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Dopo le “statistiche giocatori decisivi” viste ieri per le
sette big di Serie A, oggi tocca alle 8 principali big europee (Barcellona,
Real Madrid, Arsenal, Chelsea, Manchester City, Manchester
United, Bayern Monaco e Paris Saint-Germain).
Per i dettagli relativi ai metodi di
calcolo ci si può basare su questo articolo:
http://mds78.blogspot.it/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html
http://mds78.blogspot.it/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html
Ricordo brevemente che 5 sono relative al
totale delle partite ufficiali disputate e 5 solo al campionato e che per
classifiche “corrette” si intendono quelle al netto di eventuali spezzoni di
partita giocati ma ininfluenti, ovvero con presenza in campo inferiore ai 45
minuti nei quali il segno del risultato sul campo (1, X o 2) non è cambiato. I
calciatori fuori classifica, ovvero che non hanno totalizzato almeno la metà
delle presenze valide nella graduatoria corrispondente, sono contrassegnati in neretto.
Vediamo le novità rispetto allo scorso
aggiornamento, che potete trovare qui: http://mds78.blogspot.it/2015/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha_14.html
REAL MADRID
GLOBALE
Il sempre presente Cristiano Ronaldo
si porta in testa alla classifica a punti ma fatica ancora un po’ nelle altre
graduatorie. Nella seconda e nella terza classifica guida anche questo mese il
terzetto formato da Benzema, Carvajal e Navas (con i primi
due assenti nella prima sconfitta in campionato del Real e nel primo pareggio
in Champions League). Nelle graduatorie corrette Marcelo e Sergio
Ramos guadagnano posizioni, il primo per non aver partecipato alla sconfitta
in Liga contro il Siviglia e il secondo per essere uscito dalla stessa partita
con la squadra in vantaggio (per la cronaca grazie a un suo gol).
Jesè, Kovacic
e Lucas Vazquez sono i peggiori più a causa dei diversi spezzoni giocati
che per demeriti propri. Nelle “non corrette” infatti nessuno dei tre è in
classifica. Fra i peggiori nelle corrette Kroos, Danilo e Casemiro
pagano la presenza nella partita con il Siviglia e alcune assenze negli altri
match, mentre Varane prende addirittura un “-3” nella stessa partita per
essere subentrato al posto di Sergio Ramos prima della rimonta avversaria.
SOLO CAMPIONATO
L’assenza contro il Siviglia permette
anche in queste graduatorie a Marcelo di guadagnare posizioni
stabilizzandosi ai primi posti. Si conferma leader nelle ultime quattro
classifiche Benzema (fermo per infortunio), mentre sale Navas
assente a Siviglia.
Oltre al solito Kovacic e Casemiro
(troppi spezzoni per loro), in fondo alla classifica troviamo Bale,
che a un punteggio già negativo lo scorso mese ha aggiunto la sconfitta di
Siviglia saltando invece le due precedenti vittorie di squadra e Varane per
il “-3” già citato in precedenza.
BARCELLONA
GLOBALE
Busquets tiene il comando nella graduatoria a punti e Jordi Alba
fa lo stesso nelle altre quattro classifiche (superando nella media non
corretta Rafinha fermo per la rottura del legamento crociato). Neymar
sale nelle prime posizioni partecipando a tutte le partite vinte nell’ultimo
mese e rimanendo invece in panchina nel pareggio di Coppa del Re. Nelle
graduatorie corrette si mettono in evidenza Munir (con anche un “+3”
contro il Bayer Leverkusen in Champions League) e Dani Alves, anche lui
come Neymar recentemente fuori squadra solo in Coppa del Re. Perde terreno ter
Stegen non più utilizzato in Liga dopo il ritorno fra i pali di Bravo.
Nelle “non corrette” insieme a Sandro
e Bartra troviamo nelle ultime posizioni anche Mathieu, presente
nelle due sconfitte in campionato del Barcellona e assente invece in alcune
vittorie. Nelle corrette migliorano i titolari di questo periodo Piqué e
Sergi Roberto mentre vengono risucchiati nelle ultime posizioni Iniesta
(fuori in 4 delle ultime 6 vittorie di squadra) e Rakitic (out in
due occasioni).
