STATISTICHE CALCIATORI DECISIVI: CHI HA PORTATO PIU’ PUNTI IN EUROPA NEL 2015/16? - Aggiornato al 31 marzo 2016

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Nuovo aggiornamento delle statistiche relative ai punti portati alle rispettive squadre dai calciatori delle 8 “big” europee (Barcellona, Real Madrid, Arsenal, Chelsea, Manchester City, Manchester United, Bayern Monaco e Paris Saint-Germain).

Per i dettagli relativi ai metodi di calcolo ci si può basare su questo articolo:

http://mds78.blogspot.it/2014/10/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html

Ricordo brevemente che 5 sono relative al totale delle partite ufficiali disputate e 5 solo al campionato e che per classifiche “corrette” si intendono quelle al netto di eventuali spezzoni di partita giocati ma ininfluenti, ovvero con presenza in campo inferiore ai 45 minuti nei quali il segno del risultato sul campo (1, X o 2) non è cambiato. I calciatori fuori classifica, ovvero che non hanno totalizzato almeno la metà delle presenze valide nella graduatoria corrispondente, sono contrassegnati in neretto.

Vediamo le novità rispetto allo scorso aggiornamento, che potete trovare qui:
 http://mds78.blogspot.it/2015/12/statistiche-calciatori-decisivi-chi-ha.html

REAL MADRID

GLOBALE

Cristiano Ronaldo continua a comandare nella classifica a punti ma non riesce ad emergere nelle altre, penalizzato da una stagione un po’ troppo altalenante del Real che lo ha visto in campo praticamente sempre con l’eccezione di un turno di Coppa del Re. Carvajal, utilizzato molto più da Zidane che dal suo predecessore Benitez, raggiunge il numero minimo di presenze per agguantare la testa in tutte le classifiche (con lui in campo il Real ha perso solo il derby con l’Atletico). Mantengono le loro posizioni nei vari podi Pepe, Benzema e Navas. Chi invece ha perso un po’ di terreno è Isco a causa di qualche panchina di troppo nell’ultimo periodo (pur essendo il settimo giocatore dei madrileni come numero di minuti giocati in stagione).

Nelle parti basse a Jesé, Lucas Vazquez e Kovacic si aggiunge fra i peggiori delle graduatorie non corrette James Rodriguez (nelle ultime sei partite giocate senza di lui il Real ha ottenuto 4 vittorie e 2 pareggi, mentre il colombiano è stato presente in tre delle quattro sconfitte stagionali). Con punteggi comunque dignitosi si confermano nelle ultime posizioni delle classifiche corrette Danilo, Bale, Sergio Ramos e Varane molto spesso presenti nelle sconfitte del Real (Danilo in particolare in tutte e quattro alle quali va aggiunto un “-1” nella partita contro il Real Betis poi pareggiata dalla squadra).

SOLO CAMPIONATO

Anche qui Cristiano Ronaldo mantiene il comando della graduatoria a punti. Pepe stacca Carvajal nella media non corretta sfruttando l’assenza in una partita pareggiata e nel derby perso con l’Atletico, ma il compagno di squadra rimane comunque in testa a tutte le altre classifiche. Rispetto allo scorso aggiornamento si confermano nelle prime posizioni Navas e Benzema mentre calano il già citato Isco e Kroos, quest’ultimo assente in due delle ultime tre vittorie del Real nella Liga.

Nelle “non corrette” troviamo in fondo alle classifiche ancora Jesé e Kovacic, insieme a James Rodriguez e Lucas Vazquez (autore di un “-2” nella partita pareggiata contro il Malaga). Rispetto a tre mesi fa si porta in “zona salvezza” Casemiro utilizzato nelle ultime quattro vittorie consecutive del Real in campionato. Cambia poco rispetto allo scorso aggiornamento nelle “corrette” dove negli ultimi posti ci sono sempre Varane, Danilo, Sergio Ramos e Bale.

