sabato 25 giugno 2016

STATISTICHE CALCIATORI DECISIVI: CHI HA PORTATO PIU’ PUNTI IN EUROPA NEL 2015/16?




Ultimo aggiornamento delle statistiche relative ai punti portati alle rispettive squadre dai calciatori delle 8 “big” europee (Barcellona, Real Madrid, Arsenal, Chelsea, Manchester City, Manchester United, Bayern Monaco e Paris Saint-Germain).


Per i dettagli relativi ai metodi di calcolo ci si può basare su questo articolo:

http://mds78.blogspot.it/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html

Ricordo brevemente che 5 sono relative al totale delle partite ufficiali disputate e 5 solo al campionato e che per classifiche “corrette” si intendono quelle al netto di eventuali spezzoni di partita giocati ma ininfluenti, ovvero con presenza in campo inferiore ai 45 minuti nei quali il segno del risultato sul campo (1, X o 2) non è cambiato. I calciatori fuori classifica, ovvero che non hanno totalizzato almeno la metà delle presenze valide nella graduatoria corrispondente, sono contrassegnati in neretto.

Vediamo le novità rispetto allo scorso aggiornamento, che potete trovare qui:
http://mds78.blogspot.it/2016/03/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha_30.html

REAL MADRID

GLOBALE
  

Cristiano Ronaldo domina la classifica a punti dall’alto della sua quasi inamovibile presenza come titolare. Le uniche due assenze stagionali di CR7 non sono però state pagate dal Real Madrid, che ha vinto entrambe le partite di Liga giocate senza di lui oltre che la partita di Coppa del Re vinta sul campo e poi persa 3-0 a tavolino. Nonostante la fondamentale presenza del portoghese, non è però lui a occupare le prime posizioni nelle altre quattro classifiche. A dominare le graduatorie troviamo infatti Carvajal: per lui una sola sconfitta in 29 apparizioni corredate da ben tre partite nelle quali la squadra con lui in campo ha ottenuto un punteggio migliore rispetto ai minuti giocati senza di lui. Bene anche Pepe (29 presenze anche per lui con due sconfitte ma ben 22 vittorie) e i molto spesso presenti Navas e Kroos che però hanno saltato una delle quattro sconfitte.

Nelle graduatorie non corrette occupano l’antipodio tre giocatori spesso utilizzati come subentranti quali Kovacic, Jesé e Lucas Vazquez. Fra i maggiormente titolari pur con discreti punteggi troviamo in fondo alla classifica Danilo, Bale, Sergio Ramos e Varane. Danilo oltre ad aver saltato più di una vittoria era in campo in tutte le sconfitte di squadra e inoltre ha portato a casa altri tre punteggi negativi in partite non perse dalla sua squadra (una in campionato e poi nei quarti e nella finale di Champions League, quando è entrato con il Real in vantaggio poi raggiunto dall’Atletico Madrid per il pareggio conclusivo visto che in queste statistiche non conta il risultato dei rigori). Anche Bale ha saltato numerose partite ma nonostante questo ha collezionato quattro punteggi negativi, mentre Sergio Ramos e Varane si sono fermati a tre che sono comunque sufficienti a posizionarli in fondo alla classifica visto l’alto rendimento di tutta la squadra.

SOLO CAMPIONATO


Nelle graduatorie solo campionato si confermano quattro leader su cinque ma cambia il primo posto nella media totale, dove Pepe supera Carvajal. Questi due e Navas monopolizzano anche le classifiche del solo campionato.

Fra i peggiori nella Liga troviamo James Rodriguez, fra gli ultimi anche nelle “corrette” avendo giocato spezzoni esclusi 19 partite con ben tre punteggi negativi. Conferme nelle altre classifiche dove troviamo sempre Jesé e Kovacic fra i peggiori nelle non corrette e Danilo, Bale e Varane in quelle corrette.

BARCELLONA

GLOBALE


Pochissime le partite viste dalla panchina o dalla tribuna per Suarez e Busquets che vincono a pari merito la classifica a punti. Luis Enrique non ha attuato molto turnover in questa stagione e quindi i 6-7 titolari che sono stati lontani da problemi di infortuni hanno punteggi molto simili fra loro, fra questi oltre ai già citati i due migliori sono Neymar (che si aggiudica le due graduatorie non corrette) e Jordi Alba (primo invece nelle corrette, favorito anche dall’ingresso in campo con la squadra in vantaggio nella partita di Champions League poi vinta contro il Bayer Leverkusen in casa). Oltre ai quattro già citati si è difeso bene anche Piqué, sul podio delle medie non corrette.

