Follow @Calcioealtri
Da oggi e fino al 6 gennaio approfitto del clima
natalizio per ricordarvi che se ritenete giusto fare un piccolo regalo a chi si
occupa del blog come ringraziamento per le tante informazioni condivise con voi
nel corso del 2015, e ne avete la possibilità, è possibile fare una donazione tramite paypal cliccando sul
bottone sottostante:
Amici di "Calcio E Altri Elementi" benvenuti al terzo
appuntamento stagionale con la plus minus. La statistica che tiene conto della
differenza reti di ogni singolo giocatore di una squadra.
A poche ore dal ritorno in campo della serie A è giunto il
momento di analizzare quanto fatto dalle sette grandi squadre italiane, e dai
loro giocatori, sino alla pausa natalizia.
A novembre ci eravamo lasciati così.
E ora?
Seguiteci e lo scoprirete. Prima la solita avvertenza: ogni
analisi è relativa e tanti dei dati e delle considerazioni abbozzate potrebbero
non essere più valide già al prossimo numero.
INTER
Partiamo con la banda del Mancio prima in campionato
nonostante abbia perso l’ultima partita della stagione con la Lazio e vi siano
state non poche turbolenze negli spogliatoi prima e dopo il match. Il difensore
Jeison Murillo conserva il primo
posto seguito dallo sloveno Samir
Handanovic. Stevan Jovetic si
conferma terzo mentre scende di due posizioni rispetto al primo aggiornamento
il centrale adattatosi a fare il terzino sinistro Juan Jesus. Balzo in avanti anche per Geoffrey Kondogbia che da decimo si ritrova quinto a pari merito
con Miranda. Le lodi maggiori vanno
però al terzino Alex Telles che da
penultimo a -1 si ritrova ora nono per una classifica assoluta che non vede più
giocatori con valori negativi. Nella classifica relativa dell’Inter servono
nove partite per essere classificati. E per una partita Juan Jesus è fuori
classifica. Peccato altrimenti sarebbe stato primo. Una piazza che il
brasiliano lascia invece a Murillo con 0.92857. Il colombiano precede Jovetic e
Adem Ljajic con Felipe Melo quarto. In basso Rodrigo
Palacio è ultimo a precedere il capitano Andrea Ranocchia e Davide
Santon che tra i tanti terzini dell’Inter è stato quello che sino ad ora più
ha deluso. Anche più di Martin Montoya
che dopo tre mesi ai margini della squadra ora appare il leader incontrastato
della fascia destra. Staremo a vedere se sarà così anche nel 2016.
NAPOLI
Napoli che dopo aver accarezzato il primato solitario in
classifica sconfiggendo l’Inter per 2-1 ha poi perso qualche punto qua e la,
tornando secondo in campionato. La squadra di Maurizio Sarri è comunque ancora
in lotta oltre che per lo scudetto anche per Coppa Italia ed Europa League. E
nulla cambia ai vertici della classifica assoluta del Napoli. Kalidou Koulibaly sempre primo davanti
a Pepe Reina e al terzino algerino Faouzi Ghoulam. Attenzione però perché Gonzalo Higuain e Marek Hamsik stanno rimontando ed han tutta l’intenzione di
chiudere l’annata sul podio partenopeo. A farne le spese sono Allan e Josè Callejon che ora si ritrovano rispettivamente settimo ed
ottavo, scavalcati anche da David Lopez
che al primo aggiornamento dell’anno non era nemmeno in top 11. Dodici sono le
partite che servono per comparire nella plus minus relativa del Napoli. E
allora vediamo subito come Koulibaly, Reina e Ghoulam siano sul podio anche
qua. Nota di merito per Vlad Chiriches
e Mirko Valdifiori che per due
partite non raggiungono il quorum minimo. Altrimenti il rumeno sarebbe primo ed
il regista italiano subito dietro Koulibaly e Reina. E in basso? Vale la pena
di sottolineare come per il campionato italiano le medie di tutti i giocatori
del Napoli siano molto alte per gli standard del campionato italiano. Detto
questo ultimo troviamo Manolo Gabbiadini
a 0.84615, preceduto da Dries Mertens
e Callejon. Curioso come
quart’ultimo sia un altro attaccante esterno, utilizzato però quest’anno più da
trequartista. Stiamo parlando di Lorenzo
Insigne che chiude il 2015 a pari merito con Elseid Hysaj a 1.1. Sarri che prosegue nella politica di utilizzare
sempre e solamente gli stessi uomini, concedendo davvero poco o nulla al
turnover.
