lunedì 27 novembre 2017

STORIA DEI SORTEGGI DELLA FASE FINALE DEI MONDIALI - 3a PARTE (DAL 1978 AL 1994)




Terzo appuntamento con la storia dei sorteggi della fase finale dei mondiali a cura di Rado Il Figo.


Argentina 1978

Partecipanti: 16, così suddivise:
EU (10): AUT, FRA, FRG (d), ITA, NED, POL, SCO, ESP, SWE, HUN
AF (1): TUN
AS/OC (1): IRN
NA (1): MEX
SA (3): ARG (o), BRA, PER
Formula: confermata quella dell'edizione precedente, cui si rimanda.
Fasce: le linee guida appena introdotte sono bellamente disattese per ragioni di vile pecunia. Al fine di attrarre tifosi, sono sfacciatamente aiutate le nazionali latine, europee e americane; così il MEX finisce nella fascia mista come fosse una sudamericana e la ESP scippa alla SWE il posto fra le migliori europee non teste di serie. Ancor peggio si fa con ARG e ITA, inventandosi come quinta testa di serie i NED, “vicecampioni in carica”, al fine di inserire le prime due nel medesimo gruppo, e con tanto di confronto diretto fissato come ultima partita! Oltre gli scandinavi, ci rimette la FRA (evidentemente… non così latina), inserita fra i materassi.
Le fasce diventano poi cinque, poiché si scinde la mista (ora) europeo-americana in 2 da 2 squadre.


Vincoli: inserite a tavolino le teste di serie con ARG e ITA nel Gruppo 1, FRG nel 2, BRA nel 3 e NED nel 4, ogni girone è poi completato con una squadra di fascia A (tranne l'1), una di B (tranne l'1 e il 3), una di C (tranne il 2 e il 4) e una di D.
Particolarità: la dislocazione delle teste di serie non è casuale ed è nuovamente mirata a monetizzare al massimo gl'incassi con un gruppo di seconda fase dove far ricadere tutte le sudamericane presenti (come avviene, seppur… a piazzamenti invertiti).

Girone di ferro:


ARG e ITA speravano nel colpaccio di beccarsi SWE e IRN, invece si ritrovano HUN e FRA, le peggiori clienti pescabili. Tuttavia, conoscendo gli esiti finali del torneo, forse gli scandinavi non sarebbero stati così graditi (nonostante l'immediata eliminazione) e l'AUT si sarebbe rivelata avversario assai più ostico dei galletti.

Spagna 1982

Partecipanti: 24, così suddivise:
EU (14): AUT, BEL, TCH, FRA, FRG, ENG, NIR, ITA, YUG, POL, SCO, ESP (o), HUN, URS
AF (2): ALG, CMR
AS/OC (2): KWT, NZL
NA (2): SLV, HON
SA (4): ARG (d), BRA, CHI, PER
Formula: doppia fase a gruppi, di cui 6 da quattro squadre nella prima e 3 da tre nella seconda, cui accedono le prime e le seconde classificate della prima. Le 4 prime classificate della seconda fase a gruppi giocano poi la fase a eliminazione diretta, dalle semifinali alle finali per il 1° e il 3° posto.
Il principale difetto risiede nei gruppi della seconda fase: il calendario è disegnato per evitare una terza e ultima gara con entrambe le squadre già eliminate, ma non può eludere (essendo impossibile) che ve ne sia una sola, con tutti i rischi del caso (come avviene con ESP-ENG, comunque conclusasi con uno 0-0 che estromette anche i britannici).
Fasce: 4 da sei squadre. L'allargamento del torneo non crea particolari problemi nel loro allestimento, anzi! Infatti, quella del Resto del Mondo è bell'e confezionata con le 6 nazionali richieste (ALG, CMR, KWT, NZL, SLV, HON) e anche per le teste di serie si hanno i numeri esatti, fra le 2 ammesse di diritto, ESP organizzatrice e ARG detentrice, e i 4 ex Campioni del Mondo presenti (BRA, FRG, ENG, ITA). Compilata poi una fascia dell'Europa dell'Est (includendo con una forzatura l'AUT), le 6 formazioni rimaste vanno a formare la mista delle due confederazioni maggiori.


