lunedì 23 marzo 2015

INFANTINO UFFICIALIZZA: NIENTE SETTIMA DI A IN EUROPA LEAGUE

Il “giallo” del settimo posto ha finalmente una soluzione che, lo dico subito, non farà felice molti tifosi italiani ma sicuramente fa piacere a “Calcio e Altri Elementi” visto che siamo stati i primi a segnalare la cosa contro tutto e (quasi) tutti: in nessun caso la vincente dell’Europa League libererà un posto extra a un’altra squadra della sua nazione






Lo ha confermato oggi il Segretario Generale dell’UEFA Gianni Infantino nella conferenza stampa conclusiva dei due giorni di lavoro del Comitato Esecutivo dell’UEFA (potete trovare l’intervento completo a questo link: http://www.uefa.org/about-uefa/executive-committee/index.html)

Se non avete tempo o voglia per ascoltare l’intera conferenza, tutta la parte che interessa questo argomento inizia attorno al minuto 5 e 55 secondi. Se poi avete pure problemi con l’inglese o siete particolarmente pigri, vi riporto lo stralcio qui tradotto integralmente:

”In merito al regolamento che è stato approvato per la Champions League e l’Europa League voglio chiarire una cosa importante perché abbiamo visto che ci sono stati un po’ di fraintendimenti. In termini di posizioni disponibili nelle competizioni UEFA per il nuovo ciclo (triennio 2015/18, n.d.t.), i club vincenti sia della Champions League che dell’Europa League NON porteranno all’aggiunta di un posto extra al numero totale di posti disponibili per la loro nazione nella seguente stagione di competizione. L’unico modo nel quale una nazione può guadagnare un posto addizionale nella seguente stagione è che un club vinca la Champions League o l’Europa League, qualificandosi così per la Champions League successiva, e allo stesso tempo non finisca nel suo campionato o nella coppa nazionale in una posizione che gli garantisca di giocare le coppe l’anno successivo. E’ stato confermato che da quest’anno una nazione che ha diritto a 4 posti in Champions League, per esempio, può aumentare il numero di club partecipanti alla Champions League a 5 se una squadra di quella nazione vince l’Europa League nella stagione precedente. Quindi per la prossima stagione può ancora capitare con la Spagna e la Germania. Se il club vincente dell’Europa League è già qualificato alla Champions League via campionato nazionale la nazione rimarrà con 4 posti in Champions League. Se il club vincente dell’Europa League è invece qualificato alla Europa League via campionato o coppa nazionale la nazione avrà 5 club in Champions League e 2 in Europa League. Quindi il contingente totale della nazione non cambia.”



Chi ha letto l’aggiornamento del blog di ieri (http://mds78.blogspot.com/2015/03/ancora-sulla-settima-di-serie-in-europa.html) saprà che una fonte di informazione che avevo ritenuto (e sinceramente continuo a ritenere) credibile mi aveva segnalato che all’UEFA stavano discutendo un cambio di regolamento che avrebbe permesso alle prime 12 nazioni del ranking di giocare l’Europa League con 3 squadre in ogni caso (ipotesi che avrebbe aperto la strada europea, in caso di vittoria di Napoli e Fiorentina in Europa League, alla settima di Serie A). Nonostante i fatti abbiano clamorosamente smentito nel merito questa fonte, continuo a ritenerla credibile perché l’impressione personale che mi ha fatto è stata di assoluta sincerità e anche di prudenza nel comunicarmi la notizia, specificandomi (come ho riportato ieri) che non c’era nulla di ufficiale ma che a suo parere questa variazione sarebbe stata sicuramente approvata.

Se poi voi mi chiedete se chi ha informato la mia fonte della notizia, e di questo fantomatico documento sul punto di essere approvato dall’UEFA (che a questo punto non si sa che fine abbia fatto), sia credibile o meno questo non lo so e non lo posso sapere non avendoci parlato direttamente. Di certo in giro qualcuno di poco informato o che ha dato per scontate delle cose troppo presto c’è…

Per la cronaca, prima della conferma ufficiale di Infantino me ne erano arrivate altre due dopo il mio articolo di ieri che davano ragione a me e torto alla tesi Galliani, ma “scottato” dall’idea che ci potesse essere un documento a me sconosciuto sul punto di cambiare le carte in tavola ho preferito procedere con estrema prudenza e tenere le conferme per me in attesa di un’ufficialità che comunque non sarebbe tardata ad arrivare, in un senso o nell’altro.



