Andremo oggi a presentarvi una nuova statistica utile ad
analizzare quanto accade nei maggiori club italiani ed europei ed a i loro
giocatori.
Ecco a
voi la classifica Plus Minus. Che cos’è direte voi? Se siete esperti o
semplici appassionati di hockey ghiaccio o basket probabilmente già la
conoscete. Per chi è a corto di conoscenze su questi due sport è presto
spiegata. La Plus Minus è una statistica individuale utile a vedere quanti gol
una squadra segna o subisce quando un determinato giocatore è in campo.
In parole
ancora più povere, ma sempre più chiare, possiamo affermare che la plus minus è
una differenza reti calcolata giocatore per giocatore.
Facile
no? Spieghiamo subito con un esempio pratico. La partita tra due squadre
termina 4-1. Un giocatore della squadra vincente esce al settantanovesimo
quando il risultato è ancora di 3-1. Ecco il suo valore plus minus sarà di +2,
dato dalla differenza tra i 3 goal fatti quando lui è stato in campo a dispetto
dell’unica marcatura subita. Nullo nei suoi riguardi risulterà essere il gol
del 4-1 dato che il giocatore, come detto, aveva abbandonato il campo
precedentemente e dunque non ha influito sul gol fatto.
Alla
regola base c’è una sola eccezione e riguarda gli espulsi. Questi
finiranno col prendere il valore minore tra la differenza reti avuta prima del
cartellino rosso e la differenza reti finale conseguita dalla squadra durante
la sua assenza. Agiamo a questa maniera in base al principio in base al quale
un giocatore espulso di sicuro non influisce positivamente su un risultato
successivo alla sua uscita, dato che come un sostituito qualsiasi non era più
in campo, ma è certo che ha penalizzato la propria squadra nel caso le prestazioni
dei suoi compagni vadano a peggiorare.
Altri
consigli e suggerimenti per ben leggere questa classifica? Iniziamo con il dire
che come tutte le statistiche dice molto ma non dice tutto. Sicuramente
è uno strumento molto utile per effettuare un’analisi in più ma, siamo i primi
a dirlo, non va presa come una bibbia o un comandamento sacro. Inoltre a
differenza che nel basket o nell’hockey, è meglio se utilizzata internamente
ad una squadra e non tra tutte le squadre. Questo perché a differenza dei
due sport sopraindicati non vi è un continuo turnover tra campo e panchina tra
tutti gli effettivi nell’arco di una partita, ma in campo possono entrarne
solamente quattordici e per di più chi esce non può più tornare in campo. Ciò,
in linea di massima, comporta un evidente eccesso di punti positivi per chi
gioca molte partite nelle squadre che tendono ad avere annate quanto mai
positive ed un eccesso di punti negativi nel caso contrario. Non a caso il
portiere, ruolo in assoluto meno soggetto a turnover, è sempre tra i primi o
tra gli ultimi in queste classifiche, a seconda dell’andamento della propria
società. E sempre per i motivi precedentemente detti, ci sembra che questa
statistica sia meglio prenderla in considerazione solamente per quelle squadre
che riescono a concludere la stagione con un saldo gol fatti e gol subiti
positivo.
Per
spiegarvi meglio e all’atto pratico il funzionamento di questa statistica in
questo numero analizzerò l’andamento delle sette grandi del calcio italiano
attuale nella stagione 2013-2014, tenendo in considerazione che a questa
statistica concorrono tutti gli incontri ufficiali, nazionali ed
internazionali, disputati da una squadra.
JUVENTUS
Asamoah e Buffon risultano i migliori, con il ghanese davanti al
portierissimo della nazionale grazie alla miglior media data da una partita in
meno disputata. Abbiamo detto già nella serie di preamboli quanto sia facile
per un portiere essere sempre tra i primi nella plus minus. Asamoah invece,
oltre alle sue indubbie doti spesso trascurate, somma anche l’effettiva
mancanza di un’alternativa valida nel suo ruolo di esterno sinistro. Anche se
va detto che finché c’è stato De Ceglie male non ha fatto vista la media
superiore all’1.0 ottenuta. Segue poco distante una delle rivelazioni del
calcio mondiale, Paul Pogba. Sorprenderà probabilmente i critici di Bonucci
trovare il proprio antieroe con lo stesso valore di Chiellini,
mentre per certi aspetti finirà con il deludere i più la valutazione di Lichtsteiner,
in campo in molte delle sconfitte juventine della passata stagione e autore di
diverse assenze con “appena” 36 partite giocate. Dando uno sguardo alla media
assolutamente insufficiente la prestazione in bianconero del bomber Osvaldo.
E poco meglio di lui han fatto altri due giocatori mal giudicati dai tifosi
come Quagliarella e Giovinco.
ROMA
Il
portiere Morgan De Sanctis vince la plus minus della sua squadra. Lo
segue una delle rivelazioni del campionato, quel Gervinho accolto con
tanta diffidenza ed un PO’ di ironia per i suoi trascorsi non proprio da
campione all’Arsenal. Dietro di loro un altro fuoriclasse come Miralem
Pjanic mentre a sorpresa Castan ha fatto meglio di Benatia,
anche se quest’ultimo supera il compagno di difesa nella media. Dalla
classifica si deduce anche che l’assenza di Balzaretti ha inciso come
non mai nell’economia del gol fatti e soprattutto subiti della Roma. Con
l’italiano in grado di realizzare un 1.909 di media e tra i suoi sostituti il
migliore è a Dodò con un misero 0.750. Disastroso sotto questo aspetto
l’apporto di Michel Bastos in grado di totalizzare un -7 finale per un
-0.41176 di media. Esce da questa classifica un po’ ridimensionato l’apporto
cumulativo di Mattia Destro che ha fatto poco meglio di Borriello.
