Conclusi anche i
quarti di Europa League, vediamo quali sono le quattro squadre rimaste che si
sfideranno nelle semifinali.
Vi ricordo che all’interno
del tabellone le squadre sono suddivise in base al rispettivo turno di partenza
e ordinate in relazione alla posizione occupata nel ranking Uefa di inizio
stagione, le squadre con colore di sfondo verde sono quelle ancora in gara e quelle
con la posizione nel ranking Uefa con sfondo verde sono le teste di serie per gli
ottavi di finale. Sono
infine segnalate con un asterisco e il numero in corsivo le squadre che assumono il punteggio
Uefa della nazione d’appartenenza,
non avendo disputato competizioni europee negli ultimi cinque anni.
Il Dnipro supera un
altro turno e continua a essere la squadra ancora in corsa ad avere il ranking
di partenza più basso. Eliminando i belgi del Bruges gli ucraini
diventano anche il team a essere partiti prima nei turni di qualificazione,
avendo cominciato dai playoff dopo essere retrocessi dalla Champions League. I
detentori del Siviglia invece si guadagnano il ruolo di squadra con il
ranking migliore fra le semifinaliste eliminando i russi dello Zenit San
Pietroburgo.
Oltre al Dnipro un’altra squadra ha iniziato la stagione in Champions League,
ed è il Napoli. Da segnalare però che per la prima volta da quando
l’Europa League ha questa formula, ovvero dal 2009/2010, nessuna delle squadre
retrocesse dalla Champions League dopo la fase a gironi è riuscita a
raggiungere le semifinali.
Il conto sul numero di squadre per nazione è presto fatto: 2 per l’Italia, 1 per Spagna e Ucraina. Erano ben quattordici anni che l’Italia non riusciva a portare due team contemporaneamente in semifinale di Europa League: nel 2001/02 ci arrivarono Inter e Milan, venendo però eliminate entrambe rispettivamente da Feyenoord e Borussia Dortmund. Per trovare un ucraina così avanti dobbiamo invece tornare al 2008/09, quando ne arrivarono in semifinale addirittura due: lo Shakhtar Donetsk, che vinse poi la coppa, e la Dinamo Kiev.
Il conto sul numero di squadre per nazione è presto fatto: 2 per l’Italia, 1 per Spagna e Ucraina. Erano ben quattordici anni che l’Italia non riusciva a portare due team contemporaneamente in semifinale di Europa League: nel 2001/02 ci arrivarono Inter e Milan, venendo però eliminate entrambe rispettivamente da Feyenoord e Borussia Dortmund. Per trovare un ucraina così avanti dobbiamo invece tornare al 2008/09, quando ne arrivarono in semifinale addirittura due: lo Shakhtar Donetsk, che vinse poi la coppa, e la Dinamo Kiev.
In ottica sorteggio, in programma alle 13, sulla
carta italiane e spagnole dovrebbero sperare di pescare il Dnipro, che
pare avere qualcosa in meno e che occupa al momento il terzo posto nel
campionato ucraino. Il derby italiano da una parte ci priverebbe della
possibilità di avere due squadre in finale (sfida tutta tricolore che manca dal
1997/98, Inter-Lazio 3-0), dall’altra garantirebbe ad almeno un’italiana di
arrivare a giocarsi la coppa nella sfida decisiva del 27 maggio a Varsavia (non
ci arriviamo dal 1998/99, Parma-Olympique Marsiglia 3-0) e all’Italia altri
0,834 punti-coefficiente sicuri nel ranking Uefa.
Trovi interessanti gli argomenti di questo blog? Ti piacerebbe contribuire a mantenerlo in vita? Senti che chi scrive qui meriterebbe di essere in qualche modo ricompensato? Adesso puoi farlo tramite una donazione!
Segui su Facebook gli aggiornamenti di "Calcio e Altri Elementi": https://www.facebook.com/calcioealtrielementi2
Segui su Twitter gli aggiornamenti di "Calcio e Altri Elementi": https://twitter.com/Calcioealtri
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLa Juve ci è riuscita... ho scritto che quest'anno nessuna ci è riuscita...
Eliminasisi ho letto male io la frase :D sono ancora addormentato! come sempre ottimo lavoro
Elimina