Torna la plus minus delle grandi squadre europee due
giorni dopo l’appuntamento con le migliori squadre italiane, come sempre a cura
di Antonio Bomba.
Al 16 febbraio le avevmo lasciate così: http://mds78.blogspot.it/2015/02/statistiche-giocatori-plus-minus-gol.html
E prima di partire vi ricordiamo che le undici squadre
trattate sono divise per nazionalità in primis e per posizione in classifica
poi, questo è il loro andamento.
BARCELLONA
Si parte dalla Spagna ma non dal Real Madrid come è stato
sino a febbraio. Al vertice della Liga troviamo ora il Barcellona che
sopravanza il Real Madrid portando a casa anche lo scontro diretto. Barcellona
che è ancora in corsa per la vittoria anche della Champions League così come
per la Coppa del Re. Leo Messi
sempre primo con una plus di 86. Numeri eccezionali a cui fan seguito quelli di
Mascherano, secondo con 70 e la
coppia Piquè e Jordi Alba a 64, col centrale difensivo che si piazza davanti al
terzino sinistro grazie al minor numero di partite giocate. Neymar da terzo che era scivola sesto.
Fatale per lui l’assenza nel match che i suoi compagni han vinto per 6-1 col
Rayo Vallecano. E così il fuoriclasse brasiliano si ritrova superato pure dal
portiere Claudio Bravo.
Bene ed in risalita anche Luis Suarez che oltre a segnare tanti gol sale anche nella plus minus passando da diciassettesimo a tredicesimo e portando la sua plus assoluta a 46 per 1.58621 di media. E a proposito di media vediamo che al primo posto sale Claudio bravo con 2.15385. Il cileno precede Messi e Piquè. Facciamo poi notare anche la media di Marc Bartra che sarebbe la migliore di tutti con 2.7, ma al difensore spagnolo mancano due partite per raggiungere il quorum minimo di match necessari per essere valutati nella classifica relativa. In fondo ultimissimo Rafinha le cui prestazioni sono in calo, media di 1.61905 prima e di 1.32413 ora, con davanti Pedro e Busquets. Davvero difficile comunque trovare veri e propri difetti o aspetti negativi nel Barcellona attuale.
REAL MADRID
Era iniziato male il 2015 del Real Madrid e questa tendenza
non è cambiata. Tante, troppe partite perse dalla squadra di Carlo Ancelotti
per essere il Real, culminate con la sconfitta e seguente allungo in campionato
del Barcellona. Cristiano Ronaldo
mantiene il primo posto con una plus passata da 68 a 71. Numeri sempre
altissimi ma come potete vedere incrementati di appena tre gol. Davvero poco
per i galacticos versione 2014-2015. Dietro di lui mantengono il podio Marcelo e Toni Kroos, con Casillas
e James Rodriguez, attualmente
infortunato, a seguire. Medie al ribasso invece per tutti con Pepe primo che scende da 2.23810 a
1.78751, seguito dal connazionale Ronaldo che cade da 2.06061 a 1.77500. Sale
al terzo posto James Rodriguez grazie alle assenze fatte nell’ultimo mese e
mezzo. Dietro di lui Marcelo e Casillas. Dietro Illaramendi ultimo con 1.25806, preceduto da Varane e Benzema. Non
hanno il quorum minimo di presenze ma han fatto peggio Khedira, Fabio Coentrao
e Javier Hernandez. E non a caso,
dei tre, uno, Khedira, ha già annunciato che lascerà il Real a fine stagione,
mentre il Chicarito Hernandez ha iniziato a lamentarsi per l’inadeguata
considerazione che Ancelotti nutre per lui e per lo scarso utilizzo che
giocoforza ne fa. Dopo mesi di infortunio è tornato Luka Modric a centrocampo ma i numeri sono medi, sempre per gli
standard dei Blancos, val sempre la pena ricordarlo, sia nella classifica
assoluta che in quella relativa.
