Dopo aver visto ieri la classifica plus minus delle grandi
squadre europee nel campionato scorso, Antonio
Bomba ci mostra l’andamento parziale delle stesse nella stagione in corso.
BARCELLONA
Proseguiamo con il Real Madrid con Cristiano
Ronaldo già in mini fuga dato che avere tre gol di differenza dal secondo, Marcelo,
a ottobre poco non è. Dietro di loro due fuoriclasse come Bale e Toni
Kroos, insieme a James Rodriguez. Anche qui come nel Barcellona è
davvero difficile trovare qualche delusione e quindi ci si appella a chi sino
ad ora è a zero come Khedira e Fabio Coentrao che tuttavia han
giocato appena 2 e 3 partite.
ATLETICO MADRID
Ultima delle grandi spagnole è al momento l’Atletico
Madrid. La banda di Simeone vede il proprio terzino destro davanti al nuovo
portiere Moyà, poi Tiago e Raul Garcia. Valori tutto
sommati bassi causa un inizio non proprio sprint, rispetto alle medie di un
grande club, per la banda del Cholo Simeone. Da segnalare alcune particolarità
come quella dell’esterno d’attacco Antoine Griezmann. Media bassa per
lui ma una redditività decisamente maggiore quando entra a partita in corso
rispetto a quando gioca titolare. Risultati sotto le aspettative sino ad ora
anche per uno dei migliori esterni sinistri d’Europa della scorsa stagione,
quel Siqueira che in virtù del doppio passaporto in teoria sarebbe anche
convocabile da Antonio Conte. Concludiamo con un giocatore finito nel mirino
dei tifosi: Mario Suarez. Ebbene i suoi numeri sembrano confermare
l’agitazione dei tifosi Colchoneros nei suoi confronti dato che Suarez ha
addrittura una plus minus negativa nelle 7 partite in cui è sceso in campo.
Passiamo ora all’Inghilterra dove il Chelsea di Josè
Mourinho è al momento primo. Possiamo subito vedere il centrale difensivo Cahill
svettare su tutti i propri compagni con una differenza reti di più 16,
davanti al terzino destro Azpilicueta e al bomber Diego Costa,
ambientatosi alla grande in Premier League. Stessa cosa può dirsi di Fabregas
che Mourinho ha riportato in maniera stabile sull’ala destra. Immancabili
arrivano anche gli altri due capisaldi della difesa dei Blues, il serbo Ivanovic
e capitan Terry. Questo inizio di stagione conferma quindi la tendenza
dello scorso anno con la difesa protagonista per numeri e valori assoluti.
Anche in questo caso difficile trovare qualcuno di deludente.
Proseguiamo coi campioni in carica del Manchester City che
non riescono a tenere le medie gol stratosferiche dello scorso anno. Nonostante
ciò valori alti per diversi giocatori, tutti protagonisti del 7-0 inflitto in
coppa di lega allo Sheffield Wednesday. Risultati che portano Frank Lampard
al primo posto. Un risultato se vogliamo legittimato dal fatto che ogni volta
che entra segna o quantomeno è complice di qualche gol della propria squadra.
Lo segue il francese Mangala che precede il compagno di reparto Demichelis
ed il bomber Dzeko. Sempre presto per trarre le conclusioni visto che
siamo ad ottobre ma al momento la plus minus condanna Fernando, Clichy
e soprattutto il Kun Aguero. Citando tra coloro con valore negativo
il solo Nasri, ci soffermiamo un attimo su Fernandinho. Tra i
migliori lo scorso anno completamente impalpabile in questa stagione dove quasi
ogni volta che esce dal campo il City sblocca il risultato. Un avvenimento che
per fortuna per la Roma non si è verificato in Champions League.
Andiamo avanti col Manchester United che ha risalito
la china dopo un inizio campionato disastroso. Infortuni, viavai di giocatori,
scelte sconsiderate di Van Gaal e moduli difficilmente assimilabili dai suoi
uomini, hanno partorito una serie di risultati deludenti contro avversari non
proprio irresistibili. Una situazione descrivibile dal pesante 4-0 preso dal
Milton Keynes Dons, squadra di serie B inglese, in coppa di Lega. Ciò ha
portato valori assoluti molto bassi, troppo spesso negativi e comunque
ampiamente distribuiti tra i 36 giocatori che Van Gaal ha utilizzato sino ad
oggi. Record assoluto e difficilmente battibile da qualche altra grande squadra
europea a fine anno. Tutto questo calderone di problemi e situazioni non poteva
che portare i nuovi acquisti, inseritisi in corso d’opera e capaci dunque di
far cambiare faccia allo United, al top della pus minus. Angel Di Maria precede
Daley Blind, Rojo ed il confermato Rafael. Dopodiché un
gruppone centrale degno di una tappa di trasferimento del Giro d’Italia da cui
emergono dati poco indicativi al punto che risulta abbastanza difficile fare
un’analisi oggettiva dei valori dei singoli giocatori. Ben diciassette invece i
calciatori con valori negativi, molti dei quali non troveranno più spazio
neanche in panchina e dunque bocciati senza appello. Al prossimo aggiornamento,
nel bene o nel male, la situazione si farà più fluida e questo renderà più
facile parlare del Manchester United.
