempio estremo: se un giocatore segna 5 gol contro la prima in classifica il suo punteggio è 1 moltiplicato per cinque volte, diviso per cinque, quindi 1; se un giocatore segna 5 gol contro la squadra meno forte affrontata il suo punteggio è 16 moltiplicato per 5 volte, diviso per 5, quindi 16). Il valore che emergerà è anche un indicatore della posizione media della squadra contro cui il calciatore ha segnato i suoi migliori 5 gol.
Siccome le graduatorie sono molto più immediate da leggere e comprendere che da spiegare, partiamo con le tabelle.
METODO “CLASSIFICA SERIE A”
Iniziamo dalla tabella riepilogativa dei “migliori 5 gol” segnati dai 20 calciatori che hanno segnato almeno 5 gol, calcolata prendendo come base la classifica di Serie A:
CLASSIFICA PIU’ BRAVI CONTRO LE GRANDI
A differenza di quanto accaduto con la
classifica finale dello scorso anno, troviamo in testa a questa particolare
marcatori ponderata il primo della marcatori reale: Tevez. Il numero 10
della Juventus ha impallinato prede importanti in questa prima parte di
campionato: due volte la Roma e poi la Lazio, l’Udinese e il Milan.
A dividersi il secondo gradino del podio troviamo il napoletano Callejon e il milanista Menez. Se l’argentino ha la Roma fra le squadre alle quali ha segnato (il Napoli deve ancora giocare contro la Juventus), il secondo ottiene la stessa media di 5,6 con un cammino più regolare. Il primo a dimostrarsi migliore “contro le grandi” che nella graduatoria generale è il laziale Djordjevic: sei gol per lui ma tutti con avversari di livello medio-alto ovvero Fiorentina, Palermo, Sassuolo ed Empoli.
Ottima anche la media di Toni, che ha fatto
valere la sua esperienza segnando i suoi cinque gol stagionali sempre contro
una delle migliori dieci formazioni incontrate dal Verona. Poco peggio di lui
ha fatto Zaza del Sassuolo, secondo solo a Tevez in una eventuale
classifica che tenesse conto dei “migliori 3 gol” grazie alla rete segnata alla
Juventus e alla doppietta dell’Olimpico contro la Roma. L’attaccante della
Nazionale pare non avere mezze misure, o segna contro le superbig o contro le
avversarie più facili.
Come già accaduto l’anno scorso, il bomber con più reti in campionato e contemporaneamente meno prolifico contro le grandi è Di Natale dell’Udinese. Fra le avversarie migliori ha bucato solo il Genoa, dimostrandosi invece un cecchino contro le compagini meno quotate. Chiudono la classifica Vidal e Mauri. Entrambi non hanno segnato contro le migliori sette squadre incontrate, con il laziale che ha marcato un gol in più dello juventino ma cinque su sei contro le quattro peggiori squadre della Serie A fin qui affrontate.
Come già accaduto l’anno scorso, il bomber con più reti in campionato e contemporaneamente meno prolifico contro le grandi è Di Natale dell’Udinese. Fra le avversarie migliori ha bucato solo il Genoa, dimostrandosi invece un cecchino contro le compagini meno quotate. Chiudono la classifica Vidal e Mauri. Entrambi non hanno segnato contro le migliori sette squadre incontrate, con il laziale che ha marcato un gol in più dello juventino ma cinque su sei contro le quattro peggiori squadre della Serie A fin qui affrontate.
METODO “MIGLIORI DIFESE”
Vediamo se cambia qualcosa usando come base la classifica delle squadre che hanno subito meno gol al posto di quella delle squadre che hanno fatto più punti.
Vediamo se cambia qualcosa usando come base la classifica delle squadre che hanno subito meno gol al posto di quella delle squadre che hanno fatto più punti.
CLASSIFICA PIU’ BRAVI CONTRO LE GRANDI
Nei primi posti le due variazioni più evidenti
riguardano Dybala del Palermo e Menez del Milan. Il primo insidia
molto da vicino la leadership di Tevez, in testa anche con questo
metodo, dimostrandosi molto bravo a segnare alle difese normalmente più difficili
da superare. Sampdoria, Milan, Genoa e Torino sono fra le squadre alle quali il
palermitano ha fatto gol, tutte con una posizione nella classifica “migliori
difese” più alta rispetto al posto occupato in campionato. Viceversa Menez
perde colpi a causa delle retroguardie non impenetrabili di Lazio, Napoli e
Udinese.
Zaza sale dal settimo al quinto posto (e sarebbe primo nella virtuale graduatoria sui “migliori 3 gol” dato il minor valore della rete di Tevez alla Lazio). Gli spostamenti di classifica delle squadre incidono in positivo sul cammino di Ljajic della Roma e in negativo su quello di Djordjevic della Lazio, mentre peggiora notevolmente Toni (Palermo, Lazio, Inter e Udinese hanno fino a questo momento difese peggiori di quanto abbia dimostrato la squadra a livello di punti fatti).
All’ultimo posto Vidal viene lasciato solo, con Mauri che sale fino alla sedicesima posizione grazie soprattutto alla buona difesa dell’Atalanta alla quale il laziale ha segnato una doppietta.
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