Nuovo aggiornamento della statistica calciatori
decisivi di Serie A.
Per i metodi di costruzione di queste statistiche e i risultati del 2013/14 vi rimando a questo link:
Per i metodi di costruzione di queste statistiche e i risultati del 2013/14 vi rimando a questo link:
Qui trovate invece le classifiche al precedente aggiornamento del 31 gennaio:
Ricordo che in grassetto trovate in classifica i giocatori che non raggiungono il numero minimo di presenze sufficienti per essere inseriti nella graduatoria ufficiale.
JUVENTUS
TOTALE
Il cammino molto regolare degli ultimi due mesi (una sola
sconfitta, in Coppa Italia contro la Fiorentina) e il turn over limitato fanno
sì che siano i dettagli a fare la differenza. Per questo vediamo salire nelle
prime posizioni Buffon e Chiellini, assenti in Coppa Italia,
mentre Marchisio sfrutta i risultati precedenti e la mancata presenza in
un pareggio di campionato per mantenere la prima posizione (da notare, visto il grave infortunio che lo terrà fuori fino a fine stagione, che quest'anno la Juventus senza Marchisio ha perso contro l'Olympiakos e ha pareggiato contro l'Atletico Madrid in Champions League, mentre ha collezionato tre pareggi in campionato fuori casa contro Sassuolo, Fiorentina e Udinese). Nelle graduatorie
corrette eliminando gli spezzoni di partita molto interessante il cammino di Pereyra,
sempre più importante come prima riserva di centrocampo. Scendono un po’ Pirlo
e Bonucci per motivi opposti: il primo per l’infortunio che ne ha
limitato le presenze, il secondo perché non ha mai riposato ed era presente
quindi anche nella sconfitta in Coppa Italia.
Fra i peggiori escono dalla lista nera Evra e Vidal e ci entrano Ogbonna, Caceres e Morata. Tutti e tre pagano un impiego a singhiozzo, con lo spagnolo che per ora non risulta decisivo nei numeri come invece lo è stato sul campo, togliendo di fatto il posto al connazionale Llorente.
CAMPIONATO
Togliendo pure la variabile della sconfitta in Coppa
Italia, le statistiche solo campionato mostrano ancora meno differenze rispetto
a quelle postate un mese fa. Marchisio è l’unico a guadagnare
leggermente terreno nelle prime posizioni sfruttando il turno di squalifica che
gli ha fatto saltare il pareggio di Cesena.
Fra i peggiori Lichtsteiner migliora leggermente anche se sconta l’assenza in due partite vinte dai bianconeri, mentre scende nell’antipodio delle graduatorie corrette Evra, titolare nei tre pareggi in trasferta della squadra e assente in tre delle cinque vittorie.
ROMA
TOTALE
Nella classifica a punti Nainggolan e Astori raggiungono
De Sanctis al comando. Il belga, assente nella sconfitta con la
Fiorentina, ha al suo attivo anche un ingresso con la squadra in svantaggio
nella partita poi terminata in pareggio con la Juventus, inoltre è uno dei
pochi ad aver chiuso positivamente gli ottavi di Europa League non avendo
disputato la partita di ritorno con la Fiorentina dopo il buon pareggio in trasferta
ottenuto a Firenze. Ancor di più gli ottavi di Europa League hanno inciso per Astori:
la Roma a Firenze ha pareggiato dopo il suo ingresso in campo ribaltando
provvisoriamente il discorso qualificazione e anche lui non ha giocato la
partita di ritorno. I tanti pareggi hanno lasciato praticamente invariate le
altre graduatorie, con Maicon che esce di scena da quelle corrette per
numero di partite insufficienti lasciando il suo posto sul podio
rispettivamente a Gervinho e Ljajic.
Fra i peggiori migliora leggermente Holebas, mentre vengono risucchiati in basso Totti e Yanga-Mbiwa. In particolare il Capitano è uscito per due volte dal campo con la Roma in svantaggio in partite poi riportate in parità dai suoi compagni e non ha giocato nel ritorno alla vittoria dei giallorossi domenica a Cesena.
CAMPIONATO
Nella media totale Maicon
approfitta dell’infortunio per non peggiorare la sua media in questo brutto
periodo della Roma e sopravanzare così tutti gli altri. Nonostante le critiche
bene anche De Rossi, assente in cinque delle ultime otto partite e
quindi sicuramente non l’unico colpevole del calo di rendimento della squadra.
Di certo le volte nelle quali non è sceso in campo lo hanno aiutato a scalare
posizioni pure nelle graduatorie corrette, dove escono di classifica Maicon e Destro
lasciando le prime posizioni a quelli che erano i due immediati inseguitori: Astori
e Pjanic.