Totti anche sotto questo aspetto è ancora indispensabile.
NAPOLI
Una
stagione particolare per il Napoli che puntava allo scudetto e ad una
buona Champions e si è ritrovato invece a vincere la coppa Italia. E
particolare è anche la plus minus dei suoi giocatori. L’attacco preteso da Rafa
Benitez ha dato i suoi frutti con José Callejon che precede Higuain.
Sorprende vedere Hamsik al terzo posto nonostante un campionato
considerato da tutti al di sotto delle aspettative, mentre nessuno si era
accorto delle qualità di Federico Fernandez. Tanto lavoro e pochi sfarzi
per il difensore del Napoli. A sorprendere sono anche i buoni risultati di Christian
Maggio e Lorenzo Insigne. Sotto le aspettative invece gente più
lodata di loro come Albiol e Mertens. Al canto del cigno a
giudicare dai numeri sono apparsi Pandev e Behrami, infatti
venduti, e Reveillere, a cui non è stato rinnovato il contratto. Molto
bene invece Ghoulam e sorprendentemente Britos.
FIORENTINA
Buon quarto posto per la Fiorentina e anche qui il
portiere Neto è primo nella Plus Minus. Senza nessuna sorpresa lo
seguono il difensore Gonzalo Rodriguez, Borja Valero e Giuseppe
Rossi che con appena 24 partite giocate realizza un’autentica impresa
piazzandosi quarto. E gli altri? Gli altri si sono visti un po’ poco e forse
per questo la Fiorentina non è riuscita a lottare sino alla fine per la
Champions League. Bassa la media di Cuadrado ad esempio, bassissima
quella di Mario Gomez. Sempre sotto questo aspetto molto male Savic,
Ilicic, Rayder Matos e Roncaglia, mentre sorprende Compper.
Completamente bocciati gli acquisti di gennaio Anderson e Matri,
capaci di realizzare addirittura una plus minus negativa.
INTER
Nell’Inter
trionfa nemmeno a dirlo il portiere Handanovic con secondo il bomber Rodrigo
Palacio. Sorprenderà i suoi detrattori invece il terzo posto di Ranocchia.
Ma tant’è, con lui i gol subiti son stati ben 23 in meno di quelli fatti. E
Ranocchia risulta addirittura primo nella media. Cambiasso saluta tutti
i tifosi interisti con il quarto posto mentre è quinto Nagatomo, il cui
valore ben si denota in questa classifica. Deludono senza appello Rolando,
Kuzmanovic e Milito, mentre stando alla sola media un applauso
merita Icardi, secondo dietro a Ranocchia nonostante si sia parlato di
lui più per i selfie con la sua compagna che per quanto fatto in campo.
MILAN
Stagione
travagliata per il Milan con tanti bassi e qualche alto, due allenatori ed una
guerra societaria che ha influito anche sui risultati conseguiti. E così alla
fine Sulley Muntari è risultato primo con appena un +13, dietro di lui Montolivo
e a sorpresa Keisuke Honda. Sorprende il quinto posto di Zaccardo.
Per il resto davvero poco da segnalare di positivo, nella classifica assoluta
come nella media, dove tra i migliori svettano Boateng e Silvestre che
hanno avuto il vantaggio di giocare poche partite prima di finire allo Schalke
04 il primo e nel dimenticatoio il secondo. Viene bocciato senza se e senza ma Abate
che a testimonianza di una stagione quanto mai negativa risulta ultimo con
un -8. Il terzino precede altri due flop come Essien e Nocerino.
Concludono con punteggio negativo anche Emanuelson, El Shaarawy, Birsa
e Saponara.
LAZIO
Stagione
travagliata anche alla Lazio dove si è assistito ad un cambio di allenatore e a
delle contestazioni dei tifosi verso la società che sono durate tutto l’anno.
Ne è venuta fuori una classifica abbastanza incredibile. Cominciamo dalla fine
per dire che il bomber Miro Klose chiude penultimo e con media negativa
di -7, seguito dal solo Ledesma. Chi lo avrebbe mai detto? Molto male
anche uno dei capisaldi della squadra come Candreva. Alla fine il
migliore della Lazio è risultato così essere Ederson, costante per tutto
il campionato anche se non utilizzato con continuità, seguito da Baldè Keita. Per tutti medie insufficienti.
L’appuntamento con la presentazione della classifica plus minus, e i
relativi dati della stagione 2013-2014, termina qui. A venerdì per la plus
minus di Serie A parziale relativa alla stagione corrente.
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Sorprenderà i suoi detrattori invece il terzo posto di Ranocchia.
RispondiEliminaMi ricorda quella statistica che fecero una decina di anni fa sempre all'Inter, quando si sosteneva l'imprenscindibilità di Vieri, salvo poi scoprire che tutte le gare in cui Bobone era stato assente... erano state vinte dai nerazzurri :-)
Il bello delle statistiche è che di sicuro esprimono una realtà maggiore delle opinioni.
RispondiEliminaApposta negli sport europei sono considerate poco o nulla...