Nuovo appuntamento con le statistiche calciatori decisivi dedicate alle big europee.
Le modalità di calcolo, il fine, i punti forti e i punti deboli di questo sistema sono spiegati qui:
http://mds78.blogspot.com/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html
Le modalità di calcolo, il fine, i punti forti e i punti deboli di questo sistema sono spiegati qui:
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L’aggiornamento precedente, datato 5 marzo, è consultabile qui:http://mds78.blogspot.it/2015/03/statistiche-calciatori-decisivi-chi.html
Passiamo quindi immediatamente all’analisi squadra per squadra,
soffermandoci in particolare sulle variazioni rispetto allo scorso
aggiornamento, degli undici top team considerati: 3 spagnoli, Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid;
5 inglesi, Chelsea, Manchester City, Manchester
United, Arsenal e Liverpool; 2 tedeschi, Bayern Monaco e Borussia
Dortmund; 1 francese, Paris
Saint-Germain. Ricordo che in grassetto sono segnalati i giocatori con
meno della metà delle presenze valide per la classifica considerata e quindi
virtualmente “fuori classifica”. Le tabelle sono aggiornate all’ultimo weekend
di campionato.
BARCELLONA
TOTALE
L’ultimo aggiornamento di queste classifiche è abbastanza
recente, risale a circa un mese fa, e quindi a questo punto del campionato è
lecito aspettarsi che non ci siano clamorose variazioni. Un esempio in questo
senso è il Barcellona, oltretutto “monotematicamente” vittorioso per tutto il
mese. Nei blaugrana troviamo sempre Piquè, Neymar, Messi, Rakitic
e Jordi Alba al comando nelle stesse posizioni di quattro settimane
fa.
Praticamente invariate anche le posizioni di fondo classifica, dove i quattro peggiori sono sempre Rafinha, Pedro, Mathieu e Busquets.
CAMPIONATO
Piquè approfitta di una partita saltata
da Neymar in campionato per
raggiungerlo in testa alla media totale e superarlo nella vinte/perse corretta.
Praticamente invariate anche le posizioni di fondo classifica, dove i quattro peggiori sono sempre Rafinha, Pedro, Mathieu e Busquets.
CAMPIONATO
Ai quatto peggiori citati in precedenza si aggiunge nella Liga Iniesta: pur avendo giocato la metà delle partite era in campo in tre delle quattro sconfitte in campionato del Barcellona.
REAL MADRID
TOTALE
All’ottimo periodo del Barcellona fa da contraltare il
momento “no” del Real Madrid. Se la sconfitta con lo Schalke 04 in Champions
League non lascia segni nelle nostre graduatorie (perché la squadra di
Ancelotti ha comunque passato il turno e per noi è quello che conta), si fanno
sentire invece le due sconfitte in tre partite nella Liga, che abbassano i
punteggi di molti giocatori. Ne approfitta l’infortunato James Rodriguez,
che prende la testa in tutte le graduatorie meno quella a punti. Quelli che ci
rimettono di più nelle posizioni di testa sono invece Casillas e Kroos,
non solo presenti nelle due sconfitte ma anche assenti nell’unica partita di
campionato vinta. Pur avendo partecipato ai due match persi, rimane sempre
saldamente sui podi Cristiano Ronaldo.
Nessuna particolare novità nelle retrovie, dove Isco,
Carvajal e Pepe non riescono ad approfittare del loro impiego
continuo in campionato per migliorare la propria posizione visti i pessimi
risultati di squadra.
CAMPIONATO
CAMPIONATO
Oltre a James Rodriguez, che anche qui si porta in
testa in quattro classifiche su cinque, nelle graduatorie solo campionato si fa
notare Sergio Ramos che è uno dei pochi ad aver chiuso il mese di Liga
in positivo non avendo partecipato alla partita persa contro l’Athletic Bilbao.
Pressoché immutate le posizioni in fondo alla classifica,
con la novità principale che è rappresentata dall’uscita di scena di Arbeloa
per poche partite giocate sostituito all’ultimo posto delle prime tre
graduatorie da Illaramendi. Va però notato che sia nelle graduatorie
comprendenti anche le coppe che in quelle solo campionato Illaramendi ha degli
ottimi punteggi “corretti”, segnale che i cantivi punteggi siano da imputare
più che altro all’utilizzo frequente in spezzoni di partita a risultato già
deciso. Con lui in campo dall’inizio la squadra ha infatti sempre vinto tranne
che nel match perso con l’Athletic Bilbao.
