sabato 26 maggio 2018

UEFA NATION LEAGUE 2019 ED EURO 2020: I NUOVI SVILUPPI - 2A PARTE







Rado Il Figo ci aggiorna sugli ultimi aggiornamenti relativi a Nation League 2019 ed Euro 2020. A questo link la prima parte.

Rimane scoperto (apparentemente?) un caso: quando le organizzatrici sono impegnate negli spareggi di due Leghe diverse, dove il sorteggio parrebbe utile quantomeno a decidere chi gioca in casa il confronto diretto qualora entrambe si qualificassero. Tuttavia, tale evenienza non dovrebbe sussistere, perché le squadre qualificate dagli spareggi sono tutte di IV fascia, per cui non dovrebbero finire nel medesimo girone; ma siamo sicuri che sia esattamente così? Il dubbio viene (anche e non solo) dalla norma che prevede espressamente il ricorso a un terzo sorteggio qualora dopo i primi due non fosse possibile terminare la formazione completa dei sei gruppi finali: quando potrebbe verificarsi una simile circostanza?

Per proseguire, ritengo utile affidarmi a una simulazione.

Le qualificazioni europee

In primo luogo, ipotizzo che la classifica globale di UNL sia la medesima del ranking UEFA 2014/18 usata per comporre le Leghe e i suoi gruppi; in sostanza, la graduatoria "d'entrata" è uguale a quella "d'uscita". Usando le medesime convenzioni della precedente analisi, il quadro finale è il seguente (sempre in bianco le 12 organizzatrici):


In base a questa, sono composte la fasce di merito per la formazione dei gruppi eliminatori di Euro 2020; per semplicità, assumo che il sorteggio dia il "responso ideale" qui sotto riportato (il numero indica il piazzamento nella classifica globale UNL, F: fascia, G: gruppo).


Sono stati mantenuti i colori delle Leghe (toni più scuri per le promosse ovvero le impegnate nelle finali di UNL, cioè coloro certe del posto negli spareggi, più chiari per le retrocesse) e il carattere bianco per le organizzatrici. Come si può notare, non esiste alcun vincolo per cui "virtuali spareggianti" e ospitanti siano sparpagliate in gruppi diversi – p.es., il 6 contiene 2 delle prime (RUS e ROU) e 3 delle seconde (si unisce l'ENG) – mentre le 4 prime di Lega A finiscono in uno dei (primi) cinque gruppi, composti da una squadra in meno, essendo impegnate nelle finali di UNL.

Come terzo passo, per i responsi di ogni girone mi affido a una "classifica globale dei gruppi eliminatori" di Russia 2018, giusto per prendere confidenza con questa nuova misura, stilata secondo i criteri più sopra illustrati (e senza ricorso ad aggiustamenti, poiché i 9 gruppi erano tutti a 6 squadre). I verdetti sono i seguenti (caselle più scure le spareggianti, in cifre latine il piazzamento e in arabe i punti nel gruppo eliminatorio mondiale, P: posizione finale nel gruppo eliminatorio di Euro 2020, G: gruppo):


La differenza reti è servita solo in due casi (SVN su AUT e ROU e BUL), comunque non influenti ai fini della qualificazione diretta, assegnata alle prime due di ogni gruppo (separate dalle altre dalla linea tratteggiata). Poiché la RUS non era impegnata nelle eliminatorie per i Mondiali casalinghi, le ho assegnato d'ufficio il secondo posto del Gruppo 6, basandomi sui piazzamenti delle altre squadre lì presenti.

Al momento, 5 organizzatrici sono rimaste al palo, ma se HUN, ROU ed AZE avevano già un posto negli spareggi, non altrettanto sicurezza soccorre IRL e NED, le quali devono sperare di rientrare nei 7 lasciati liberi dalle già qualificate GER, POR, BEL, ESP, SVK, RUS e SCO.

