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Premessa
Ritorno
sull'argomento dei primi due tornei dove l'Italia sarà chiamata a riscattarsi
dall'assenza alla prossima Coppa del
Mondo FIFA Russia 2018, i quali, come dovrebbe essere ormai stranoto, sono
legati a filo doppio l'uno all'altro.
Rispetto
all'ultimo aggiornamento, si è consumato il
sorteggio della fase a gruppi dell'UEFA Nations League 2019 (UNL) ed è
stato pubblicato il Regolamento di Euro
2020; in particolare, questo documento avrebbe dovuto completare il quadro
"normativo" delle due competizioni, dissipando i residui dubbi
rimasti. Purtroppo permangono ancora delle zone
d'ombra, anche se dalla sua lettura sono apparse ulteriori novità.
Un caso rimasto irrisolto…
L'attenzione
sulla UNL convoglia principalmente sulla scelta
delle spareggianti qualora una Lega avesse meno di quattro qualificate
direttamente a Euro 2020 via gruppi eliminatori; nella presentazione del
regolamento del torneo, l'UEFA aveva fornito tre scenari d'esempio, che, seppur
utili a sia ribadire i criteri di base sia illustrare le due novità emerse in
quella sede, risultavano comunque insufficienti a dipanare tutte le possibili
combinazioni "spinose".
Il Regolamento di Euro
2020, da cui mi attendevo
un'esaustiva disamina di tutti i principali scenari, si è rilevato deludente sotto quest'aspetto, pur
mettendo sul banco un chiarimento (indirettamente)
e l'ennesima "sorpresa dell'ultima
ora".
Andando
per ordine, lo scenario, qui sotto
riproposto dall'ultima analisi, è stato definitivamente
ignorato.
Insomma,
non è dato proprio sapere come s'intendono completare
gli spareggi di Lega D quando vi sia almeno una prima a non essersi già
qualificata, un problema irrisolvibile
dato il divieto per un vincitore di gruppo di affrontare una nazionale di Lega
superiore. Evidentemente, l'UEFA ha ritenuto l'eventualità talmente
irrealizzabile nel concreto, da sorvolarvi allegramente.
… e un altro (forse)
risolto
Al
contrario, seppur affidandomi a
interpretazioni per analogia, il paventato paradosso fornito dallo scenario
qui sotto riportato, sempre dalla precedente analisi, non dovrebbe sussistere.
A
una prima lettura delle norme, gli spareggi di Lega A sarebbero composti
interamente dalle 4 seconde di Lega C,
la quale, quindi, qualifica la migliore delle sue prime e "iniquamente"
la migliore delle sue seconde. Tuttavia, il Regolamento di UNL vieta solo a una
prima di affrontare negli spareggi una squadra di Leghe superiori e non di essere chiamata a integrare gli spareggi di
queste ultime; inoltre il Regolamento di Euro 2020 consente l'uso delle teste di serie nella
collocazione esatta nelle quattro serie di spareggi. Unendo questo a quanto
dettato dal secondo scenario ufficiale
d'esempio, nella circostanza in esame le 8 squadre di Lega C sono (o dovrebbero
essere) suddivise in quattro fasce
di merito (la 25 e la 26 nella I, la 27 e la 28 nella II, la 29 e la 30 nella III
e, infine, la 31 e la 32 nella IV) e la composizione degli spareggi affidata a
un sorteggio per cui in quelli di Lega A
e di Lega C vi sia una squadra per fascia. P.es., gli spareggi di Lega A possono
essere 25-31 e 27-29, e quelli di Lega C, 26-32 e 28-30.
La salvaguardia degli
organizzatori
Compio ora un balzo
all'indietro, e precisamente a settembre 2017, quando, con larghissimo (e
inappropriato) anticipo, si sono decise, per sorteggio fra una lista di varie coppie alternative (non
divulgata), le due città che ospiteranno
ognuno dei gruppi finali di Euro 2020 (per brevità, le nazionali sono da
qui in avanti sempre identificate dalla sigla FIFA):
Gruppo A: Roma (ITA) e Baku (AZE)
Gruppo B: San Pietroburgo (RUS) e Copenaghen
(DEN)
Gruppo C: Amsterdam (NED) e Bucarest (ROU)
Gruppo D: Londra (ENG) e Glasgow (SCO)
Gruppo E: Bilbao (ESP) e Dublino (IRL)
Gruppo F: Monaco [di Baviera]
(GER) e Budapest (HUN)
Rispetto
alle 12 scelte tre anni prima, Bruxelles
(BEL) non è riuscita a rispettare in tempo le condizioni richieste dall'UEFA ed
è stata estromessa, sostituita da
Londra, la quale inizialmente, nel suo impianto di Wembley, avrebbe ospitato
solo semifinali e finale. Le 4 sedi sottolineate
sono quelle teatro, oltre di tre gare del rispettivo gruppo, di un quarto di finale, e non di un ottavo
come le restanti 8.