ATLETICO MADRID
TOTALE
Perde qualcosa nei punteggi Tiago, che è fra quelli che
escono con un punteggio negativo dagli ottavi di finale di Champions League (ha
giocato l’andata e non è stato protagonista del ritorno). Mese non felicissimo
nemmeno per Moyà, che perde due leadership su cinque (quelle “corrette”)
per essere uscito sullo 0-0 nel ritorno contro il Bayer Leverkusen e non aver
partecipato alla partita vinta in campionato contro il Getafe. Ne approfitta Griezmann
per scavalcarlo al comando in tutte e due le graduatorie.
Nei bassifondi la situazione rimane la stessa, con Mario Suarez, Miranda, Raul Garcia e Gabi nelle ultime posizioni.
CAMPIONATO
Juanfran approfitta dell’infortunio di Moyà per scavalcarlo in testa alla classifica a punti. Arda Turan supera Siqueira (non in campo nelle ultime due partite) nella media “corretta” e cala il poker, dato che si trovava in testa già ad altre tre classifiche.
Male nelle corrette solo campionato Mandzukic, che
questo mese ha peggiorato la sua posizione subentrando con l’Atletico in
vantaggio nella partita poi pareggiata in casa con il Valencia. Da notare la
disparità di posizione nelle classifiche “corrette” di Griezmann fra le totali
e le “solo campionato”: praticamente perfetto in Europa, il francese è stato un
fattore meno determinante nella Liga dove l’Atletico ha vinto spesso anche
senza di lui.
CHELSEA
TOTALE
Nel poco turnover di Mourinho, saltare anche solo una partita
vinta puòcostare caro, e così Diego Costa e Azpilicueta scendono
dai vari podi a favore di Cahill, Fabregas e Oscar.
Nessuna variazione di rilievo nei bassifondi, se non
l’annotazione che Drogba non raggiunge più il numero minimo di partite
per entrare nelle classifiche corrette.
CAMPIONATO
Invariata la situazione al comando delle classifiche solo campionato, con Hazard primo nella graduatoria a punti e Oscar nelle altre quattro.
Anche nelle zone basse tutto invariato, con l’unica novità
dell’uscita di classifica di Schurrle, venduto al Wolfsburg a gennaio.
MANCHESTER CITY
TOTALE
Mangala approfitta dell’assenza di Nasri nelle ultime
partite per prendere la testa anche dell’ultima graduatoria che gli mancava, ovvero
quella a punti. Da dicembre in poi senza Mangala il Manchester City ha perso
due partite su due in Champions, ha vinto con lo Sheffield Wednesday e perso
con il Middlesbourgh in FA Cup e ha collezionato due pareggi e due sconfitte in
campionato. Con lui in campo in Premier League dal 6 dicembre 9 vittorie, 2
pareggi e 1 sconfitta. Abbastanza invariate le altre posizioni di testa.
Nella parte bassa della classifica nessuna novità di rilievo, con un leggerissimo miglioramento di Aguero che però non aiuta a migliorare troppo lo score deficitario realizzato fino a questo momento.
CAMPIONATO
Yaya Touré paga l’assenza nell’ultima vittoria in
campionato e viene scavalcato nella classifica a punti da Hart e in tre
delle altre quattro graduatorie dallo scatenato Mangala. Perde
leggermente terreno anche Clichy non in campo nella vittoria contro il Leicester
City.
Nessuna novità di rilievo nelle zone basse, dove troviamo sempre Fernandinho, Lampard, Aguero e Dzeko.
MANCHESTER UNITED
TOTALE
In sole quattro partite Rojo perde la testa di tutte e
quattro le classifiche che comandava e finisce addirittura fuori dal podio:
titolare nella sconfitta di FA Cup con l’Arsenal e non in campo nei momenti in
cui i suoi compagni hanno conquistato tre vittorie consecutive in Premier
League. Nella media totale e nelle vinte/perse totali ne approfitta Carrick,
che raggiunge il numero minimo di presenze per entrare in classifica e si
piazza subito al comando giocando da titolare il trittico di vittorie nel
campionato inglese. Nelle medie corrette gran balzo in avanti di Herrera
che si porta al comando non collezionando un punteggio negativo in Coppa
d’Inghilterra, giocando da titolare in Premier e sfruttando un numero minore di
partite totali rispetto ai diretti concorrenti. Infine Fellaini sale dal
secondo al primo posto nelle vinte/perse corretta.
