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La morte torna a colpire nell’automobilismo che conta.
A perdere la vita sull’ovale di Pocono è stato Justin Wilson, uno dei piloti di spicco
della Indycar, seppur impegnato quest’anno in un programma part time.
Sfortuna ha voluto che Wilson fosse colpito alla testa dai
detriti dell’auto di Charlie Kimball
finita a muro qualche secondo prima del passaggio del pilota inglese.
Un’agonia durata qualche ora non è purtroppo servita a salvargli
la vita e così l’Indycar ha pubblicamente annunciato il decesso del
trentasettenne britannico quando in Italia erano le prime ore di martedì.
Ex pilota di Formula 1, dove ha corso per Jaguar e Minardi,
proprio nell’Indycar Wilson aveva trovato la sua dimensione, arrivando a
vincere sette gare considerando anche le vittorie nella defunta Champ Car.
Destino ha voluto che a trionfare, sotto bandiere gialle
dato che la priorità è stata data ai soccorsi per Wilson e Kimball, sia stato
un suo compagno di team, vale a dire Ryan
Hunter-Reay.
Torniamo così a parlare del lato sportivo e più bello del
motorsport per dire che Hunter-Reay ha preceduto Josef Newgarden e soprattutto Juan
Pablo Montoya che con questo terzo posto torna in testa alla nostra
classifica Indycar CEAE scavalcando Graham
Rahal, classificatosi solamente al ventesimo posto in questa drammatica
gara di Pocono.
Fuori matematicamente tutti gli altri, saran proprio il
colombiano ed il figlio del leggendario Bobby
Rahal a contendersi il nostro speciale titolo dedicato all’Indycar questa
domenica sullo stradale di Sonoma.
Tra i Team invece il Penske ha già matematicamente vinto il
nostro titolo.
E’ tornata in pista anche la Formula 1 sullo storico
circuito di Spa. La musica non è di certo cambiata rispetto a quanto vista
prima della pausa estiva. E infatti Lewis
Hamilton ha dominato davanti al compagno Nico Rosberg. Dietro di loro però qualche sorpresa. Un redivivo Romain Grosjean è giunto terzo
precedendo il sempre più veloce e costante russo Daniil Kvyat. Kimi Raikkonen
è giunto settimo ma ciò è stato sufficiente a vedere il pilota finlandese
tornare quarto nella classifica F1 CEAE scavalcando Valtteri Bottas, passato in classifica anche dal compagno di team Felipe Massa. Appena dieci i piloti ancora
in grado, stando alla matematica, di aggiudicarsi il titolo.
Nella Nascar invece si è corsa la seconda gara stagionale a
Bristol e a vincere è stato Joey Logano
che con questo risultato balza al secondo posto della Nascar CEAE, scavalcando Jimmie Johnson, giunto comunque quarto
al traguardo. Logano ha guadagnato comunque poco sul leader della classifica Kevin Harvick, anche questa volta
secondo e ancora in grado di tenere il proprio vantaggio sul più diretto
inseguitore ad una distanza di circa 80 punti. Le gare passano e al momento
restano 18 piloti in grado di potersi aggiudicare il nostro campionato.
Appassionante come non mai era e resta invece la classifica
Nascar degli Owner con i team di Joe Gibbs, Rick Hendrick e Tony Stewart tutti
distanziati di pochi punti ed il Team Penske quarto e sempre meno staccato,
nonostante il divario si attesti ancora sui 100 punti da Gibbs.
Queste le nostre classifiche ufficiali.
FORMULA 1 PILOTI (11 su 19)
COSTRUTTORI
MOTORI/POWER UNIT
INDYCAR PILOTI (15 su 16)
INDYCAR TEAM
INDYCAR MOTORI
NASCAR PILOTI (28 su 40)
NASCAR TEAM
NASCAR COSTRUTTORI
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