Gli spareggi di UNL

Vediamo chi gioca questi benedetti spareggi. La situazione nella classifica UNL post gruppi eliminatori di Euro 2020 è la seguente, con l'annerimento delle 20 già qualificate:


Procedendo a ritroso, dalla Lega D alla A, verifichiamo i responsi:
- in Lega D le spareggianti sono AZE, MKD, BLR e GEO, cioè le 4 prime non essendosene qualificata nessuna;
- in Lega C le spareggianti sono HUN, ROU,SVN, le 3 prime non qualificate, assieme all'ALB, la quale potrebbe ancora finire negli spareggi di Lega B o A;
- in Lega B le spareggianti sono AUT e WAL, le 2 prime non qualificate, assieme a IRL e BIH, le quali potrebbero ancora finire negli spareggi di Lega A;
- in Lega A le spareggianti sono CRO e NED, le uniche in assoluto non qualificatesi, e i due posti totali ancora vacanti sono occupati da CZE e TUR della Lega B.

Le 16 spareggianti sono così le seguenti:


A questo punto, se l'ALB integra direttamente quelli di Lega C, un sorteggio decide le due fra IRL, BIH, CZE e TUR che restano a disputare gli spareggi della propria Lega B, con le due non estratte dirottate in quelli di Lega A. Tuttavia, poiché in questi compare già un'organizzatrice (NED), al fine di averne (potenzialmente) il maggior numero alla fase finale, l'IRL è esclusa dalla pesca, rimanendo a tavolino ad affrontare quelli di Lega B. Assumendo che l'unica squadra estratta sia la BIH, le semifinali dei quattro spareggi sono le seguenti:
Lega D: AZE-GEO e MKD-BLR
Lega C: HUN-ALB e ROU-SVN;
Lega B: AUT-BIH e WAL-IRL;
Lega A: CRO-TUR e NED-CZE.

Il sorteggio di Euro 2020

Decise le spareggianti e i relativi incroci, si procede alla composizione delle fasce per il sorteggio dei gruppi finali di Euro 2020. Per semplicità, assumo che, a parità di piazzamento, prevalga sempre la nazionale proveniente dal girone eliminatorio col numero più basso, ottenendo quanto segue:

 

Le qualificande dagli spareggi sono individuate da SP seguite dalla lettera della relativa lega; inoltre continuano a essere distinte in bianco le organizzatrici. Fra queste ultime, sono comprese anche le 4 provenienti dagli spareggi, in quanto tutte quelle non qualificate direttamente, possono ancora arrivare fin qui tramite l'ultima chance.

Composte le fasce e prima del sorteggio, bisogno piazzare le organizzatrici nei rispettivi gironi… e qui cominciano i grattacapi, come si vede qui sotto (F: fascia, G: gruppo):


Nessun problema per i Gruppi B e D, le cui due organizzatrici sono entrambe già qualificate (rispettivamente RUS/DEN e ENG/SCO) e, soprattutto, di fascia diversa. Analogamente nessuna soverchia difficoltà per l'A e l'E: alle presenti ITA e ESP si possono affiancare le vincenti degli spareggi di Lega D e B, dove sono impegnate AZE e IRL. Superficialmente si potrebbe ragionare in modo analogo coll'F, dove alla sicura GER si potrebbe accoppiare chi emergerà dagli spareggi di Lega C, dov'è in corsa l'HUN. Peccato che… i magiari hanno come avversaria la ROU, sede del Gruppo C, assieme ai NED, a loro volta inseriti negli spareggi di Lega A.

Ferme restando le posizioni della GER nell'F e della vincente degli spareggi di Lega A nel C (tanto meglio se sono i NED), si può manovrare in anticipo solo se da quelli di Lega C non si qualifichi la ROU, perché la vincente non può che finire nell'F. Ma se fosse proprio la ROU a emergere, il Gruppo C si ritroverebbe con due squadre di IV fascia. A questo punto, per far quadrare i conti, bisogna inventarsi una III fascia a cinque e una IV a sette, con quel che ne consegue (quale squadra "retrocedere"? Una a sorte della "originaria" III? Direttamente il MNE, quale peggiore di quest'ultima?).

Paradossalmente, i problemi qui illustrati sono ancora contenuti: infatti, nulla vieta che vi sia una particolare concentrazione di organizzatrici in una o più fasce. P.es., se tutt'e 12 fossero qualificate direttamente, ENG, SCO, ESP, IRL, GER e HUN potrebbero essere tutte di I fascia e ITA, AZE, RUS, DEN, NED e ROU tutte di III, circostanza anche verificabile con una graduatoria di merito legata esclusivamente ai gironi eliminatori di Euro 2020.

