Ieri abbiamo visto delle particolari statistiche relative
alla stagione 2013/14 costruite con l’obiettivo di avere un’idea più chiara su
quali siano stati i giocatori più decisivi della scorsa annata nelle
sette “big” della Serie A. Per i metodi di costruzione di queste statistiche e
i risultati del 2013/14 vi rimando a questo link: http://mds78.blogspot.com/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html.
Oggi vi proponiamo le stesse classifiche relative alla stagione 2014/15 e aggiornate al 5 ottobre, dopo la sesta giornata di campionato.
Oggi vi proponiamo le stesse classifiche relative alla stagione 2014/15 e aggiornate al 5 ottobre, dopo la sesta giornata di campionato.
JUVENTUS
TOTALE
Seguiamo l’ordine di classifica e partiamo con la Juventus.
In questa prima fase della stagione i bianconeri hanno collezionato sette
vittorie in otto partite. Una striscia vincente interrotta solo dalla sconfitta
di Madrid contro l’Atletico. Per questo motivo molti giocatori hanno valori
simili e strettamente legati al numero di partite giocate, soprattutto nella
classifica a punti, ma qualche osservazione si può comunque fare dando
un’occhiata alle altre graduatorie.
Fra i giocatori che sono scesi in campo almeno nella metà
delle partite spiccano Ogbonna e Asamoah, assenti nella partita
di Champions contro l’Atletico Madrid e quindi a punteggio pieno seppur il
ghanese con meno partite giocate. In particolare Ogbonna è stato protagonista
di tutti i +2 conquistati in campionato compreso l’ultimo contro la Roma (è
entrato nel secondo tempo sul risultato di 2-2).
I tanti spezzoni di partita penalizzano Morata e Pereyra
nelle prime tre graduatorie, ma a entrambi rendono giustizia le classifiche
corrette (calcolate escludendo gli spezzoni non decisivi) che li posizionano
nei primi posti seppur con un numero di partite insufficienti per entrare nelle
graduatorie ufficiali. In fondo alla classifica troviamo Caceres,
penalizzato dall’aver saltato alcune partite per infortunio e dall’essere
uscito alla fine del primo tempo contro la Roma. Uscire prima del decisivo gol
di Bonucci nell’ultima giornata di campionato ha penalizzato anche Llorente e
Pirlo, con quest’ultimo che ha conquistato uno zero nella sua prima
apparizione stagionale.
CAMPIONATO
Eliminando le due partite di Champions League, in
particolare la sconfitta di Madrid, notiamo come siano numerosissimi i
bianconeri a punteggio pieno in molte classifiche. Oltre alle considerazioni
già fatte in precedenza su Llorente, Caceres, Pereyra e Morata,
si nota come i due spezzoni di partita giocati a risultato già acquisito da Coman
contro Udinese e Atalanta penalizzino il giovane francese nelle graduatorie non
corrette.
ROMA
TOTALE
6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta per la Roma nel
primo scorcio di campionato. Le classifiche sono dominate da De Sanctis,
presente nelle sei vittorie e assente nelle trasferte di Manchester e Torino.
Stando a queste statistiche nessuno come lui può essere considerato come
decisivo nei successi conquistati fino a ora dalla Roma. Nella classifica a
punti spicca nelle prime posizioni anche il nuovo acquisto Manolas.
Nelle altre graduatorie sorprendono i buoni punteggi di Cole, il cui esordio nel campionato italiano non è stato accompagnato da giudizi troppo positivi. Non essere sceso in campo nella sconfitta contro la Juventus lo ha sicuramente aiutato a mettersi in mostra nelle nostre classifiche. Fra i giocatori più importanti, ma penalizzati dalle poche presenze, segnalo anche De Rossi e Castan.
