Antonio Bomba ci presenta il ranking all-time relativo alla Coppa
d’Asia di calcio.
Due settimane fa è giunta al
termine la Coppa d’Asia 2015.
Ed esattamente come fatto per
i mondiali questa estate abbiamo pensato di stilare la classifica di tutti i
tempi della massima competizione calcistica per nazionali del continente
asiatico.
Qual è la nazionale più
forte di sempre nella Asian Cup? Per
saperlo abbiamo utilizzato lo stesso criterio di punteggio utilizzato questa
estate, sempre per i mondiali. Ve lo rispiegheremo per rinfrescarvi la memoria
utilizzando più meno gli stessi esempi e le stesse parole.
Pertanto: valgono solo ed
esclusivamente le partite giocate durante la varie fasi finali delle sedici
edizioni sin qui disputate. Poi abbiamo assegnato: 7 punti a chi vince un incontro durante i tempi
regolamentari, 6 punti per chi vince ai supplementari, 5 punti
per chi trionfa ai rigori, mentre il pareggio vale 4 punti per squadra.
E le perdenti? 1 punto viene assegnato a chi perde nel corso dei tempi
regolamentari, 2 punti a chi esce sconfitto dai supplementari e 3
punti a chi perde ai rigori.
A quanto detto sopra va
considerata la differenza reti, positiva o negativa che sia, che una
squadra ottiene al termine di ogni partita. Verrà quindi aggiunto 1 punto
decimale ai punteggi riportati sopra e ne verrà tolto 1 per ogni goal di
differenza reti, di partita in partita.
Infine viene riconosciuto un bonus
di 8 punti per ogni partecipazione alla Coppa d’Asia, per ogni passaggio di
turno e per la vittoria finale. Resta quindi esclusa da questo bonus di 8 punti
la vincitrice della finale per il terzo e quarto posto non essendo una vittoria
finale di torneo e tantomeno un autentico passaggio di turno, bensì un turno di
consolazione utile a stabilire l’ultimo posto sul podio.
Qualche esempio di
fantasia per far capire meglio i punteggi applicati: Giappone – Cina 2-1. Il
Giappone riceve 7 punti e la Cina 1. Tuttavia la prima si ritrova 1 punto
decimale in più per la differenza reti e la seconda 1 in meno. Pertanto a fine
partita i nipponici avran totalizzato 7.1 ed i cinesi 0.9. Iran – Emirati Arabi
7-1 ai quarti. I persiani totalizzano un punteggio di 7.6 e gli emiratini di
0.4. Inoltre gli iraniani conquistano altri 8 punti per il passaggio del turno.
Tutto chiaro? Sì?
Altra specifica da dovervi
spiegare. Nel corso degli anni e delle varie edizioni alcune nazionali han cambiato
nome ereditandone quindi il record ed i punteggi conquistati. E pertanto il
Vietnam ha partecipato alla Coppa anche col nome di Vietnam del
Sud, la Cambogia come Repubblica
di Khmer, ed il Myanmar è apparsa anche col nome di Burma.
Abbiamo messo in grassetto le
prime 16 nazioni, ad evidenziare le ipotetiche partecipanti alla Coppa D’Asia
delle Coppe d’Asia, annunciandovi comunque che dalla prossima edizione,
seguendo quanto fatto dalla Uefa, anche l’Asia espanderà il torneo a 24
squadre.
Pronti per il listone?
Via!!!!!
E siamo certi che sarà una
sorpresa per tanti sapere che la miglior squadra asiatica di sempre nella Coppa
d’Asia è l’Iran, dominatrice
assoluta del calcio asiatico dagli anni sessanta al 1976, anno della sua ultima
vittoria. Da allora zero finali ma diverse semifinali buone comunque ad
accumulare un punteggio sufficiente per essere il leader di questa classifica.
Al secondo posto la Corea del Sud che ben ricalca il
percorso del Brasile. Grande nel mondo, modesta in casa. Miglior asiatica di
sempre senza competizione alcuna ai mondiali ma capace di sciupare sempre le
tante opportunità avute di rivincere il trofeo continentale dopo aver vinto le
prime due edizioni, nel 1956 e nel 1960.