ATLETICO MADRID
Periodo strano anche per l’Atletico Madrid che ha perso la
luce che aveva caratterizzato il suo cammino nella scorsa stagione. Pur
rimanendo una delle migliori squadre d’Europa essendo giunta ai quarti di
Champions, l’Atletico in campionato ha accumulato tanti, forse troppi pareggi,
finendo col perdere il terzo posto in classifica per mano del Valencia e col
Siviglia che gli soffia sul collo. Diego Simeone, che ha firmato fino al 2020,
si ritrova ora ben tre giocatori con un plus di 40, con Moyà precede il duo Godin-Juanfran avendo giocato tre partite in
meno dei compagni di squadra difensori. Koke
e Turan continuano a seguire con
Tiago che nel frattempo ha scavalcato Griezmann
per il sesto posto. Un turnover ridotto allo stretto indispensabile e la serie
di pareggi già citata ha finito con lo stabilizzare la classifica rispetto
all’aggiornamento di febbraio. Nella media Moyà è ancora primo ma questa volta
precede Tiago. Terza a pari merito la coppia Godin-Juanfran, seguiti da Koke e
Arda Turan ed un redivivo Siqueira.
In basso Raul Jimenez ultimo,
precede Mario Suarez ed il
brasiliano Miranda. Suarez che, a
detta sua e del suo procuratore, sarebbe ancora attratto dalle sirene milanesi
avendo ricevuto offerte sia dall’Inter che dal Milan. Continua invece ad
incidere molto meno di quel che sembra Fernando
Torres. Ventitreesimo nella classifica assoluta e con una media di appena
0.25 nella classifica relativa.
CHELSEA
Chelsea fuori dalla Champions League per differenza reti ma
campione nella Coppa di Lega ed una classifica che salvo sconvolgimenti
dovrebbe laureare la squadra londinese campione d’Inghilterra a fine anno
nonostante qualche passo falso fatto nelle ultime giornate. Il muro di
centrocampo Matic resta al comando
della plus minus degli uomini di Jose Mourinho. Più 54 per lui che, a
dimostrazione della sua indispensabilità nel Chelsea, appena uscito contro il
PSG nella gara di ritorno ha visto i propri compagni passare dall1-0 al 2-2.
Dietro al serbo capitan Terry ed il connazionale Ivanovic. Dietro di loro Hazard precede la coppia Cahill-Fabregas a pari merito. I due sono seguiti da Diego Costa che supera Willian. Nella media nulla cambia con Matic sempre davanti a Terry e Ivanovic con un 1.325. Va invece notato il recupero di Azpilicueta che si posiziona quarto precedendo Diego Costa ed Hazard. Dietro Remy e Drogba fanno entrambi peggio di Ramires pur non avendo numeri pessimi. Da segnalare, seppur detto molte altre volte, che Jose Mourinho tende a ridurre sempre al minimo il turnover ed i ruoli tra titolari e riserve sono, salvo rare eccezioni, sempre ben definiti, specialmente in attacco.
MANCHESTER CITY
Periodo da dimenticare per il Manchester City che esce dalla
Champions League, è fuori dalle due coppe nazionali da tempo e in campionato,
seppur secondo, continua a perdere terreno dal Chelsea. Mangala resta leader con una differenza reti positiva di 33,
seguito questa volta dal portiere Joe
Hart che scavalca uno Yaya Tourè
che dopo essere tornato dalla Coppa D’Africa ha perso lo smalto che lo aveva
reso indispensabile nella prima parte della stagione. Tourè si ritrova ora
dietro al terzino Zabaleta, a Navas e Nasri. Precipita invece dal quarto al nono posto James Milner che passa da un più 21 ad
un più 19, perdendo insomma due punti. Sale Wilfred Bony attualmente ventesimo e già davanti a Jovetic a cui il mister Pellegrini ha
portato la propria fiducia a livelli vicini allo zero. Nella media Mangala
tiene il primo posto seppure al limite con le presenze utili per comparire in
questa classifica con 1.375, mentre dietro seguono Tourè e Zabaleta. Dietro,
ultimi, Jovetic e Dzeko. Il primo
con una media di 0.19231, il secondo di 0.36667. Davvero poco per entrambi. Ed
è una magra consolazione che il leader del reparto d’attacco, il Kun Aguero, sia terzultimo con 0.41176.
