Amici di Calcio e altri elementi appassionati di altri
elementi benvenuti all’aggiornamento annuale del ranking di tutti i tempi del
GP di Montecarlo, che domenica ha visto disputarsi l’edizione 2015 (il primo
aggiornamento del 2014 con uno sguardo approfondito sui piloti appartenenti alla top 10
di quando è stato scritto è consultabile a questo link: http://mds78.blogspot.it/2014/05/altri-elementi-il-ranking-piloti-all.html
).
Ricordiamo a tutti che per stilare il ranking abbiamo
utilizzato il punteggio attuale in vigore nella F1: 25 punti al vincitore, 18
al secondo, 15 al terzo, 12 al quarto e poi via via a scalare di due punti in
due punti fino al decimo che ne prende uno.
Inoltre sono considerate tutte le edizioni del GP, comprese
quelle antecedenti la creazione del mondiale di F1. Fanno fede gli ordini di
arrivo ufficiali, pertanto nel caso in alcune edizioni si fossero classificate
meno di 10 vetture a prender punti saranno meno di 10 piloti.
Nelle edizioni fino agli anni cinquanta, quando alternarsi
alla guida della stessa vettura era consentito, abbiamo diviso i punti in base
a quanti si sono alternati alla guida della monoposto.
In caso di parità di punti abbiam messo davanti il pilota
che ha ottenuto il punteggio coi piazzamenti migliori. In caso di ulteriore
parità chi ha ottenuto il proprio miglior piazzamento per primo.
Infine come leggere la nostra classifica: In grassetto tutti
i piloti della top 100 ma in italic soltanto quelli in attività. In verde tutti
i piloti che hanno guadagnato una o più posizioni rispetto all’anno precedente,
ed in rosso chi ne ha persa una o più. In bianco chi è stabile rispetto al
2014.
Tutto facile no? E allora via!
Nulla cambia ai primi sette posti dove il solo Fernando Alonso avrebbe potuto
totalizzare punti e invece si è ritirato. E così Graham Hill si conferma re assoluto del principato davanti a Michael Schumacher, Ayrton Senna e Alain Prost. Il già citato Alonso segue al quinto posto precedendo Rubens Barrichello e l’eroe di casa Louis Chiron.
Dietro il monegasco il primo cambio di classifica con Lewis Hamilton che guadagna quattro
posizioni e si ritrova ottavo da dodicesimo che era. E senza il pasticciaccio
dell’inutile sosta ai box Hamilton si sarebbe ritrovato in classifica settimo
davanti a Chiron.
L’inglese scavalca comunque Mark Webber e Bruce McLaren,
che chiudono la top 10, e Jody Scheckter.
Il sudafricano da decimo che era si ritrova ora scavalcato anche dal
tricampione di montecarlo Nico Rosberg
che piazzando la terza vittoria di fila, e questa quanto mai insperata, vola
dal ventunesimo all’undicesimo posto.
L’enorme balzo di Rosberg fa perdere posizioni a ben 10
piloti, tra questi Jackie Stewart, Niki Lauda ed Emerson Fittipaldi, questi ultimi due scavalcati anche da Sebastian Vettel che sulla Ferrari è
giunto secondo nell’edizione 2015 e passa dal diciottesimo al quattordicesimo
posto.
Guadagna posizioni anche Jenson Button che passa dal ventitreesimo al diciannovesimo posto.
Scendendo Kimi
Raikkonen col suo sesto posto scavalca Jack
Brabham ed è ora trentesimo mentre entra nella top 100 Daniel Ricciardo con una quinta piazza che lo colloca
ottantacinquesimo e facendo così uscire dalla Top 100 Jean-Pierre Jarier.
Per quest’anno è tutto. Appuntamento al prossimo
per l’aggiornamento del ranking All Time di Montecarlo, mentre per quello della
Indianapolis 500 l’appuntamento è per domani.
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