Come
promesso, torno ad occuparmi del bilancio Juve con un aggiornamento pre-mercato
invernale che tiene conto dei cambiamenti a livello economico avvenuti nell’ultimo
mese, in particolar modo a causa dei risultati in Champions League.
Prima di cominciare vi ricordo che questo articolo si basa sugli assunti già più volte spiegati in altri articoli trattanti il medesimo argomento e postati su “Calcio e Altri Elementi” in passato. Per chi volesse approfondire le modalità di calcolo delle stime che vedremo fra poco consiglio di dare un’occhiata a quanto scritto in passato a questo link:
http://mds78.blogspot.it/search/label/Bilancio%20Juventus (articoli in ordine decrescente di data a partire da questo aggiornamento fino ad arrivare al primo della serie, postato il 14 maggio 2014).
In particolare, al di là di alcune correzioni sui metodi di calcolo comunicate volta per volta nei successivi post, gran parte delle spiegazioni sono presenti nel primo articolo in ordine di tempo, che potete trovare direttamente qui:
http://mds78.blogspot.it/2014/05/bilancio-juventus-stime-e-prospettive.html
Prima di cominciare vi ricordo che questo articolo si basa sugli assunti già più volte spiegati in altri articoli trattanti il medesimo argomento e postati su “Calcio e Altri Elementi” in passato. Per chi volesse approfondire le modalità di calcolo delle stime che vedremo fra poco consiglio di dare un’occhiata a quanto scritto in passato a questo link:
http://mds78.blogspot.it/search/label/Bilancio%20Juventus (articoli in ordine decrescente di data a partire da questo aggiornamento fino ad arrivare al primo della serie, postato il 14 maggio 2014).
In particolare, al di là di alcune correzioni sui metodi di calcolo comunicate volta per volta nei successivi post, gran parte delle spiegazioni sono presenti nel primo articolo in ordine di tempo, che potete trovare direttamente qui:
http://mds78.blogspot.it/2014/05/bilancio-juventus-stime-e-prospettive.html
Le precedenti stime sul bilancio 2014/15, pubblicate il 13 novembre 2014, e che in questo articolo aggiornerò sono invece consultabili a questo link:
http://mds78.blogspot.it/2014/11/bilancio-juve-analisi-stime-e.html
Una premessa che mi sta abbastanza a cuore: è possibile che in questi giorni abbiate letto o sentito da parte di alcune fonti di informazione di come i soldi conquistati con il passaggio del turno in Champions League costituiscano un “tesoretto” investibile sul mercato (un’importante giornale sportivo nazionale si è addirittura spinto a parlare con sprezzo del ridicolo di 60 milioni più il ricavato delle eventuali cessioni da poter spendere a gennaio…). Niente di più falso! Quei soldi serviranno in gran parte per ridurre la perdita annuale, attualmente prevista ancora piuttosto elevata. L’assunto che ogni introito extra è sempre spendibile sul mercato sarebbe vero se i bilanci fossero a priori già in pareggio (o in attivo) cosa che spesso non è. Va quindi valutato caso per caso ed evitata ogni semplicistica uguaglianza fra extraintroiti e soldi disponibili per la campagna acquisti. Detto questo, è molto probabile che la Juventus si muoverà nella finestra invernale di mercato e, dopo aver dato un’occhiata al bilancio, tenteremo di capire come.
STIMA DEL BILANCIO 2014/15 NELL’IPOTESI MENO FAVOREVOLE
Come
ormai consuetudine sottolineo che i numeri presenti nella seguente tabella,
oltre a essere frutto di stime
basate sui dati passati e sul loro andamento nei vari trimestri e quindi soggette
a errori per tutte le
possibili variabili che possono influire su ogni voce di bilancio nei prossimi
mesi (errori tanto più ampi quanto è ampio il periodo di tempo fra la stima e
la chiusura del bilancio annuale), sono anche state elaborate nell’ipotesi
economicamente meno favorevole rispetto
ai risultati sportivi, che a oggi è data dalla combinazione di eliminazione
dalla Champions League agli ottavi di finale, uscita al primo turno di Coppa
Italia e vittoria dello scudetto (più costosa a causa di maggiori premi da
elargire ai giocatori).
Per ogni voce di bilancio verrà data opportuna spiegazione rispetto alle variazioni dall’ultima stima. Inoltre trovate nell’ultima colonna i dati reali del bilancio annuale del 2013/14 per avere un confronto immediato, per chi fosse interessato, fra i dati stimati di quest’anno e quelli veri della stagione passata.
Per ogni voce di bilancio verrà data opportuna spiegazione rispetto alle variazioni dall’ultima stima. Inoltre trovate nell’ultima colonna i dati reali del bilancio annuale del 2013/14 per avere un confronto immediato, per chi fosse interessato, fra i dati stimati di quest’anno e quelli veri della stagione passata.
Le stime delle voci di bilancio corrette rispetto
all’ultimo aggiornamento sono quattro (Ricavi da Gare, Diritti TV,
Ammortamenti e Imposte Correnti) e incidono ovviamente su Totale
Ricavi, Risultato Operativo e valori relativi al soddisfacimento dei
vincoli del Fair Play Finanziario.
Ricavi da gare: Variazione positiva (+2,7 milioni) causata principalmente alla qualificazione agli ottavi di Champions League e alla conseguente aggiunta della stima prevista per l’incasso di Juventus-Borussia Dortmund del 24 febbraio (+2,5 milioni). Questo valore si è modificato anche per via di un aumento della stima degli incassi totali nelle partite di campionato rispetto all’ipotesi prevista il 13 novembre (+0,4 milioni), dovuto ai maggiori introiti realmente realizzati rispetto alla stima precedente nelle partite già giocate allo Juventus Stadium, e in negativo per i minori incassi (-0,2 milioni) rispetto alla scorsa stagione nelle tre partite del girone di Champions League.
