Torna l’appuntamento con la plus minus delle più grandi
squadre europee a cura di Antonio Bomba.
Per chi si fosse perso la spiegazione del primo numero o gli
articoli precedenti la rapida spiegazione è questa: qual è la differenza reti
di ogni singolo giocatore delle più grandi squadre europee estere?
La volta scorsa ci eravamo lasciati con questa situazione.
Prima di iniziare ricordo a tutti che per equità abbiamo
aggiornato fino a lunedì 16. Le partite di Champions League disputate nei
giorni seguenti verranno computate al prossimo aggiornamento.
Inoltre nelle classifiche relative, o se volete nella media,
abbiam tenuto conto solamente dei giocatori che hanno disputato almeno metà
delle partite della propria squadra, non mancando comunque di menzionare tutti
coloro autori di prestazioni meritevoli o immeritevoli. E dato che si è chiusa
da poco la sessione invernale di calciomercato, andremo anche ad osservare il
rendimento dei nuovi inseriti.
E detto che ogni giudizio o commento è puramente relativo a
quanto mostrato sino ad ora e che tutto può cambiare, vi ricordiamo ora
l’ordine di analisi: In primis le squadre di Spagna, poi a seguire Inghilterra,
Germania e Francia, procedendo all’interno di ogni singolo campionato col
criterio della classifica attuale.
REAL MADRID
Iniziamo dal Real Madrid sempre primo nella Liga nonostante
un periodo piuttosto difficile ben immortalato dal 4-0 subito nel derby con
l’Atletico. Sempre primo Cristiano
Ronaldo nonostante abbia dovuto saltare due partite per squalifica. Per lui
un più 68 che lo colloca davanti a Marcelo
e Kroos, entrambi a 65 ma con il
brasiliano che precede il tedesco grazie al minor numero di partite disputate.
Pochi cambiamenti anche nel resto della top 10. Di nuovo troviamo invece i valori relativi che si
sono abbassati un po’ per tutti. Prendiamo come esempio Ronaldo che passa dalla
media di 2.3 periodico a 2.06061. E
infatti nella classifica relativa l’infortunato Pepe, non avendo giocato, balza al comando con 2.23810 davanti al
pluricitato Ronaldo e a Casillas,
che scavalca sia Marcelo che Toni Kroos.
In basso sempre peggio Sami Khedira nel pieno di un’annata no. A parte che nel match con il Siviglia infatti la sua presenza in campo è sempre stata nulla o peggio deleteria per la propria squadra. Non a caso era nell’undici partente nella disfatta contro l’Atletico Madrid. Meglio di lui Raphael Varane e Illaramendi che comunque ha medie molto alte ma che risultano non sufficienti solo per gli alti standard richiesti al Real. 1.53846 il primo e 1.5 il secondo. 1 su 1 al momento per il nuovo arrivato, il brasiliano Lucas Silva.
BARCELLONA
Prosegue invece senza particolari problemi la marcia del
Barcellona intento nella rincorsa al Real nella Liga e nella Copa del Rey. Leo Messi primo come non mai nella plus
minus catalana. Basti dire che nello scorso aggiornamento l’argentino aveva un
plus di 56 e oggi di 73. Un più di 17 che lo colloca davanti a Mascherano e, udite udite, Neymar che per la prima volta sale sul
podio della nostra classifica. L’ex numero tre, Dani Alves, è al momento infortunato e quindi scavalcato anche da Bravo, Jordi Alba e Piquè.