Vincoli: inserite a tavolino le teste di serie con ITA nel Gruppo 1, FRG nel 2, ARG nel 3, ENG nel 4, ESP nel 5 e BRA nel 6, ogni girone è poi completato da una squadra per fascia purché non vi siano due sudamericane nel medesimo girone; a tal fine, CHI e PER sono inseriti nell'urna dopo l'estrazione delle avversarie di ARG e BRA.
Particolarità: anche se apparentemente non vi è nulla di strano, in realtà è tutto combinato per rendere il cammino dei padroni di casa il più agevole possibile. Infatti, coi nuovi numeri in ballo, non è indifferente finire in un gruppo o in un altro nell'ottica degl'incroci nel prosieguo del torneo; ESP e BRA sono inseriti negli unici due gironi che, vinti, garantiscono nella seconda fase l'affrontare due seconde classificate. Tuttavia, tale vantaggio è mitigato dal rischio che, arrivando secondi, poi si hanno di fronte due prime, mentre negli altri 4 gruppi terminare primi o secondi è indifferente, poiché si avranno sempre come avversari una prima e una seconda.
Più sostanziale la divisione in due blocchi delle partecipanti, fra le 12 dei Gruppi 1, 2 e 6 e le altrettante dei Gruppi 2, 4 e 5, poiché squadre di blocchi diversi possono affrontarsi solo in finale. E, non per nulla, la ESP è immessa in quello diverso di ARG, BRA e ITA, le tre migliori reduci del Mondiale precedente.

Girone di ferro:


Nuovamente, tre semifinaliste su 4 potevano incrociare i ferri fin da subito, e chissà che se la storia calcistica si sarebbe riscritta (per almeno una, in effetti, sì), ricordandone i patemi iniziali, tali che nessuna nel primo turno raccoglie più punti dell'ALG, l'unica subito eliminata!

Messico 1986

Partecipanti: 24, così suddivise:
EU (14): BEL, BUL, DEN, FRA, FRG, ENG, NIR, ITA (d), POL, POR, SCO, ESP, HUN, URS
AF (2): ALG, MAR
AS/OC (2): KOR, IRQ
NA (2): CAN, MEX (o)
SA (4): ARG, BRA, PAR, URU
Formula: 6 gironi iniziali da quattro squadre, le cui prime e seconde classificate, unitamente alle quattro migliori terze ripescate, accedono alla fase a eliminazione diretta, dagli ottavi di finale alle finali per il 1° e il 3° posto.
Fasce: 4 da sei squadre. Per la prima volta si stila una graduatoria preliminare delle partecipanti, al fine di scegliere le teste di serie, fermo restando il principio che fra esse vi siano le due qualificate d'ufficio, MEX organizzatore e ITA detentrice. Il criterio adottato è la presenza nella fase finale più recente seguito dal piazzamento ottenuto in essa. Tuttavia, non ci si spinge oltre allo scopo descritto, per cui le altre fasce sono composte seguendo gli usuali criteri geografici, fatta eccezione per le europee, che sono sparpagliate proprio in base alla graduatoria, ma garantendo alle finaliste dell'ultimo torneo continentale di essere, al peggio, le migliori rappresentanti non teste di serie del Vecchio Continente (ragione per cui la ESP prevale su BEL e NIR).


Vincoli: inserite a tavolino le teste di serie con ITA nel Gruppo A, MEX nel B, FRA nel C, BRA nel D, FRG nell'E e POL nell'F, ogni girone è poi completato da una squadra per fascia purché non vi siano due nazionali di medesima confederazione, con l'eccezione delle europee, che non possono essere più di tre.
Particolarità: il cambio di formula accentua le differenze fra finire/essere inserite in un gruppo rispetto a un altro, visti gl'incroci della successiva eliminazione diretta, tanto da poter stilare una classifica di preferenza di essi, dal migliore al peggiore: A-D-B-C-F-E. Ciò detto, stupisce la dislocazione delle teste di serie, che pare non seguire alcun criterio, nemmeno di “spintarelle”, p.es., coi padroni di casa a ritagliarsi un posticino nel terzo girone, una FRG cui è preferita persino la POL e delle semifinali “attese” quali ITA-FRA e BRA-MEX.

Girone di ferro:


L'ormai usuale presenza di tre semifinaliste, complice il cambio di formula, non ne preclude il raggiungimento del traguardo reale. In effetti, il BEL vi giunge da ripescato; tuttavia è lecito chiedersi se il destino dei Diavoli Rossi (al picco storico nel torneo) si sarebbe ripetuto se avessero dovuto fare i conti con la spumeggiante DEN del primo turno, poi scioltasi come neve al sole già agli ottavi.