BARCELLONA

GLOBALE

Periodo da invicibili per il Barcellona che, prima di essere fermato sul 2-2 nell’ultima partita di campionato con il Villarreal, dal 6 gennaio in poi aveva ottenuto solamente vittorie in tutte le competizioni. Va da sé che tutti i giocatori hanno migliorato i loro punteggi, in particolare quelli più impiegati. Suarez approfitta di un paio di assenze di troppo di Busquets per superarlo nella classifica a punti, mentre nelle altre graduatorie Neymar si conferma leader in quelle non corrette e guadagna la testa anche nell’unica che gli mancava, la media punti corretta, superando Jordi Alba (quest’ultimo assente in tre occasioni contro le due del brasiliano). Il portiere Bravo, dopo aver saltato quattro partite a inizio campionato, continua la sua rimonta e ora si trova sul podio in tutte le classifiche meno quella a punti. Messi migliora ovviamente i suoi punteggi e recupera alcune posizioni, ma non riesce ad avvicinarsi più di tanto ai compagni titolari come lui o quasi. I nuovi arrivi Arda Turan e Aleix Vidal non hanno ancora partecipato a un numero congruo di partite per entrare in classifica ma si stanno già mettendo in mostra in particolare nelle graduatorie corrette.

Mathieu rimane fisso nelle parti basse della classifica, mentre l’uscita di scena per mancanza del “numero legale” di partite giocate di Bartra e Sandro fa retrocedere nella “flop 3” delle non corrette Sergi Roberto e Munir, mentre nelle corrette paga pegno Rakitic che non ottiene punteggio in quattro match vinti dai blaugrana. 

SOLO CAMPIONATO

Suarez conquista la vetta della classifica a punti anche nella “solo campionato”, mentre Bravo (che nelle coppe lascia spazio a ter Stegen) si prende tutti gli altri primi posti scalzando Neymar e Jordi Alba. Eliminando alcune assenze nelle coppe e la sconfitta in Supercoppa di Spagna si affacciano alle posizioni di vetta anche Suarez e Messi.

Anche qui con Bartra e Sandro fuori gioco e Messi in crescita fra gli ultimi rimangono impelagati Sergi Roberto, Mathieu e Rakitic. New entry fra i peggiori rispetto al campionato Dani Alves, che oltre ad alcune assenze paga il “-2” preso con il Villarreal essendo entrato in campo con la squadra in vantaggio.

ARSENAL

GLOBALE

Bellerin mantiene la testa nelle prime tre classifiche, ma cede il primo posto delle ultime due a Walcott che, riprendendo a giocare con continuità, ha ottenuto per due volte un punteggio migliore della sua squadra (nel 3-3 con il Liverpool è uscito con l’Arsenal in vantaggio e nella vittoria sul Leicester City è entrato con il team sotto di un gol). Monreal è sempre nelle prime posizioni, dove troviamo anche Flamini che con una serie di partite da titolare all’inizio del 2016 ha raggiunto il numero minimo di presenze per entrare in classifica. Nelle prime posizioni anche il quasi sempre presente Cech.

Nelle zone basse delle non corrette troviamo sempre Gibbs (che perlomeno non ha più punteggi negativi), insieme a Gabriel Paulista e Oxlade-Chamberlain, mentre nelle corrette troviamo ultimo Coquelin (dopo una discreta partenza ha infilato tre “-1” consecutivi fra la ventiseiesima e la ventottesima giornata di Premier, di cui uno nella partita con il Leicester City poi vinta dai compagni) e in “zona retrocessione” Mertesacher (fuori in alcune partite vinte, soprattutto in FA Cup) e Sanchez che paga qualche assenza di troppo in coppa.

