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SERIE A
La Media Punti Allenatori CEAE è pronta ad entrare nel vivo
con lo scontro diretto al vertice tra Maurizio
Sarri e Massimiliano Allegri ed
il successivo ritorno delle coppe europee.
E detto subito che pure in caso di vittoria del tecnico
bianconero su quello partenopeo le posizioni in classifica non cambieranno, è
certo che la classifica si vedrà accorciata e non di poco, con il distacco tra
i due ridotto a meno di un centesimo.
E ricordando a tutti che le medie sono aggiornate a giovedì 11 febbraio eccetto quelle di Serie A,
in cui per equità anche la partita Lazio-Verona verrà conteggiata al prossimo
aggiornamento, passiamo ad analizzare le posizioni successive.
Al terzo posto spunta questa settimana Luciano Spalletti. Il nuovo tecnico della Roma che complice i
risultati ottenuti nelle sole cinque partite sin qui disputate ha una media
quanto mai ballerina. In questo caso, fortuna per lui, verso l’alto. Spalletti,
assieme ai già citati Sarri e Allegri e al mister del Chievo Rolando Maran, sono stati gli unici a
portare a casa una vittoria nell’ultimo turno di campionato.
Dietro solo pareggi in fila per Sinisa Mihajlovic, Roberto
Mancini che stava per riuscire nell’impresa di perdere col Verona, Paulo Sousa i cui rapporti con la
dirigenza viola si sarebbero logorati a tempo di record e Roberto Donadoni che continua a fare bene col suo Bologna di
comprimari.
All’ottavo posto spunta l’esonerato Rudi Garcia che precede un’altra sequela di pareggiatori: Stefano Pioli, Eusebio di Francesco e Marco
Giampaolo, il primo tecnico fuori dalla top 10.
Dodicesimo e primo allenatore in classifica sconfitto alla
ventiquattresima di campionato è Giampiero
Ventura il cui rapporto col Torino sembra essere giunto alle battute
finali. Dotato di una squadra che secondo la dirigenza, i tifosi e gli esperti
avrebbe dovuto e potuto lottare per l’Europa League, per mille fattori la banda
di Ventura non è mai riuscita ad esprimersi al massimo del proprio potenziale.
Le voci di esonero iniziano a farsi sempre più insistenti. La nostra speranza è
che un galantuomo della panchina come Ventura riesca ad evitare questa
situazione terminando la stagione per poi, al momento inevitabilmente, separare
la propria strada da quella dei granata di Urbano Cairo.
Debutta tredicesimo e chiuderà chissà quanto Guillermo Schelotto, che raggiunte le
quattro partite da allenatore-non allenatore del Palermo è stato rispedito in
Argentina, non avendo per la FIGC e per l’UEFA i requisiti necessari per essere
allenatore o direttore tecnico di una formazione europea di massima divisione.
Molti bene informati parlano comunque di un Maurizio Zamparini ancora scontento
del proprio mister, pronto ad utilizzare la scusa della mancanza di patentino
per ritornare sui suoi passi e prendere ancora un altro allenatore. Ora sulla
panchina del Palermo si siederà Giovanni
Bosi. E’ lecito chiederselo: per quanto? Non potremo mai sapere se
l’allontanamento di Schelotto è stato voluto o no. Quello che ci appare però
come certo è che questa ennesima figuraccia si sarebbe potuta tranquillamente
evitare.
Nell’antipodio Delio
Rossi e Andrea Mandorlini vedono
sempre più avvicinarsi a loro Vincenzo
Montella, la cui Sampdoria con la Roma stava per agguantare un insperato
pari nelle battute conclusive della partita.
SERIE B
In serie B due vittorie su due per il ri-subentrato Christian Panucci, ora quinto. Il
paragone con Bortolo Mutti che lo aveva sostituito è semplicemente ridicolo.
Situazione appena migliore di quanto visto a Livorno si sta vivendo a Bari dove
Andrea Camplone fatica a far girare
i pugliesi a pieno regime e la differenza di MPA CEAE col suo predecessore Davide Nicola è impietosa: 1.591 per il
secondo e 1.000 per l’attuale allenatore barese. Entrambi tra l’altro
accumunati dall’aver svolto l’intera loro carriera da calciatori nel ruolo di
terzino destro.
LEGA PRO
Situazione completamente opposta invece in Lega Pro dove,
nonostante la sconfitta nella Coppa Italia di categoria, Pino Rigoli balza in testa alla MPA CEAE con una media di 2.25
punti a partita che stona e non poco con quella del suo predecessore sulla
panchina dell’Akragas Nicola
Legrottaglie, dimessosi con la media di 1.190 dopo tre sconfitte
consecutive.
PREMIER LEAGUE
E all’estero? In Premier League tutti zitti ed in piedi per
applaudire Claudio Ranieri che
domina il Manchester City fuori casa, si conferma leader del campionato e balza
al comando della nostra classifica MPA. A Mauricio
Pellegrini, oggi secondo, si sono avvicinati e non di poco Mauricio Pochettino, Arsene Wenger e Roberto Martinez giunto alla terza vittoria di fila con il suo
Everton. Guus Hiddink, fatto il
terzo pareggio di fila, scivola invece al sesto posto davanti al sempre
incostante Louis Van Gaal. Bene fino
ad ora anche l’altro italiano d’Inghilterra. Francesco Guidolin debutta infatti nella nostra MPA CEAE di Premier
League in decima posizione. In basso da segnalare la rimonta di Remi Garde e la colata a picco di Alex Neil del Norwich, giunto alla
settima sconfitta di fila tra campionato e coppa nazionale.
LIGA
Nella Liga poco cambia. Zinedine
Zidane sempre al comando davanti a Luis
Enrique e Diego Simeone.
Prosegue la remuntada di Unai Emery
che dopo un avvio di stagione costellato dalle troppe sconfitte ha riportato il
Siviglia sui suoi standard, raggiungendo anche la finale di Copa del Rey.
Undici i risultati positivi messi in fila per il tecnico che la scorsa primavera
ha rischiato anche di sedersi sulla panchina del Milan. In basso proseguo lo
sprofondo rosso dei fratelli Neville,
giunti al quarto zero di fila in partite ufficiali ed ancora incapaci di
vincere in campionato dopo otto partite. Per ora le voci di esonero sembrano
rientrate e nella MPA occupano la diciannovesima posizione.
BUNDESLIGA
Calma piatta in Bundesliga dove l’unica notizia è che
problemi di salute proibiranno al tecnico Huub
Stevens di peggiorare la propria media guidando L’Hoffenheim. Al suo posto
debutterà infatti questo week end Julian
Nagelsman.
LIGUE 1
Settimana di calma anche in Ligue 1 in cui a movimentare un
po’ le acque sono stati Christophe
Galtier, ora terzo, e Bruno Genesio
che uscendo dalla Coppa di Francia è scivolato al sesto posto in classifica.
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