SOLO CAMPIONATO
Busquets si
conferma anche qui leader della graduatoria a punti. ter Stegen e Messi
perdono le loro posizioni in testa alla classifica visto che non hanno
giocato le ultime partite vinte dal Barcellona in campionato. In testa nelle
ultime quattro classifiche sale anche qui Jordi Alba, accompagnato sui
vari podi da Dani Alves e Bravo, tutti sempre presenti nelle
recenti vittorie.
In fondo alle classifiche insieme a Mathieu
e Sandro troviamo Munir, molto penalizzato dall’esclusione
dei punteggi accumulati nelle coppe e da alcuni spezzoni di partita giocati in
campionato. Nelle corrette nelle ultime posizioni troviamo Rakitic (con
due “0” in partite vinte dai suoi compagni), Mathieu e Piqué (presenti
nelle due sconfitte e non in tutte le vittorie). Inoltre scende nei bassifondi
anche Mascherano titolare solo una volta in campionato questo mese.
ARSENAL
GLOBALE
Exploit di Bellerin che si porta in
testa alle classifiche grazie a uno score molto interessante: il giocatore ha
saltato solo due partite di campionato (un pareggio e una sconfitta per
l’Arsenal), due partite di Champions League (entrambe terminate con una
sconfitta) e due di Coppa di Lega (una vittoria e una sconfitta). Con lui in
campo i Gunners hanno collezionato invece 10 vittorie, 1 pareggio ed appena 2
sconfitte. Perde posizioni invece l’ex leader Mertesacker in campo nelle
due sconfitte di coppa dell’ultimo mese. Bene invece Monreal (che si è
risparmiato la sconfitta in Coppa di Lega), Ramsey e Walcott
(entrambi poco impegnati ultimamente e quindi senza i “-1” della squadra nelle
coppe).
Il peggiore nelle “non corrette” è Gibbs,
quasi sempre entrato per spezzoni di partita, mentre nelle “corrette” male Gabriel
Paulista soprattutto per il rendimento nelle coppe (3 presenze su 7
partite, tutte terminate con sconfitte da parte dell’Arsenal), Giroud (non
titolare in diverse vittorie) e Cazorla (presente in sei delle sette
sconfitte Gunners).
SOLO CAMPIONATO
Fra i peggiori Oxlade-Chamberlain paga nelle “non
corrette” 7 presenze in 10 partite, mentre nelle “corrette” oltre a Giroud e
Cazorla troviamo in fondo alla classifica pure Ramsey (fra i
primi nelle globali), che è riuscito a evitare tutti i punteggi negativi nelle
coppe (due vittorie e due pareggi per lui) ma che in Premier League paga
l’assenza nelle ultime tre partite concluse dall’Arsenal con due successi e un
pareggio.
CHELSEA
GLOBALE
Se l’avvio di campionato del Chelsea è
stato deludente, l’ultimo mese è stato disastroso con tre sconfitte consecutive
nelle ultime tre giornate. I punteggi dei Blues sono tutti prossimo allo zero
quando non addirittura negativi. Nel “dramma sportivo” in corso si salva Oscar,
che guida le prime tre classifiche ma non ha abbastanza presenze (e si è così
evitato diversi “-1”) per entrare nelle “non corrette”. Lo stesso discorso vale
per Falcao. Il migliore fra quelli che hanno disputato almeno la metà di
partite valide senza spezzoni il migliore è Zouma (che ha evitato tre
sconfitte di squadra mentre il Chelsea senza di lui ha vinto solo in Coppa di
Lega), primato che non gli impedisce di avere punteggi negativi nella
differenza vinte/perse. Fra i meno peggio anche Fabregas, non
protagonista dell’ultima sconfitta in campionato. Portafortuna Loftus-Creek
con uno spezzone e tre punteggi validi che sono coincisi con tre vittorie (una
in Premier League, una in Champions League e una in Coppa di Lega) delle sei
totali fino a questo momento ottenute dal Chelsea.