Fra i peggiori non dovrebbe stupire più di tanto trovare Totti e Ljajic, sostituiti sul pari nelle partite poi vinte dai compagni contro Parma e Verona, mentre Yanga Mbiwa paga la presenza da titolare nei due match non vinti dai giallorossi e un numero di partite vinte inferiore a quello dei suoi compagni di squadra. Fuori classifica con punteggio negativo Skorupski (in campo solo contro City e Juventus) e Paredes (subentrato in Juve-Roma sul punteggio di parità).
CAMPIONATO
Escludendo il pareggio in terra inglese e la vittoria
casalinga con il CSKA Mosca, a punteggio pieno e con almeno la metà delle
partite giocate troviamo Cole e De Rossi insieme al solito De
Sanctis. Ancora poco significative le altre differenze rispetto alle
classifiche precedenti.
MILAN
TOTALE E CAMPIONATO
Non essendo per ora scesi in campo nella Coppa Italia, i
rossoneri fino a questo momento hanno disputato solo partite di campionato e
quindi presento per loro solo le cinque classifiche totali. In queste spicca il
dato che Alex è sempre stato presente nelle tre vittorie del Milan,
mentre era assente nell’unica sconfitta e nel pareggio di Empoli ed è entrato a
un quarto d’ora dalla fine in Cesena-Milan 1-1. Il brasiliano si trova quindi
meritatamente in testa in tutte le classifiche e a punteggio pieno in quelle
corrette (dove si esclude lo spezzone di Cesena).
Nonostante le prestazioni fino a questo momento discutibili, si dimostra portafortuna dei rossoneri anche Diego Lopez. Il portiere spagnolo ha giocato solo due partite, vinte entrambe dai rossoneri. Ben posizionato in classifica anche Bonera, che sfrutta l’assenza nella sfida persa contro la Juventus.
Nonostante le prestazioni fino a questo momento discutibili, si dimostra portafortuna dei rossoneri anche Diego Lopez. Il portiere spagnolo ha giocato solo due partite, vinte entrambe dai rossoneri. Ben posizionato in classifica anche Bonera, che sfrutta l’assenza nella sfida persa contro la Juventus.
Zapata, Rami e Abbiati sono fra i peggiori
in classifica perché non hanno contribuito con la loro presenza a conquistare
un +2 in due delle tre vittorie del Milan, mentre erano tutti e tre presenti
nella sconfitta casalinga contro i bianconeri. Chiude la graduatoria Van
Ginkel, in campo finora solo per 31 minuti nella trasferta di Empoli e
uscito con la squadra sotto di due reti (poi recuperate dai compagni).
NAPOLI
TOTALE
Mertens si impone in quattro delle cinque
classifiche. Il belga non era in campo quando il Napoli è andato in
svantaggio nelle partite perse contro Chievo e Udinese ed è uno dei pochi della
sua squadra a non aver ottenuto un punteggio negativo nel preliminare di
Champions League (è entrato in campo con i partenopei già in svantaggio
all’andata e uscito con il Napoli ancora in svantaggio al ritorno). Nelle prime
posizioni anche Inler, assente nella doppia sfida con l’Athletic Bilbao
e nella sconfitta di Udine. Le recenti apparizioni nelle partite vinte contro
Sassuolo, Slovan Bratislava e Torino permettono a David Lopez di
occupare le prime posizioni, dove si mette in mostra anche Zuniga (pure
lui assente contro i baschi e uscito dal campo sullo 0-0 contro l’Udinese). Pur
non avendo raggiunto il numero minimo di presenze molto buono il punteggio di Ghoulam
(unico ad avere un +3 per il preliminare di Champions League essendo uscito dal
campo a Bilbao con il Napoli in vantaggio) e da segnalare anche i risultati di De
Guzman nelle classifiche corrette (due +2 contro Slovan Bratislava e Genoa,
con gol decisivo segnato proprio da lui, e altre quattro presenze tutte
classificabili come spezzoni ininfluenti in campionato).