Nella media invece Marc Bartra
precede Bravo e Mascherano con Leo Messi appena quarto che paga probabilmente
le troppe partite giocate rispetto ai suoi compagni. Davvero difficile trovare
qualcosa che non vada nell’attuale Barcellona, basti vedere che il peggiore al
momento è Pedro con un ottima media
di 1.46875, preceduto da Iniesta e Mathieu a 1.54 periodico. Da quando vi
abbiamo proposto questa classifica abbiamo spesso puntato un occhio ai terzini
destra del Barcellona. Ebbene oggi lo punteremo specificatamente su Martin Montoya che da mesi da segni di
insofferenza e tramite il suo procuratore ha più volte chiesto di essere ceduto
se non a gennaio (cosa poi non avvenuta) quantomeno al mercato estivo. Montoya
al momento ha al momento un più 27 su appena 7 partite disputate per una
colossale media provvisoria di 3.85714. Poche
tuttavia, come abbiamo visto, le partite in cui Montoya è stato
utilizzato. E non a caso è questo il motivo del contendere con la società. Da
notare inoltre che le sue presenze coincidono tutte con impegni tutto sommato
facili per il Barcellona, terminati tutti in goleade. Tuttavia per Luis Enrique il primo sostituto di Dani
Alves è il connazionale del brasiliano Adriano
con la media ottima di 2.06250 in 16 partite.
ATLETICO MADRID
Periodo altalenante per l’Atletico Madrid che esce dalla
Copa del Rey per mano del Barcellona, perde a Vigo ma si toglie la
soddisfazione di rifilare un 4-0 al Real Madrid in campionato confermandosi
come terza forza della Liga. Il portiere Moyà
è sempre primo davanti questa volta a Godin
che supera il collega di reparto Juanfran
terzo e penalizzato dall’assenze nella partita vinta con L’Elche. Dietro di
loro Koke, Arda Turan e Griezmann.
Il francese dopo essere passato da riserva di lusso che entra e cambia la
partita a titolare praticamente inamovibile ha migliorato la sua media
portandola da 0.8 a 0.82857. Una classifica relativa che vede sempre il
portiere Moyà davanti a tutti precedendo però la sorpresa Tiago che spiazza Juanfran e Godin relegandoli al terzo e quarto
posto e, come avrete probabilmente già notato, con lo spagnolo che si ripropone
davanti all’uruguagio. Male invece Raul
Jimenez al momento con 0.40909 che vede poco avanti a lui Mario Suarez e Miranda. Un piccolo declino per Suarez che dall’ultimo
aggiornamento è passato da un plus di 17 su 22 ad uno di 15 su 26. Per una
media precipitata a 0.57692. Ricordiamo che Suarez è stato in predicato di
passare all’Inter prima che i nerazzurri virassero sul croato Brozovic. A proposito di Milano per uno
che poteva venire, eccone uno che sicuramente se ne è andato. Fernando Torres lasciato il Milan ha
segnato i suoi gol in Spagna ma in termini di plus minus le sue prestazioni non
convincono. Un plus di 1 in 9 partite che al momento lo relega al ventitreesimo
posto nella classifica assoluta di squadra.
CHELSEA
Chelsea sempre più primo in Premier League e giunto in
finale di Coppa di Lega ma capace di farsi sconfiggere 4-2 dal Bradford in FA
Cup quando stava vincendo per 2-0. La classifica vede Matic sempre leader davanti a Terry
e ad Ivanovic che è riuscito a
scavalcare il fuoriclasse belga Eden
Hazard. Continuano ad essere molto pochi i giocatori utilizzati da Mourinho, per non dire sempre gli
stessi, e ciò porta ad una classifica relativa sostanzialmente identica a
quella assoluta. Matic davanti a Terry e Ivanovic mentre la prima novità è al
quarto posto col bomber Diego Costa
che precede Azpilicueta e Hazard.
Tra i meno incisivi nella differenza reti di squadra troviamo Remy (che comunque con l’Aston Villa è entrato cambiando il risultato della partita), Drogba e Schurrle venduto al Wolfsburg nella sessione di gennaio del mercato calciatori. Uno sguardo particolare merita la partita col Bradford che ha portato il Chelsea fuori dalla Coppa d’Inghilterra. E allora possiamo vedere che gli unici a totalizzare un punteggio positivo tra i 14 giocatori utilizzati son stati Salah (ora alla Fiorentina) e Obi Mikel con un più 1. Al Chelsea ha anche debuttato l’ex Fiorentina Juan Cuadrado che per il momento ha accumulato uno 0 su 2 presenze.