Il peggiore dei peggiori è Matic:
con lui in campo 8 sconfitte e solo 3 vittorie. Particolarmente negativi anche Cahill
e Ivanovic (7 sconfitte), oltre a Hazard (6).
SOLO CAMPIONATO
Con i dati solo campionato i punteggi medi
peggiorano ancor di più. A salvarsi qui è Pedro (senza di lui 4
sconfitte e 1 pareggio, mentre con lui 3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte).
Da notare che lo spagnolo è l’unico presente in tutte le classifiche come
numero di presenze e senza punteggi negativi. Nelle classifiche non corrette si
mantengono nelle prime posizioni Oscar e Falcao, in quelle
corrette Zouma e Fabregas con Ivanovic che migliora
notevolmente il proprio piazzamento scartando due sconfitte di coppa e non
avendo partecipato agli ultimi tre match persi dal Chelsea in campionato.
A Matic e Cahill fra i
peggiori si aggiunge Begovic, che paga il “-2” alla prima giornata
essendo subentrato con il punteggio in parità in una partita poi persa dal
Chelsea.
MANCHESTER CITY
GLOBALE
Pur rimanendo nelle prime posizioni Kompany
scende in classifica non essendo stato utilizzato in due delle ultime
quattro partite vinte dal City. Lo sostituiscono ai primi posti Navas
(non ha giocato oppure è sceso in campo in uno spezzone solo in due delle tre
partite perse dalla squadra e inoltre è entrato con la squadra in svantaggio
contro il Borussia Moenchengladbach in Champions League e ha contribuito alla
rimonta) e Mangala (9 vittorie e 2 sconfitte nelle sue undici presenze).
Bene anche Hart presente in tutte le partite meno le due vittorie in Coppa
di Lega e una delle due partite perse in campionato.
Nei bassifondi Demichelis e Iheanacho
pagano i molti spezzoni, che penalizzano anche se in misura minore anche Bony,
mentre senza De Bruyne (5 volte) e Otamendi (6) il Manchester
City ha sempre vinto.
SOLO CAMPIONATO
David Silva causa infortunio esce di classifica, sostituito ai primi
posti da Mangala (7 vittorie e 1 sconfitta) in quattro classifiche
mentre Hart è in vetta in quella a punti. Bene anche Kompany assente
nelle due sconfitte di Premier League ma anche in due vittorie.
Oltre agli specialisti degli spezzoni Demichelis
e Iheanacho, nelle ultime posizioni insieme a Otamendi e De
Bruyne troviamo anche Fernando, presente nelle ultime sei partite ma
con uno score personale di 1 vittoria, 4 pareggi e 1 sconfitta.
MANCHESTER UNITED
GLOBALE
Smalling guida la
classifica a punti avendo giocato tutte le partite ma non è nei primissimi
posti delle altre classifiche, comandate tutte da Carrick che non ha
partecipato a tre pareggi dell’ultimo periodo che hanno inciso sui punteggi dei
suoi principali “rivali”. Bene de Gea, che ha ripreso il posto da
titolare fisso, e gli spesso presenti Blind, Rooney e Schneiderlin.
Negli ultimi posti Herrera paga gli
spezzoni, mentre il peggiore nelle corrette è Schweinsteiger (4 vittorie
e 1 pareggio senza di lui dall’inizio). Non benissimo, anche se con punteggi
discreti, anche Darmian e Martial.
SOLO CAMPIONATO
I sempre presenti Smalling e Mata
guidano la classifica a punti “solo campionato”, de Gea la media
totale e Carrick (6 vittorie, 1 sconfitta e 3 spezzoni) le altre tre.
Per gli stessi motivi detti in precedenza
troviamo in fondo alle classifiche Schweinsteiger. Non benissimo anche
qui Darmian e Depay, quest’ultimo assente nelle ultime quattro
gare di Premier League.