Ieri pomeriggio avevo chiesto via twitter al Direttore dell’Organizzazione Sportiva del Milan Umberto Gandini chiarimenti, chiedendogli se fosse reale la possibilità di 4 squadre in Champions League e 3 in Europa League oppure se, come mi aveva confermato l’UEFA, l’unica ipotesi possibile in caso di vittoria di Napoli e Fiorentina fosse 4+2. Gandini, che era proprio a Nyon, mi ha risposto “Concordo con UEFA”. Una risposta piuttosto chiara, ma mi sono dato il beneficio del dubbio che avesse capito male la mia domanda. Mi aveva stupito la risposta perché si diceva che fossero proprio Galliani e Gandini i due a sostenere la tesi della settima in Europa League. A posteriori le ipotesi sono due: o Gandini (a differenza di Galliani) non lo ha mai creduto, oppure ieri a Nyon gli hanno spiegato che si sbagliava e quando mi ha risposto sapeva già quello che avrebbe detto Infantino oggi in conferenza stampa…

Ieri ho anche riscritto all’UEFA segnalando loro che in Italia in molti mettevano in dubbio la risposta che mi avevano dato e che il Milan continuava imperterrito a sostenere la tesi opposta. Anche in questo caso la risposta, arrivata stamattina, è stata molto chiara: “non c’è al momento alcuna decisione a favore di un’eventuale modifica del regolamento”. Ma ancora preso dalla malattia “beneficio del dubbio”, mi sono detto che forse la persona dietro la tastiera non era a conoscenza del cambio regolamentare perciò era meglio aspettare…

Invece alla fine avevano ragione tutti questi e avevano torto la mia fonte di ieri mattina, Galliani e chi continuava a sostenere che avesse ragione lui…



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17 commenti:

  1. Dunque se la Fiorentina od il Napoli vincerà l'Europa League arrivando in campionato tra la quarta e sesta posizione, avremmo quattro italiane in CL e due (invece che le tre previste) in Europa League. La mia domanda è: chi occuperà il posto che le italiane lasceranno vacante in EL?

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    1. Nessuno ci sarà una partita in meno in un turno preliminare per adeguare il tabellone.

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    2. Dunque se la Fiorentina od il Napoli vincerà l'Europa League arrivando in campionato tra la quarta e sesta posizione, avremmo quattro italiane in CL e due (invece che le tre previste) in Europa League.

      Attenzione: se la Fiorentina (o il Napoli) vince l'Europa League e arriva al sesto posto in serie a, abbiamo quattro squadre in Champions League e sempre tre in Europa League, perché il sesto posto non da diritto ad iscriversi all'Europa League.
      La conclusione prospettata è valida solo se la Fiorentina (o il Napoli) vince l'Europa League e in Serie A arriva o al quarto o al quinto posto oppure vince la Coppa Italia.

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    3. Rado in qualsiasi caso la sesta va in Europa League viste le semifinali di Coppa Italia...

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    4. Parlavo a livello "teorico" non ancorato alla realtà attuale.
      In effetti, l'aver nominato Fiorentina e Napoli è fuorviante.

      Riepilogo così:
      se chi vince l'Europa League arriva al sesto posto in serie a, abbiamo quattro squadre in Champions League e sempre tre in Europa League, perché il sesto posto non da diritto ad iscriversi all'Europa League.
      La conclusione prospettata è valida solo se chi vince l'Europa League e in Serie A arriva o al quarto o al quinto posto oppure vince la Coppa Italia (e purché non rientri fra i primi tre posti di Serie A).

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  2. Finalmente si chiariscono molte cose. Grande "esclusiva" per Calcio e altri elementi! Ottimo lavoro!

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  3. caso limite: ma se le squadre di una nazione che ha 4 posti UCL e 3 EL (cioè le prime 3 del ranking UEFA) vincono contemporaneamente UCL e EL, però per impegnarsi nelle coppe arrivano a fine stagione 8^ e 9^ in campionato o comunque fuori dai piazzamenti delle coppe stanti i risultati della/e coppa/e nazionali (in Inghilterra ed in Francia per esempio si assegna solo un posto EL tramite campionato e 2 tramite le 2 coppe nazionali), che succede?

    In UCL vanno 6 squadre (cioè le prime 4 + i detentori UCL e quelli EL) e ben 3 squadre in EL (perchè appunto qualificatesi tramite campionato e/o vincendo le coppe nazionali)? si aumentano per un anno quindi le rappresentanti europee a 9 (invece di 7) o 2 squadre la prendono "in the box"? ed in caso quali?

    Ecco, per me alla UEFA hanno dato per scontato che qualcuna rientri comunque nelle magnifiche 7 (nei campionati top) rischiando qualche caso Liverpool, quando dopo Istanbul si accorsero che i Reds in teoria non potevano giocare e difendere la Champions e cambiarono di gran carriera il regolamento (con il paradosso che per quell'anno non veniva considerato come club inglese, infatti nel gironcino beccò il Chelsea!)