MANCHESTER CITY
Periodo quanto mai d’affanno per il Manchester City, paragonabile se vogliamo a quello della Roma in Italia. Poche sconfitte ma tanti pareggi che non hanno permesso alla banda di Pellegrini di tenere il passo del Chelsea, con tanto di eliminazione dalla FA Cup per mano del Middlesbrough. Questa situazione ha portato ad una piccola rivoluzione nella classifica assoluta plus minus dato che ora in testa troviamo il difensore francese Mangala, davanti a Yaya Tourè, mentre l’ex leader Demichelis è ora terzo. La prestazione di Tourè, secondo e capace di scalare una posizione nonostante abbia giocato zero partite essendo stato impegnato in Coppa d’Africa, lascia ben intendere quanto sia stato difficile questo periodo per i blues. Va segnalata però anche la salita di Milner ora sesto. Per quel che riguarda la media l’ottimo Mangala (1.2) precede Tourè e Nasri che in questa particolare classifica scavalca Demichelis, comunque buono quarto. Il peggiore del City risulta così essere al momento Jovetic con una media di 0.16667. Davanti a lui Aguero e Kolarov con Fernandinho e Fernando pronti ad occupare un posto nell’antipodio. La prestazione di Jovetic sembrerebbe dare ragione a Pellegrini che ha escluso il montenegrino per far posto al neo acquisto Bony (di cui si attende ancora il debutto) ma va detto a suo vantaggio che la media dell’ex Fiorentina è in risalita dato che entrando sullo 0-1 contro l’Hull è stato uno di quelli capaci di pareggiare la partita portando così a casa un più 1.
MANCHESTER UNITED
United imbattuto dall’ultimo aggiornamento e capace di
giungere ai quarti di FA Cup. Classifica che continua a vedere Rooney davanti all’altro bomber della
squadra Van Persie, raggiunto per
punteggio dal portiere De Gea che
comunque si colloca terzo avendo disputato più partite. Il difensoro Rojo è quarto precedendo l’ex terzo in
classifica Valencia. Importante
anche il salto di Fellaini, che
ricordiamo ad inizio anno era finito nella lista dei cedibili in quanto Van
Gaal non sapeva cosa farsene, che occupa attualmente il sesto posto davanti
addirittura a Di Maria. Nella media
invece l’argentino Rojo è primo davanti a Rooney e al già lodato Fellaini con Young e Valencia dietro il belga. In
basso Januzaj continua ad essere
ultimo con punteggio e media negativi, facendosi precedere da Wilson e Luke Shaw. Van comunque fatte notare ben due curiosità. La prima
Januzaj che prosegue nella sua stagione disastrosa per quel che riguarda la
differenza reti personale ma che contro il Leicester City riesce per la prima
volta nella stagione ad ottenere una valutazione positiva di più 2 (dopo aver
totalizzato un meno 1 nella partita precedente contro il West Ham pareggiata
dai Red Devils dopo la sua uscita). La seconda è il momento no di Falcao che si ripercuote nel punteggio
dell’ultima partita di FA Cup disputata ma fortuna loro non nel risultato
(uscito lui sullo 0-1, lo United ha poi vinto 3-1).
ARSENAL
Buon periodo per l’Arsenal che si tiene in corsa per la zona
Champions in campionato ed è giunto ai quarti di FA Cup. Possiamo subito vedere
come la classifica non sia poi cambiata più di tanto nelle posizioni di vertice
dato che Santi Cazorla è sempre
primo passando però da un più 27 a più 37. Dietro di lui il solito Mertesacher e Monreal che supera Oxlande-Chamberlain,
attualmente infortunato. Quinto Alexis
Sanchez nonostante in questo periodo non stia convincendo più di tanto Arsene Wenger per stessa ammissione del
tecnico francese. Va inoltre segnalata la buona rimonta del francese Coquelin che passa da ventunesimo a
diciottesimo con un più 10 su 13. E nella media? Cazorla sempre primo a
precedere Koscielny e Monreal con
quarto Mertesacher e quinto Aaron Ramsey
che guadagna due posizioni rispetto alla classifica assoluta. In basso ultimo
troviamo Flamini con una media di
0.51724 a precedere Gibbs e Chambers, poco impiegati in questo
periodo di buoni risultati per l’Arsenal. Va fatto notare però che Rosicky è uscito dai candidabili al
posto di peggiore della squadra causa un numero insufficiente di partite
giocate. A dirla tutta gliene
mancherebbe solo una ma tant’è… per ora il ceco si salva così. Segnaliamo
inoltre il buon debutto del brasiliano Gabriel Paulista che si ritrova
già con un più 2 in una sola partita.