Fra i peggiori Sergi Roberto, pur non avendo giocato da titolare una ventina di partite è stato presente in cinque delle sei sconfitte blaugrana, e Rakitic (senza di lui 7 vittorie e 2 sconfitte). Nelle non corrette troviamo anche Mathieu che paga i tanti spezzoni, mentre nelle corrette (“clamoroso al Camp Nou”) fra gli ultimi troviamo Messi, assente per infortunio in alcune partite della prima fase della stagione senza che la sua assenza abbia inciso più di tanto sul rendimento del Barcellona (undici vittorie e una sola sconfitta con lui fuori).

SOLO CAMPIONATO


Nelle graduatorie solo Liga Jordi Alba si conferma primo nelle corrette mentre nella classifica a punti e nelle due non corrette si impone Suarez presente in ben 35 partite su 38 (senza di lui due vittorie ma anche una sconfitta). Sempre ben piazzato Neymar, mentre migliora molto Rakitic nella vinte/persecorretta eliminando un punteggio negativo personale nei quarti di finale di Champions League. Si affaccia nelle prime posizioni anche il portiere “del campionato” Bravo.

Fra gli ultimi anche per la Liga troviamo Mathieu nelle non corrette e Sergi Roberto nelle corrette, ma fa sensazione vedere sul fondo anche due giocatori di cui si sta parlando molto quest’estate in ottica mercato: l’ormai neo-juventino Dani Alves e Mascherano. Senza Dani Alves nella Liga il Barcellona ha collezionato 11 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, inoltre il brasiliano per due volte ha ottenuto un punteggio peggiore rispetto alla sua squadra. Percorso netto del Barca senza Mascherano: 7 vittorie su 7 partite.


 

ARSENAL

GLOBALE


Bellerin domina in tutte le graduatorie: metà delle partite giocate senza di lui sono coincise con sconfitte dell’Arsenal (5 su 10). Dietro di lui si fanno notare Monreal, Cech e Ramsey, tutti e tre fuori in diverse sconfitte dei Gunners nelle varie coppe (Champions League, FA Cup e Coppa di Lega).

Gibbs e Campbell pagano gli spezzoni e si trovano in fondo alle graduatorie non corrette, mentre fra i titolari i peggiori sono stati Coquelin (9 sconfitte su 34 partite di cui 7 spezzoni), Gabriel Paulista (anche lui impiegato in poco più della metà delle partite ma con diverse sconfitte nel suo score) e Mertesacker (9 sconfitte su 36 partite).

SOLO CAMPIONATO


Bellerin si conferma primo in quattro delle cinque graduatorie anche in campionato, ma manca l’en plein a causa di Sanchez che lo supera nella vinte/perse corretta di Premier League (il cileno invece nelle coppe chiude con 4 punteggi positivi, 5 negativi e uno spezzone). Molto bene in campionato anche Ozil, anche lui eccessivamente penalizzato nella generale da un cammino nelle coppe da dimenticare (5 punteggi negativi su 8 apparizioni).

Tante partite da subentrati spingono sul fondo classifica nelle non corrette Oxlade-Chamberlain e Campbell. Fra i titolari rimangono tra i peggiori Coquelin e Mertesacker e si aggiungono Ramsey (senza di lui in Premier League 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) e Giroud (senza di lui l’Arsenal ha collezionato in campionato tre sconfitte ma anche sei vittorie).

 

CHELSEA

GLOBALE


Vediamo chi si salva e chi no nella stagione tutta da dimenticare del Chelsea. La classifica a punti va a Fabregas col misero bottino di 22 (nelle sette partite senza lo spagnolo la squadra ha conquistato 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte). Nella media punti non corretta vince Diego Costa (solo due vittorie in dodici partite con lui fuori). Nelle altre tre classifiche si impone Oscar, tenuto fuori (o impiegato per uno spezzone) ben 18 volte nelle quali però i Blues hanno perso in ben 8 occasioni. Un po’ meglio dei propri compagni pur senza brillare Hazard, Zouma e Courtois.

In fondo alle graduatorie malissimo Matic e Cahill (entrambi con più sconfitte che vittorie) e Obi Mikel che chiude in perfetto equilibrio fra partite vinte e partite perse.