Per ovviare a tutto questo, si potrebbe agire come nel passato, cioè considerare tutte le organizzatrici, presenti o impegnate negli spareggi, come teste di serie, riempendo gli eventuali posti vacanti in base alla classifica globale delle qualificazioni. Tuttavia, questo rimedio, oltre a non essere previsto dal Regolamento, nemmeno in modo indiretto, si scontra con altre problematiche. Riprendendo gli esiti della simulazione:
a) sarebbe testa di serie anche la vincente degli spareggi di Lega D, un evidente controsenso tecnico;
b) è ostico stabilire a priori la collocazione della vincente degli spareggi di Lega C se diversa da HUN e ROU, essendo del tutto indifferente porla nel Gruppo C o nell'F;
c) poiché vi possono essere tutt'al più 11 organizzatrici presenti, il POR colmerebbe l'unico posto libero lasciato fra le teste di serie. La conseguente ricomposizione delle fasce potrebbe portare a un Gruppo F di ferro con GER, POR, FRA e SWE e un Gruppo C con TUR, ALB, ISL e MNE, con somma gioia dei cassieri delle federazioni di NED e ROU.

Qualcosa di buono

Un'inaspettata novità arriva dal tabellone degli incroci della fase a eliminazione diretta, nettamente migliorato rispetto alla versione adottata a Euro 2016 (del tutto identica a quella di Messico 1986 e Italia 1990). Tuttavia, la spiegazione del giudizio positivo è troppo lunga per essere qui sintetizzata efficacemente: a grandissime linee, si è partiti riproducendo gli accoppiamenti ideali del "tabellone tennistico" salvo poi "aggiustarli" per mantenere il vincolo che prima e seconda dello stesso gruppo possano rincontrarsi solo in finale. Ciò ha portato, come (inevitabile) conseguenza, che prima e terza dei Gruppi A e D possano riaffrontarsi già nei quarti, e non in semifinale, poiché le prime dei Gruppi B ed E pescano la loro avversaria degli ottavi da una quaterna, e non una terna, di possibili terze.

Gioco a perdere

Non essendovi più nulla da attendersi sul piano regolamentare, le mie conclusioni restano estremamente negative sull'UNL a causa della sua natura di "eliminatoria alternativa" degli Europei, rischiando seriamente di essere più un danno che un beneficio, se mai si può definire come tale la possibilità offerta anche alle peggiori federazioni europee di accedere alla fase finale del torneo continentale.

La manifestazione già parte "svantaggiata" mancandole lo "scopo ultimo": infatti, se l'individuazione della migliore nazionale UEFA è affidata al Campionato Europeo (Euro), non si comprende quale sia la portata del titolo di vincitore dell'UNL. Esattamente come accade, a livello di club nei tornei nazionali, con la coppa, una volta che esiste il campionato.

Oltre alle questioni "filosofiche", ne esistono anche di "pratiche" e più "sostanziali": l'UNL può concretamente trasformarsi in una farsa nelle edizioni pari, quelle che affiancano i Mondiali per intenderci. Infatti, nelle dispari, come l'attuale, la ricerca della supremazia nel proprio gruppo è realisticamente sorretta non dal premio della promozione alla Lega superiore quanto dalla certezza di disputare lo spareggio per qualificarsi agli Europei, almeno per chi milita nelle Leghe dalla B alla D. Ma in un'edizione pari, dove l'UNL non è legata a un discorso qualificazione, la promozione equivale a dover contendere, nella successiva, un posto negli spareggi a nazionali (presumibilmente) di livello superiore; pertanto, qualcuno potrebbe essere tentato di retrocedere appositamente, in modo da affrontare squadre inferiori.
A peggiorare l'intero quadro, il dover verificare pure l'inesistenza di rimedi. P.es., anche se si appurasse che le 4 retrocesse di Lega C abbiano volontariamente deciso di scendere di categoria, che sanzione concreta si può infliggere? Se si decidesse di lasciarle in Lega C, bisogna accettare che questa diventi a 19 squadre e la D sia decurtata a 12, essendo impensabile di far tornare i conti retrocedendo qualcun altro al loro posto ovvero bloccando le promozioni dalla D alla C… a meno di non dar esplicitamente ragione a chi si sta punendo.


In conclusione, è mio sincero auspicio che l'UNL rimanga confinata all'ormai organizzata edizione inaugurale, da tramandare ai posteri come una delle tante bizzarrie lasciate dall'infausta era Platini.

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