lunedì 2 maggio 2016

CALCIOMERCATO DEL CHELSEA: IL PORTAFOGLIO DI CONTE




Per "L'Ultimo Uomo" un approfondimento sulle possibilità economiche del Chelsea nel prossimo calciomercato dopo l'ingaggio di Antonio Conte:











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2 commenti:

  1. Ottimo articolo, viste le tante sparate giornalistiche che prevedevno un mercato con fondi quasi illimitati per il Chelsea; interessant notare come I giornali italiani confondano quasi sempre gli stipendi lordi con quelli netti.

    Volevo chiedere, sulla flasriga di questa analisi, quali fossero per quest'estate le prospettive di mercato per l'Inter; se non vado errato il FFP imporrá per la stagione 2016/17 un saldo 0 o positivo al netto dei costi virtuosi.
    Visto che quest'anno l'obiettivo era -30, che prospettive di mercato avrà ragionevolmente l'Inter? Si sente parlare di parametric 0 in ingresso (Banega e Erkin), ma comunque servirá almeno una grossa plusvalenza in uscita, cioè Icardi?

    Per il Milan invece vedi qualche ragionevole possibilità di miglioramento con una cassione a Jack Ma?

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    Risposte
    1. Approfondirò il discorso calciomercato estivo nelle prossime settimane, ma in linea di massima ritengo che l'Inter abbia assolutamente la necessità di vendere prima di poter spendere e quindi mi aspetto una cessione importante o 2-3 medie, non saprei dire ora se Icardi o qualcun altro (per esempio Brozovic e Murillo hanno buon mercato e chissà se dovesse arrivare un'offerta per Handanovic...).

      Per quanto riguarda il Milan la situazione è forse addirittura peggiore, se non nel breve nel medio-lungo periodo. Perché a fronte di conti societari che ormai vanno male quanto quelli dell'Inter il parco giocatori vale molto poco (escluso Donnarumma, che però non penso si voglia vendere). Chiunque dovesse comprare ora il Milan non potrebbe fare miracoli, perché se è vero che l'Uefa permette accordi transattivi di durata quadriennale che permettano di sforare il fair play finanziario per un periodo limitato di tempo in caso di nuovo proprietario, è anche vero che li permette nella misura in cui si presenta un piano di rientro credibile (che vuol dire certezza di futuri ricavi non provenienti dalle tasche dei proprietari e rientro nel budget concesso dall'Uefa entro il quadriennio) pena l'esclusione dalle coppe. Agreement peraltro che il Milan ha già abbozzato qualche mese fa (visto che viene permesso anche alle squadre in regola con i conti e che non cambiano proprietario a patto che non abbiano partecipato alle coppe nella stagione in corso) ma che pare per il momento non sia stato concluso con l'Uefa. Insomma il Milan lo può comprare anche l'uomo più ricco del mondo ma prima deve mettere a posto i conti questo nuovo proprietario riuscendo ad aumentare i ricavi e diminuendo i costi se no se fa clamorosi acquisti e mercati con extrabudget poi si deve preparare a brutte sorprese dall'Uefa...

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