Fra i peggiori bene Smalling (che dopo un inizio disastroso ormai ha raggiunto posizioni di metà classifica) e Mata, entrambi protagonisti in marzo in Premier League, mentre continuano incredibilmente a deludere i due colpi di mercato dell’estate Di Maria e Falcao, che potrebbero già lasciare Manchester a fine stagione.
CAMPIONATO
Nelle graduatorie solo campionato si nota ancora di più
l’impatto di Carrick, che sostituisce Rojo in testa a tutte le
graduatorie meno quella a punti, guidata sempre da de Gea. Escludendo
l’eliminazione in FA Cup contro l’Arsenal, dove ha giocato da titolare, sale
sui vari podi anche Valencia, invece sempre presente nelle ultime
partite di campionato.
Anche in campionato sempre peggio Di Maria, mentre esce
un po’ più faticosamente rispetto alle graduatorie totali dagli ultimi posti Smalling.
ARSENAL
TOTALE
Giroud, Koscielny e Cazorla
dominano le graduatorie dell’Arsenal, con qualche variazione nelle posizioni.
In particolare Giroud conferma la sua importanza non solo in termini di gol ma
anche come risultati prendendo il comando della media totale (superando
Koscielny), della media corretta (guidata precedentemente da Oxlade-Chamberlain,
sceso al quarto posto e fermato spesso dagli unfortuni nell’ultimo periodo) e
della vinte/perse corretta (scavalcando Cazorla). Giroud era stato costretto a
saltare molte partite nella prima fase del campionato e da quando è rientrato i
Gunners hanno sensibilmente migliorato i loro risultati (in Premier sono reduci
da sei vittorie consecutive e sono ancora in corsa in FA Cup, unica delusione
l’eliminazione in Champions League contro il Monaco).
Nessuna variazione di rilievo nelle ultime posizioni.
CAMPIONATO
La traide Giroud, Koscielny e Cazorla svetta anche nelle “solo campionato”, dove però tentano timidamente di scalfire il loro dominio Sanchez e Coquelin, sempre presenti nelle ultime vittorie dei Gunners (Cazorla ha invece saltato Arsenal-West Ham 3-0).
Nelle ultime posizioni continua a peggiorare l’annata di Flamini, ormai escluso in maniera definitiva dalla formazione titolare e impiegato solo per alcuni spezzoni di partita.
LIVERPOOL
TOTALE
Le uniche novità importanti per il Liverpool le troviamo nelle
graduatorie corrette, dove Sakho ed Emre Can raggiungono il
numero minimo di partite giocate e si piazzano immediatamente al primo e al
secondo posto. Entrambi hanno saltato molti match nella prima fase del
campionato nella quale i Reds avevano un rendimento peggiore di quello attuale.
Nelle classifiche non corrette migliorano un po’ la loro deludente posizione di classifica Gerrard e Lovren, mentre scendono nelle ultime piazze Markovic (assente nelle ultime partite), Allen e Balotelli (il cui punteggio non varia sensibilmente ma che raggiunge il numero minimo di partite per entrare in classifica).
CAMPIONATO
Quasi invariate le graduatorie solo campionato nelle zone alte:
l’unica novità nei podi è l’uscita di scena di Lucas per poche partite
giocate sostituito al terzo posto della vinte/perse totali da Mignolet.