Terzo posto per il Giappone che a livello di trofei ha
comunque poco da recriminare avendo vinto l’Asian Cup ben quattro volte ed
essendosi affacciata seriamente al calcio solamente negli ultimi 20 anni. A
loro merito c’è senz’altro quello di aver preso molto seriamente questo impegno
di far bene e migliorarsi sempre nel calcio.
Quarto posto per l’Arabia Saudita trascinata soprattutto
da quel fantastico gruppo che ai mondiali del 1994 riuscì a qualificarsi per
gli ottavi di finale. Più precisamente la gloria calcistica per i sauditi era
iniziata negli anni ottanta con i padri di quella generazione ed è proseguita
con i loro figli. I loro nipoti invece stentano un po’ ed i risultati si son
visti nelle ultime due edizioni della coppa d’Asia, dove in entrambe le
occasioni sono stati eliminati nei gironi della fase finale.
Dal 1976 ad oggi la Cina non ha saltato alcun appuntamento
con la Coppa d’Asia ma le manca ancora la vittoria. Due finali perse e sei
semifinali complessive raggiunte sono comunque un buon bottino per piazzarsi al
quinto posto davanti al Kuwait,
nazione che dagli anni settanta ad oggi ha marcato visita in solo due edizioni
e pur non essendo al momento una potenza del calcio asiatico continua ad esser
sempre lì, subito dopo le migliori. Per i kuwaitiani il periodo di massimo
splendore è stato ad inizio anni ottanta, quando dopo aver vinto la coppa
continentale nel 1980, quello stesso gruppo riuscì a qualificarsi per il
mondiale del 1982. Un’esperienza quest’ultima più nota per l’episodio delle
sceicco, che scendendo in campo e minacciando di ritirare la squadra riuscì a
far annullare un gol segnato contro la sua squadra, che per i risultati
sportivi.
Scorrendo la lista troviamo
l’Irak settimo e campione nel 2007 e
gli Emirati Arabi, da sempre
appassionati di calcio ma mai capaci di concretizzare il proprio amore con una
vittoria finale nella Coppa d’Asia. Per loro una finale però, quella del 1996
persa oltretutto ai rigori.
Nono posto per il Qatar, mai giunto nemmeno in semifinale
ma che deve la sua posizione nella top 10 alla sua costante presenza alle fasi
finali succedutesi nei vari decenni.
Decima ed in costante
progressione l’Uzbekistan diventata
nell’ultimo decennio una delle migliori nazionali asiatiche, tanto a arrivare a
sfiorare la qualificazione ai mondiali in un paio di occasioni. Per ora
comunque per loro solo un quarto posto nell’edizione 2011.
Un’altra formazione che di
sicuro avanzerà e non poco nel ranking è l’Australia,
affiliatasi nell’ultimo decennio alla federazione asiatica e già capace di
arrivare in finale nel 2011 e di trionfare in questa edizione appena conclusasi
del 2015. Edizione tra le altre cose da loro stessi ospitata.
Chiudono in carrellata la top
16 Bahrain, Israele, Siria, Tailandia e Giordania. Tra queste si segnala la Tailandia terza nel 1972 ed Israele,
forza dominante del calcio asiatico con una Coppa conquistata nel 1966, tre
finali e quattro semifinali raggiunte fino a che è rimasta affiliata alla AFC.
Poi Israele è passata all’ UEFA più per motivi più politici che sportivi.
Sorprende invece l’assenza
della Corea del Nord tra le migliori
sedici. Davvero strano per una nazionale capace di qualificarsi per ben due
volte ai mondiali, a sottolineare lo strano rapporto tra coreani e Coppa
d’Asia. Per loro comunque un terzo posto nel 1980 come massimo risultato.
Si conclude qui questa
analisi delle migliori squadre di sempre in Coppa d’Asia. L’appuntamento è a
tra una decina di giorni quando replicheremo quanto visto oggi con la Coppa
d’Africa.
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