In fondo alle classifiche troviamo Insigne, presente
in tutte le sconfitte della squadra e assente nelle vittorie di Europa League
che hanno permesso a molti suoi compagni di recuperare punti. Male anche Britos,
capace di collezionare addirittura un –4 nella doppia sfida con il Bilbao (-1
all’andata, -3 al ritorno dato che è entrato in campo con la squadra in
vantaggio e ne uscito con l’eliminazione).
Pur essendo con i suoi gol uno dei trascinatori della
squadra in questo periodo, troviamo nelle retrovie anche Callejon. Lo
spagnolo paga la sostituzione contro il Genoa con la squadra ancora in parità,
le presenze nelle partite perse e l’assenza dalla formazione titolare nella
vittoria contro lo Slovan Bratislava.
CAMPIONATO
Togliendo preliminari di Champions League e prime due
partite di Europa League, Mertens perde la testa della classifica a
punti, sopravanzato da Zuniga. Migliora Insigne mentre scendono
fra gli ultimi Gargano e Hamsik, oltre a Zapata e Jorginho
penalizzati da qualche spezzone. In tutte le classifiche non brilla nemmeno Michu.
LAZIO
TOTALE
Benissimo Djordjevic che si è inserito al meglio
nell’attacco biancoceleste e riesce in qualche modo a bilanciare i pessimi
risultati di Klose, ormai vicino al ritiro dal calcio professionistico.
Se il primo non ha portato a casa punteggi negativi in due delle tre sconfitte
della Lazio (contro Milan e Udinese), il secondo era presente in
entrambe le partite e con lui in campo per il momento la squadra non ha ancora
migliorato un risultato.
De Vrij e Lulic si trovano nelle zone alte non avendo portato a casa punteggi negativi da Udine, mentre Mauri sfrutta al meglio la presenza in campo nelle ultime due vittorie della squadra anche se non ha abbastanza partite giocate per risultare in classifica nelle graduatorie corrette. Stesso discorso anche per Cavanda, sceso in campo fino a questo momento solo nei match vinti contro Palermo e Sassuolo e quindi con punteggi perfetti nelle ultime quattro classifiche di rendimento.
Fra i peggiori troviamo con un punteggio negativo e un numero di presenze minime oltre a Klose anche Felipe Anderson, in campo quando la squadra è andata in svantaggio nelle partite perse contro Genoa e Udinese e invece in panchina nei momenti migliori del team.
De Vrij e Lulic si trovano nelle zone alte non avendo portato a casa punteggi negativi da Udine, mentre Mauri sfrutta al meglio la presenza in campo nelle ultime due vittorie della squadra anche se non ha abbastanza partite giocate per risultare in classifica nelle graduatorie corrette. Stesso discorso anche per Cavanda, sceso in campo fino a questo momento solo nei match vinti contro Palermo e Sassuolo e quindi con punteggi perfetti nelle ultime quattro classifiche di rendimento.
Fra i peggiori troviamo con un punteggio negativo e un numero di presenze minime oltre a Klose anche Felipe Anderson, in campo quando la squadra è andata in svantaggio nelle partite perse contro Genoa e Udinese e invece in panchina nei momenti migliori del team.
CAMPIONATO
Togliendo dal conteggio il facile successo della Lazio in
Coppa Italia contro il Bassano, Onazi e Marchetti raggiungono il
numero minimo di presenze per entrare nelle graduatorie nelle prime posizioni.
Peggiorano leggermente le prestazioni di Lulic e De Vrij, mentre
nelle posizioni di coda si mette in mostra in negativo Ledesma. Senza il
“paracadute” della vittoria in coppa, l’italo-argentino si ritrova con un
punteggio negativo a causa della presenza in campo nelle sole partite perse
contro Genoa e Udinese, oltre che in uno spezzone ininfluente contro il
Palermo.
FIORENTINA
TOTALE
Nella classifica a punti al comando provvisorio troviamo Aquilani,
che a differenza di molti suoi compagni ha evitato il –1 di Roma-Fiorentina.