SOLO CAMPIONATO


Sempre primo Fabregas nella classifica a punti solo campionato (senza di lui il Chelsea non ha mai vinto, ma è penalizzato nelle altre graduatorie da aver giocato tutte le partite di una stagione con più alti che bassi). Nelle altre svetta Courtois, assente in ben 15 occasioni (4 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte per la squadra senza di lui). Si confermano ben piazzati Oscar e Diego Costa, mentre appare nelle prime posizioni Pedro seppur con punteggi molto bassi (con lui fuori 2 vittorie, 3 pareggi, 4 sconfitte).

Cahill e Matic chiudono con punteggi negativi anche il campionato, copiati in questa statistica negativa riguardante la Premier League anche da Terry. Nel solo campionato scendono nettamente i punteggi di Terry, che nelle coppe aveva saltato la sconfitta in Champions League con il Porto, l’eliminazione ai quarti di FA Cup contro l’Everton e ha portato a casa un positivo “+2” dall’ottavo di finale perso dalla squadra contro il Paris Saint-Germain.

MANCHESTER CITY

GLOBALE


Dominio assoluto di Navas che si è rivelato davvero decisivo in questa stagione del Manchester City: assente lui la squadra ha perso ben 8 volte su 13 occasioni andando molto meglio con lui in campo. Bene anche David Silva soprattutto nella prima parte di stagione. Dopo aver perso l’inizio di campionato per infortunio buon recupero per Otamendi, che da quando è diventato titolare ha saltato solo tre partite, due perse dal City in Premier League e una vinta in Coppa di Lega. Nelle medie corrette sale sul podio anche Kolarov per pochi millesimi di punto.

In fondo alle classifiche Demichelis e soprattutto Iheanacho pagano il loro ruolo da prime riserve, mentre Fernando è il peggiore di tutti nelle corrette non avendo giocato numerose partite vinte dalla squadra. Non un fattore positivo in questa stagione né De Bruyne né soprattutto Sterling, sempre in campo nelle partite di campionato perse dai Citizens nonostante diverse assenze complessive.

SOLO CAMPIONATO


Eliminando le partite di coppa Navas perde due leadership su cinque (assente nella partita di Champions League persa con la Juventus e capace di un “+3” subentrando con la squadra in vantaggio nell’ultima partita del gruppo contro il Borussia Moenchengladbach), lasciando a David Silva il primo posto nelle due graduatorie non corrette. Contando solo la Premier League buoni i punteggi di Mangala (assente nel periodo peggiore del City coincidente con tre sconfitte consecutive) e niente male nemmeno Yaya Touré, assente in tre delle nove sconfitte stagionali della squadra.

Anche nelle solo campionato troviamo agli ultimi posti Fernando, De Bruyne, Iheanacho e Demichelis, quest’ultimo addirittura con un punteggio negativo nelle vinte/perse, ai quali si aggiunge Aguero: nelle dieci partite senza di lui il Manchester City se l’è cavata abbastanza bene con 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. 

MANCHESTER UNITED

GLOBALE


Il più presente dell’anno per lo United, ovvero Blind, vince la classifica a punti ma si piazza bene anche nelle altre, dove però domina la coppia Rooney-Lingard. Ben sei le sconfitte dello United senza Rooney (poco meno della metà di quelle stagionali), mentre Lingard oltre a non aver giocato alcune partite in campionato è stato sempre presente nella vittoriosa cavalcata dei Red Devils in FA Cup. Bene nelle classifiche corrette anche Carrick.

Poco incisivi Fellaini, Schweinsteiger ed Herrera, ma tutti e tre hanno la scusa di essere stati poco utilizzati e di essere subentrati dalla panchina in alcune occasioni, tanto da essere fuori classifica nelle graduatorie corrette. Fra chi ha giocato almeno la metà delle partite spezzoni esclusi, e nello United sono molto pochi, i peggiori risultano essere Mata (poco utilizzato in FA Cup, ma in campo in finale), Martial (lo United non ha risentito per niente delle sue assenze anzi: 9 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta) e Smalling che avendo giocato quasi tutte le partite paga più l’annata in chiaro-scuro del Manchester United che colpe proprie.

SOLO CAMPIONATO


A imporsi nelle prime due graduatorie solo campionato è Mata, praticamente sempre presente visto che ha collezionato 37 presenze e 1 spezzone in una partita pareggiata dalla squadra (a dimostrazione che i suoi punteggi nelle totali sono dipesi molto dall’assenza nelle coppe). Nelle graduatorie non corrette si piazzano bene De Gea, Smalling, Rooney e anche il nostro Darmian, che si ripete posizionandosi sul podio nella vinte/perse non corretta favorito dal non essere stato disponibile nel periodo delle tre sconfitte di fila dello United. Lingaard conferma l’ottima stagione vincendo le ultime tre graduatorie dove si piazza bene anche Schneiderlin, poco utilizzato nelle coppe e per questo penalizzato nella graduatoria totale.