SOLO CAMPIONATO

In testa alle solo campionato si ripete quanto già detto per le globali: Bellerin mantiene la vetta nelle prime tre ma viene scavalcato da Walcott nelle altre due, Walcott che aveva punteggi migliori del compagno già nello scorso aggiornamento ma non era sceso in campo un sufficiente numero di volte per entrare nelle graduatorie corrette. Ben piazzato il quasi sempre presente Ozil, mentre togliendo le prestazioni di coppa sale fra i primi Sanchez a dimostrazione dei punteggi molto vicini fra loro dei titolari. Non aver partecipato all’ultima vittoria in campionato costa invece qualche posizione a Ramsey.

Insieme a Gibbs e Oxlade-Chamberlain troviamo nelle ultime posizioni Flamini (i cui punteggi peggiorano senza le tre vittorie di coppa dato il relativamente basso numero di presenze totali) e Campbell. Insieme a Coquelin i peggio piazzati nelle graduatorie corrette sono Koscielny e Ramsey in due classifiche comunque cortissime e aperte a qualsiasi stravolgimento. L’assenza in due delle ultime tre sconfitte dell’Arsenal in Premier League ha invece giovato a Giroud che ha guadagnato diverse posizioni.

CHELSEA

GLOBALE

Nonostante un “-3” negli ottavi di Champions League Oscar mantiene la testa nelle ultime tre classifiche, ma viene superato in quella a punti dall’accoppiata Fabregas-Diego Costa e nella media punti non corretta dallo stesso Diego Costa. Nelle poche occasioni in cui questi ultimi due sono stati assenti negli ultimi mesi il Chelsea ha sempre pareggiato. Scala le classifiche Courtois che è stato lontano dai campi nel periodo peggiore dei “Blues”, quello che ha portato all’addio di Mourinho.

Migliorano un po’ i punteggi dei peggiori con il solo Matic fra quelli in classifica ad avere ancora risultati negativi (in ben tre occasioni ha preso un “-1” in partite che la sua squadra non ha perso una volta che lui è stato sostituito). Si confermano nelle ultime posizioni Cahill e Obi Mikel, mentre Azpilicueta e Pedro hanno visto i loro risultati peggiorare rispetto al precedente aggiornamento in confronto con i compagni, con Pedro che ha saltato alcune partite e Azpilicueta che non ha preso due punti importanti in FA Cup quando han giocato quasi tutti gli altri titolari.

SOLO CAMPIONATO

Le ripetute assenze costano a Pedro tutte e cinque le leadership. In testa alla classifica a punti sale Fabregas, mentre in tutte le altre svetta Courtois che sfrutta al massimo le undici partite saltate nella prima parte di stagione (sei delle quali terminate con la sconfitta del Chelsea, come si può notare dai pessimi punteggi di Begovic fuori classifica). Pedro si mantiene comunque nelle zone alte delle classifiche così come Oscar, mentre guadagnano posizioni Diego Costa (senza di lui in Premier 5 pareggi e 1 sconfitta) e Ivanovic (tre sconfitte in quattro match con lui fuori).

Pur riducendo la distanza dai punteggi positivi, continuano a essere negativi alcuni dei risultati di Hazard, Cahill e Matic, che già occupavano le posizioni di coda nello scorso aggiornamento. In particolare in calo le prestazioni del belga (senza di lui la squadra ha ottenuto 4 vittorie e 5 pareggi in Premier in nove partite, mentre nelle sconfitte è sempre stato in campo).

MANCHESTER CITY

GLOBALE

Navas si conferma il giocatore più decisivo dei Citizens conquistando il primo posto anche nell’unica classifica che gli mancava, quella relativa alla media punti non corretta. Su dieci partite nelle quali lui non ha ottenuto un punteggio valido il Manchester City ne ha perse ben sei… Il precedente leader della media punti non corretta, Mangala, è sceso di punteggio (tre sconfitte nelle ultime tre apparizioni) ed è uscito di classifica in quanto molto spesso escluso dalla formazione titolare nel corso dell’inverno. Si confermano nelle prime posizioni Fernandinho (che sta riscattando la pessima scorsa stagione) e Bony, un po’ penalizzato dagli infortuni ma sconfitto solo due volte in stagione e per due volte protagonista di una rimonta della sua squadra da sconfitta a vittoria dopo il suo ingresso dalla panchina. Da segnalare i punteggi sempre buoni di Kompany il cui fisico soggetto a infortuni lo relega al momento fuori da tutte le graduatorie.