Italia 1990

Partecipanti: 24, così suddivise:
EU (14): AUT, BEL, TCH, FRG, ENG, IRL, ITA (o), YUG, NED, ROU, SCO, ESP, SWE, URS
AF (2): CMR, EGY
AS (2): KOR, UAE
NA (2): CRC, USA
SA (4): ARG (d), BRA, COL, URU
Formula: confermata quella dell'edizione precedente, cui si rimanda.
Fasce: 4 da sei squadre. Replicati i principi della precedente edizione anche se la graduatoria, per la prima volta, è stilata su un indice numerico costruito in base ai piazzamenti ottenuti nelle due precedenti fasi finali, in ragione di 24 punti assegnati al 1° classificato e a scalare di un punto fino all'1 assegnato all'ultimo (0 punti per chi non era presente), poi sommati dopo aver raddoppiato quelli attribuiti per Messico 1986.


Vincoli: inserite a tavolino le teste di serie con ITA nel Gruppo A, ARG nel B, BRA nel C, FRG nel D, BEL nell'E e ENG nell'F, ogni girone è poi completato da una squadra per fascia purché non vi siano due sudamericane nel medesimo.
Particolarità: l'indice numerico è un escamotage per giustificare l'ENG quale testa di serie, ai danni della ESP, allo scopo di inserirla nel Gruppo F per (letteralmente) isolare i temibili hooligan, poiché i britannici giocheranno le tre gare di girone a Cagliari. Poi, le due sudamericane finiscono fra le peggiori (e non le migliori) europee non teste di serie per agevolare YUG e AUT, paesi confinanti e quindi con un maggior flusso atteso di tifosi. Infine, il cammino dell'ITA è programmato per finire in bellezza, col BRA in semifinale e la FRG (o l'ARG) in finale.

Girone di ferro:


Per la prima volta le semifinali sono raggiunte da 4 teste di serie, per cui il girone di ferro è meno illustre dei precedenti, per quanto vi faccia parte metà delle protagoniste dei quarti di finale, ed è sempre lecito chiedersi se tale traguardo sarebbe stato ugualmente raggiunto da YUG e TCH (nella realtà affrontate e battute dalla FRG) nonché dal CMR.

Stati Uniti d'America 1994

Partecipanti: 24, così suddivise:
EU (13): BEL, BUL, GER (d), GRE, IRL, ITA, NOR, NED, ROU, RUS, ESP, SWE, SUI
AF (3): CMR, MAR, NGA
AS (2): KSA, KOR
NA (2): MEX, USA (o)
SA (4): ARG, BOL, BRA, COL
Formula: confermata quella dell'edizione precedente, cui si rimanda.
Fasce: 4 da sei squadre. Si replica l'impianto della precedente graduatoria, allargandone i profili temporali alle ultime 3 fasi finali. In sostanza, a quella di Italia 1990 si aggiungono, triplicandoli, i punti assegnati per i piazzamenti lì ottenuti, con GER e RUS a ereditare i risultati di FRG e URS, rispettivamente. Importante novità nella composizione delle tre fasce dove finiscono le non teste di serie, con l'uso di criteri meno rigidi rispetto a quelli finora adottati; pertanto le europee “in eccedenza” possono essere abbinate anche a nazionali diverse dalle sudamericane, tutto dipende dai numeri in gioco.


Vincoli: inserite a tavolino le teste di serie con USA nel Gruppo A, BRA nel B, GER nel C, ARG nel D, ITA nell'E e BEL nell'F, ogni girone è poi completato da una squadra per fascia purché vi siano almeno due nazionali europee e non più di una per le altre confederazioni.

Particolarità: un lieve ritocco nel tabellone dell'eliminazione diretta comporta l'inversione fra i Gruppi C e B nella lista di preferenza; ne consegue che le semifinali “desiderate” sono USA-BRA e GER-ARG.

Girone di ferro:


Come spiegato per Messico 1986, la presenza di 3 semifinaliste non preclude che possano ugualmente raggiungere tale traguardo; tuttavia, è lecito chiedersi se lo storico 4° posto della BUL si sarebbe verificato, considerando che nella realtà è stata pesantemente battuta da SWE e NGA

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