Insomma annata da dimenticare li davanti per il City che vede al momento Bony
come miglior attaccante, seppur con appena sette partite disputate, avendo una
media di 0.71429.
ARSENAL
Un ottimo periodo per l’Arsenal, terzo in campionato e
grande favorito per la riconquista della FA Cup, rovinato dalla scellerata
partita di andata di Champions col Monaco persa 3-1 e costata la qualificazione
ai quarti. E Santi Cazorla è sempre
più il leader della plus minus dei Gunners con 45 punti. Tanti se si pensa che
il più vicino allo spagnolo è Mertesacher
a 34 che precede Nacho Monreal a 33.
Caduta per Oxlade-Chamberlain che da
quarto si ritrova ora nono e scavalcato da Koscielny,
Sanchez, Ramsey, Giroud e Chambers. Bene invece Danny Welbeck che sta tornano su buoni
livelli di plus minus. Al momento è risalito in undicesima posizione con più
20. Nella classifica relativa sempre primo Cazorla con 1.04651 che precede
Monreal e Koscielny tutti con media di 1.0 o superiore. Numeri davvero tanto alti
per gli standard dell’Arsenal, dunque complimenti a loro tre. Ultimo troviamo
invece Rosicky che precede Gibbs, sceso in campo molto poco in
questo ultimo periodo, e Flamini,
pure lui in campo poche volte. Un occhio ora alle due star della squadra Alexis Sanchez e Mesut Ozil. Il cileno si conferma quinto pur portando la propria
plus a 29 con una media in miglioramento rispetto all’ultimo check in, cioè
0.69048. Molto meglio va ad Ozil che risale dal diciannovesimo all’undicesimo
posto con una plus di 19 ed una media di 0.86364.
MANCHESTER UNITED
United fuori da ogni competizione ed al momento quarto in
Premier League. Davvero insufficiente questa prima annata di Louis Van Gaal
sulla panchina dei Red Devils. Comunque primo troviamo ancora Wayne Rooney. Van Persie, precedentemente secondo, perde un punto di plus e va a
19 e, causa infortunio, perde diverse partite ed oggi si ritrova quarto,
preceduto dal portiere De Gea e
dall’esterno Valencia per una
classifica che vede la lenta risalita di un po’ tutto il blocco dei giocatori
più schierati da Van Gaal. Da notare la risalita di Januzaj fino all’aggiornamento precedente tra i peggiori dello
United come di tutte le squadre straniere ed italiane che controlliamo. Januzaj
risale a -1 in 19 partite dal -4 dello scorso aggiornamento. Poco non è. Nella
media Rooney è ancora al comando precedendo Young e Carrick. Un
altro di quelli che aveva iniziato tanto tanto male e che lentamente è risalito
alla grande. Ultimo nonostante i miglioramenti già descritti troviamo Januzaj.
E non poteva essere diversamente avendo media negativa. Molto più avanti lo
precedono Phil Jones e Radamel Falcao, ormai utilizzato col
contagocce da Van Gaal.
LIVERPOOL
Liverpool fuori dall’Europa League ma ancora in gioco per
tornare in Champions col campionato e ancora in gara anche nella FA Cup. Numeri
comunque non molto alti per i suoi giocatori basti vedere che Sakho è ancora prima ma con più 18,
vale a dire un solo gol di differenza reti in più dell’altra volta. Dietro di
lui Jordan Henderson e Adam Lallana che scavalcano Lucas Leiva, assente in diversi
incontri. Dietro classifica pressoché invariata col solo Sturridge che
retrocede dall’ottavo al decimo posto. Menzione d’onore spetta tuttavia a Joe Allen. Lo avevamo lasciato
terzultimo a -3 e ora lo ritroviamo diciassettesimo a +1. Dejan Lovren compie un percorso simile a quello di Allena passando
dal penultimo posto a -4 al diciottesimo a +1. Ed è amaro constatare che ora il
penultimo e l’ultimo posto sono ora occupati dai nostri Balotelli e Borini che
nella scala gerarchica del Liverpool si son visti scavalcare da Jordon Ibe, diventato prima riserva
quando non titolare in febbraio prima di un infortunio che lo ha costretto a
fermarsi per tutto il mese di marzo. Ibe è al momento tredicesimo e visto e
considerato quanto tardi ha convinto il mister a puntare su di lui la sua
posizione male non è. Poco o nulla cambia nella classifica relativa con Sakho
davanti a Lucas Leiva ed Emre Can
che conquista la terza piazza. Il già citato Jordon Ibe avesse il numero di
partite minimo per partecipare a questa classifica, sarebbe settimo. In fondo
tristemente ultimo Balotelli con la media di 0.0. Borini si risparmia
l’inclusione in questa classifica grazie allo scarso numero di presenze fatto
registrare. E così penultimo e terzultimo nella plus minus relativa del
Liverpool compaiono Gerrard e Markovic. Il primo ha avuto un periodo
pessimo, il secondo è stato accantonato dal mister Brendan Rodgers in vista di
tempi migliori che, si spera per lui, verranno.
