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Ultimo aggiornamento delle statistiche
relative ai punti portati alle rispettive squadre dai calciatori delle 8 “big”
europee (Barcellona, Real Madrid, Arsenal, Chelsea,
Manchester City, Manchester United, Bayern Monaco e Paris
Saint-Germain).
Per i dettagli relativi ai metodi di calcolo ci si può basare su questo articolo:
http://mds78.blogspot.it/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html
Ricordo brevemente che 5
sono relative al totale delle partite ufficiali disputate e 5 solo al
campionato e che per classifiche “corrette” si intendono quelle al netto di
eventuali spezzoni di partita giocati ma ininfluenti, ovvero con presenza in
campo inferiore ai 45 minuti nei quali il segno del risultato sul campo (1, X o
2) non è cambiato. I calciatori fuori classifica, ovvero che non hanno
totalizzato almeno la metà delle presenze valide nella graduatoria
corrispondente, sono contrassegnati in neretto.
Vediamo le novità rispetto
allo scorso aggiornamento, che potete trovare qui:
http://mds78.blogspot.it/2016/03/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha_30.html
http://mds78.blogspot.it/2016/03/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha_30.html
REAL MADRID
GLOBALE
Cristiano Ronaldo
domina la classifica a punti dall’alto della sua quasi inamovibile presenza
come titolare. Le uniche due assenze stagionali di CR7 non sono però state
pagate dal Real Madrid, che ha vinto entrambe le partite di Liga giocate senza
di lui oltre che la partita di Coppa del Re vinta sul campo e poi persa 3-0 a
tavolino. Nonostante la fondamentale presenza del portoghese, non è però lui a
occupare le prime posizioni nelle altre quattro classifiche. A dominare le
graduatorie troviamo infatti Carvajal:
per lui una sola sconfitta in 29 apparizioni corredate da ben tre partite nelle
quali la squadra con lui in campo ha ottenuto un punteggio migliore rispetto ai
minuti giocati senza di lui. Bene anche Pepe
(29 presenze anche per lui con due sconfitte ma ben 22 vittorie) e i molto
spesso presenti Navas e Kroos che però hanno saltato una delle
quattro sconfitte.
Nelle graduatorie non
corrette occupano l’antipodio tre giocatori spesso utilizzati come subentranti
quali Kovacic, Jesé e Lucas Vazquez.
Fra i maggiormente titolari pur con discreti punteggi troviamo in fondo alla
classifica Danilo, Bale, Sergio Ramos e Varane.
Danilo oltre ad aver saltato più di una vittoria era in campo in tutte le
sconfitte di squadra e inoltre ha portato a casa altri tre punteggi negativi in
partite non perse dalla sua squadra (una in campionato e poi nei quarti e nella
finale di Champions League, quando è entrato con il Real in vantaggio poi
raggiunto dall’Atletico Madrid per il pareggio conclusivo visto che in queste
statistiche non conta il risultato dei rigori). Anche Bale ha saltato numerose partite ma nonostante questo ha
collezionato quattro punteggi negativi, mentre Sergio Ramos e Varane si
sono fermati a tre che sono comunque sufficienti a posizionarli in fondo alla
classifica visto l’alto rendimento di tutta la squadra.
SOLO CAMPIONATO
Nelle graduatorie solo
campionato si confermano quattro leader su cinque ma cambia il primo posto
nella media totale, dove Pepe supera
Carvajal. Questi due e Navas monopolizzano anche le
classifiche del solo campionato.
Fra i peggiori nella Liga troviamo James Rodriguez, fra gli ultimi anche nelle “corrette” avendo giocato spezzoni esclusi 19 partite con ben tre punteggi negativi. Conferme nelle altre classifiche dove troviamo sempre Jesé e Kovacic fra i peggiori nelle non corrette e Danilo, Bale e Varane in quelle corrette.
Fra i peggiori nella Liga troviamo James Rodriguez, fra gli ultimi anche nelle “corrette” avendo giocato spezzoni esclusi 19 partite con ben tre punteggi negativi. Conferme nelle altre classifiche dove troviamo sempre Jesé e Kovacic fra i peggiori nelle non corrette e Danilo, Bale e Varane in quelle corrette.
BARCELLONA
GLOBALE
Pochissime le partite viste
dalla panchina o dalla tribuna per Suarez
e Busquets che vincono a pari merito
la classifica a punti. Luis Enrique non ha attuato molto turnover in questa
stagione e quindi i 6-7 titolari che sono stati lontani da problemi di
infortuni hanno punteggi molto simili fra loro, fra questi oltre ai già citati
i due migliori sono Neymar (che si
aggiudica le due graduatorie non corrette) e Jordi Alba (primo invece nelle corrette, favorito anche
dall’ingresso in campo con la squadra in vantaggio nella partita di Champions
League poi vinta contro il Bayer Leverkusen in casa). Oltre ai quattro già
citati si è difeso bene anche Piqué,
sul podio delle medie non corrette.