Nessuna particolare novità nei bassifondi dove troviamo sempre il quintetto formato, in ordine sparso, da Florenzi, Yanga Mbiwa, Totti, Holebas e Iturbe.
LAZIO
TOTALE
Nella Lazio, sorpresa dell’ultima parte di campionato, l’uscita di scena per infortunio di Lulic ha permesso a De Vrij di portarsi nettamente in testa alla classifica a punti. Lulic mantiene il comando nella media punti totale, ma viene scavalcato da Radu nella vinte/perse totali e perde diritto ad apparire nelle graduatorie corrette, dove ora è Mauri ad occupare il ruolo di leader. In generale tutti i giocatori più utilizzati nelle ultime sei partite (tutte vinte dai biancocelesti) hanno ovviamente migliorato i loro punteggi e le loro posizioni.
Fra i peggiori passo indietro per Cana (da quando
è uscito di squadra è iniziato il periodo d’oro della Lazio) mentre esce dalle
zone basse di queste classifiche il trascinatore della squadra, Felipe
Anderson, non presente da titolare nelle ultime due sconfitte di campionato
della Lazio prima delle sei vittorie consecutive.
CAMPIONATO
Con la Lazio impegnata solo in Coppa
Italia, le classifiche e le variazioni “solo campionato” non si discostano più
di tanto da quelle precedenti. Radu prende il comando nella media
totale, dove rimangono ben posizionati Marchetti e Lulic.
Fra i peggiori addirittura negativo lo score vinte/perse di Cana: è stato titolare in sette delle otto sconfitte in campionato della Lazio, mentre senza di lui i biancocelesti hanno collezionato undici vittorie, un pareggio e una sconfitta…
NAPOLI
TOTALE
Mertens appofitta della mancata disputa delle due partite perse in
questo periodo dal Napoli in campionato e invece della presenza costante nelle
coppe per balzare in testa alla classifica a punti. Grazie a queste prestazioni
migliora la sua posizione, già buona, in tutte le classifiche portandosi al
primo posto della classifica vinte/perse corretta e al secondo nelle altre
sempre comandate da Ghoulam.
Nelle due classifiche “non corrette” migliora Britos, soprattutto grazie allo score europeo. Rimangono invece sempre nelle ultime posizioni Jorginho, De Guzman e Hamsik. In quelle corrette invece bel passo avanti di Gargano (non presente nelle ultime tre partite nelle quali il Napoli ha fatto solo due punti) e di Albiol, importante con il suo ingresso nel ribaltare la partita di andata con la Dinamo Mosca. Male David Lopez (oltre alle tre presenze nelle tre sconfitte dell’ultimo periodo prende un –1 anche nell’ultima giornata, essendo stato sostituito con i partenopei in svantaggio) e De Guzman (dopo il suo ingresso la squadra si è fatta rimontare dall’Inter).
CAMPIONATO
Nelle classifiche “non corrette” solo campionato sale Ghoulam
(ha giocato solo tre delle ultime otto gare, ma due sono coincise con due delle
tre vittorie del Napoli) mentre scende leggermente Higuain assente nella
vittoria sul Sassuolo. In quelle corrette Mertens prende la testa per i
motivi ricordati in precedenza.
Fra i peggiori si nota anche qui la discesa di De Guzman e David Lopez, mentre sono riusciti a migliorare un po’ le proprie posizioni Hamsik e Koulibaly, che hanno evitato di prendere un –1 rispettivamente in una e in due delle tre sconfitte del Napoli.
FIORENTINA
TOTALE
Prime posizioni abbastanza stabili
per la Fiorentina. Basanta si conferma leader indiscusso mentre fra i
migliori dello scorso aggiornamento perde terreno solo Mati Fernandez
soprattutto a causa dell’ingresso sul 2-1 per la Fiorentina nella partita di
domenica scorsa pareggiata un minuto più tardi dall’Udinese. Le poche presenze
non permettono a Salah di entrare nelle classifiche, ma la sua
importanza nella squadra è ben visibile non solo sul campo ma anche dai nostri
numeri.
Negli ultimi posti peggiorano Ilicic,
Aquilani e Tomovic, non a caso gli unici tre ad aver chiuso gli
ottavi di finale di Europa League con un punteggio negativo, mentre risale Rodriguez
che oltre a sfruttare i buoni risultati di squadra non ha partecipato alla
partita di campionato persa con la Lazio.
CAMPIONATO
Molto equilibrio nella classifica a
punti solo campionato, dove Pizarro agguanta in testa Basanta.