LIVERPOOL
Liverpool che giunge ai quarti di FA Cup ed in campionato è
ancora imbattuto dall’ultimo aggiornamento. Tutto sommato un buon periodo
quindi per la squadra che più di tutte conferma quanto visto sino
all’aggiornamento precedente. Vale a dire: i migliori continuano a migliorare
la propria differenza reti di squadra, i peggiori a peggiorarla o quando va
bene ad essere ininfluenti. Sfugge tuttavia a questa regola nientemeno che il
nostro Mario Balotelli. Nelle ultime
due partite entra e risolve la partita. Nella prima segnando contro il
Tottenham e portando a casa un più 1, nella seconda con il Crystal Palace in FA
Cup entra sull’1-0 per i londinesi e pur non segnando contribuisce a ribaltare
le sorti del match terminato poi 2-1. Al momento Balotelli è risalito dal
ventiduesimo posto al diciassettesimo portando il proprio punteggio da un meno
1 ad un più 1. Davanti, come avevate forse capito dal preambolo, invariate le
prime cinque posizioni con Sakho
davanti a Lucas Leiva, Henderson, Lallana e Can. Dietro
raggiunge punteggio negativo il centrocampista Markovic che va a far compagnia ad Allen, Lovren e Johnson. Come Balotelli escono da
questo poco ambito club dei meno l’altro italiano di Liverpool, Borini, e lo spagnolo Alberto Moreno, giunto addirittura in
quattordicesima posizione. Nella media poco cambia davanti con Henderson che
scivola quinto favorendo il recupero di una posizione a Lallana e Can. Dietro
ultimissimi Lovren, Allen e Markovic. Glen Johnson si salva invece dall’ultimo
posto avendo disputato solo 17 delle 20 partite necessarie al Liverpool per
concorrere alla classifica relativa.
BAYERN MONACO
Campionato tedesco ripreso a fine gennaio dopo la pausa
invernale e proprio come ad agosto una partenza a rilento per la squadra di Pep Guardiola che dopo una sconfitta
col Wolfsburg ed un pareggio ha però trovato il suo classico ritmo da carro
armato testimoniato dall’8-0 rifilato all’Amburgo. E così Neuer è primo con 59 davanti a Bernat
con 52, mentre al terzo posto balza Lewandowski
con 49. L’ex occupante del podio, Xabi
Alonso, salta la partita con l’Amburgo e si vede scavalcato anche da Gotze, Robben e Rafinha. Nella
plus delude Sebastian Rode che
nonostante le 19 presenze si ritrova un misero (per gli standard dello
squadrone di Monaco) più 10, tristemente caratterizzato dalla presenza da
titolare nell’undici che ha perso ad inizio ritorno col Wolfsburg. Per quel che
riguarda la media invece il sorprendente Rafinha precede l’infortunato Lahm e Robben. Solo quarto il Neuer primo nella classifica assoluta.
In basso risulta ancora ultimo Shaqiri, oggi giocatore dell’Inter. Un primato destinato a cadere visto e considerato che già dal prossimo impegno del Bayern non avrà più il numero di presenze necessario per essere valutato nella classifica relativa. E dunque per rendere tutto un po’ più vero lo escludiamo notando come Rode sia ultimo anche qui, preceduto da Dante e addirittura da Thomas Muller. Una curiosità. Sempre grazie all’8-0 con l’Amburgo Schweinsteiger raddoppia la sua plus passando da 8 a 16 in un’annata per lui costellata dai troppi infortuni.