Ricavi da gare: Variazione positiva (+2,7 milioni) causata principalmente alla qualificazione agli ottavi di Champions League e alla conseguente aggiunta della stima prevista per l’incasso di Juventus-Borussia Dortmund del 24 febbraio (+2,5 milioni). Questo valore si è modificato anche per via di un aumento della stima degli incassi totali nelle partite di campionato rispetto all’ipotesi prevista il 13 novembre (+0,4 milioni), dovuto ai maggiori introiti realmente realizzati rispetto alla stima precedente nelle partite già giocate allo Juventus Stadium, e in negativo per i minori incassi (-0,2 milioni) rispetto alla scorsa stagione nelle tre partite del girone di Champions League.
Diritti TV: Variazione positiva (+15,2
milioni) causata dai risultati ottenuti in Champions League. In
particolare +1,5 milioni come premi legati ai risultati sul campo (una vittoria
e un pareggio), +3,5 milioni come bonus qualificazione e +10,2 milioni come
maggiori incassi sicuri da Market Pool grazie al passaggio agli ottavi di
finale e alla contemporanea eliminazione della Roma.
Ammortamenti: Variazione positiva (+0,5 milioni) in seguito ai rinnovi di Buffon e Chiellini. In mancanza di informazioni precise e verificabili sui compensi dei due giocatori, in questa analisi si ipotizza che gli stipendi di entrambi non siano variati rispetto al precedente contratto.
Ammortamenti: Variazione positiva (+0,5 milioni) in seguito ai rinnovi di Buffon e Chiellini. In mancanza di informazioni precise e verificabili sui compensi dei due giocatori, in questa analisi si ipotizza che gli stipendi di entrambi non siano variati rispetto al precedente contratto.
Imposte Correnti: Variazione negativa (-0,7
milioni) data dall’ipotesi che i maggiori introiti delle tre voci precedenti
generino un aumento della pressione fiscale.
Queste variazioni portano i seguenti cambiamenti nelle voci
aggregate:
Totale Ricavi: Crescono da 273,3 a 291,3 milioni. Si può notare come le stime di Ricavi da Gare e Diritti TV siano già superiori ai valori reali realizzati nel bilancio 2013/14. I Ricavi Pubblicità sono inferiori per la mancanza dei 6 milioni di extrabonus concessi dal main sponsor al termine della scorsa stagione (nessuno vieta a Jeep di ripetere il pagamento quest’anno, ma non essendo previsto da contratto è un’ipotesi non inclusa nell’analisi), i Proventi Gestione Calciatori sono notevolmente più bassi per le minori plusvalenze realizzate fino a questo momento nel mercato 2014/15, gli Altri Ricavi scontano la mancanza nella stima 2014/15 della finale di Europa League giocata allo Juventus Stadium e dall’assenza degli indennizzi relativi ai giocatori impegnati ai mondiali, presenti l’anno scorso.
Totale Costi: rimane in linea con lo scorso aggiornamento, dove avevo segnalato il pericolo di un aumento piuttosto rilevante nei Costi del Personale Tesserato. Nel primo trimestre questo valore era cresciuto di 4,5 milioni, la stima annuale era stata costruita ipotizzando una crescita molto meno che proporzionale negli altri trimestri (poiché da bilancio era intuibile che alcuni costi fossero di esclusiva competenza del primo trimestre), ma il rinnovo del contratto di Pogba a cifre notevolmente superiori al precedente ha comunque fatto aumentare la stima di questo valore a 179,8 milioni contro i 167,9 dell’anno precedente.
Risultato Operativo prima delle Imposte: dati i maggiori introiti realizzati nell’ultimo mese, la stima del Risultato Operativo ante-Imposte migliora ma rimane comunque ampiamente negativa, passando da –60,3 a –41,9 milioni.
Risultato del Periodo: lo stesso discorso fatto per la voce precedente vale per il bilancio finale, la cui stima passa da –65,1 a –47,4 milioni. Se avete presente la mia premessa, ecco dove finiscono i milioni incassati dalla Champions… a ridurre il passivo!
Totale Ricavi: Crescono da 273,3 a 291,3 milioni. Si può notare come le stime di Ricavi da Gare e Diritti TV siano già superiori ai valori reali realizzati nel bilancio 2013/14. I Ricavi Pubblicità sono inferiori per la mancanza dei 6 milioni di extrabonus concessi dal main sponsor al termine della scorsa stagione (nessuno vieta a Jeep di ripetere il pagamento quest’anno, ma non essendo previsto da contratto è un’ipotesi non inclusa nell’analisi), i Proventi Gestione Calciatori sono notevolmente più bassi per le minori plusvalenze realizzate fino a questo momento nel mercato 2014/15, gli Altri Ricavi scontano la mancanza nella stima 2014/15 della finale di Europa League giocata allo Juventus Stadium e dall’assenza degli indennizzi relativi ai giocatori impegnati ai mondiali, presenti l’anno scorso.
Totale Costi: rimane in linea con lo scorso aggiornamento, dove avevo segnalato il pericolo di un aumento piuttosto rilevante nei Costi del Personale Tesserato. Nel primo trimestre questo valore era cresciuto di 4,5 milioni, la stima annuale era stata costruita ipotizzando una crescita molto meno che proporzionale negli altri trimestri (poiché da bilancio era intuibile che alcuni costi fossero di esclusiva competenza del primo trimestre), ma il rinnovo del contratto di Pogba a cifre notevolmente superiori al precedente ha comunque fatto aumentare la stima di questo valore a 179,8 milioni contro i 167,9 dell’anno precedente.
Risultato Operativo prima delle Imposte: dati i maggiori introiti realizzati nell’ultimo mese, la stima del Risultato Operativo ante-Imposte migliora ma rimane comunque ampiamente negativa, passando da –60,3 a –41,9 milioni.
Risultato del Periodo: lo stesso discorso fatto per la voce precedente vale per il bilancio finale, la cui stima passa da –65,1 a –47,4 milioni. Se avete presente la mia premessa, ecco dove finiscono i milioni incassati dalla Champions… a ridurre il passivo!