Fra i peggiori Sergi Roberto, pur non avendo giocato
da titolare una ventina di partite è stato presente in cinque delle sei
sconfitte blaugrana, e Rakitic (senza
di lui 7 vittorie e 2 sconfitte). Nelle non corrette troviamo anche Mathieu che paga i tanti spezzoni,
mentre nelle corrette (“clamoroso al Camp Nou”) fra gli ultimi troviamo Messi,
assente per infortunio in alcune partite della prima fase della stagione senza
che la sua assenza abbia inciso più di tanto sul rendimento del Barcellona
(undici vittorie e una sola sconfitta con lui fuori).
SOLO CAMPIONATO
Nelle graduatorie solo Liga
Jordi Alba si conferma primo nelle
corrette mentre nella classifica a punti e nelle due non corrette si impone Suarez presente in ben 35 partite su 38
(senza di lui due vittorie ma anche una sconfitta). Sempre ben piazzato Neymar, mentre migliora molto Rakitic nella vinte/persecorretta
eliminando un punteggio negativo personale nei quarti di finale di Champions
League. Si affaccia nelle prime posizioni anche il portiere “del campionato” Bravo.
Fra gli ultimi anche per la
Liga troviamo Mathieu nelle non
corrette e Sergi Roberto nelle
corrette, ma fa sensazione vedere sul fondo anche due giocatori di cui si sta
parlando molto quest’estate in ottica mercato: l’ormai neo-juventino Dani Alves e Mascherano. Senza Dani Alves nella Liga il Barcellona ha
collezionato 11 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, inoltre il brasiliano per
due volte ha ottenuto un punteggio peggiore rispetto alla sua squadra. Percorso
netto del Barca senza Mascherano: 7 vittorie su 7 partite.
ARSENAL
GLOBALE
Bellerin domina in tutte le
graduatorie: metà delle partite giocate senza di lui sono coincise con
sconfitte dell’Arsenal (5 su 10). Dietro di lui si fanno notare Monreal, Cech e Ramsey, tutti e
tre fuori in diverse sconfitte dei Gunners nelle varie coppe (Champions League,
FA Cup e Coppa di Lega).
Gibbs e Campbell pagano gli spezzoni e si
trovano in fondo alle graduatorie non corrette, mentre fra i titolari i
peggiori sono stati Coquelin (9
sconfitte su 34 partite di cui 7 spezzoni), Gabriel Paulista (anche lui impiegato in poco più della metà delle
partite ma con diverse sconfitte nel suo score) e Mertesacker (9 sconfitte su
36 partite).
SOLO CAMPIONATO
Bellerin si conferma primo in
quattro delle cinque graduatorie anche in campionato, ma manca l’en plein a
causa di Sanchez che lo supera nella
vinte/perse corretta di Premier League (il cileno invece nelle coppe chiude con
4 punteggi positivi, 5 negativi e uno spezzone). Molto bene in campionato anche
Ozil, anche lui eccessivamente
penalizzato nella generale da un cammino nelle coppe da dimenticare (5 punteggi
negativi su 8 apparizioni).
Tante partite da subentrati
spingono sul fondo classifica nelle non corrette Oxlade-Chamberlain e Campbell.
Fra i titolari rimangono tra i peggiori Coquelin
e Mertesacker e si aggiungono Ramsey (senza di lui in Premier League
5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) e Giroud
(senza di lui l’Arsenal ha collezionato in campionato tre sconfitte ma
anche sei vittorie).
CHELSEA
GLOBALE
Vediamo chi si salva e chi
no nella stagione tutta da dimenticare del Chelsea. La classifica a punti va a Fabregas col misero bottino di 22
(nelle sette partite senza lo spagnolo la squadra ha conquistato 2 vittorie, 3
pareggi e 2 sconfitte). Nella media punti non corretta vince Diego Costa (solo due vittorie in
dodici partite con lui fuori). Nelle altre tre classifiche si impone Oscar, tenuto fuori (o impiegato per
uno spezzone) ben 18 volte nelle quali però i Blues hanno perso in ben 8
occasioni. Un po’ meglio dei propri compagni pur senza brillare Hazard, Zouma e Courtois.
In fondo alle graduatorie
malissimo Matic e Cahill (entrambi con più sconfitte che
vittorie) e Obi Mikel che chiude in
perfetto equilibrio fra partite vinte e partite perse.