BAYERN MONACO
TOTALE
Lahm è rientrato dall’infortunio ma ha
perso la leadership nelle tre classifiche che comandava fino allo scorso
aggiornamento. Nella media totale e nelle vinte/perse totali paga i due
spezzoni di partita giocati a risultato acquisito nelle ultime due partite di
Bundesliga, mentre nelle graduatorie corrette esce addirittura di classifica
causa presenza insufficienti. Nelle due graduatorie “non corrette” passa in
testa Ribery mentre in quelle corrette guida la classifica Robben
poiché Ribery non ha collezionato il numero minimo di presenze necessarie. Lo
score del francese comunque è eccezionale: con lui in campo dall’inizio la
squadra ha sempre vinto oppure era in vantaggio fino al momento della sua
sostituzione. Guardando i dati suoi e di Robben stupisce un po’ meno la recente
sconfitta con il Borussia Moenchengladbach: Ribery non ha giocato e Robben è
stato costretto a uscire per infortunio sullo 0-0… nelle partite nelle quali
nessuno dei due ha giocato più di uno spezzone il Bayern ha uno score da
squadra normale: 3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Con almeno uno di loro in
campo 26 vittorie, 1 pareggio (con lo Schalke 04 in casa) e 2 sconfitte
(Wolfsburg in trasferta e Manchester City in trasferta in Champions League)… le
tre non vittorie sono quindi coincise con la prime due partite dopo la ripresa
del campionato a seguito della sosta invernale e con una partita ininfluente
per i tedeschi in Champions League.
Fra gli ultimi migliora leggermente il punteggio di Muller,
che però rimane nel fondo della classifica insieme a Dante, Rode
e Bernat.
CAMPIONATO
Robben approfitta della sconfitta
della sua squadra contro il Borussia Moenchengladbach per conquistare il primo
posto nelle ultime tre classifiche ai danni di Rafinha. Trae vantaggio
dalla situazione anche Ribery che si porta sul podio delle graduatorie
“non corrette” (nelle quali paga alcuni spezzoni di partita che gli abbassano
media e percentuale vinte/perse).
Negli ultimi posti entra in classifica, con punteggi bassi, nelle “non corrette” Schweinsteiger, mentre Alaba peggiora rispetto ai diretti concorrenti il suo score nelle “corrette”
BORUSSIA DORTMUND
TOTALE
Kagawa prende il comando anche nella media
totale superando Reus grazie ai risultati nelle coppe: il giapponese non
ha infatti partecipato all’eliminazione contro la Juventus in Champions League
mentre, a differenza del compagno di squadra, era in campo nel turno superato
di Coppa di Germania. Nelle prime posizioni oltre a loro due troviamo sempre Subotic
e Sokratis.
Nelle posizioni di coda leggeri miglioramenti per Hummels e
Aubameyang, Ginter rimane a –7 con punteggi negativi ovunque ma
esce di classifica per le poche partite disputate, Grosskreutz lo
sostituisce come “peggiore” mantenendo i suoi punteggi ampiamente negativi
mentre Immobile svolta in positivo in tre classifiche su cinque grazie
al passaggio del turno in Coppa di Germania.
CAMPIONATO
Praticamente invariate le classifiche solo
campionato. Identici i podi, l’unico cambiamento è il sorpasso di Subotic a Reus
nelle vinte/perse totali.
PARIS SAINT-GERMAIN
TOTALE
Il mese di marzo è stato particolarmente denso di soddisfazioni per il Paris Saint-Germain, capace di raggiungere la vetta della Ligue 1, passare il turno in Coppa di Francia e soprattutto di eliminare il Chelsea dalla Champions League qualificandosi per i quarti di finale. Unica pecca la sconfitta in campionato contro il Bordeaux. Ed è proprio l’essere stato sostituito in quella partita sul risultato di parità che permette a Thiago Motta di guadagnare qualche posizione rispetto ai suoi compagni, che per il resto si classificano in maniera analoga all’ultimo aggiornamento.
Nel fondo della classifica marzo amaro per Van der Wiel non utilizzato nelle coppe, ma soprattutto per Cabaye, sceso in campo solo nella partita persa contro il Bordeaux… Non riescono a risalire posizioni Ibrahimovic e Verratti, fuori (il primo per un’espulsione il secondo per una sostituzione) contro il Chelsea prima che la squadra riuscisse a ribaltare il risultato e a compiere l’impresa.
CAMPIONATO
Quasi invariate anche le posizioni “solo campionato”, dove nelle zone
alte l’unica novità è rappresentata dal miglioramento di Sirigu rispetto
a Cavani e Pastore. Il portiere italiano ha sfruttato l’assenza
dei due sudamericani nella partita vinta con il Lens.
Nessuna variazione di rilevo da segnalare nel fondo delle classifiche.
Appuntamento a domani con le “Statistiche Giocatori” per la Plus/Minus Gol italiana, mentre con le statistiche calciatori decisivi l’appuntamento è a giugno per le classifiche definitive di fine stagione.
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