FAIR PLAY FINANZIARIO
Nello scorso aggiornamento avevamo notato che la stima presentava tre violazioni rispetto ai parametri del Fair Play Finanziario, due relative a richieste vincolanti (Patrimonio Netto Non Negativo e Break-Even Triennale) e una a condizioni non vincolanti (Costo del personale minore del 70% rispetto ai Ricavi escluse plusvalenze). Data la qualificazione agli ottavi di Champions League, due dei tre vincoli sono ora rispettati e le possibilità di regolarizzare anche il terzo entro fine stagione sono aumentate notevolmente.
Rimangono confermate le ipotesi di Solidità aziendale e Assenza di debiti scaduti, mentre la situazione per le altre quattro richieste è al momento la seguente:
Nello scorso aggiornamento avevamo notato che la stima presentava tre violazioni rispetto ai parametri del Fair Play Finanziario, due relative a richieste vincolanti (Patrimonio Netto Non Negativo e Break-Even Triennale) e una a condizioni non vincolanti (Costo del personale minore del 70% rispetto ai Ricavi escluse plusvalenze). Data la qualificazione agli ottavi di Champions League, due dei tre vincoli sono ora rispettati e le possibilità di regolarizzare anche il terzo entro fine stagione sono aumentate notevolmente.
Rimangono confermate le ipotesi di Solidità aziendale e Assenza di debiti scaduti, mentre la situazione per le altre quattro richieste è al momento la seguente:
Patrimonio Netto Non Negativo: il Patrimonio Netto stimato per la
fine della stagione 2014/15 è negativo di 4,8 milioni (in
miglioramento di 17,7 milioni rispetto alla stima precedente) e non
sarebbe conforme ai criteri del Fair Play Finanziario. Ciò vuol dire
che da qui a fine stagione è assolutamente necessario da parte della società
recuperare in qualche modo questi soldi.
Break-Even: il “pareggio” di bilancio relativo ai costi rilevanti per il Fair Play Finanziario, che per il triennio 2012/15 richiede un passivo massimo di -30 milioni, al momento è di –13,3 milioni. Basandosi le stime sull’ipotesi “scenario peggiore” questo valore non dovrebbe scendere ulteriormente in maniera rilevante e quindi la richiesta dovrebbe essere rispettata.
Indebitamento Finanziario Netto minore dei Ricavi al netto delle plusvalenze: i ricavi al netto delle plusvalenze sono di 285,9 milioni, ben superiori all’Indebitamento Finanziario Netto che al 30 settembre ha raggiunto il valore di 216,9 milioni. Il parametro dovrebbe quindi essere rispettato senza particolari problemi alla fine della stagione.
Costo del Personale minore del 70% dei Ricavi al netto delle plusvalenze: nella stima effettuata il costo del personale sarebbe pari al 69,1% dei ricavi al netto delle plusvalenze, in miglioramento rispetto al 73,7% stimato un mese fa e quindi il vincolo è rispettato.
POSSIBILE EVOLUZIONE DELLA STAGIONE
La qualificazione agli ottavi di finale di Champions League e l’uscita di Napoli ai preliminari e Roma agli ottavi ha sicuramente dato una bella mano al bilancio della Juventus, che quest’anno vive la sua stagione più difficile in attesa del previsto aumento dei ricavi ipotizzato a partire dalla prossima stagione (circa 40 milioni l’anno in più). La situazione non è ancora del tutto ottimale, visto il passivo stimato di 47,4 milioni che andrebbe a far svoltare in negativo il Patrimonio Netto, ma è sicuramente aggiustabile. Vediamo come.
In primo luogo i 4,8 milioni mancanti potrebbero arrivare dalla Champions League in caso di qualificazione ai quarti di finale. Il passaggio del turno varrebbe, fatte le ipotesi di monte totale del Market Pool uguale a quello dell’anno scorso e incasso da stadio in linea con le partite di Champions disputate negli ultimi anni, circa 8,6 milioni di euro (3,9 di premio per il passaggio del turno, 2,1 di aumento del Market Pool e 2,6 di stima dell’incasso per l’eventuale quarto di finale allo Juventus Stadium).
In seconda battuta il “buco” è di una cifra così ridotta da poter essere colmato da piccole operazioni contabili (come bonus extra dagli sponsor) o anche solo da piccoli errori di calcolo nella stima nelle varie voci. Soprattutto quella relativa al Costo del Personale potrà essere più precisa quando usciranno i dati della Semestrale il 27 febbraio 2015. Ovviamente errori di stima potrebbero essere anche stati fatti in senso opposto e il “buco” si potrebbe allargare di qualche milione…
Il bilancio potrebbe essere inoltre migliorato da una “non
vittoria” dello Scudetto, per via dei minori premi da distribuire ai
giocatori per una cifra che molto probabilmente supererebbe i 5 milioni di
euro. Ovviamente è uno scenario del quale società e tifosi farebbero
volentieri a meno.
In ultima analisi il bilancio può essere aggiustato con operazioni di mercato nella finestra invernale come vedremo nel prossimo paragrafo. Prima di dedicare attenzione a questo faccio notare che, essendo aleatori i risultati che la squadra potrà ottenere da febbraio in poi, se si vuole affrontare con “serenità economica” l’ultima fase della stagione il problema andrebbe auspicabilmente risolto proprio attraverso il mercato di gennaio.
IL MERCATO INVERNALE: PROSPETTIVE
In ultima analisi il bilancio può essere aggiustato con operazioni di mercato nella finestra invernale come vedremo nel prossimo paragrafo. Prima di dedicare attenzione a questo faccio notare che, essendo aleatori i risultati che la squadra potrà ottenere da febbraio in poi, se si vuole affrontare con “serenità economica” l’ultima fase della stagione il problema andrebbe auspicabilmente risolto proprio attraverso il mercato di gennaio.
IL MERCATO INVERNALE: PROSPETTIVE
Alla luce di quanto scritto fino a ora, paiono piuttosto
verosimili gran parte delle voci legate al mercato di gennaio della Juventus.
In particolare quelle che basano le loro ipotesi su spese contenute o
cessioni di giocatori per finanziarle. Qui mi limito ad analizzarne
qualcuna, per tentare di avere una visione più chiara sul perché si sta
lavorando su certi tipi di accordi.