Fra i peggiori si confermano Herrera, Martial e Depay, ai quali si aggiunge Blind (in Premier ha saltato tre partite, concluse dallo United con due vittorie e un pareggio). 




BAYERN MONACO

GLOBALE


Lewandowski vince le prime tre classifiche. Il polacco è stato impiegato in quasi tutte le occasioni avendo saltato solo due partite del Bayern in Bundesliga (una vinta e una pareggiata) e ha al suo attivo anche un “+3” particolarmente meritato nella storica partita casalinga contro il Wolfsburg, nella quale è entrato all’inizio del secondo tempo con la squadra in svantaggio e ha realizzato un’incredibile cinquina in appena nove minuti fra il sesto e il quindicesimo del secondo tempo. Meglio di lui nelle graduatorie corrette ha fatto Muller il quale, una volta eliminati gli spezzoni, fa valere la sua assenza in due partite pareggiate e una persa dai bavaresi. Bene anche Neuer (assente solo in due vittorie, una in Coppa di Germania e l’altra in Champions League) e Douglas Costa (non presente in entrambe le sconfitte del Bayern in campionato).

Fermo restando che tutti i giocatori del Bayern hanno ottenuto ottimi punteggi i meno decisivi sono stati Vidal (17 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta senza di lui) e Rafinha (che entra nelle classifiche corrette con la metà esatta delle presenze, ma dei 25 punteggi ottenuti senza di lui si contano ben 22 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta). A seconda delle classifiche gravitano agli ultimi posti, seppur con prestazioni più che decenti, Kimmich, Bernat, Xabi Alonso e Thiago Alcantara.

SOLO CAMPIONATO


Il sempre presente Neuer scavalca Lewandowski in due delle prime tre classifiche, Muller si conferma leader nelle corrette così come Douglas Costa conclude anche la Bundesliga con buoni punteggi. Buoni i punteggi di Alaba, che in un campionato stradominato dal Bayern ha saltato fra le altre un pareggio e una sconfitta di squadra.

Si confermano nelle ultime posizioni Vidal, Rafinha, Thiago Alcantara e Kimmich, mentre come new entry fra i peggiori delle corrette troviamo Coman, che non ha giocato numerose partite ma era in campo sia nelle due sconfitte che in tre dei quattro pareggi del Bayern Monaco in Bundesliga.


PARIS SAINT-GERMAIN

GLOBALE


Ibrahimovic svetta in due classifiche su cinque, ma deve lasciare il primato nelle altre tre ad Aurier (28 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte in stagione). Bene anche Thiago Silva (tre dei cinque pareggi del dominante PSG in Ligue 1 sono arrivati con lui fuori) e Matuidi (assente in entrambe le sconfitte di campionato).

Stambouli ultimo nelle non corrette a causa dei troppi spezzoni giocati. Nessuna scusa di questo tipo invece per Lucas (senza di lui 16 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) e Marquinhos (una sconfitta e nove “0” sono davvero troppi per ottenere una media competitiva). Nelle corrette male anche Rabiot (presente in tutte e quattro le sconfitte stagionali e con inoltre un personale “-2” nel 2-2 di campionato contro il Bordeaux), Trapp (anche lui sempre presente nelle sconfitte e mai utilizzato nelle coppe nazionali entrambe vinte dalla squadra) e Maxwell (le 4 sconfitte aggiunte a un “-2” nell’1-1 di Ligue 1 nel ritorno contro il Bordeaux).

SOLO CAMPIONATO


Nelle graduatorie solo campionato Ibrahimovic paga l’assenza in sei partite vinte lasciando i suoi primi posti uno a Trapp (nella classifica a punti) e l’altro ad Aurier che si conferma leader nelle altre tre. Anche guardando solo la Ligue 1 si confermano nelle prime posizioni Thiago Silva e Matuidi e bene anche Thiago Motta (ben tre “non vittorie” del PSG in Ligue 1 sono arrivate in sua assenza).


Lucas, Stambouli, Rabiot e Marquinhos sono sempre fra i peggiori del lotto, con quest’ultimo che scende ancora più in basso rispetto alle già non eccezionali posizioni conquistate nella classifica totale non avendo preso parte a ben 13 vittorie di squadra in campionato. 




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