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Rado Il Figo ci aggiorna sugli ultimi aggiornamenti relativi a Nation League 2019 ed Euro 2020. A questo link la prima parte.
Rimane
scoperto (apparentemente?) un caso: quando le organizzatrici sono impegnate
negli spareggi di due Leghe diverse,
dove il sorteggio parrebbe utile quantomeno a decidere chi gioca in casa il
confronto diretto qualora entrambe si qualificassero. Tuttavia, tale evenienza non dovrebbe sussistere,
perché le squadre qualificate dagli spareggi sono tutte di IV fascia, per cui non dovrebbero finire nel medesimo
girone; ma siamo sicuri che sia esattamente così? Il dubbio viene (anche e non
solo) dalla norma che prevede espressamente il ricorso a un terzo sorteggio qualora dopo i primi due non fosse possibile
terminare la formazione completa dei sei gruppi finali: quando potrebbe
verificarsi una simile circostanza?
Per
proseguire, ritengo utile affidarmi a una simulazione.
Le qualificazioni europee
In
primo luogo, ipotizzo che la classifica globale di UNL sia la medesima del
ranking UEFA 2014/18 usata per comporre le Leghe e i suoi gruppi; in sostanza,
la graduatoria "d'entrata" è uguale a quella "d'uscita".
Usando le medesime convenzioni della precedente analisi, il quadro finale è il seguente (sempre in
bianco le 12 organizzatrici):
In
base a questa, sono composte la fasce di
merito per la formazione dei gruppi eliminatori di Euro 2020; per
semplicità, assumo che il sorteggio dia il "responso ideale" qui
sotto riportato (il numero indica il piazzamento nella classifica globale UNL,
F: fascia, G: gruppo).
Sono
stati mantenuti i colori delle Leghe (toni più scuri per le promosse ovvero le
impegnate nelle finali di UNL, cioè coloro certe del posto negli spareggi, più
chiari per le retrocesse) e il carattere bianco per le organizzatrici. Come si
può notare, non esiste alcun vincolo per
cui "virtuali spareggianti" e ospitanti siano sparpagliate in gruppi
diversi – p.es., il 6 contiene 2 delle prime (RUS e ROU) e 3 delle seconde
(si unisce l'ENG) – mentre le 4 prime di Lega A finiscono in uno dei (primi)
cinque gruppi, composti da una squadra in meno, essendo impegnate nelle finali
di UNL.
Come
terzo passo, per i responsi di ogni girone mi affido a una "classifica globale dei gruppi eliminatori" di Russia
2018, giusto per prendere confidenza con questa nuova misura, stilata secondo i
criteri più sopra illustrati (e senza ricorso ad aggiustamenti, poiché i 9
gruppi erano tutti a 6 squadre). I
verdetti sono i seguenti (caselle più scure le spareggianti, in cifre latine
il piazzamento e in arabe i punti nel gruppo eliminatorio mondiale, P:
posizione finale nel gruppo eliminatorio di Euro 2020, G: gruppo):
La
differenza reti è servita solo in due casi (SVN su AUT e ROU e BUL), comunque
non influenti ai fini della qualificazione diretta, assegnata alle prime due di
ogni gruppo (separate dalle altre dalla linea tratteggiata). Poiché la RUS non era impegnata nelle
eliminatorie per i Mondiali casalinghi, le ho assegnato d'ufficio il secondo posto del Gruppo 6, basandomi sui
piazzamenti delle altre squadre lì presenti.
Al
momento, 5 organizzatrici sono rimaste
al palo, ma se HUN, ROU ed AZE avevano già un posto negli spareggi, non
altrettanto sicurezza soccorre IRL e NED, le quali devono sperare di rientrare
nei 7 lasciati liberi dalle già qualificate GER, POR, BEL, ESP, SVK, RUS e SCO.
Gli spareggi di UNL
Vediamo
chi gioca questi benedetti spareggi.
La situazione nella classifica UNL post gruppi eliminatori di Euro 2020 è la
seguente, con l'annerimento delle 20 già qualificate:
Procedendo a ritroso,
dalla Lega D alla A, verifichiamo i responsi:
- in Lega D le spareggianti sono AZE,
MKD, BLR e GEO, cioè le 4 prime non essendosene qualificata nessuna;
- in Lega C le spareggianti sono HUN,
ROU,SVN, le 3 prime non qualificate, assieme all'ALB, la quale potrebbe
ancora finire negli spareggi di Lega B o A;
- in Lega B le spareggianti sono AUT
e WAL, le 2 prime non qualificate, assieme a IRL e BIH, le quali
potrebbero ancora finire negli spareggi di Lega A;
-
in Lega A le spareggianti sono CRO e NED, le uniche in assoluto non
qualificatesi, e i due posti totali ancora vacanti sono occupati da CZE e TUR della Lega B.