Partiamo da uno sguardo alla rosa della squadra. Se a livello tecnico il cambio di modulo potrebbe suggerire la ricerca di un trequartista (ma ce n’è davvero qualcuno in giro che sia sul mercato, possa accrescere il livello della squadra, abbia un prezzo accessibile, sia inseribile in lista Champions e possa fare il ruolo meglio di un Pereyra o un Vidal? Lo stesso giornale dei “60 milioni da spendere” ipotizza Perotti, peccato sia più a suo agio come esterno d’attacco che da trequartista) e le difficoltà in zona gol la ricerca di un’ulteriore punta (anche qui, più facile a dirsi che a farsi), gli infortuni che hanno decimato il reparto arretrato lasciano pensare a operazioni più mirate alla difesa. Con Bonucci e Chiellini titolari, che a me centrali in una difesa a quattro continuano a non convincere ma che obiettivamente se la stanno cavando abbastanza bene, e Ogbonna, Caceres e Barzagli (se si riprenderà, come gli auguro, altrimenti è possibile l'acquisto di un centrale magari in prestito) a completare il reparto centrale, è evidente che i problemi più urgenti siano soprattutto sugli esterni, quantomeno a livello numerico. Asamoah e Romulo non rientreranno prima di metà marzo (il secondo potrebbe pure tornare anticipatamente a Verona), Caceres può sì giocare a destra facendo rifiatare Lichtsteiner, ma interpretando il ruolo in modo totalmente diverso, Evra non si è ancora capito se può essere o meno un acquisto azzeccato, i tre centrali che possono giocare a sinistra si trovano meglio al centro e Padoin è un “soldatino” utilissimo ma non certo un fenomeno del ruolo.
Per questo ritengo plausibile che rispondano a verità le voci che vedono la Juve alla ricerca di terzini, indipendentemente dal rinnovo o meno di Lichtsteiner. Sia Montoya del Barcellona che Vrsaljko del Sassuolo sono ipotesi percorribili ma costose, a meno di riuscire a strappare un prestito con diritto/obbligo di riscatto. Forse altri nomi verranno fuori nei prossimi giorni. Per chiudere gli affari la Juventus ha comunque bisogno di concludere operazioni in uscita, sia per migliorare il bilancio sia per mettere insieme quel cash necessario per acquistare i giocatori. E’ molto importante infatti analizzare le operazioni da questi due punti di vista. Se da una parte, per il bilancio, un acquisto a gennaio pesa meno rispetto a un acquisto a giugno (perché sia l’ammortamento che lo stipendio del nuovo giocatore pesano solo per metà stagione), dall’altra per fare dei colpi c’è bisogno anche della liquidità necessaria per non essere costretti a peggiorare ancora l’Indebitamento Netto.
Andrà infine valutato se, avendo aggiunto con il cambio di modulo un centrocampista alla formazione titolare a scapito di un centrale difensivo (e viste le assenze di Asamoah e Romulo che potevano coprire anche il ruolo di mezz’ala), non sia il caso di fare qualcosa anche per rimpolpare il centrocampo magari con un giovane di belle speranze pronto a dare fiato ai titolari in poche e selezionate occasioni (poteva essere inquadrata in questa ottica l’operazione Pochettino, saltata all’ultimo a causa delle visite mediche fallite dal giocatore).
Partiamo da uno sguardo alla rosa della squadra. Se a livello tecnico il cambio di modulo potrebbe suggerire la ricerca di un trequartista (ma ce n’è davvero qualcuno in giro che sia sul mercato, possa accrescere il livello della squadra, abbia un prezzo accessibile, sia inseribile in lista Champions e possa fare il ruolo meglio di un Pereyra o un Vidal? Lo stesso giornale dei “60 milioni da spendere” ipotizza Perotti, peccato sia più a suo agio come esterno d’attacco che da trequartista) e le difficoltà in zona gol la ricerca di un’ulteriore punta (anche qui, più facile a dirsi che a farsi), gli infortuni che hanno decimato il reparto arretrato lasciano pensare a operazioni più mirate alla difesa. Con Bonucci e Chiellini titolari, che a me centrali in una difesa a quattro continuano a non convincere ma che obiettivamente se la stanno cavando abbastanza bene, e Ogbonna, Caceres e Barzagli (se si riprenderà, come gli auguro, altrimenti è possibile l'acquisto di un centrale magari in prestito) a completare il reparto centrale, è evidente che i problemi più urgenti siano soprattutto sugli esterni, quantomeno a livello numerico. Asamoah e Romulo non rientreranno prima di metà marzo (il secondo potrebbe pure tornare anticipatamente a Verona), Caceres può sì giocare a destra facendo rifiatare Lichtsteiner, ma interpretando il ruolo in modo totalmente diverso, Evra non si è ancora capito se può essere o meno un acquisto azzeccato, i tre centrali che possono giocare a sinistra si trovano meglio al centro e Padoin è un “soldatino” utilissimo ma non certo un fenomeno del ruolo.
Per questo ritengo plausibile che rispondano a verità le voci che vedono la Juve alla ricerca di terzini, indipendentemente dal rinnovo o meno di Lichtsteiner. Sia Montoya del Barcellona che Vrsaljko del Sassuolo sono ipotesi percorribili ma costose, a meno di riuscire a strappare un prestito con diritto/obbligo di riscatto. Forse altri nomi verranno fuori nei prossimi giorni. Per chiudere gli affari la Juventus ha comunque bisogno di concludere operazioni in uscita, sia per migliorare il bilancio sia per mettere insieme quel cash necessario per acquistare i giocatori. E’ molto importante infatti analizzare le operazioni da questi due punti di vista. Se da una parte, per il bilancio, un acquisto a gennaio pesa meno rispetto a un acquisto a giugno (perché sia l’ammortamento che lo stipendio del nuovo giocatore pesano solo per metà stagione), dall’altra per fare dei colpi c’è bisogno anche della liquidità necessaria per non essere costretti a peggiorare ancora l’Indebitamento Netto.