BORUSSIA DORTMUND
Segnali di ripresa a Dortmund dove il Borussia dopo essere
sprofondato ultimo in classifica è riuscito a vincere le ultime due partite.
Una situazione che ha mescolato bene bene le carte rispetto all’ultimo
aggiornamento dato che Subotic è
balzato in testa davanti al collega di reparto Papastathopoulos e Kagawa.
Il neo acquisto Kevin Kampl ha
subito goduto della fiducia di Klopp
(anche perché il guru del Dortmund ha davvero poco da perdere ormai) e nelle
quattro partite sin qui giocate il giovane tedesco prelevato dal campionato
austriaco ha totalizzato un plus di 1. Si può migliorare ma come inizio, vista
anche la situazione della squadra, proprio male non ha fatto. Nella classifica
relativa invece comanda Marco Reus
che si classifica così come indispensabile alla causa del Borussia e precede
Papastathopoulos e Kagawa. Sorprende un po’ la critica magari trovare il
giapponese ai primi posti sia nella classifica assoluta che in quella relativa
se si pensa che le sue prestazioni non proprio eccellenti sono considerate una
delle principali cause della maledetta stagione che i vicecampioni della
Champions 2013 stanno vivendo. Confermato invece anche dai numeri l’influsso
negativo, o meglio nullo, che i due bomber chiamati a sostituire Lewandowski ad
inizio stagione hanno avuto sulle sorti del Borussia. Ramos 5 su 23 ormai panchinaro. Stessa cosa per il nostro Ciro Immobile con numeri ancor più
negativi del rivale di ruolo colombiano: 0 su 21. Anche lui per ora
completamente accantonato da Klopp. Tra i peggiori tuttavia troviamo Ginter,anche lui accomodato nelle
ultime partite in panchina, con una media di -0.31250 che è preceduto da Grosskreutz, guarda caso fuori nelle
due vittorie ottenute prima di aggiornare la classifica, e Sven Bender, out dal 17 dicembre. Come Ginter anche Grosskreutz e
Bender hanno valori negativi. Un applauso merita invece Mkhitaryan che pur occupando solo la sesta posizione sia nella classifica assoluta che in quella relativa,
nell’ultima partita contro il Mainz il suo ingresso porta il risultato da 2-2 a
4-2.
PARIS SAINT-GERMAIN
Ritmo costante per il PSG ma classifica che vede diverse
novità. Anzitutto nell’assoluta da quarto che era Edinson Cavani balza al comando con un più 28 che precede Marquinhos a 27 e l’ex leader Pastore anche lui a 27 ma con 5 partite
in più giocate rispetto al centrale difensivo brasiliano. Sirigu, all’ultimo aggiornamento terzo, scivola quarto mentre Lucas da secondo si ritrova ora quinto
avendo contribuito poco o nulla ai risultati del PSG nell’ultimo mese.
Guardando invece la media Marquinhos si rivela il migliore con un 1.03846,
davanti al redivivo Thiago Motta e
poi a Pastore. Va comunque segnalata
la buona media di Lucas Digne,
0.94118 per lui, ottenuta però con 17 partite, due in meno del minimo
richiesto. In basso ultimo è Lavezzi
con 0.42308 che vede davanti a sé Matuidi
e Van Der Wiel. Anche qui da notare
gli scarsi numeri sino ad ora di Rabiot,
attualmente senza il quorum minimo di partite giocate, per lui 8 su 14 con
0.57143 di media. Diverse prestazioni da far notare nell’ultima partita
pareggiata all’ultimo dal Caen per 2-2 e caratterizzata dai tanti infortuni che
hanno costretto il PSG a chiudere la partita addirittura in 9. Per noi statisticamente
cambia comunque poco e allora onore a Matuidi
che in un’annata non proprio facile per lui viene sostituito sul 2-0, portando
dunque a casa un più 2, e nota invece negativa per David Luiz e Van Der Wiel che ottengono un -2 entrambi.
Per oggi è tutto con la plus minus europea.
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