SOLO CAMPIONATO
Sempre primo Fabregas nella classifica a punti solo
campionato (senza di lui il Chelsea non ha mai vinto, ma è penalizzato nelle
altre graduatorie da aver giocato tutte le partite di una stagione con più alti
che bassi). Nelle altre svetta Courtois,
assente in ben 15 occasioni (4 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte per la squadra
senza di lui). Si confermano ben piazzati Oscar
e Diego Costa, mentre appare
nelle prime posizioni Pedro seppur
con punteggi molto bassi (con lui fuori 2 vittorie, 3 pareggi, 4 sconfitte).
Cahill e Matic chiudono con punteggi negativi
anche il campionato, copiati in questa statistica negativa riguardante la
Premier League anche da Terry. Nel
solo campionato scendono nettamente i punteggi di Terry, che nelle coppe aveva
saltato la sconfitta in Champions League con il Porto, l’eliminazione ai quarti
di FA Cup contro l’Everton e ha portato a casa un positivo “+2” dall’ottavo di
finale perso dalla squadra contro il Paris Saint-Germain.
MANCHESTER CITY
GLOBALE
Dominio assoluto di Navas che si è rivelato davvero
decisivo in questa stagione del Manchester City: assente lui la squadra ha
perso ben 8 volte su 13 occasioni andando molto meglio con lui in campo. Bene
anche David Silva soprattutto nella
prima parte di stagione. Dopo aver perso l’inizio di campionato per infortunio
buon recupero per Otamendi, che da
quando è diventato titolare ha saltato solo tre partite, due perse dal City in
Premier League e una vinta in Coppa di Lega. Nelle medie corrette sale sul
podio anche Kolarov per pochi
millesimi di punto.
In fondo alle classifiche Demichelis e soprattutto Iheanacho pagano il loro ruolo da prime
riserve, mentre Fernando è il
peggiore di tutti nelle corrette non avendo giocato numerose partite vinte
dalla squadra. Non un fattore positivo in questa stagione né De Bruyne né soprattutto Sterling, sempre in campo nelle partite
di campionato perse dai Citizens nonostante diverse assenze complessive.
SOLO CAMPIONATO
Eliminando le partite di
coppa Navas perde due leadership su
cinque (assente nella partita di Champions League persa con la Juventus e
capace di un “+3” subentrando con la squadra in vantaggio nell’ultima partita
del gruppo contro il Borussia Moenchengladbach), lasciando a David Silva il primo posto nelle due
graduatorie non corrette. Contando solo la Premier League buoni i punteggi di Mangala (assente nel periodo peggiore
del City coincidente con tre sconfitte consecutive) e niente male nemmeno Yaya
Touré, assente in tre delle nove sconfitte stagionali della squadra.
Anche nelle solo campionato
troviamo agli ultimi posti Fernando,
De Bruyne, Iheanacho e Demichelis,
quest’ultimo addirittura con un punteggio negativo nelle vinte/perse, ai quali
si aggiunge Aguero: nelle dieci
partite senza di lui il Manchester City se l’è cavata abbastanza bene con 6
vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.
MANCHESTER UNITED
GLOBALE
Il più presente dell’anno
per lo United, ovvero Blind, vince
la classifica a punti ma si piazza bene anche nelle altre, dove però domina la
coppia Rooney-Lingard. Ben sei le sconfitte dello United senza Rooney (poco meno
della metà di quelle stagionali), mentre Lingard oltre a non aver giocato
alcune partite in campionato è stato sempre presente nella vittoriosa cavalcata
dei Red Devils in FA Cup. Bene nelle classifiche corrette anche Carrick.
Poco incisivi Fellaini, Schweinsteiger ed Herrera,
ma tutti e tre hanno la scusa di essere stati poco utilizzati e di essere
subentrati dalla panchina in alcune occasioni, tanto da essere fuori classifica
nelle graduatorie corrette. Fra chi ha giocato almeno la metà delle partite
spezzoni esclusi, e nello United sono molto pochi, i peggiori risultano essere Mata (poco utilizzato in FA Cup, ma in
campo in finale), Martial (lo United
non ha risentito per niente delle sue assenze anzi: 9 vittorie, 2 pareggi e 1
sconfitta) e Smalling che avendo
giocato quasi tutte le partite paga più l’annata in chiaro-scuro del Manchester
United che colpe proprie.
SOLO CAMPIONATO
A imporsi nelle prime due
graduatorie solo campionato è Mata,
praticamente sempre presente visto che ha collezionato 37 presenze e 1 spezzone
in una partita pareggiata dalla squadra (a dimostrazione che i suoi punteggi
nelle totali sono dipesi molto dall’assenza nelle coppe). Nelle graduatorie non
corrette si piazzano bene De Gea, Smalling, Rooney e anche il nostro Darmian,
che si ripete posizionandosi sul podio nella vinte/perse non corretta favorito
dal non essere stato disponibile nel periodo delle tre sconfitte di fila dello
United. Lingaard conferma l’ottima
stagione vincendo le ultime tre graduatorie dove si piazza bene anche Schneiderlin, poco utilizzato nelle
coppe e per questo penalizzato nella graduatoria totale.