Andrà infine valutato se, avendo aggiunto con il cambio di modulo un centrocampista alla formazione titolare a scapito di un centrale difensivo (e viste le assenze di Asamoah e Romulo che potevano coprire anche il ruolo di mezz’ala), non sia il caso di fare qualcosa anche per rimpolpare il centrocampo magari con un giovane di belle speranze pronto a dare fiato ai titolari in poche e selezionate occasioni (poteva essere inquadrata in questa ottica l’operazione Pochettino, saltata all’ultimo a causa delle visite mediche fallite dal giocatore).
Vediamo quindi le motivazioni che potrebbero stare dietro
alle principali operazioni che la Juventus potrebbe fare in uscita con
l’obiettivo di migliorare il bilancio e aumentare il cash disponibile. Se
andranno in porto alcune di queste, parte del ricavato potrà essere speso per
le operazioni in entrata sopracitate:
- Motta: fuori rosa da settembre, il terzino è in scadenza di contratto e non è stato reintegrato nemmeno a fronte dei numerosi infortuni. Chiara la volontà della società di piazzarlo da qualche parte a gennaio, almeno in prestito, per risparmiare sei mesi di stipendio. Se l’operazione riuscisse il guadagno a bilancio sarebbe di circa 0,6 milioni.
- Rinnovo Lichtsteiner: lo svizzero, in scadenza di contratto a giugno, ha un peso di ammortamento piuttosto elevato che verrebbe abbattuto in caso di rinnovo. Ipotizzando un aumento del suo stipendio annuale di 1 milione lordo (pari a 0,5 milioni per sei mesi), un prolungamento fino al 2017 permetterebbe alla Juventus di risparmiare circa 1 milione di ammortamento semestrale. Il guadagno a bilancio di un eventuale rinnovo in questi termini sarebbe quindi di 0,5 milioni (1-0,5). In caso di prolungamento fino al 2018 il guadagno sarebbe leggermente più elevato (0,6 milioni).
- Motta: fuori rosa da settembre, il terzino è in scadenza di contratto e non è stato reintegrato nemmeno a fronte dei numerosi infortuni. Chiara la volontà della società di piazzarlo da qualche parte a gennaio, almeno in prestito, per risparmiare sei mesi di stipendio. Se l’operazione riuscisse il guadagno a bilancio sarebbe di circa 0,6 milioni.
- Rinnovo Lichtsteiner: lo svizzero, in scadenza di contratto a giugno, ha un peso di ammortamento piuttosto elevato che verrebbe abbattuto in caso di rinnovo. Ipotizzando un aumento del suo stipendio annuale di 1 milione lordo (pari a 0,5 milioni per sei mesi), un prolungamento fino al 2017 permetterebbe alla Juventus di risparmiare circa 1 milione di ammortamento semestrale. Il guadagno a bilancio di un eventuale rinnovo in questi termini sarebbe quindi di 0,5 milioni (1-0,5). In caso di prolungamento fino al 2018 il guadagno sarebbe leggermente più elevato (0,6 milioni).
- Pepe: Allegri non lo ha praticamente mai
utilizzato. Se l’allenatore lo considera totalmente fuori squadra,
indipendentemente dal fatto che la motivazione sia fisica o tecnica, è possibile che la
Juventus tenti di cederlo almeno in prestito per risparmiare parte degli 1,2
milioni che dovrebbe dargli da gennaio a giugno…
- Romulo: l’eventuale ritorno di Romulo al Verona migliorerebbe il monte stipendi della Juventus di 1,2 milioni. Considerando però che il giocatore è infortunato e il Verona non può permettersi un compenso del genere è probabile che il risparmio sarebbe notevolmente inferiore e in questo caso i bianconeri si potrebbero accollare comunque parte dello stipendio del secondo semestre.
- Gabbiadini: dell’affare Gabbiadini si parla molto. Molti tifosi non vorrebbero vedere il giovane giocatore in comproprietà con la Sampdoria passare al Napoli. Il problema però è un po’ più complesso e va oltre un semplice giudizio sulla bravura o meno del calciatore. Gabbiadini e Masi sono gli unici giocatori di un certo livello che la Juventus ha in comproprietà con un’altra squadra detenendone solo la metà relativa ai diritti economici. Sono quindi gli unici due giocatori con cui poter fare soldi iscrivibili a bilancio 2014/15 al momento della risoluzione della comproprietà a giugno. Tutte le altre eventuali cessioni a giugno di giocatori attualmente in comproprietà avranno effetto economico sul bilancio 2015/16. Entrambe le società (Juve e Samp) temono che in caso di permanenza del giocatore a Genova fra sei mesi il valore di Gabbiadini possa essere inferiore rispetto ai 12 milioni che sarebbe disposto a mettere sul piatto il Napoli oggi. Inoltre nessuna delle due vorrebbe spendere più di tanto per acquistare la seconda metà del cartellino, la Juventus ha bisogno di risanare il bilancio per non incorrere nelle sanzioni del Fair Play Finanziario e Mihajlovic sembra non essere pienamente soddisfatto dell’impegno del giocatore. Quindi, a meno di sorprese dell’ultimo momento, l’affare si farà e le due squadre si spartiranno 6 milioni a testa. Una cifra utilissima alla Juve per “fare” cash in vista di nuovi acquisti, meno per il bilancio annuale perché porterebbe a una plusvalenza di appena 1,3 milioni (i bianconeri hanno iscritto a bilancio ancora un ammortamento di 4,7 milioni per il giocatore).
- Romulo: l’eventuale ritorno di Romulo al Verona migliorerebbe il monte stipendi della Juventus di 1,2 milioni. Considerando però che il giocatore è infortunato e il Verona non può permettersi un compenso del genere è probabile che il risparmio sarebbe notevolmente inferiore e in questo caso i bianconeri si potrebbero accollare comunque parte dello stipendio del secondo semestre.
