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Torna Rado il Figo con i suoi pronostici per le qualificazioni sudamericane a Russia 2018 usando la storia (per la prima puntata esplicativa consultare questo link: http://mds78.blogspot.it/2015/10/le-qualificazioni-sudamericane-russia.html).
Analisi
La simulazione dopo otto giornate è stata avallata dal campo in 23 occasioni, oltre
la metà quindi (il 57,5%) con il fiore all’occhiello del settimo turno, ove si è quasi colto l’en plein: 4 risultati
azzeccati su 5, di cui ben 3 con il punteggio esatto (Bolivia-Perú 2-0,
Colombia-Venezuela 2-0 e Paraguay-Cile 2-1).
Il raffronto fra
classifica reale e la simulata “secca”, sempre limitandomi all’essenziale, vede
il Brasile ridestatosi di colpo oggi qualificato direttamente e non più
bocciato senz’appello, a tutto svantaggio dell’Ecuador, ora spareggiante in
luogo del Paraguay il quale, curiosamente a parità di punti e differenza reti
fra realtà e simulazione, scende al 6° posto.
Dalle parti della statistica,
la differenza più notevole è l’Uruguay
capoclassifica reale ma eliminato virtuale, con inversione dei verdetti
estremi che lo accumula al Brasile e al Paraguay, seppur quest’ultimo in
direzione opposta. Infine il Perú spareggia in luogo dell’Ecuador, qui
qualificato direttamente.
9ª giornata
Ecuador-Cile 2-0
Poche chance per i
bicampioni continentali in carica, con 4 sconfitte sul groppone nei 5
precedenti e con l’unico mancato successo dei padroni di casa risalente al
confronto più datato, quello valido per Francia 1998 (1-1).
Uruguay-Venezuela 1-1
La storia non farebbe pensare a una sfida così equilibrata: tuttavia il campo ha detto che, dopo
due 3-1 di fila per Francia 1998 e Corea/Giappone 2002, la Vinotinto ha sempre
impattato 1-1 in casa della Celeste tranne per le eliminatorie di Germania 2006,
dove si è tolta lo sfizio di rifilare un
pesantissimo 0-3 che in Uruguay ancora ricordano con terrore.
Paraguay-Colombia 0-2
Come per la partita che apre la giornata, anche qui i precedenti parlano chiaro,
seppur a favore degli ospiti, usciti vincitori in 4 casi su 5, compreso un
rotondo 0-4 per Corea/Giappone 2002, e con l’unica eccezione nel precedente più
datato, un risicato 2-1 per i padroni di casa a
Brasile-Bolivia 4-1
Poche sorprese si
attendono con questi due nomi in campo, e per di più in casa degli auriverde, e
così i precedenti confermano, anche se il più recente è uno 0-0 per Sudafrica
2010 con cui i Verdi hanno chiuso una serie di 2 sconfitte di fila.
Perú-Argentina 1-1
L’unica certezza è l’incapacità dei padroni di casa
d’imporsi; per il resto è quasi un testa
o croce fra pareggio (3) e affermazione argentina (2).
8ª giornata
Bolivia-Ecuador 1-3
Sfida ad alta quota,
ma solo dal punto di vista geografico, dove si affrontano le due nazionali che
più sfruttano, in casa, il fattore altitudine. Probabilmente per tale motivo,
l’Ecuador non soffre troppo dello svantaggio “climatico” e fa suoi 3 precedenti
su 5 (compreso un roboante 1-5), con le due eccezioni cadute nella prima (2-0)
e ultima (1-1) sfida.
Colombia-Uruguay 3-0
Quasi un percorso
netto per i Cafeteros, con 4 successi, compreso un ciclonico 5-0 per
Germania 2006, cui la Celeste contrappone un’affermazione di misura per i
mondiali sudafricani.
Argentina-Paraguay 1-1
Una lunga sfilza di 4
pareggi, (tre 1-1 e uno 0-0) è stata interrotta nelle eliminatorie per
l’ultima Coppa del Mondo dalla prima affermazione di Messi e soci, un buon 3-1.
Cile-Perú 3-1
Non si sfugge alla “regola di giornata” con precedenti decisamente
volti a un unico risultato: in questo caso i
cileni dovrebbero fare polpette dei peruviani, sempre usciti sconfitti
senza discussioni, se si eccettua l’unico pareggio 1-1 strappato nella seconda
sfida della serie.
Venezuela-Brasile 1-5
E si chiude con la… “conferma che conferma” l’andamento
della prima giornata di ritorno: con ben poco stupore, il Brasile si è sempre imposto, e pure con punteggi pesantissimi,
presso la Vinotinto, in quello che si può definire il “testacoda storico” fra
nazionali sudamericane.
Classifiche virtuali
Partiamo dalla “secca”
Argentina 26 (+16);
Ecuador 22 (+8); Colombia 20 (+10); Brasile 17
(+11);
Uruguay 15 (0);
Paraguay 13 (-4); Perú 10 (-9); Cile 9 (-5); Bolivia 8 (-7); Venezuela 2 (-20).
È sicuramente il Brasile la squadra maggiormente
beneficiata dalle ultime due uscite a cavallo del giro di boa; affrontando le due nazionali tradizionalmente più scarse
del continente, si issa solitario al 4° posto, salutando l’insolita posizione
finora occupati fra i bocciati, cui cade il Paraguay, nonostante il primo pari
interno inflitto alla capoclassifica Argentina, la quale ha, comprensibilmente,
tirato il fiato, essendo stato il Perú (e) all’ultima d’andata il primo a non
subire la sconfitta di prammatica dai rioplatensi. Accanto al Brasile, solo
l’Ecuador ha sfruttato al meglio le due partite giocate in ottobre,
consolidandosi al secondo posto.
Finiamo con la “statistica”.
Argentina 20,40; Ecuador 17,13; Colombia 16,53; Brasile
16,33;
Paraguay 13,73;
Cile 13,53; Uruguay 12,73; Perú
12,13; Bolivia 8,73; Venezuela 6,33.
Se pure qui il Brasile si conferma come colui ad aver tratto
il maggior beneficio nelle ultime due uscite (raccogliendo 5,33 punti sui 6 massimi possibili), salendo analogamente dal 6° al
4° posto, la nazionale a uscire invece con le ossa rotte è il Perú, precipitato di 3 posizioni, dallo
spareggio al terz’ultimo posto, play off cui rimane appigliato il Paraguay, anch’esso incappato in una brutta
frenata.
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