Nelle prime posizioni di tutte le classifiche insieme a lui troviamo altri tre
giocatori non presenti nella prima giornata di campionato a Roma, che per ora è
coincisa con l’unica sconfitta della squadra viola: Cuadrado, Kurtic
e Pasqual. Nella graduatorie corrette bene Bernardeschi, entrato
in campo nella rimonta che ha permesso alla Fiorentina di pareggiare contro il
Torino e presente nella vittoria di Europa League contro la Dinamo Minsk, e due
mai scesi in campo in campionato ma protagonisti nei successi in coppa, Tatarusanu
e Basanta.
Fra i peggiori con poche presenze si fa notare Brillante,
autore di un pessimo avvio di campionato contro la Roma e riproposto solo
nell’ininfluente finale della partita contro l’Inter, mentre fra i giocatori
legittimamente in classifica notiamo Babacar (che paga l’assenza nelle
partite di Europa League) e Borja Valero, rivelazione negativa per
questa statistica nella prima fase della stagione.
CAMPIONATO
Nelle graduatorie relative al solo campionato si affaccia
nelle primissime posizioni Mati Fernandez, a riposo nelle due partite di
Europa League. Nelle classifiche corrette bene Bernardeschi grazie al
suo ingresso in campo prima del pareggio della Fiorentina contro il Torino.
Escludendo i quattro punti guadagnati da entrambi in Europa
League, scendono sotto zero i punteggi di Vargas e Borja Valero.
Se per Vargas il –1 preso a Roma è rimasto l’unico dato valido una volta
eliminati gli spezzoni, stupisce lo score negativo dello spagnolo. Borja Valero
ha saltato entrambe le partite di campionato vinte dalla Fiorentina (contro
Atalanta e Inter) mentre era presente nelle altre quattro, con l’aggravante di
essere uscito nel corso di Torino-Fiorentina con i viola in svantaggio.
INTER
TOTALE
Nelle classifiche totali i punteggi dei giocatori dell’Inter
sfruttano le ottime prestazioni in Europa League, sicuramente migliori
rispetto a un avvio di campionato deludente. In testa alla classifica a punti
troviamo Juan Jesus, sempre presente indipendentemente dai risultati,
mentre Icardi, Ranocchia e Hernanes hanno accumulato punti
nelle partite di coppa. Interessante la presenza nelle prime posizioni del
discusso Guarin, incolpevole nelle due sconfitte contro Cagliari e
Fiorentina ma con un numero di presenze sufficienti per entrare in graduatoria.
Fra i più negativi non possiamo che trovare dei giocatori
presenti nelle ultime due partite di campionato e che hanno invece saltato
alcuni incontri nei quali i nerazzurri hanno avuto la meglio. Così si spiega il
posizionamento nelle retrovie di Palacio, Medel, Osvaldo, Vidic
e Kovacic.
CAMPIONATO
Come previsto, scendono di molto i punteggi relativi al
solo campionato, dove si mettono in mostra Ranocchia (assente contro il
Cagliari) e Guarin, che come abbiamo già visto non ha partecipato da
protagonista negativo alle ultime due nette sconfitte dei nerazzurri.
Senza le coppe europee arretra di qualche posizione Juan
Jesus, mentre si fanno notare nelle ultime posizioni D’Ambrosio e M’Vila,
in campo con la Fiorentina e in panchina nelle partite vinte dall’Inter contro
Sassuolo e Atalanta.
Il prossimo appuntamento con le statistiche relative ai
calciatori è per giovedì con la “Plus Minus” di Antonio relativa ai gol delle
principali squadre europee nella stagione 2013/14, mentre per la statistica sui
giocatori più decisivi in Europa in termini di punti nell’annata scorsa vi do
appuntamento a lunedì 20. Per l’aggiornamento delle classifiche stagionali dei
top team di Serie A vi rimando invece alla prossima sosta di campionato.
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