- Gabbiadini: dell’affare Gabbiadini si parla molto. Molti tifosi non vorrebbero vedere il giovane giocatore in comproprietà con la Sampdoria passare al Napoli. Il problema però è un po’ più complesso e va oltre un semplice giudizio sulla bravura o meno del calciatore. Gabbiadini e Masi sono gli unici giocatori di un certo livello che la Juventus ha in comproprietà con un’altra squadra detenendone solo la metà relativa ai diritti economici. Sono quindi gli unici due giocatori con cui poter fare soldi iscrivibili a bilancio 2014/15 al momento della risoluzione della comproprietà a giugno. Tutte le altre eventuali cessioni a giugno di giocatori attualmente in comproprietà avranno effetto economico sul bilancio 2015/16. Entrambe le società (Juve e Samp) temono che in caso di permanenza del giocatore a Genova fra sei mesi il valore di Gabbiadini possa essere inferiore rispetto ai 12 milioni che sarebbe disposto a mettere sul piatto il Napoli oggi. Inoltre nessuna delle due vorrebbe spendere più di tanto per acquistare la seconda metà del cartellino, la Juventus ha bisogno di risanare il bilancio per non incorrere nelle sanzioni del Fair Play Finanziario e Mihajlovic sembra non essere pienamente soddisfatto dell’impegno del giocatore. Quindi, a meno di sorprese dell’ultimo momento, l’affare si farà e le due squadre si spartiranno 6 milioni a testa. Una cifra utilissima alla Juve per “fare” cash in vista di nuovi acquisti, meno per il bilancio annuale perché porterebbe a una plusvalenza di appena 1,3 milioni (i bianconeri hanno iscritto a bilancio ancora un ammortamento di 4,7 milioni per il giocatore).
- Giovinco: infine c’è il caso Giovinco. Il giocatore sembrerebbe intenzionato a non rinnovare e chiede un sostanzioso aumento di stipendio alla Juventus. Detto che non so quale squadra sia davvero disposta a dare a Sebastian quello che lui chiede alla Juve, è probabile che la Formica Atomica spari alto perché sa che alla Juventus è e sarà sempre una riserva mentre in altri posti sarebbe disposto a guadagnare meno con più chance però di essere titolare. Se il giocatore rifiuterà ogni destinazione puntando a giugno, la Juventus non potrà che accettare questa sua scelta e rinunciare a fare plusvalenza. Se invece si presentasse un’offerta allettante anche per lui la Juventus potrebbe mettere a bilancio, fra plusvalenza e ammortamento risparmiato, l’intera cifra del costo del cartellino e inoltre diminuire il monte ingaggi di circa 2 milioni, oltre ad avere ulteriore “cash” per finanziare gli acquisti. Va da sé che una cessione di Giovinco aprirebbe inevitabilmente le porte all’arrivo di un nuovo giocatore anche nel reparto offensivo. Possibile o l'ormai classico arrivo nella sessione invernale di una quinta punta a basso costo (sulla scia dei vari Borriello, Anelka e Osvaldo degli anni scorsi) o un investimento più consistente utilizzando il ricavato dell'uscita di scena del numero 12 (si fa il nome di Zaza). Giusto per darvi un’idea, se la Juventus decidesse di riscattarlo per i famosi 15 milioni previsti a luglio e gli facesse un contratto fino al 2019, il costo a bilancio 2014/15 per l’operazione sarebbe di circa 1,7 milioni di ammortamento ai quali aggiungere i sei mesi di stipendio da elargire al giocatore (per una cifra ipotizzabile fra 1,5 e 2 milioni). Per i “magici” meccanismi del mercato, quindi, una cessione di Giovinco a 2 milioni (e conseguente risparmio di stipendio di 2 milioni e incasso di 2 milioni di cartellino) andrebbe a ripagare il costo a bilancio 2014/15 dell’acquisto di Zaza a 15 (1,7 milioni di ammortamento più 1,5-2 milioni di stipendio)… sempre fatta salva l’ipotesi di potersi permettere l’operazione in termini di cash. Lo stesso meccanismo spiega anche il perché si sia ipotizzato lo scambio “Giovinco+soldi per Savic”: Juve e Fiorentina avrebbero un guadagno economico dall’operazione per il meccanismo “plusvalenze iscrivibili a bilancio subito, ammortamento dei costi su più anni” e si ritroverebbero in rosa giocatori utili per il prosieguo della stagione.
Infine, ricordo che la Juventus ha decine di giovani giocatori sotto contratto e niente esclude che possano essere fatte operazioni per racimolare qualche milione anche tramite la cessione di alcuni di loro, come già fatto lo scorso inverno.
Per oggi è tutto, vi do appuntamento per un nuovo aggiornamento delle stime sul bilancio della Juventus a mercoledì 4 febbraio quando, con il mercato chiuso, potremo vedere quanto i movimenti della campagna trasferimenti invernale hanno inciso sul conto economico della società.
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Innanzitutto complimenti per l'articolo, molto chiaro e dettagliato. Da quello che ho letto in pratica la juve difficilmente ripeterà o migliorerà lo stesso risultato del periodo dell'anno scorso, quindi anche ammesso che si riuscisse a vendere gabbiadini per 6 milioni e isla per 10 ,sommando gli eventuali introiti di un quarto di finale (8,6 milioni) a un nuovo ipotetico bonus jeep(6 milioni), si ricaverebbe una cifra intorno ai 30 milioni che a loro volta contribuirebbero a produrre comunque una perdita di almeno 17 milioni. Poi se si dovesse vincere anche il campionato allora la perdita salirebbe a 22 milioni. Detto ciò vorrei chiederle se pensa sia possibile una cessione illustre a fine anno per diminuire la suddetta perdita o addirittura raggiungere l'utile di bilancio, visto che a detta dello stesso Agnelli l'obiettivo della juve dovrà essere il miglioramento del risultato d'esercizio anno dopo anno. Saluti e ancora complimenti per l'articolo.
RispondiEliminaGrazie per i complimenti! Una eventuale cessione illustre a fine anno (se come credo per fine anno intendi giugno e non dicembre) non andrebbe a impattare sul bilancio 2014/15 ma su quello dell'anno prossimo 2015/16, quindi non servirebbe a diminuire la perdita di quest'anno. Detto questo non è strettamente necessario per la Juve chiudere in attivo quest'anno in virtù del fatto che sarà più facile farlo dal prossimo anno in poi. L'importante quest'anno è non superare il passivo di 42,4 milioni per non erodere totalmente il patrimonio netto.
