Nuovo appuntamento con la Media
CEAE, la classifica ponderata di Serie A alla maniera di Calcio e Altri
Elementi che si propone di pesare la classifica in relazione alla difficoltà
delle partite affrontate.
Potete trovare la spiegazione di come funziona la Media CEAE a questo link:
Potete trovare la spiegazione di come funziona la Media CEAE a questo link:
Anche questa settimana rimangono invariate le fasce, che sono
quindi per il momento così composte:
Prima Fascia: Juventus, Roma, Napoli, Lazio, Milan, Inter e Fiorentina
Seconda Fascia: Genoa, Sampdoria e Udinese
Terza Fascia: Palermo
Quarta Fascia: Sassuolo
Quinta Fascia: tutte le altre
Prima Fascia: Juventus, Roma, Napoli, Lazio, Milan, Inter e Fiorentina
Seconda Fascia: Genoa, Sampdoria e Udinese
Terza Fascia: Palermo
Quarta Fascia: Sassuolo
Quinta Fascia: tutte le altre
Vediamo allora come è cambiata la classifica ponderata di Serie
A dopo la prima giornata del girone d’andata.
CLASSIFICA DI SERIE A CON LA MEDIA CEAE
Ricordo che il colore
dello sfondo per ogni squadra
dipende dalla rispettiva fascia e che a parità di punti le squadre sono
inserite in classifica in ordine alfabetico. Inoltre, per esemplificare al
meglio la situazione di ogni squadra, P è la classica colonna con il
punteggio mentre PD rappresenta il numero di Partite
Difficili già giocate da ogni squadra (su un totale di 17 da disputare nel
campionato).
L’inaspettato 1-1 casalingo contro l’Empoli impedisce alla Roma
non solo di recuperare punti sulla capolista nella classifica reale
approfittando del pareggio della Juventus nella “partita difficile” di
Udine, ma addirittura gliene fa perdere due nella Media CEAE. I bianconeri
infatti hanno fatto il loro dovere contro l’Udinese in trasferta mantenendosi a
+5 sopra il par, mentre i giallorossi sono scesi da +4 a +2 non riuscendo a
battere i toscani in casa. Sono tre ora i punti che dividono le due contendenti
per lo scudetto nella classifica ponderata, con una distanza inferiore a quella
reale motivata dalle due “partite difficili” giocate in più dalla Roma fino a
questo momento. La disparità di calendario si ridurrà ancora nel prossimo
weekend, con la Juventus impegnata contro il Milan e la Roma di scena a
Cagliari. Per i giallorossi è una nuova chance di recuperare punti nella
classifica reale, mentre i bianconeri sono chiamati come già questa settimana a
dimostrare che i sette punti di vantaggio reali non sono frutto in gran parte
di impegni più semplici rispetto alla rivale.
Avendo affrontato il calendario più difficile di tutti
insieme a Empoli e Chievo, la Roma può guardare ancora con una certa
tranquillità alla rimonta del Napoli, che si avvicina anche nella Media
CEAE ma si trova a sei punti di distacco dai giallorossi. Dal canto loro i
partenopei hanno piazzato questa settimana un ottimo colpo in chiave Champions
League, portando da quattro a sette i punti di vantaggio ponderati su Lazio e
Sampdoria, entrambe sconfitte in partite che avrebbero invece dovuto
vincere per non scendere di punteggio. Proprio a causa di questi due passi
falsi si compatta molto la zona Europa League, nella quale non è difficile
ipotizzare una lotta punto a punto fra più squadre da qui a fine stagione.
Dalla battaglia per un posto in Europa League tramite il campionato si allontana ancor di più l’Inter, che perde un ulteriore punto venendo sconfitta sul difficile campo del Sassuolo e scende al quattordicesimo posto. Nonostante la partita difficile giocata ieri, i nerazzurri rimangono (con Verona e Cagliari) la squadra ad aver disputato il calendario più semplice della Serie A e quindi non possono certo guardare con ottimismo la parte finale di campionato. Basti pensare che su 17 turni da giocare, ben 9 sono catalogati come impegni difficili e oltretutto fra gli 8 match “facili” ce ne sono alcuni da prendere con le molle, a partire dai prossimi tre: in casa con il Palermo e fuori casa con Atalanta e Cagliari.
Dalla battaglia per un posto in Europa League tramite il campionato si allontana ancor di più l’Inter, che perde un ulteriore punto venendo sconfitta sul difficile campo del Sassuolo e scende al quattordicesimo posto. Nonostante la partita difficile giocata ieri, i nerazzurri rimangono (con Verona e Cagliari) la squadra ad aver disputato il calendario più semplice della Serie A e quindi non possono certo guardare con ottimismo la parte finale di campionato. Basti pensare che su 17 turni da giocare, ben 9 sono catalogati come impegni difficili e oltretutto fra gli 8 match “facili” ce ne sono alcuni da prendere con le molle, a partire dai prossimi tre: in casa con il Palermo e fuori casa con Atalanta e Cagliari.
Proprio venendo sconfitto a Bergamo, il Cagliari fa
un deciso passo indietro nella classifica ponderata perdendo due punti sul Chievo
(anch’esso sconfitto ma contro il Napoli, gara nella quale per mantenere la
media gli sarebbe bastato fare un solo punto). A differenza di quanto si può
vedere nella classifica reale, dove Empoli e Chievo scontano un
calendario fin qui nettamente più difficoltoso rispetto a quello dei sardi,
nella Media CEAE il Cagliari si trova ora a cinque punti di distanza dalle due
veronesi quartultime, mentre i toscani sono addirittura a pari punti con
l’Inter. Boccata d’ossigeno per il Cesena, che superando la Lazio
guadagna due punti nella classifica ponderata e si trova a sole due lunghezze
dalla squadra di Zola.
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