BAYERN MONACO
Davvero difficile trovare qualcosa che non vada in questo
Bayern Monaco che dall’ultimo aggiornamento è incorso in solo due intoppi:
pareggio fuori casa con lo Shakhtar Donetsk in Champions e sconfitta
nell’ultima partita di campionato in casa col Borussia Monchengladbach complice
anche un errore clamoroso dell’imbattibile portiere Neuer che per una volta si è fatto battere. Poco cambia comunque
perché proprio il portierone è primo nella plus minus con più 76, ben 19 gol in
più rispetto alla volta scorsa.
Dietro Lewandowski passa secondo superando Juan Bernat. Dietro di loro crolla Gotze al settimo posto, causa soprattutto la sua assenza nell’8-0 sul Paderborn. Lo superano Rafinha, Robben e Boateng, quest’ultimo autore di un’ottima rimonta. Per quanto riguarda la media invece al comando troviamo addirittura Rafinha con 2.17857 che precede Ribery e Neuer, incalzato da Robben. Male, ma val la pena di ricordarlo relativamente alle medie standard del Bayern, Rode con 0.84, preceduto da Dante e Schwensteiger. Più in generale è doveroso far notare che se le volte scorse nei primi posti dell’assoluta vi erano più giocatori offensivi che difensivi, questa volta tutto è più equilibrato.
BORUSSIA DORTMUND
Dortmund in ripresa nella Bundesliga ed ancora in gioco per
vincere la Coppa di Germania ma come sicuramente saprete eliminato in Champions
League dalla Juventus. Numeri dunque più alti della scorsa volta un po’ per
tutti. Subotic ancora in testa con
un plus di 24, seguito questa volta da Kagawa
che si è risparmiato lo 0-3 casalingo con la Juventus. Terzo sale Kehl mentre Papastathopoulos scivola dal secondo al quarto posto. Sale invece
dai bassifondi Blaszczykowski che da
ventiseiesimo si ritrova ora sedicesimo. Con lui in campo il Borussia va
decisamente meglio. Bene così per questa ala polacca che ha perso la gran parte
della stagione causa infortunio. In basso prosegue senza sosta il dramma di Matthias Ginter che peggiora di un
altro punto la sua plus minus negativa portandola a -6. Appena entrato in campo
nell’andata di Champions League, la Juventus ha poco dopo trovato il gol. Gli
indizi sono troppi, non può essere un caso. Nella media invece Subotic con 0.75
precede Kehl e Kagawa. In basso Ginter si risparmia il ruolo di peggiore nella
classifica relativa grazie ad una partita in meno disputata rispetto al quorum
minimo previsto per il Borussia Dortmund di 19. E così ultimo troviamo Grosskreutz con un brutto -0.17391. Lo
precede Sven Bender, decisamente in
stagione no fino ad ora, anche lui con media negativa di -0.07692. Terzultimo
il nostro Ciro Immobile che per
qualche centesimo di punto è dietro al collega di reparto Adrian Ramos.
PARIS SAINT-GERMAIN
Per questo mese è tutto. Appuntamento a fine anno per tirare
le somme finali del rendimento delle squadre seguite attraverso la classifica
plus minus da Calcio e altri elementi.
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