FIORENTINA
La Fiorentina seconda a pari merito con il Napoli in
campionato (ma virtualmente terza per aver perso lo scontro diretto) e ancora
in Europa League ma fuori dalla Coppa Italia causa una sconfitta per 1-0 con il
Carpi. Plus Minus viola che vede ancora Davide
Astori al comando con due punti di vantaggio su Milan Badelj e Ciprian
Tatarusanu con questi due che si scambiano le posizioni rispetto alla
scorsa volta. Le sorprese Matias Vecino
e Marcos Alonso seguono a ridosso
del podio con Gonzalo Rodriguez che
perde qualche posizione ed ora è settimo. Entra finalmente in top 11 il bomber
della squadra Nikola Kalinic. Ultimo
ed unico con punteggio negativo Luca
Lezzerini. E nella media? Classificati tutti coloro che han giocato almeno
dodici partite e così il rumeno Tatarusanu conquista la vetta con l’ottima
media di 1.11765. Lo segue Astori a 1.04762 e Badelj con la media di tonda
tonda di 1.0. In basso è ultimo l’ex Atletico Madrid Mario Suarez con 0.333. Lo spagnolo precede quel che resta di Giuseppe Rossi e Manuel Pasqual che con l’esplosione di Marcos Alonso ha trovato molto meno spazio per mettersi in luce
rispetto alle scorse stagioni. Da notare che nella media torna fuori dalla top
11 Kalinic che scende al dodicesimo posto. Incredibile per colui che è il
capocannoniere viola ed uno dei migliori attaccanti della A. Mentre vanno
tessute le lodi per Tatarusanu visto che la Fiorentina gioca col portiere Luigi Sepe nelle coppe. Ebbene
nonostante il rumeno abbia saltato diverse partite per questo motivo le
classifiche continuano a premiarlo.
JUVENTUS
Juventus in piena rimonta e ancora in lotta su ogni fronte,
non per ultimo lo scudetto che visti i pessimi risultati registrati ad avvio di
stagione sembra quasi un miracolo. Classifica rivoluzionata con la difesa che
torna a farla da padrona. Tuttavia al
primo posto c’è il tanto criticato Paul
Pogba. Accusato da giornalisti e tifosi di non essere riuscito a prendere
in mano la squadra e di non essere un leader, il francese è primo nella plus
minus bianconera con un più 22. Il numero dieci juventino precede Leonardo Bonucci a 21. Poi a 19
troviamo Claudio Marchisio, Andrea Barzagli, Giorgio Chiellini e Gianluigi
Buffon con le presenze a fare da tie break per determinarne la classifica. Paulo Dybala scala anche lui la
classifica e si ritrova ora settimo. Entra in top 11 Stephan Lichtsteiner dopo aver saltato diverse partite in avvio di
stagione. A farne le spese, viceversa, Sami
Khedira troppo spesso infortunato. Tra i difensori scala la classifica
anche Alex Sandro al momento
tredicesimo. Delude sin qui Alvaro
Morata, quindicesimo con più 9 in 22 partite. Servono tredici partite per
far parte della classifica relativa della Juventus. E la media premia Marchisio
con 1.18750 che precede Pogba e Barzagli con una media di poco inferiore
all’1.0. A fondo classifica Hernanes
si salva dall’ultimo posto mancandogli una presenza per raggiungere il quorum
richiesto. E così il peggior Juventino sino ad ora è il già citato Morata con
la media di 0.40909. Lo spagnolo precede Stefano
Sturaro e, udite udite, Dybala.
ROMA
Roma in ampia crisi col progetto di Rudi Garcia giunto a
quanto pare al capolinea e con l’allenatore francese che sembra aver esaurito
ogni credito possibile agli occhi del presidente James Pallotta. Peggiora la
posizione in campionato dei giallorossi rispetto allo scorso aggiornamento. Sul
fronte coppe Champions League conquistata con tanta tanta fatica mentre la
squadra è andata fuori dalla Coppa Italia contro lo Spezia, squadra di serie B.
Il tutto condito dall’1-6 rimediato a Barcellona che ha finito col condizionare
e non poco la plus minus della Roma. Partiamo comunque dalla classifica
assoluta che vede Gervinho al
comando. L’infortunio che lo ha colpito gli ha permesso di evitare le tante
brutte partite giocate dalla Roma nell’ultimo mese e mezzo. L’ivoriano ha un
più di 18. Ben staccato, a 12, lo segue Daniele
De Rossi e poi Mohamed Salah a
12. Tutti e tre han avuto la fortuna di non giocare contro il Barcellona.
Seguono Kostas Manolas e Lucas Digne per una top 11 che non
cambia rispetto alla volta scorsa. Un altro dato che può spiegare quanto fatto
dalla Roma sino ad oggi è l’analisi su Francesco
Totti che in appena tre partite ha totalizzato un più 2 che vale il
tredicesimo posto. In basso ben quattro giocatori con una minus. Fallimento
totale, possiamo dirlo ormai visto che è stato mandato in prestito al
Bournemouth, per Juan Iturbe con -5.