BAYERN MONACO
GLOBALE
Lewandowski mantiene la leadership in tre
classifiche su cinque ma perde il primo posto in quelle corrette a favore di
Muller che, come Alaba, non ha responsabilità diretta sull’unico
pareggio del Bayern Monaco in campionato contro l’Eintracht Francoforte (per il
resto solo vittorie per i bavaresi). Ben posizionato anche Douglas Costa
assente solo nella vittoria in Bundesliga contro il Werder Brema.
Nelle classifiche non corrette Kimmich e
Gotze pagano oltre alle presenze non continuative anche qualche
spezzone, mentre Robben pur avendo saltato molte partite per infortunio
era presente nell’unico pareggio in Bundesliga e ha collezionato anche un altro
“0” in una delle partite poi vinte dai compagni. I peggiori nelle corrette sono
Vidal, che per due volte ha ottenuto in partita un punteggio peggiore
dei suoi compagni uscendo con la squadra in svantaggio o entrando subito prima
di subire una rimonta e ha anche visto dalla panchina alcuni successi della squadra,
e Rafinha che non ha partecipato a sette vittorie di squadra e ha preso
un “-2” entrando con il Bayern in vantaggio nella Supercoppa di Germania poi
persa ai rigori contro il Borussia Dortmund.
SOLO CAMPIONATO
In campionato praticamente perfetto Alaba,
che sporca i suoi punteggi solo con uno spezzone nella partita pareggiata dal
Bayern dopo aver giocato da titolare tutte le altre. Proprio quello spezzone
permette a Lewandowski di superarlo nella media non corretta (grazie a
un “+3” in una rimonta di squadra con lui subentrato con il Bayern in
svantaggio). Molto bene il sempre presente Neuer e il quasi sempre
presente Douglas Costa.
Nel fondo della classifica Kimmich,
Gotze e Thiago Alcantara pagano i tanti spezzoni. Robben, Coman
e Rafinha sono in fondo alle classifiche corrette ma tutti con
punteggi davvero molto alti… con una squadra come il Bayern che vince quasi
sempre basta prendere uno “0” invece che un “+2” per trovarsi in fondo alla
classifica, seppur con punteggi più che sufficienti.
PARIS SAINT-GERMAIN
GLOBALE
In testa alla classifica a punti il
quartetto formato da Thiago Silva, Trapp, Cavani e Thiago
Motta. David Luiz guida tutte le altre graduatorie con dieci
vittorie su undici apparizioni e l’unica sconfitta arrivata a Madrid contro il
Real. Il brasiliano non era quindi in campo nei tre pareggi del PSG in
campionato, che per il resto le ha vinte tutte, e nel pareggio dell’andata
contro il Real Madrid. Dodici vittorie e le due partite con il Real Madrid
invece per Maxwell, che ha la particolarità di essere uscito con la
squadra in vantaggio in due dei tre pareggi dei Ligue 1 portando a casa un “+2”
in partite che per quasi tutti i suoi compagni hanno comportato uno “0”. Bene
anche Lucas con 8 vittorie, 2 pareggi e 5 spezzoni.
Oltre agli spesso subentranti Stambouli,
Lavezzi e Pastore, nelle corrette troviamo ultimo Rabiot
che paga la presenza nella sconfitta di Madrid e un “-2” contro il Bordeaux
essendo entrato con la squadra in vantaggio nella partita poi terminata 2-2. Di
Maria e Matuidi pagano invece qualche assenza di troppo in partite
vinte dalla squadra così come Ibrahimovic.
SOLO CAMPIONATO
Thiago Motta primo nella classifica a punti, ma a dominare nelle altre
graduatorie sono Maxwell e David Luiz con i percorsi netti rispettivamente
di 9 e 7 vittorie.
Fra i peggiori la situazione è simile a
quelle delle graduatorie globali, con Rabiot e Di Maria nei bassi
fondi, a parte il calo di Lucas nelle corrette non tanto per i punteggi
ma perché molti dei suoi compagni che hanno giocato di più in campionato lo
hanno superato facendo punteggi ancora migliori.
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