EliminaSe cessione di un pezzo grosso a fine anno ci sarà, la motivazione non sarà quindi da ricercarsi nel passivo di quest'anno ma nella eventuale scelta di spendere quei soldi per comprare 2-3 giocatori di alto livello al loro posto.
Io credo comunque che una cessione illustre a fine anno bisogna valutarla se si vuole rinforzare la squadra con un paio di innesti all'altezza e tutto porta a pensare che il giocatore pù a rischio sia vidal. Con l'aumenti dei diritti tv e delle sponsorizzazioni dal prossimo anno si arriverà a malapena al pareggio di bilancio a patto di mantenere i costi stabili a quelli attuali. Da quello che mi è parso di capire la Juve è in serio ritardo dal punto di vista dei ricavi commerciali e questo peserà ancora di più se consideriamo che i diritti tv e i ricavi da stadio non sono migliorabili più di tanto. Non credi che ci si sarebbe potuto aspettare qualcosa in più dal rinnovo con fiat dal momento che il milan, che non è propriamente nel suo massimo splendore a livello di risultati sportivi, ha appena firmato un contratto con emirates identico a quello fiat-juve? Poi è vero che bisogna essere consapevoli del fatto che lo stato attuale del calcio italiano rappresenti un collo di bottiglia per le ambizioni della juventus ma io, da tifoso juventino, mi sarei aspettato comunque un maggiore impegno dalla fiat.
EliminaSe le cifre uscite relative all'accordo Emirates-Milan sono reali (e lo dico perché le voci che danno oggi il bilancio del Milan 2014 in chiusura a -60 o -70 sono incompatibili con quanto il Milan ha dichiarato in relazione alle operazioni di mercato e ai tagli di stipendi ai giocatori, quindi il dubbio che le cifre che escono da lì non siano sempre così vere c'è) e riguardano solo la sponsorizzazione della maglia e non (come qualcuno ha scritto) anche la possibilità di dare il nome all'eventuale nuovo stadio del Milan sì.
EliminaVa comunque considerato che il rinnovo della Juve è triennale ed è ipotizzabile un ritocco al rialzo alla scadenza del triennio (come è ipotizzabile che la cifra sarebbe potuta essere un po' più alta se la Fiat non avesse deciso l'extrabonus non previsto da contratto per migliorare il bilancio dello scorso anno), il Milan invece si è impegnato per sei anni e per sei anni quei soldi prende...
Dimenticavo... per il Milan quella cifra includerebbe una parte (imprecisata) raggiungibile solo in seguito a determinati traguardi sportivi (che la stampa definisce facili ma anche lì è tutto da vedere).
EliminaIl rinnovo è per 6 anni, questo il comunicato ufficiale: http://www.juventus.com/wps/wcm/connect/8d562e79-5762-450b-846e-2fb53cc56e06/comunicato+31072014+rinnovo+fiat+ita.pdf?MOD=AJPERES. Mi auguro che la fiat non stia usando il brand juve per farsi pubblicità a basso costo, ipotesi tutt'altro che improbabile.
EliminaScusa hai ragione ho sbagliato. Rileggendolo noto però che sono 17 milioni sicuri più si parla di premi variabili. Il Milan invece ha indicato una cifra massima raggiungibile se vanno in porto tutti i bonus. Detto questo se ci fosse stato uno sponsor che si presentava a Torino dando 30 milioni l'anno (esclusi ovviamente i rivali commerciali di Fiat) sta sicuro che non lo avrebbero cacciato via...
EliminaFaccio anche notare che per le regole del Fair Play Finanziario essendo Exor e Juve legate la Fiat deve attenersi a valori strettamente di mercato e non può gonfiare le sponsorizzazioni come gli pare.
EliminaD'accordissimo con te però se nei 6 anni avessero investito tipo 30/40milioni in più non sarebbe morto nessuno a nyon,credo. Comunque c'è molta strada da fare da sotto questo punto di vista. Mi auguro che la risposta sia nel valorizzare il brand con risultati sportivi(cosa che stiamo facendo), tournée all'estero(che abbiamo cominciato a fare)sperando che il sistema calcio italia in generale si dia una mossa con infrastrutture e vivai.
EliminaSì soprattutto il sistema calcio Italia è il problema. Poi fra sette anni potrebbe rappresentare una svolta epocale farsi ricoprire di soldi per dare il nome allo Juventus Stadium, ma è una cosa troppo al di là nel tempo per farci i conti ora.
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao. In primo luogo complimenti come sempre, poi ti chiedo un chiarimento:
RispondiElimina"Gabbiadini e Masi (...) Sono quindi gli unici due giocatori con cui poter fare soldi iscrivibili a bilancio 2014/15 al momento della risoluzione della comproprietà a giugno."
A giugno si chiuderanno tutte le comproprietà, ovviamente anche quelle attualmente in compartecipazione passiva (Es Berardi); credo che anche queste potrebbero generare plusvalenze entro il 30/6. O Sbaglio?
Luca
Ciao grazie per i complimenti. E' tutto spiegato nel pezzo nelle righe successive. Di quei due la Juve detiene (per Gabbiadini deteneva) solo i diritti economici e quindi se si vendono il 20 giugno possono essere messi a bilancio 2014/15. Per gli altri invece eventuali cessioni vanno a impattare sul bilancio 2015/16.
EliminaPer la precisione oltre a Masi c'è anche Beltrame che potrebbe essere venduto con effetti sul 2014/15. Tutti gli altri in compartecipazione (fra i quali i più importanti sono Berardi, Rugani e Boakye) invece se vengono venduti hanno effetto economico sul 2015/16.
Ovviamente se vengono venduti a giugno intendo... se vengono venduti a gennaio tutti impattano sul 2014/15.
EliminaInnanzitutto complimenti per l'articolo, vorrei solo chiederti se ti fosse possibile spiegare come si arriva ai 40 milioni (circa) di aumenti previsti per il prossimo fatturato. Facendo una rapida ricerca ho letto che gli aumenti dovrebbero essere figli del nuovo contratto con Adidas (circa 15 milioni di aumento rispetto al contratto attuale di Nike), dei nuovi diritti Tv (14,1 il primo anno) e del nuovo accordo con Jeep (4 milioni di aumento rispetto all'attuale). Teoricamente mi mancano 7 milioni rispetto alla previsione inserita nell'articolo, posso chiederti cosa ho dimenticato? Grazie.
