mercoledì 24 gennaio 2018

UEFA NATIONS LEAGUE: GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI - 2a PARTE





In attesa del sorteggio di oggi Rado Il Figo ci aggiorna sulle ultime novità relative al nuovo torneo Uefa per nazionali, la Nations League.

La prima parte è consultabile QUI.

Gli spareggi

Indubbiamente, il tema più succoso della UNL è la scelta delle spareggianti per gli ultimi 4 posti agli Europei, e più precisamente l'individuazione delle subentranti quando una o più prime si siano già qualificate in via ordinaria. 

Purtroppo il regolamento non è risolutivo, poiché… non contempla gli spareggi, considerati come parte di Euro 2020 e rimandando il tutto al rilascio delle sue norme complete (non ancora avvenuto). E nemmeno sono utili i 3 scenari d'esempio offerti, non coprendo (nemmeno come indicazione di massima) tutte le fattispecie controverse (da me evidenziate nella precedente analisi) e introducendo pure delle complicazioni inattese.

Sui criteri di scelta è stata pure introdotta un'altra novità, oltre a un chiarimento: se in una Lega almeno una prima si è già qualificata agli Europei, le integrazioni avvengono usando dapprima le nazionali “disponibili” meglio piazzate nella classifica globale della stessa Lega e, se insufficienti, ricorrendo a quelle delle altre Leghe ma garantendo sempre che una prima non possa mai affrontare, neppure potenzialmente, negli spareggi una squadra di Lega superiore. Pertanto gli spareggi di una Lega possono essere integrati pure da squadre di Lega superiore, e non solo ed esclusivamente di quelle inferiori, purché non vi sia coinvolta una prima; inoltre, si deve parlare non di “integrazione diretta” quanto di “ripescaggio generale” come sarà chiaro riproponendo (con alcune modifiche) gli scenari proposti.

Scenario 1

Il primo (e più semplice) scenario è illustrato dalla tabella sottostante, dove sono “oscurate” le 20 nazionali ipotizzate come già qualificate a EURO 2020:


Come (nuovamente) intuito, si procede a ritroso, partendo dalla D e risalendo fino alla A. Nelle prime tre Leghe in esame, non vi sono problemi, poiché tutte hanno almeno 4 non qualificate, e le spareggianti sono così scelte nelle migliori, Lega per Lega, secondo la classifica globale, e più precisamente:
- la nazionale 40, la 41, la 42 e la 43 per la D;
- la 25, la 26, la 28 e la 29 per la C;
- la 13, la 17, la 19 e la 20 per la B.
La Lega A ha tutti i suoi 12 membri già qualificati, per cui si ripescano le 4 migliori nazionali ancora a disposizione, e cioè la 23 e la 24 della B e la 30 e la 31 della C.

La tabella sottostante riporta quindi le 16 spareggianti complessive (4 di Lega D, 6 di C e altrettante di B), dopo l'oscuramento di tutte le altre squadre.


Ogni Lega deve avere 4 spareggianti, fra “ordinarie”, dove obbligatoriamente vi ricadono le sue prime, e “ripescate”, scelte tramite sorteggio. Andando per ordine, la D non presenta nessun problema e gli abbinamenti delle semifinali sono (anche qui, come intuito) fissati a tavolino seguendo il principio del “tabellone tennistico” in 40-43 e 41-42 (la prima nominata gioca in casa).
C e D devono sfoltire le partecipanti e un sorteggio decide quali squadre affrontano le prime della medesima Lega, con le non estratte a integrare gli spareggi di Lega A, rispettando così il divieto che una prima possa sfidare, in semifinale o in finale, formazioni di Lega superiore. Pertanto, disputano gli spareggi di Lega:
- C, le nazionali 25, 26 e 28 (le 3 prime presenti) e una a sorte fra la 29, la 30 e la 31;
- B, la nazionale 13 (l'unica prima presente) e tre a sorte fra la 17, la 19, la 20, la 23 e la 24;
- A, le 4 nazionali fra la 17, la 19, la 20, la 23, la 24, la 29, la 30 e la 31 non sorteggiate nei due incisi precedenti.
Ipotizzando che siano sempre estratte le nazionali meglio piazzate nella classifica globale, il quadro delle semifinali delle tre Leghe è il seguente:
- Lega C: 25-29 e 26-28
- Lega B: 13-20 e 17-19;
- Lega A: 20-31 e 24-30.

