MEDIA CEAE: LA CLASSIFICA PONDERATA DI SERIE A - 20° GIORNATA 2014/15

Nuovo appuntamento con la Media CEAE, la classifica ponderata di Serie A alla maniera di Calcio e Altri Elementi che si propone di pesare la classifica in relazione alla difficoltà delle partite affrontate.


Potete trovare la spiegazione di come funziona la Media CEAE a questo link:

http://mds78.blogspot.com/2014/09/media-ceae-la-classifica-ponderata-di.html

Anche questa settimana rimangono invariate le fasce, che sono quindi per il momento così composte:

Prima Fascia: Juventus, Roma, Napoli, Lazio, Milan, Inter e Fiorentina
Seconda Fascia: Genoa, Sampdoria e Udinese
Terza Fascia: Palermo
Quarta Fascia: Sassuolo
Quinta Fascia: tutte le altre

Vediamo allora come è cambiata la classifica ponderata di Serie A dopo la prima giornata del girone d’andata.

CLASSIFICA DI SERIE A CON LA MEDIA CEAE

Ricordo che il colore dello sfondo per ogni squadra dipende dalla rispettiva fascia e che a parità di punti le squadre sono inserite in classifica in ordine alfabetico. Inoltre, per esemplificare al meglio la situazione di ogni squadra, P è la classica colonna con il punteggio mentre PD rappresenta il numero di Partite Difficili già giocate da ogni squadra (su un totale di 17 da disputare nel campionato).

La vittoria casalinga della Juventus sul Chievo e il contemporaneo pareggio della Roma a Firenze hanno portato a sette i punti di vantaggio dei bianconeri nella classifica reale, spingendo diversi addetti ai lavori a parlare di un campionato già finito o quasi. In realtà, la classifica ponderata con la Media CEAE smentisce clamorosamente questo teorema e vede i giallorossi sempre a un solo punto di distanza dalla squadra di Allegri. Per alcuni i 10 punti conquistati dalla Roma nelle ultime sei partite (frutto di due preziose vittorie in trasferta contro Genoa e Udinese e di quattro pareggi, due dei quali in trasferta contro Palermo e Fiorentina e due in casa contro Lazio e Milan) sono pochi e specchio di una squadra in difficoltà ma qui vi avevamo segnalato per tempo di come fosse davvero impegnativa questa serie di incontri per i giallorossi e che era fisiologico aspettarsi un rallentamento. Dal canto suo la Juventus ha portato a casa 14 punti nelle ultime sei giornate ma ha anche avuto un calendario più semplice dove, a fare da contraltare ai match contro Inter e Napoli, ci sono state le partite più abbordabili con Cagliari, Verona e Chievo oltre al passo falso contro la Sampdoria allo Juventus Stadium. 

A diciotto giornate dal termine, la Roma deve affrontare solamente altre sei partite al momento catalogate come “difficili” (Juventus e Napoli in casa, Inter, Sassuolo, Milan e Lazio in trasferta) mentre la Juventus è attesa da un calendario più impegnativo con nove match complicati (Milan, Lazio, Fiorentina e Napoli in casa, Udinese, Roma, Palermo, Sampdoria e Inter in trasferta). Ciò vuol dire che i bianconeri sono chiamati a dimostrare sul campo, vincendo incontri sulla carta non semplici, che i punti di vantaggio conquistati nella classifica reale fino a questo momento non dipendono esclusivamente da impegni più abbordabili nella prima fase del campionato. Da oggi allo scontro diretto del 2 marzo la Roma affronterà quattro partite nelle quali ha tutte le possibilità di portare a casa 12 punti (Empoli e Parma in casa, Cagliari e Verona in trasferta) mentre la Juventus avrà nelle prossime due giornate due partite insidiose (Udinese in trasferta e Milan in casa) e due teoricamente più semplici (Cesena in trasferta e Atalanta in casa). Se dopo le sfide con Udinese e Milan, e più ancora dopo lo scontro diretto di Roma, i bianconeri saranno stati capaci di mantenere un vantaggio paragonabile a quello di ora allora si potrà dire che lo scudetto ha buone possibilità di prendere la direzione di Torino. Fino a quel momento la nostra classifica ponderata consiglia vivamente di aspettare e non trarre frettolose conclusioni…

Dietro al duo di testa si conferma terzo il Napoli che guadagna altri due punti sulla Sampdoria, fermata sul pareggio casalingo dal Palermo. Ne approfitta la Lazio per agganciare i blucerchiati e avvicinarsi al team di Benitez. Domenica disastrosa per le milanesi, che conferma quanto da me sostenuto la scorsa settimana sulla difficoltà per entrambe di poter agguantare un posto in Champions. Se il Milan esce dall’Olimpico con un –1 che porta i rossoneri a –16, peggio ancora fa l’Inter che perde tre punti di Media CEAE in casa contro il Torino e sprofonda a –20, cinque soli punti sopra la zona retrocessione. Oltretutto il calendario dell’Inter nel ritorno è davvero terribile (ricordo che sono la squadra ad aver avuto la prima parte di stagione più facile in assoluto): in trasferta affronteranno Sassuolo, Napoli, Sampdoria, Udinese, Lazio e Genoa mentre in casa ospiteranno Fiorentina, Milan, Roma e Juventus. Se da una parte è vero che sono proprio le vittorie in queste partite che possono permettere di guadagnare punti in Media CEAE, dall’altra recuperare 10 punti reali (e ben 16 ponderati) ai partenopei sembra davvero un’impresa disperata.



Nella lotta salvezza colpaccio del Cagliari che batte il Sassuolo e si porta quartultimo nella classifica reale. In quella ponderata i sardi non sono però messi così bene, poiché i loro principali avversari (Atalanta, Empoli e Chievo) hanno già giocato due partite “difficili” più di loro e per questo risultano ancora rispettivamente con cinque, quattro e tre punti di vantaggio sulla truppa di Zola. Guadagna un punto sul Chievo anche il Cesena, vittorioso contro un Parma sempre più ultimo e in crisi.

Nella prossima giornata, se non ci saranno variazioni nelle fasce, per mantenere il loro punteggio in Media CEAE basterà un pari a Juventus, Fiorentina, Genoa, Udinese, Empoli, Sassuolo, Inter, Chievo, Cesena e Parma mentre servirà una vittoria a tutte le altre.



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