Fra i peggiori spicca Demichelis (sei sconfitte in sedici apparizioni valide al netto degli spezzoni), cammino simile a quello di Fernando (che ha qualche presenza in più per entrare anche nelle classifiche corrette). Notevole l’andamento del City senza Aguero (12 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta) e quando manca De Bruyne (8 vittorie e 4 sconfitte, questo dato è in “miglioramento” per il belga nell’ultimo periodo in quanto i quattro insuccessi dei Citizens con lui assente sono arrivati tutti negli ultimi due mesi).

SOLO CAMPIONATO

Togliendo i punteggi delle coppe termina il dominio di Navas, che comunque rimane nei primi posti ovunque e in testa nelle classifiche corrette, e quello relativo a tre mesi fa di Mangala per quanto già scritto poco fa. Nella graduatoria a punti comanda un trio: Sagna, Fernandinho e Hart. Sagna guida la media punti non corretta (le ultime tre partite di Premier senza di lui sono coincise con tre sconfitte) e Bony quella delle vinte/perse non corrette (una sola sconfitta in ventidue apparizioni). Si conferma nelle prime posizioni David Silva, tornato titolare fisso dopo un inizio di stagione problematico a causa di qualche infortunio.

Continua la pessima stagione di Fernando e Demichelis (addirittura con punteggio negativo nelle due vinte/perse). Iheanacho è imbattuto ma paga i tantissimi spezzoni, mentre si confermano anche qui nelle ultime posizioni Aguero e De Bruyne, affiancati da Sterling (senza di lui cinque vittorie una sconfitta, ma soprattutto con lui un cammino davvero disastroso nelle ultime sette partite: i Citizens hanno vinto le tre nelle quali è subentrato solo a risultato acquisito e perso tutte e quattro quelle in cui ha giocato da titolare).

MANCHESTER UNITED

GLOBALE

Cambiano tutti i leader nelle graduatorie dello United. Blind prende il comando nella classifica a punti precedentemente guidata da Smalling (assente in due delle ultime tre vittorie in Premier), mentre Rooney (nonostante sia fermo da qualche settimana) scalza Schneiderlin in testa a tutte le altre. Interessante il cammino del giovane Lingard, che nell’ultimo periodo si è conquistato un posto da titolare, mentre si conferma ben posizionato Carrick. Si difende bene il nostro Darmian che non aveva giocato nelle quattro sconfitte consecutive dello United in dicembre (una in Champions e tre in campionato).

Si conferma nelle ultime posizioni delle non corrette Fellaini, mentre sempre con punteggi da dimenticare troviamo Martial (senza di lui 7 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta). Più vicini al resto del gruppo ma ad arrancare nelle retrovie ci sono anche Schweinsteiger, Herrera e de Gea. Sono invece leggermente migliorati i punteggi di Depay.

SOLO CAMPIONATO

In campionato il sempre presente Mata supera Smalling nella classifica a punti, mentre nelle altre graduatorie è ancora Schneiderlin al comando grazie al periodo d’assenza in dicembre coinciso con il peggiore stagionale dello United. Come già detto nelle globali, anche qui si notano le buone performance in Premier di Darmian e Lingard.

Fellaini sempre fra gli ultimi anche qui (fra le sue undici partite valide tre sono coincise con le sconfitte di fine anno in Premier), così come Martial ed Herrera. Senza le coppe rimane negativa la stagione di Depay (solo due sconfitte, sulle otto totali, per lo United nelle tredici partite dove non è sceso in campo dall’inizio in Premier). Migliora invece rispetto alle globali Schweinsteiger che si libera di tre punteggi negativi nelle coppe e ne ha solamente due in campionato.