Fra i peggiori si
confermano Herrera, Martial e Depay, ai quali si aggiunge Blind
(in Premier ha saltato tre partite, concluse dallo United con due vittorie e un
pareggio).
BAYERN MONACO
GLOBALE
Lewandowski vince
le prime tre classifiche. Il polacco è stato impiegato in quasi tutte le
occasioni avendo saltato solo due partite del Bayern in Bundesliga (una vinta e
una pareggiata) e ha al suo attivo anche un “+3” particolarmente meritato nella
storica partita casalinga contro il Wolfsburg, nella quale è entrato all’inizio
del secondo tempo con la squadra in svantaggio e ha realizzato un’incredibile
cinquina in appena nove minuti fra il sesto e il quindicesimo del secondo
tempo. Meglio di lui nelle graduatorie corrette ha fatto Muller il quale, una volta eliminati gli spezzoni, fa valere la sua
assenza in due partite pareggiate e una persa dai bavaresi. Bene anche Neuer (assente solo in due vittorie,
una in Coppa di Germania e l’altra in Champions League) e Douglas Costa (non presente in entrambe le sconfitte del Bayern in
campionato).
Fermo restando che tutti i
giocatori del Bayern hanno ottenuto ottimi punteggi i meno decisivi sono stati Vidal (17 vittorie, 1 pareggio e 1
sconfitta senza di lui) e Rafinha
(che entra nelle classifiche corrette con la metà esatta delle presenze, ma dei
25 punteggi ottenuti senza di lui si contano ben 22 vittorie, 2 pareggi e 1
sconfitta). A seconda delle classifiche gravitano agli ultimi posti, seppur con
prestazioni più che decenti, Kimmich,
Bernat, Xabi Alonso e Thiago
Alcantara.
SOLO CAMPIONATO
Il sempre presente Neuer scavalca Lewandowski in due delle prime tre classifiche, Muller si conferma leader nelle
corrette così come Douglas Costa
conclude anche la Bundesliga con buoni punteggi. Buoni i punteggi di Alaba, che in un campionato
stradominato dal Bayern ha saltato fra le altre un pareggio e una sconfitta di
squadra.
Si confermano nelle ultime
posizioni Vidal, Rafinha, Thiago Alcantara e Kimmich,
mentre come new entry fra i peggiori delle corrette troviamo Coman, che non ha giocato numerose partite ma era in campo sia nelle due
sconfitte che in tre dei quattro pareggi del Bayern Monaco in Bundesliga.
PARIS SAINT-GERMAIN
GLOBALE
Ibrahimovic svetta
in due classifiche su cinque, ma deve lasciare il primato nelle altre tre ad Aurier (28 vittorie, 2 pareggi e 2
sconfitte in stagione). Bene anche Thiago
Silva (tre dei cinque pareggi del dominante PSG in Ligue 1 sono arrivati
con lui fuori) e Matuidi (assente in
entrambe le sconfitte di campionato).
Stambouli ultimo nelle non
corrette a causa dei troppi spezzoni giocati. Nessuna scusa di questo tipo
invece per Lucas (senza di lui 16
vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) e Marquinhos
(una sconfitta e nove “0” sono davvero troppi per ottenere una media
competitiva). Nelle corrette male anche Rabiot
(presente in tutte e quattro le sconfitte stagionali e con inoltre un personale
“-2” nel 2-2 di campionato contro il Bordeaux), Trapp (anche lui sempre presente nelle sconfitte e mai utilizzato
nelle coppe nazionali entrambe vinte dalla squadra) e Maxwell (le 4 sconfitte aggiunte a un “-2” nell’1-1 di Ligue 1 nel
ritorno contro il Bordeaux).
SOLO CAMPIONATO
Nelle graduatorie solo campionato
Ibrahimovic paga l’assenza in sei
partite vinte lasciando i suoi primi posti uno a Trapp (nella classifica a punti) e l’altro ad Aurier che si conferma leader nelle altre tre. Anche guardando solo
la Ligue 1 si confermano nelle prime posizioni Thiago Silva e Matuidi e
bene anche Thiago Motta (ben tre “non
vittorie” del PSG in Ligue 1 sono arrivate in sua assenza).
Lucas, Stambouli, Rabiot e Marquinhos sono
sempre fra i peggiori del lotto, con quest’ultimo che scende ancora più in
basso rispetto alle già non eccezionali posizioni conquistate nella classifica
totale non avendo preso parte a ben 13 vittorie di squadra in campionato.
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