Qualche giorno fa Adriano Galliani ha rilasciato
una dichiarazione preoccupante per i tifosi del Milan, e in generale per i
tifosi di tutte le squadre che puntano al terzo posto in campionato per qualificarsi
alla prossima Champions League, in merito al nuovo regolamento Uefa che “promuove”
in Champions League la vincente dell’Europa League dell’anno precedente.
”Nessuno ha sottolineato il fatto che per Paesi come
l'Italia, dal quarto posto del ranking Uefa in giù, l'eventuale vincente di
Europa League prenderebbe il posto della terza classificata e non si
aggiungerebbe alle qualificate di quella nazione, come invece avviene per
Inghilterra, Germania e Spagna. È una penalizzazione ingiusta".
Oggi abbiamo scoperto che nessuno l’ha sottolineato
semplicemente perché non era vero… infatti l’Uefa ha diramato un comunicato
ufficiale (che potete trovare a questo link: http://cdn1.sefutbol.com/sites/default/files/pdf/circulares/circular_21_temporada_2014_2015.pdf)
nel quale specifica che, come regola generale, le squadre che si dovessero
qualificare alla Champions League solo in qualità di detentrici della
Champions League o dell’Europa League dell’anno precedente - senza quindi aver
ottenuto la qualificazione anche mediante il campionato - andranno ad
aggiungersi alle qualificate del rispettivo campionato e NON tolgono un
posto a una connazionale.
L’unica eccezione riguarda le prime tre nazioni del ranking
(quindi per il momento non l’Italia): se entrambe le detentrici fossero di una delle prime tre nazioni del ranking e non si piazzassero
nei primi quattro posti nel loro campionato la quarta del campionato
corrispondente retrocederebbe in Europa League, poiché la regola non permette a
più di 5 squadre di una stessa nazione di partecipare alla Champions League.
Ciò vuol dire che in linea del tutto teorica non solo è
possibile l’anno prossimo avere quattro italiane in Champions League
(esempio: Roma, Juventus e Milan qualificate dal campionato e una italiana
vincitrice dell’Europa League), ma addirittura potrebbero qualificarsi in
cinque (esempio: Juventus, Milan e Napoli dal campionato, la Roma come
vincente della Champions League e l’Inter come vincente di Europa League).
Un’ipotesi piuttosto irrealistica per il calcio italiano al giorno d’oggi, ma
comunque teoricamente possibile.
Il documento dell’Uefa specifica anche da quale turno
partirà la vincente di Europa League nell'ipotesi che non riesca a qualificarsi anche tramite il piazzamento in campionato. Vediamo cosa
può accadere nei vari casi possibili per le squadre italiane, usando per semplicità l’Inter come
teorica vincitrice dell’Europa League e contemporaneamente fuori dal podio in campionato.
- Nel caso in cui la detentrice della Champions League si
qualifichi alla fase a gironi anche tramite il piazzamento nel proprio
campionato, l’Inter si qualificherebbe direttamente alla fase a gironi di
Champions League.
- Nel caso in cui la detentrice della Champions League si
qualifichi ai Playoff di Champions League tramite il piazzamento nel proprio
campionato, questa verrebbe automaticamente promossa alla fase a gironi e
l’Inter prenderebbe il suo posto nei Playoff.
- Nel caso in cui la detentrice della Champions League si qualifichi al terzo turno preliminare di Champions League (ovvero quello precedente ai Playoff) tramite il piazzamento nel proprio campionato, questa verrebbe automaticamente promossa alla fase a gironi, l’Inter entrerebbe in gioco nei Playoff e la terza del campionato della quinta nazione del ranking (Portogallo) sarebbe costretta a entrare in gioco un turno prima del previsto ovvero nel terzo preliminare.
- Nel caso in cui la detentrice della Champions League si qualifichi al terzo turno preliminare di Champions League (ovvero quello precedente ai Playoff) tramite il piazzamento nel proprio campionato, questa verrebbe automaticamente promossa alla fase a gironi, l’Inter entrerebbe in gioco nei Playoff e la terza del campionato della quinta nazione del ranking (Portogallo) sarebbe costretta a entrare in gioco un turno prima del previsto ovvero nel terzo preliminare.
- Nel caso in cui la detentrice della Champions League non
si qualifichi alla Champions League tramite il piazzamento nel proprio
campionato, questa verrebbe automaticamente inserita nella fase a gironi, l’Inter
entrerebbe in gioco nei Playoff mentre le terze del campionato
della quarta e quinta nazione del ranking (Italia e Portogallo)
sarebbero costrette a entrare in gioco nel terzo preliminare.
Va infine specificato che l’Inter
entrerebbe ai Playoff nella parte del tabellone riservata ai “Piazzati” dei
vari campionati in tutti i casi meno uno: nell’improbabile caso che la detentrice
della Champions League provenisse da una nazione posizionata oltre il dodicesimo
posto nel ranking l’Inter verrebbe inserita nel tabellone dei “Campioni”.
L’unico rischio per il Milan (come per chiunque arrivi terzo in Serie A) è quello di dover entrare in
campo un turno prima del previsto, ovvero nel terzo preliminare, nel caso in cui le detentrici di entrambe le coppe europee falliscano la qualificazione alla Champions League tramite il piazzamento in campionato (ultimo caso analizzato in precedenza).
Ricapitolando, il numero delle squadre italiane nella prossima Champions League sarà il seguente:
* 3 nel caso in cui nessuna italiana vinca una coppa europea oppure la vinca ma si piazzi anche fra le prime tre del campionato
* 4 se una delle coppe europee sarà vinta da una italiana che non si piazzerà fra le prime tre in campionato
* 5 se entrambe le coppe europee saranno vinte da squadre italiane che non si piazzeranno fra le prime tre in campionato.
Per quanto riguarda invece la qualificazione alla prossima Europa League c’è una piccola novità che già era trapelata nelle scorse settimane: dalla coppa nazionale (quindi per noi dalla Coppa Italia) si possono qualificare solo le vincenti.
Ricapitolando, il numero delle squadre italiane nella prossima Champions League sarà il seguente:
* 3 nel caso in cui nessuna italiana vinca una coppa europea oppure la vinca ma si piazzi anche fra le prime tre del campionato
* 4 se una delle coppe europee sarà vinta da una italiana che non si piazzerà fra le prime tre in campionato
* 5 se entrambe le coppe europee saranno vinte da squadre italiane che non si piazzeranno fra le prime tre in campionato.
Per quanto riguarda invece la qualificazione alla prossima Europa League c’è una piccola novità che già era trapelata nelle scorse settimane: dalla coppa nazionale (quindi per noi dalla Coppa Italia) si possono qualificare solo le vincenti.
A differenza di quanto accaduto fino alla scorsa stagione,
quindi, nel caso in cui la vincente della Coppa Italia si qualifichi alla
Champions League, il suo posto in Europa League verrà preso dalla sesta del
campionato e non più dalla finalista di Coppa Italia.
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