Le
16 spareggianti sono così le seguenti:
A questo punto, se l'ALB
integra direttamente quelli di Lega C, un sorteggio decide le due fra IRL, BIH,
CZE e TUR che restano a disputare gli spareggi della propria Lega B, con le due
non estratte dirottate in quelli di Lega A. Tuttavia, poiché in questi compare
già un'organizzatrice (NED), al fine di averne (potenzialmente) il maggior
numero alla fase finale, l'IRL è esclusa
dalla pesca, rimanendo a tavolino ad affrontare quelli di Lega B. Assumendo
che l'unica squadra estratta sia la BIH, le semifinali dei quattro spareggi
sono le seguenti:
Lega D: AZE-GEO e MKD-BLR
Lega C: HUN-ALB e ROU-SVN;
Lega B: AUT-BIH e WAL-IRL;
Lega A: CRO-TUR e NED-CZE.
Il sorteggio di Euro 2020
Decise
le spareggianti e i relativi incroci, si procede alla composizione delle fasce per il sorteggio dei gruppi
finali di Euro 2020. Per semplicità, assumo che, a parità di piazzamento,
prevalga sempre la nazionale proveniente dal girone eliminatorio col numero più
basso, ottenendo quanto segue:
Le
qualificande dagli spareggi sono individuate da SP seguite dalla lettera della relativa lega; inoltre continuano a
essere distinte in bianco le organizzatrici. Fra queste ultime, sono comprese
anche le 4 provenienti dagli spareggi, in quanto tutte quelle non qualificate
direttamente, possono ancora arrivare fin qui tramite l'ultima chance.
Composte
le fasce e prima del sorteggio, bisogno piazzare le organizzatrici nei
rispettivi gironi… e qui cominciano i grattacapi, come si vede qui sotto (F:
fascia, G: gruppo):
Nessun
problema per i Gruppi B e D, le cui due organizzatrici sono entrambe già
qualificate (rispettivamente RUS/DEN e ENG/SCO) e, soprattutto, di fascia
diversa. Analogamente nessuna soverchia difficoltà per l'A e l'E: alle presenti
ITA e ESP si possono affiancare le vincenti degli spareggi di Lega D e B, dove
sono impegnate AZE e IRL. Superficialmente si potrebbe ragionare in modo
analogo coll'F, dove alla sicura GER si potrebbe accoppiare chi emergerà dagli
spareggi di Lega C, dov'è in corsa l'HUN. Peccato che… i magiari hanno come avversaria la ROU, sede del Gruppo C, assieme ai NED, a loro volta inseriti
negli spareggi di Lega A.
Ferme
restando le posizioni della GER nell'F e della vincente degli spareggi di Lega
A nel C (tanto meglio se sono i NED), si può manovrare in anticipo solo se da
quelli di Lega C non si qualifichi la ROU, perché la vincente non può che
finire nell'F. Ma se fosse proprio la
ROU a emergere, il Gruppo C si ritroverebbe con due squadre di IV fascia. A
questo punto, per far quadrare i conti, bisogna inventarsi una III fascia a
cinque e una IV a sette, con quel che ne consegue (quale squadra
"retrocedere"? Una a sorte della "originaria" III?
Direttamente il MNE, quale peggiore di quest'ultima?).
Paradossalmente,
i problemi qui illustrati sono ancora
contenuti: infatti, nulla vieta che vi sia una particolare concentrazione di organizzatrici in una o più fasce.
P.es., se tutt'e 12 fossero qualificate direttamente, ENG, SCO, ESP, IRL, GER e
HUN potrebbero essere tutte di I fascia e ITA, AZE, RUS, DEN, NED e ROU tutte
di III, circostanza anche verificabile con una graduatoria di merito legata
esclusivamente ai gironi eliminatori di Euro 2020.