RispondiEliminaCiao grazie per i complimenti. Premesso che sui diritti tv italiani ed esteri sono stime e quindi non possiamo avere la certezza, io ho contato per i diritti tv italiani e 7 in più per i diritti tv Champions.
Elimina14 per i diritti tv italiani
EliminaGrazie per la velocità con cui hai risposto e per la disponibilità.
EliminaStime certo, che però un comune mortale come me fatica a reperire online.
Posso chiederti se è possibile cedere un giocatore a Giugno o Luglio dell'attuale rosa contabilizzando la cessione nel bilancio 14/15 (quello attuale). E' un'altra possibilità questa per ridurre il passivo a fine anno, no? Come avvenuto per Quagliarella e Vucinic la scorsa stagione o sono in errore?
No le cessioni di giugno che posso creare un attivo sul bilancio 2014/15 saranno solo le residue comproprietà delle quali la Juve detiene solo i diritti economici, cioè Masi, Beltrame e Lanini. Le cessioni di Quagliarella e Vucinic sono state contabilizzate sul bilancio attuale non su quello dell'anno scorso.
EliminaComunque finora con la cessione di Gabbiadini, il rinnovo di Lichtsteiner, i premi FIFA per i giocatori presenti ai mondiali e qualche leggero miglioramento negli incassi ci si sta avvicinando molto a coprire il piccolo buco che avevo segnalato. A oggi mi risulterebbe (sempre considerando i margini di errore) la necessità di reperire ancora 1,4 milioni rispetto ai 4,8 di cui parlavo nel pezzo.
Grazie mille per la disponibilità e per le risposte.
EliminaArticolo molto interessante e chiarificatore. Conmplimenti
RispondiEliminaMarco.
RispondiEliminaIn rete leggo le opinioni più disparate relativamente alla questione legata al mancato versamento a beneficio dei blues per la nota vicenda Mutu, dopo il pronunciamento del TAS di Losanna.
A tuo avviso quale è la verità: il pronunciamento avrà effetti sulle casse bianconere?
Grazie, Matteo
Se intendi il pronunciamento di oggi ha effetto nel senso che se la Juve fosse stata dichiarata colpevole sarebbe stato un grosso problema economico da risolvere perché la Juve è sempre stata convinta di essere dalla parte della ragione e non aveva accantonato dei soldi per far fronte a un'eventuale condanna, mentre così rimane tutto come prima.
EliminaCome immaginavo.
EliminaGrazie ;-)
Dal bilancio Juventus 2013/2014:
RispondiElimina"La Società ritiene di avere validi argomenti a sostegno della propria posizione per poter ottenere l’annullamento di tale decisione e, pertanto, non ha effettuato alcun accantonamento al fondo oneri e rischi. Avverso una eventuale decisione sfavorevole del TAS, sarà sempre possibile proporre ricorso al Tribunale Federale Svizzero."
Ciao Marco,
RispondiEliminaho letto con interesse il tuo articolo. Molto preciso e dettagliato.. complimenti e grazie per il tempo dedicato a fare un'analisi così esauriente!!
Un'osservazione da assiduo frequentatore dello Juventus Stadium è che si sta esaurendo un po' l'entusiasmo iniziale in relazione proprio allo stadio. Opinione personale ... ma in 2-3 partite quest'anno ho avuto la chiara sensazione che ci fosse molta meno gente (sicuramente juve-verona di domenica sera... juve-cesena e juve-malmo di champions). Probabilmente gli introiti che derivano dallo stadio sono minoritari ma non credi che la Juve debba prevedere (soprattutto per gli anni a venire) un calo degli introiti da questa fonte?
NB: durante Juve-Verona di coppa Italia (giovedì sera) distribuivano dei volantini con la promozione per la partita (sempre Juve-Verona di campionato) di domenica sera al 50% (mai vista una cosa così). Nonostante ciò domenica sera c'eran parecchi buchi.
Ti saluto
Flavio
Ciao Flavio, grazie per i complimenti. Credo sia prevedibile una situazione come quella che tu descrivi nel medio periodo, finito l'effetto novità, e anche per quello lo stadio è stato fatto con una capienza di questo tipo e non più grande. Detto questo per quanto riguarda quest'anno almeno mi sembra ancora che non ci siano particolari effetti negativi, anche perché ci dovrebbe essere stato un aumento dei prezzi dei biglietti che compensa abbondantemente qualche vuoto. Le tre partite che citi sono proprio tre delle quattro partite che quest'anno hanno fatto un incasso minore della corrispondente partita dell'anno scorso. Tutte le altre sono andate meglio fatta eccezione per il confronto Juve-Real dell'anno scorso con Juve-Atletico di quest'anno. Il bilancio è finora positivo e dovrebbe portare a un aumento degli incassi rispetto alla scorsa stagione sia in campionato che in coppa italia. Per le partite in Europa ovviamente il confronto dipende anche dal numero di partite giocate. Con il Borussia mi aspetto un ottimo incasso.
EliminaCiao Marco. (Sono sempre Flavio), ti ringrazio per la risposta! Ti confermo l'aumento medio dei biglietti (non sono abbonato per scelta poichè mi piace cambiare spesso settore e ho già speso in questa stagione più di un abbonato) di circa 5/10 euro a partita. Juve-Atletico lo stadio era pieno (non il settore ospiti con 100-200 spettatori a occhio) però il biglietto probabilmente costava meno rispetto a Juve-Real (ho visto le due partite in settori diversi e non posso paragonare i prezzi). Certo che comunque se la Juve pur avendo un "bel" bilancio è comunque lì lì sull'orlo del pareggio ora capisco la fatica di tutti gli altri che non hanno prezzi e affluenze agli stadi, introiti champions (diritti, premi ecc.) come noi.
RispondiEliminaGrazie ancora di tutto, continuerò a seguirti con attenzione e curiosità. Un saluto Flavio