Basanta che anche qui troviamo in testa a tutte le graduatorie. Piccoli passi
indietro per Joaquin (assente nella vittoria sul Sassuolo), che però
occupa sempre le prime posizioni insieme a Gomez e Pasqual.
Si confermano le posizioni fra i
peggiori, con Babacar che perlomeno riesce a tornare con punteggio
positivo grazie a due mesi senza punteggi negativi e a un buon +3 negli ottavi
di Europa League.
MILAN
TOTALE
Poli raggiunge Honda al primo posto della classifica a punti e guadagna posizioni in tutte le classifiche. De Jong fa le performance migliori degli ultimi due mesi nel Milan portandosi in testa in tre classifiche su quattro (assente nelle due sconfitte contro Juventus e Fiorentina, spesso in campo nelle altre gare), scende invece nelle graduatorie Alex, poco utilizzato ma presente nella sconfitta contro i bianconeri. Da notare che causa infortuni e cambi tattici moltissimi giocatori del Milan non hanno giocato almeno la metà delle partite sia per quanto riguarda le graduatorie non corrette sia soprattutto per le corrette.
Continua l’annata negativa di Cerci,
presente in entrambe le sconfitte del Milan degli ultimi due mesi e
protagonista particolarmente in quella con la Fiorentina, essendo entrato con
la squadra in vantaggio. Da quando è arrivato, il Milan con lui in campo
(spezzoni ininfluenti esclusi) ha perso punti cinque volte su otto… Nelle altre
classifiche, in quelle non corrette peggiora Muntari (poche presenze e
la sconfitta con la Juve) e migliora Rami (poche presenze anche per lui,
ma senza punteggi negativi). In quelle non corrette sempre peggio del previsto,
rispetto a quanto fatto vedere sul campo, sia Menez che Bonaventura,
probabilmente penalizzati dall’andamento mediamente scarso di tutta la squadra
e dall’aver giocato molte partite.
CAMPIONATO
Il Milan quest’anno ha giocato
solamente due turni di Coppa Italia oltre al campionato, perciò è evidente che
le graduatorie “solo campionato” siano molto simili a quelle totali. Nelle
prime posizioni si nota solo il leggero arretramento di De Jong, che non
può sfruttare la presenza nella partita degli ottavi di coppa vinta con il
Sassuolo mentre vede i suoi compagni “scartare” il punteggio negativo della
sconfitta ai quarti con la Lazio, match non giocato dall’olandese.
Nei bassifondi migliorano Muntari e
Rami, anche loro fra i protagonisti della sconfitta in Coppa Italia con
la Lazio.
INTER
TOTALE
Non
troppe novità nelle graduatorie dell’Inter, dove troviamo sempre nelle prime
posizioni Icardi, Juan Jesus ed Hernanes. Quest’ultimo in
particolare gioca sicuramente meno di quanto ci si potrebbe aspettare, ma con
lui in campo l’Inter raramente perde (solo nel disastroso 1-4 con il Cagliari
all’andata) e anzi nell’ultimo periodo il suo ingresso è coinciso con il
passaggio da sconfitta a pareggio contro il Napoli.
Arretrano nelle graduatorie Palacio (che paga soprattutto il mancato utilizzo nelle partite vinte nelle coppe nel corso della stagione) e Dodò, ma chi ha fatto del suo peggio negli ultimi due mesi è Vidic: quattro partite giocate in campionato fra le quali tutte e tre le sconfitte nerazzurre e l’ingresso con l’Inter virtualmente qualificata contro il Wolfsburg (parziale di 1-1 in trasferta) con conseguente sconfitta da –3 punti.
CAMPIONATO
Medel e Palacio staccano Icardi e Juan
Jesus in testa alla classifica a punti solo campionato. Nelle altre
graduatorie si nota il peggioramento di Kovacic e D’Ambrosio, più
decisivi a inizio campionato e anonimi invece in questa fase.
Non prende quota Shaqiri (ancora fuori classifica come numero di presenze), penalizzato più dai cattivi risultati generali della squadra da quando è arrivato che da colpe personali. Si fanno notare i punteggi negativi di ben quattro giocatori: Kuzmanovic, Vidic, Dodò e Handanovic. Il primo continua la sua annata negativa riuscendo a prendere un punteggio negativo in una partita non persa dall’Inter (esce con la squadra in svantaggio contro il Cesena), di Vidic abbiamo già parlato, Dodò si è visto poco ma era in campo nella partita persa con il Sassuolo e Handanovic paga i risultati negativi di tutta la squadra.
Appuntamento a domani con la statistica calciatori decisivi
relativa alle big europee.
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