Male anche Seydou Keita a -3 e Maicon a -2, mentre poco può essere
chiesto a Norbert Gyomber a -2. E
nella classifica relativa in cui servono almeno dodici presenze? Poco cambia
con Gervinho ancora primo a 1.2 che precede De Rossi a 0.63158 e Salah con
0.57895. Segue un blocco difensivo formato da Vasilios Torosidis, Manolas, Wojciech
Szczesny e Lucas Digne con Antonio
Rudiger che ruberebbe il posto nella top 11 a Miralem Pjanic. In basso non poteva non essere ultimo Iturbe con
-0.26316 e poi Edin Dzeko a 0.04762
e William Vainqueur a 0.15385.
MILAN
Milan che nonostante tanti problemi, prestazioni a volte
poco convincenti e tante critiche che piovono su squadra e giocatori spesso da
parte dello stesso presidente è a ridosso delle prime in campionato ed ancora
in lotta per la Coppa Italia. Ultime sei partite vinte o alla peggio pareggiate
da parte della banda di Sinisa Mihajlovic. Ciò ha portato ad un’autentica
rivoluzione nella plus minus. Primo troviamo così il nuovo baluardo della
difesa milanista, vale a dire Alessio
Romagnoli con più 11. Da quando Mihajlovic lo ha promosso titolare, male
non ha fatto M’Baye Niang. E infatti
il francese è attualmente secondo nella classifica assoluta rossonera con più
8. Stesso punteggio anche per Gianluigi
Donnarumma e Giacomo Bonaventura
che tuttavia son rispettivamente terzo e quarto avendo accumulato un maggior
numero di presenze. Dietro un redivivo Alessio
Cerci ed un Carlos Bacca attualmente
bomber della squadra. Da notare la presenza di ben tre terzini all’interno
della top 11. Ignazio Abate è
settimo con Mattia De Sciglio ottavo
e Davide Calabria decimo. Ben
quattro i giocatori con differenza reti negativi. Tra questi il solo Luiz Adriano è stato utilizzato con
frequenza rispetto all’ultimo aggiornamento. Per entrare nella classifica
relativa rossonera servono dieci partite. E allora Romagnoli conferma la prima
posizione con 0.61111. Il centrale difensivo precede Abate con 0.54545 e la
coppia Cerci-Alex con 0.5. In basso
ultimo Luiz Adriano con -0.05556. Penultimo il capitano Riccardo Montolivo 0.25 e terzultimo Juraj Kucka con 0.26667. Attenzione tuttavia a Niang che a breve
dovrebbe entrare in classifica direttamente al primo posto.
LAZIO
Lazio soltanto decima in campionato e Stefano Pioli che per
qualche settimana ha corso il rischio di essere esonerato. Ciò prima di
infilare sei risultati utili consecutivi che han permesso ai biancocelesti di
andare avanti in Europa League e Coppa Italia e di togliersi lo sfizio di
chiudere il 2015 sconfiggendo la capolista Inter per 2-1. Tuttavia la plus
minus laziale è ampiamente influenzata dai risultati e dalle sconfitte
precedenti le ultime settimane. Basti pensare che dei ventisei giocatori sin
qui schierati ben quattordici hanno plus minus negativa. E così, come sempre
accade in questi casi, chi gioca poco e chi gioca le partite “giuste” svetta.
Primo è Abdoulay Konko con più 10 in
9 partite. Lo segue Alessandro Matri
a più 8 ed Etrit Berisha a più 5.
Stessa plus anche per Danilo Cataldi
e Wesley Hoedt. In basso è
ultimo colui che con Stefan De Vrij out è considerato il
miglior difensore della Lazio, vale a dire Dusan
Basta. Il serbo è preceduto da Federico
Marchetti e dallo stesso De Vrij. In casi come questi la media offre spunti
più appropriati ad una analisi. La classifica relativa laziale richiede almeno
quattordici presenze. E così Matri con 0.42105 svetta su Berisha e Cataldi. Tre
riserve che han fatto meglio dei vari titolari. Hoedt, Sergej Milinkovic-Savic e Lucas
Biglia seguono. E in basso? Si conferma ultimo Basta con -0.55. Marchetti è
penultimo con -0.43750 e Stefan Radu
terzultimo con -0.35294. Appare abbastanza chiaro che, comunque vada a finire
il campionato della Lazio, per forza di cose di aggiornamento in aggiornamento,
potremo vedere ampie mutazioni nella plus minus della squadra romana.
Ed anche per l’aggiornamento di gennaio della plus minus
dedicata alle migliori squadre italiane è tutto.
Nessun commento:
Posta un commento