Lo scenario illustrato conferma, purtroppo, essere completamente sfuggito quel paradosso da me sottolineato come uno dei punti su cui trovare soluzioni adeguate, e il meccanismo adottato non lo è, reso più evidente riproponendo il medesimo esempio (seppur… graficamente esposto in modo diverso) nella tabella qui sotto riportata, con dapprima oscurate le nazionali già qualificate.



Qui, le semifinali di Lega A non possono che essere 29-32 e 30-31; infatti:
- le Leghe D, C e B hanno tutte almeno 4 non qualificate;
- per integrare gli spareggi della A bisogna ricorrere alle 4 migliori ancora “disponibili”, e cioè le nazionali 29, 30, 31 e 32;
- le 16 spareggianti provengono così 4 a testa dalla B e la D e 8 dalla C, come riportato nella tabella seguente, con l'oscuramento di tutte le altre nazionali.


Poiché fra le 8 formazioni della C, vi sono tutte le sue 4 prime, le restanti 4 squadre sono “trasferite” a tavolino negli spareggi della A. Il paradosso creato è di avere una Lega C che, concretamente, qualifica agli Europei per tale via due formazioni: la migliore delle sue prime e la migliore delle sue seconde! Vista da un altro lato: la nazionale 29 non solo è ripescata per fare gli spareggi, ma vi affronta pure formazioni di valore inferiore rispetto a quelle della 25, cioè della prima del suo stesso Gruppo!

Scenario 2

Il secondo scenario è illustrato dalla seguente tabella usando le consuete convenzioni (che non saranno più ripetute):


In questo caso sono due le Leghe ad aver bisogno d'integrazioni, la A e la B, accomunate anche dal fatto di avere tutte le prime già qualificate. Col solito procedimento a ritroso, le spareggianti sono quindi:
- per la D, la nazionale 40, la 41, la 42 e la 43;
- per la C, la 26, la 27, la 28 e la 29;
- per la B, la 22, la 23 e la 24, cioè le uniche tre presenti, cui se ne deve aggiungere un'altra;
- per la A, la 11 e la 12, cioè le due uniche presenti, cui se ne devono aggiungere altre due;
- la 30, la 31 e la 32, quali migliori 3 nazionali ancora disponibili nella classifica globale, a coprire i posti lasciati vacanti in A e in B poiché in nessuna di dette due Leghe sono presenti delle prime.

Il quadro finale delle spareggianti è il seguente:


Per la D e la C non vi sono problemi: ipotizzando essere la nazionale 29 a essere sorteggiata per restare” negli spareggi della C, le semifinali sono 40-43 e 41-42 per la D e 26-29 e 27-28 per la C.
Si potrebbe ora pensare che un altro sorteggio suddivida le 3 squadre rimaste libere dalla C (la 30, la 31 e la 32) fra gli spareggi di Lega A e quelli di Lega B; invece si adotta un meccanismo più complicato, per motivazioni completamente (a me) ignote. Infatti, le 8 nazionali rimaste (due di A, 3 di B e di C) sono suddivise in quattro fasce di merito in base alla classifica globale, e quindi come segue:
- Fascia 1: la nazionale 11 e la 12;
- Fascia 2: la 22 e la 23;
- Fascia 3: la 24 e la 30;
- Fascia 4: la 31 e la 32.

Un sorteggio poi distribuisce le squadre fra gli spareggi di A e di B, in modo che in ognuno di essi vi sia una formazione per fascia: una volta così ripartite le nazionali, si fissano normalmente a tavolino gli accoppiamenti per le semifinali, i quali potrebbero pertanto essere, p.es., 11-31 e 22-24 per la A e 12-32 e 23-30 per la B.

Scenario 3

Il terzo scenario è illustrato dalla seguente tabella:


In realtà, serve solo a ribadire il divieto che una prima possa affrontare una formazione di Lega superiore. Brevemente, poiché in B vi sono 3 non qualificate, fra cui una prima, la 16ª spareggiante, e unica ripescata, non è la nazionale 9, perché proviene dalla A, bensì la 33, in quanto appartenente alla C e quindi di Lega inferiore alla B (vedi quadro finale sottostante), anche se poi a integrare gli spareggi di Lega B sarà quella delle 5 nazionali di C non sorteggiata per dar vita a quelli della propria Lega.