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    1. No allora in Champions League ci vanno al massimo in 5. Nel caso che tu proponi andrebbero in CL le vincenti delle due coppe europee e le prime tre del campionato, la quarta del campionato retrocederebbe in EL con altre due (vincente della coppa e quinta del campionato). Lo hanno già previsto in una circolare uscita a ottobre (da quando è successo il caso Liverpool in poi hanno regolamentato molto bene queste ipotesi).

      Quindi il massimo di squadre che una nazione può avere nelle coppe è 8 (max 5 in CL e max 3 in EL) e in quel caso ci rimetterebbe la sesta classificata del campionato considerato che rimarrebbe fuori dalle coppe.

      Per le nazioni dal quarto posto in poi il problema non si pone perché al massimo ne possono portare 8 comunque.

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    2. wow, grazie per la tempestività!

      Quindi, in soldoni, rimarrebbe fregato di nuovo il Tottenham della situazione (nel 2012 arrivarono 4^, davanti al Chelsea 5^, e furono "retrocessi" in Europa League, per di più a vantaggio dei cugini! immagina se sta cosa fosse successa in Italia con Milan e Inter! xD)

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    3. Esattamente! E ancora più fregati quelli che invece di fare l'Europa League rimangono a casa...

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  4. Una precisazione sul "caso Liverpool": l'eventualità che il detentore non conquistasse in campionato nazionale il titolo per accedere alla successiva Champions League era previsto dai regolamenti dell'epoca, i quali stabilivano che, nel caso, doveva essere la federazione d'appartenenza a chiederne l'iscrizione. Ciò, però, si intersecava col limite delle 4 rappresentanti massime; pertanto, se il detentore era di una delle prime 3 federazioni del ranking e non arrivava entro le prime 4 di campionato, la sua federazione si trovava nella situazione di scegliere fra:
    a) chiedere l'iscrizione del detentore a discapito della quarta;
    b) non chiederne l'iscrizione, mantenendo in CL le prime 4 di campionato.

    Non solo: vi era stato anche un precedente. Nel 1999/2000 il Real Madrid vinse la CL ma giunse solo quinto nella Liga, ma la federcalcio spagnola ne chiese l'iscrizione a discapito del Saragozza quarto, cioè adottò la soluzione a. Viceversa, la federcalcio inglese aveva deciso che avrebbe sempre adottato la soluzione b, tant'è che nei giornali dell'epoca Benitez sollevò il caso già quando i Reds erano impegnati nei quarti.

    Alla fine, l'UEFA fece il noto pasticcio di mantenere formalmente il regolamento (pubblicato a marzo 2005 e quindi immodificabile) ammettendo come "ospite" il Liverpool e impegnandosi a cambiare le norme per il 2006/07, come avvenne dove, di fatto, fu imposta la soluzione b.


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    1. Intendevo che il caso è nato perché l'Uefa dava per scontato che le federazioni avrebbero fatto fuori la quarta e la scelta della federazione inglese li ha spiazzati perché loro invece volevano la detentrice in campo... così si sono inventato il Liverpool apolide per una stagione...

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    2. ricordavo il caso real precedente, ma lì sostanzialmente si accordarono sottobanco per estromettere il Zaragoza (praticamente dissero "vi diamo noi i proventi UEFA se ci cedete il posto...").

      Col Liverpool la cosa fu impossibile un pò per la diversa mentalità inglese e, soprattutto, perchè 4^ arrivarono i "cuginetti" dell'Everton (che poi non passò comunque il turno preliminare, ma questa è un'altra storia) e quindi la UEFA dovette modificare il regolamento ad hoc...

      PS: sempre in quella edizione mi colpirono 2 casualità che a pensar male si fa peccato ma ci si prende spesso:
      -prima della "riformina ad squadram" una squadra gallese aveva proposto uno "spareggio" ai reds mettendo in palio il loro posto... con che squadra fu poi sorteggiata il liverpool al primo turno?
      -al momento del sorteggio dei gruppi, il liverpool "apolide" poteva capitare solo con il chelsea tra le altre 3 squadre inglesi (i blues erano l'unica in seconda fascia se non sbaglio) e ben 7 straniere... con chi fu messa nel girone? :P

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  5. Scusa, mi riferivo a quanto scritto da Andrea87; in fatti anch'io sono certo che la mossa della FA avesse spiazzato l'UEFA (tanto più col recente, all'epoca, precedente spagnolo).

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  6. Ragazzi, aiutatemi a capire. Immaginiamo che la Serie A si sia conclusa oggi, che il Napoli abbia vinto contro la Fiorentina in finale di C.Italia e che la Fiorentina abbia conquistato l'Europa League. Quali squadre italiane andrebbero nelle Coppe Europee? Si perdebbe posto attribuibile con C.Italia?

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    1. Juventus, Roma, Lazio e Fiorentina in Champions League. Napoli (come vincente della Coppa Italia) e Sampdoria in Europa League.

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    2. Si perderebbe il posto della Fiorentina in Europa League per la sua promozione in Champions.

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