ARSENAL
Si va avanti con l’Arsenal che vede lo spagnolo Santi
Cazorla svettare sul difensore Koscielny e sul portiere polacco Szczesny.
La classifica quanto mai a sorpresa non glorifica il fuoriclasse cileno Alexis
Sanchez. Goleador della squadra ma con valori plus minus poco redditizi.
Sanchez paga le troppe presenze da titolare nelle partite sin qui perse dai
Gunners. Per lui un più 2 in 12 partite ed una media di 0.167 che per ora non
parla di certo a suo favore. Ultimo risulta invece essere Jack Wilshere.
Per lui differenza reti negativa nonostante le 12 partite sin qui giocate.
LIVERPOOL
Concludiamo la passerella inglese con il Liverpool
sino ad oggi lontano parente della squadra che lo scorso hanno si è giocata la
Premier fino alla fine. Valori da squadra di centro classifica con Sakho primo
con un più 4, seguito dal terzino Manquillo. Meglio di quanto molti
potevano pensare Mario Balotelli, terzo in compagnia di Steven
Gerrard. Come per l’Arsenal medie molto basse per tutti specialmente per Mignolet
e Sterling. Tra chi addirittura ha valori negativi val la pena di
segnalare Skrtel, lo scorso anno tra i migliori nell’assoluta, il neo
acquisto Markovic ed una vecchia conoscenza del calcio italiano come Coutinho.
Il Liverpool paga pegno nella plus minus a causa dei troppi gol subiti. Basti
pensare che delle dieci partite ufficiali sin qui disputate tra campionato,
Champions e coppa di Lega, solo col Tottenham sono riusciti a chiudere la gara
con la porta inviolata.
BAYERN MONACO
Proseguiamo il nostro cammino spostandoci in Germania dove
senza tante sorprese è primo il Bayern Monaco anche se precede a ritmi più
umani e abbordabili rispetto all’anno scorso. In testa troviamo la coppia di
terzini, Phillip Lahm e David Alaba, con quest’ultimo che
condivide il secondo gradino del podio col portiere Neuer. Una conferma
non da poco sino a questo momento per il talento austriaco giunto secondo alle
spalle proprio del portierone tedesco già nella plus minus dello scorso anno. A
guardare le medie invece sino ad ora Robben primo davanti al sempre
efficace Mario Gotze e al neo acquisto Xabi Alonso che, giunto a
stagione in corso, è riuscito anche a scansare la sconfitta col Borussia
Dortmund in supercoppa di Germania. Praticamente impossibile trovare sino ad
ora un giocatore segnalatosi in negativo.
BORUSSIA DORTMUND
E passiamo alla grande d’Europa più in crisi di tutte, il
Borussia Dortmund addirittura in zona retrocessione in Bundesliga. Primeggia un
blocco di quattro difensori, con Subotic davanti a Papastathopoulos,
Kehl e Piszczek, ma le medie son basse per tutti. Mancano anche
gli alti numeri fatti registrare lo scorso anno da Grosskreutz, sino a
questo momento abbastanza in ombra. A Dortmund da inizio anno il quesito era:
chi riuscirà a sostituire il bomber Lewandowski? Il polacco che non
sfigurava nemmeno nella plus minus è sostituito a volte da Adrian Ramos
e altre dal nostro Immobile. E’ quindi interessante vedere il rendimento
dei due che sino ad ora da ragione ad Adrian Ramos sia nei valori assoluti che
in quelli negativi complice anche la partita giocata dal colombiano in coppa di
Germania contro lo Stoccarda Kickers. Medie tuttavia poco soddisfacenti per
entrambi così come per Aubameyang, lo scorso anno bomber a sorpresa del
Borussia ma poco incisivo nella nostra particolare classifica, proprio come
quest’anno. Ben tre i giocatori con differenza reti negativa: Sven Bender,
Hummels e Ginter.
PARIS SAINT-GERMAIN
Il primo ciclo di articoli sulla plus minus termina oggi. A
presto per la seconda ondata Italiana ed estera!
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