Per ovviare a tutto
questo, si potrebbe agire come nel passato, cioè considerare tutte le organizzatrici, presenti o
impegnate negli spareggi, come teste di
serie, riempendo gli eventuali posti vacanti in base alla classifica
globale delle qualificazioni. Tuttavia, questo rimedio, oltre a non essere
previsto dal Regolamento, nemmeno in modo indiretto, si scontra con altre problematiche. Riprendendo gli esiti della
simulazione:
a) sarebbe testa di serie anche la vincente degli spareggi di Lega D, un evidente
controsenso tecnico;
b) è ostico stabilire a
priori la collocazione della
vincente degli spareggi di Lega C se diversa da HUN e ROU, essendo del tutto
indifferente porla nel Gruppo C o nell'F;
c)
poiché vi possono essere tutt'al più 11 organizzatrici presenti, il POR
colmerebbe l'unico posto libero lasciato fra le teste di serie. La conseguente
ricomposizione delle fasce potrebbe portare a un Gruppo F di ferro con GER, POR, FRA e SWE e un Gruppo C con TUR, ALB, ISL e MNE, con somma gioia dei cassieri delle federazioni di NED e ROU.
Qualcosa di buono
Un'inaspettata
novità arriva dal tabellone degli
incroci della fase a eliminazione diretta, nettamente migliorato rispetto alla versione adottata a Euro 2016
(del tutto identica a quella di Messico 1986 e Italia 1990). Tuttavia, la
spiegazione del giudizio positivo è troppo
lunga per essere qui sintetizzata efficacemente: a grandissime linee, si è
partiti riproducendo gli accoppiamenti ideali del "tabellone
tennistico" salvo poi "aggiustarli" per mantenere il vincolo che
prima e seconda dello stesso gruppo possano rincontrarsi solo in finale. Ciò ha
portato, come (inevitabile) conseguenza,
che prima e terza dei Gruppi A e D possano riaffrontarsi
già nei quarti, e non in semifinale, poiché le prime dei Gruppi B ed E
pescano la loro avversaria degli ottavi da una quaterna, e non una terna, di
possibili terze.
Gioco a perdere
Non essendovi più nulla da attendersi sul piano
regolamentare, le mie conclusioni restano estremamente
negative sull'UNL a causa della sua natura di "eliminatoria
alternativa" degli Europei, rischiando seriamente di essere più un danno
che un beneficio, se mai si può definire come tale la possibilità offerta anche
alle peggiori federazioni europee di accedere alla fase finale del torneo
continentale.
La manifestazione già parte
"svantaggiata" mancandole lo "scopo ultimo": infatti, se
l'individuazione della migliore nazionale UEFA è affidata al Campionato Europeo
(Euro), non si comprende quale sia la portata del titolo di vincitore dell'UNL.
Esattamente come accade, a livello di club nei tornei nazionali, con la coppa,
una volta che esiste il campionato.
Oltre alle questioni "filosofiche", ne
esistono anche di "pratiche" e più "sostanziali": l'UNL può concretamente trasformarsi in una
farsa nelle edizioni pari, quelle che affiancano i Mondiali per intenderci.
Infatti, nelle dispari, come l'attuale, la ricerca della supremazia nel proprio
gruppo è realisticamente sorretta non dal premio della promozione alla Lega
superiore quanto dalla certezza di disputare lo spareggio per qualificarsi agli
Europei, almeno per chi milita nelle Leghe dalla B alla D. Ma in un'edizione
pari, dove l'UNL non è legata a un discorso qualificazione, la promozione equivale
a dover contendere, nella successiva, un posto negli spareggi a nazionali
(presumibilmente) di livello superiore; pertanto, qualcuno potrebbe essere
tentato di retrocedere appositamente, in modo da affrontare squadre inferiori.
A peggiorare l'intero quadro, il dover
verificare pure l'inesistenza di rimedi.
P.es., anche se si appurasse che le 4 retrocesse di Lega C abbiano
volontariamente deciso di scendere di categoria, che sanzione concreta si può
infliggere? Se si decidesse di lasciarle in Lega C, bisogna accettare che
questa diventi a 19 squadre e la D sia decurtata a 12, essendo impensabile di
far tornare i conti retrocedendo qualcun altro al loro posto ovvero bloccando
le promozioni dalla D alla C… a meno di non dar esplicitamente ragione a chi si
sta punendo.
In conclusione, è mio sincero auspicio che l'UNL rimanga confinata all'ormai organizzata
edizione inaugurale, da tramandare ai posteri come una delle tante
bizzarrie lasciate dall'infausta era Platini.
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