Ipotizzando non essere estratta la nazionale 29, le semifinali sono le seguenti:
- Lega A: 5-8 e 6-7;
- Lega B: 13-29 e 23-24;
- Lega C: 30-33 e 31-32;
- Lega C: 40-43 e 41-42.

Un caso lasciato scoperto
I 3 scenari proposti lasciano irrisolta la situazione evidenziata nella mia precedente analisi e qui sotto riproposta:


Quale nazionale è ripescata come ultima spareggiante? Poiché a far difetto è la Lega D, con 3 non qualificate ma tutte prime (in realtà, basta che lo sia una sola), si deve ricorrere alla meglio piazzata nella classifica globale ma non appartenente a una Lega superiore, una scelta tautologicamente impossibile, giacché stiamo parlando dell'ultima Lega! In effetti, i 3 scenari hanno bellamente sorvolato sul punto, ipotizzando sempre una D “a pieno organico”.

Non solo: ma detti scenari, oltre a non aver risolto questo nodo e il precedente paradosso, hanno pure introdotto un nuovo dubbio.

Lo scenario “2 bis”

Ripropongo lo scenario 2 con una lieve modifica:


La differenza è che fra le non 3 qualificate di Lega B vi è una prima. A questo stadio dell'analisi dovrebbe essere ormai chiaro come si arrivi al sottostante quadro delle 16 spareggianti:


Ipotizzando essere la nazionale 29 a integrare gli spareggi di Lega C, come saranno completati quelli di A e B? Nello scenario 2 si è visto che in tali frangenti (due Leghe con meno di 4 spareggianti) si ricorre a un sorteggio con 4 fasce di merito, ma così la prima di Lega B (la nazionale 13) finisce in Fascia 2 e quindi potrebbe incontrare in finale una di Fascia 1 (la 11 e la 12), entrambe di Lega A e quindi superiore. L'unica strada per rispettare il divieto è di piazzare (sempre per sorteggio) una delle 3 nazionali ancora libere di Lega C (la 30, la 31 e la 32) negli spareggi di Lega B e le restanti due in quelli di A; ma, allora, perché non si procede così anche nello scenario 2, senza ricorrere a quel complesso meccanismo?

La fine del ranking UEFA?

Un altro dubbio rimasto irrisolto è se la classifica globale di UNL sostituirà integralmente il ranking UEFA, essendogli già subentrata come sia indice di valutazione nella composizione delle fasce di merito per il sorteggio dei gironi eliminatori per gli Europei (per quelli dei Mondiali, si ricorre al ranking FIFA) sia ultimo discriminante nelle classifiche di questi e in quelle dei Gruppi della stessa UNL (dalla seconda edizione in avanti, ovviamente). Rimane un ultimo “spazio vitale” per il ranking UEFA, e cioè il sorteggio della fase finale degli Europei, dove secondo me non avrebbe molto senso comporre le fasce di merito con la classifica globale di UNL, a quel punto rispecchiante una realtà di valori variata dalla disputa delle qualificazioni.

Prima beffata
La scelta (ripeto, condivisibile) di usare il ranking UEFA 2014/18 aggiornato al termine dei gruppi eliminatori della Coppa FIFA 2018 si è però rivelata beffarda proprio per la Russia, a causa del diverso modo di calcolare il suo coefficiente di ciclo: quale organizzatrice dei prossimi Mondiali, ha il coefficiente 2018 che comprende(rà) i risultati della gare della fase finale integrati da quelli ottenuti nelle qualificazioni per Euro 2016, ma questo sarà calcolato solo al termine della rassegna iridata; prima, e quindi anche ai fini della UNL, la Russia entra in ogni ranking UEFA solo ed esclusivamente per quanto ottenuto in Brasile 2014 e Francia 2016.

Ebbene, se si usassero sempre i suoi risultati nelle eliminatorie degli ultimi Europei, la Russia passerebbe da 29.258 punti a 29.876 nel ranking 2014/18, salendo dal 15° al 12° posto e quindi con accesso alla Lega A a spese dei Paesi Bassi, una collocazione fra l'altro giustificata dall'essere la Sbornaya una delle 9 nazionali europee (con Belgio, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Portogallo, Spagna e Svizzera, tutte nella élite) presente alle fasi finali dei 3 tornei compresi nel ranking (per quanto l'ultima a tavolino), al contrario degli Oranjes assenti nelle ultime 2.





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