Faccio
ora un passo in avanti, tornando a gennaio 2018, quando si sono formati i gruppi di UNL, come qui sotto
riportati (F: fascia, L: Lega).
In caratteri bianchi sono evidenziate le nazionali
delle 12 sedi dei gruppi finali di
Euro 2020, il cui regolamento concede di scegliere le spareggianti di ogni Lega avendo cura, fin dove e se possibile, di evitare scontri diretti fra queste,
all'evidente (e non dichiarato) scopo di averne il più possibile presenti alla
fase finale. P.es.:
- l'AZE (se non già qualificato a Euro 2020) disputerà
sempre gli spareggi di Lega D,
escludendolo dai sorteggi per completare quelli delle Leghe superiori se non
fosse giunto primo, essendo l'unico organizzatore lì presente;
-
se negli spareggi della Lega A fosse presente solo l'ITA, le tre squadre chiamate a completarli saranno sempre diverse dalle 7 organizzatrici di Leghe
inferiori, anche se non giunte prime.
Il sorteggio, uno e trino
Euro 2020 si caratterizza
per un'insolita voglia di anticipare i tempi: già detto della
scelta delle sedi dei gruppi finali, pure il sorteggio di questi vive una
precocità (personalmente) inopportuna.
Infatti, l'estrazione dalle urne
avviene quando non sono ancora noti i nomi di tutt'e 24 le protagoniste, poiché
ha luogo prima della disputa degli
spareggi di UNL, e solo in apparenza il nuovo sistema di composizione della
fasce di merito rende ininfluente questo dettaglio. Come sospettato, a tale
scopo non si usa più il ranking UEFA per
nazionali, bensì la "classifica
globale delle qualificazioni", costruita esattamente coi medesimi
criteri (adattati al diverso contesto) dell'analoga di UNL. Nel dettaglio, le
nazionali sono classificate in ordine ai seguenti discriminanti misurati sulle gare dei gruppi eliminatori:
a) posizione nel gruppo;
b) punti;
c) differenza reti;
d) reti segnate;
e) reti segnate in
trasferta;
f) vittorie;
g) vittorie in trasferta;
h) punti disciplinari;
i) posizione nella
classifica globale di UNL 2019;
per
le prime, le seconde, le terze, le quarte e le quinte dei Gruppi dal 6 al 10,
composti da sei e non cinque squadre, i discriminanti dal b) all'h) sono
calcolati al netto delle due partite giocate contro la sesta.
La
classifica globale è l'unico criterio seguito e non sono previste eccezioni, nemmeno per il detentore (POR), il
quale non è testa di serie d'ufficio; pertanto, così costruita, e ricordando che
dai 10 gruppi eliminatori si qualificano direttamente le prime 2,
intuitivamente le nazionali che accedono alla fase finale via spareggi sono obbligatoriamente le 4 peggiori lì presenti e quindi, anche senza conoscerne
l'identità, è già possibile inserirle a tavolino nella IV fascia assieme alle 2 peggiori seconde. Altrettanto ovviamente,
la I fascia è composta così dalle 6 migliori prime, la II dalle 4 prime rimaste
e le 2 migliori seconde, e la III dalle 6 seconde "centrali".
Composte le fasce, la
formazione dei gruppi è affidata al sorteggio; tuttavia, le nazionali organizzatrici, se fra le già note o fra le impegnate
negli spareggi, sono inserite
direttamente nel girone ospitato. Completati i gruppi, si procede a una
seconda estrazione per decidere chi gioca in casa il confronto diretto fra le due nazionali organizzatrici del medesimo
girone, qualora entrambe siano qualificate direttamente.
Ciò comporta che:
a) se nessuna delle due è
già qualificata e/o impegnata negli spareggi, le quattro squadre che lo compongono giocano di fatto tutte le gare in campo neutro;
b) se una è già eliminata e l'altra è già qualificata, quest'ultima gioca
direttamente tutt'e 3 le sue gare di girone in casa;
c) se una è già eliminata
e l'altra è impegnata negli spareggi e
si qualifica, quest'ultima gioca direttamente in casa tutt'e 3 le sue gare
di girone in casa;
d) se entrambe sono impegnate negli spareggi della stessa Lega, chi delle
due dovesse qualificarsi, gioca direttamente in casa tutt'e 3 le sue gare di
girone in casa;
e)
se una è già qualificata e l'altra impegnata negli spareggi, non si ricorre al
sorteggio poiché la prima è designata direttamente a ospitare il confronto
diretto. Non fosse così, si creerebbe una situazione
paradossale meglio spiegabile con un esempio: se nel Gruppo A l'ITA fosse
già qualificata e l'AZE impegnato negli spareggi di Lega D, il sorteggio
potrebbe scegliere quest'ultimo come ospitante il confronto diretto. Tuttavia,
se a vincere gli spareggi fosse una squadra diversa, questa giocherebbe a Baku
contro l'ITA mentre, nella seconda gara della medesima giornata, a Roma
scenderebbero in campo le altre due squadre del girone.
Appuntamento a domani per la seconda parte.
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