BAYERN MONACO

GLOBALE

Quasi tutti confermati i leader nel Bayern Monaco, con il solo Muller a superare Alaba nelle vinte/perse corretta avendo il tedesco evitato l’inaspettata sconfitta di campionato contro il Mainz. Lewandowski, Alaba e Douglas Costa si confermano nelle prime posizioni, dove si affacciano anche il quasi sempre presente Neuer e Thiago Alcantara, capace di portare a casa un “+4” dalla sfida di Champions contro la Juve (“+2” all’andata, e “+2” anche al ritorno essendo entrato in campo nei supplementari segnando oltretutto la rete del 3-2).

Vidal e Rafinha continuano a essere fra i peggiori (il Bayern ha vinto tutte e dodici le partite giocate senza il cileno), ma in fondo alle graduatorie troviamo anche Robben (penalizzato dai problemi fisici) e Xabi Alonso, assente sì nella sconfitta con il Mainz ma colpevole di un “-3” nel ritorno con la Juventus e assente in altre nove partite tutte vinte dal Bayern. 

SOLO CAMPIONATO

Nelle graduatorie solo campionato Muller supera Alaba in quelle corrette, mentre rimangono a presidiare le prime posizioni Neuer, Douglas Costa e Lewandowski.

Nelle non corrette troviamo sempre in fondo alla classifica Vidal e Kimmich, in compagna di Robben che sostituisce il leggermente migliorato Thiago Alcantara. Robben che va a far compagnia a Vidal e Coman anche nelle corrette, mentre migliorano Lahm (assente contro il Mainz) e Javi Martinez fermo da un po’ e che sfrutta l’andamento migliore del Bayern fino al suo infortunio rispetto alle giornate successive, per quanto i bavaresi continuino a procedere con passo abbastanza spedito.

PARIS SAINT-GERMAIN

GLOBALE

Quasi tutti confermati i leader nel Bayern Monaco, con il solo Muller a superare Alaba nelle vinte/perse corretta avendo il tedesco evitato l’inaspettata sconfitta di campionato contro il Mainz. Lewandowski, Alaba e Douglas Costa si confermano nelle prime posizioni, dove si affacciano anche il quasi sempre presente Neuer e Thiago Alcantara, capace di portare a casa un “+4” dalla sfida di Champions contro la Juve (“+2” all’andata, e “+2” anche al ritorno essendo entrato in campo nei supplementari segnando oltretutto la rete del 3-2).

Vidal e Rafinha continuano a essere fra i peggiori (il Bayern ha vinto tutte e dodici le partite giocate senza il cileno), ma in fondo alle graduatorie troviamo anche Robben (penalizzato dai problemi fisici) e Xabi Alonso, assente sì nella sconfitta con il Mainz ma colpevole di un “-3” nel ritorno con la Juventus e assente in altre nove partite tutte vinte dal Bayern. 

SOLO CAMPIONATO

Nelle graduatorie solo campionato Muller supera Alaba in quelle corrette, mentre rimangono a presidiare le prime posizioni Neuer, Douglas Costa e Lewandowski.

Nelle non corrette troviamo sempre in fondo alla classifica Vidal e Kimmich, in compagna di Robben che sostituisce il leggermente migliorato Thiago Alcantara. Robben che va a far compagnia a Vidal e Coman anche nelle corrette, mentre migliorano Lahm (assente contro il Mainz) e Javi Martinez fermo da un po’ e che sfrutta l’andamento migliore del Bayern fino al suo infortunio rispetto alle giornate successive, per quanto i bavaresi continuino a procedere con passo abbastanza spedito. 

Appuntamento a fine stagione con le classifiche finali delle statistiche calciatori decisivi relative alle otto big europee. 

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